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Autore: cerbero2518    01/07/2017    2 recensioni
In tutti quei giorni non aveva accennato ad aprire gli occhi o a muoversi fino a quel momento.
Severus Piton era, suo malgrado, vivo e, come sempre, solo.
Non aveva mai amato molto la vita, non era mai riuscito a vivere come avrebbe voluto, la sua esistenza era stata costellata di errori. Nonostante tutto ciò non era un tipo arrendevole, aveva sempre cercato di rimediare ai suoi sbagli e alla fine c'era riuscito anche se ancora non lo sapeva.
Genere: Generale, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Potter, Minerva McGranitt, Narcissa Malfoy, Severus Piton, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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Il processo


Severus Piton aveva passato i pochi giorni che mancavano al processo chiuso nel Malfoy manor. Aveva mandato lettere di condoglianze a persone che avevano subito perdite durante la guerra, cercando di scusarsi. Alcuni gli avevano risposto ringraziandolo, altri l'avevano insultato, molti non gli avevano nemmeno risposto, era comprensibile.
Il giorno prima dell'udienza aveva ricevuto una lettera da Harry Potter che lo informava su cosa dire al processo. Erano poche righe, tutte bugie ma dopotutto lo faceva a fin di bene, Draco meritava una seconda possibilità. Avrebbe potuto finire gli studi, trovarsi un lavoro, crearsi una nuova vita onesta e possibilmente essere felice. Il ragazzo non aveva mai potuto scegliere nulla crescendo e quella era la sua occasione per farlo.
Narcissa stava sempre peggio, se non fossero riusciti a salvare Draco probabilmente sarebbe morta di dolore, aveva ormai raggiunto il limite, la sua vita era stata distrutta.

Poi il giorno del processo era arrivato.
Severus e Narcissa si erano recati al Ministero la mattina presto, l'udienza si sarebbe svolta in una delle vecchie aule nei sottorranei in presenza dell'intero Wizengamot e di buona parte della comunità magica civile. Per la prima volta dei processi venivano aperti al pubblico, era stata un'idea del nuovo ministro della magia Kingsley Shacklebolt .
L'aula era enorme e gremita di streghe e maghi desiderosi di vendetta, più volte i due avevano dovuto cambiare posto per evitare occhiatacce ed insulti. L'uomo sapeva che sarebbe accaduto, per questo avrebbe preferito che Narcissa fosse rimasta al manor ma non c'era stato verso di convincerla, era stata irremovibile.
"Professor Piton"
L'uomo si girò aspettandosi uno sputo o un insulto, invece si trovò di fronte ad una sorridente Luna Lovegood.
"Signorina Lovegood, che cosa ci fa in questo terrible posto?"
"Mio padre è stato chiamato a testimoniare, sa è stato ricattato dai mangiamorte quando mi hanno rapita e il primo ministro pensa possa fornire informazioni utili"
Aveva sempre provato simpatia per quella strana ragazza, sorrideva sempre anche quando faceva esplodere un calderone, raccontava bizzarre storie su creature assurde ed era gentile con tutti anche con un arcigno professore come lui.
"E' sempre un piacere vederla"
"Anche per me professore ma mi spiace dirle che non la trovo affatto bene, è terribilmente pallido"
"Sì, non sono stato bene ultimamente"
"Ora devo andare, spero di rivederla presto"
"A presto signorina Lovegood"

Non aveva ancora visto Potter, probabilmente era occupato con valanghe di giornalisti e impiegati del ministero. Dubitava che sarebbe riuscito a sistemare tutto ma era sicuro che avrebbe provato al massimo delle sue forze, era un bravo ragazzo in fin dei conti. Sicuramente Hermione Granger e Ron Weasley l'avevano aiutato, soprattutto la Granger dopotutto era la strega più brillante della sua età.
Avevano dovuto aspettare un po' ma alla fine il processo era cominciato. I magiamorte da processare erano molti ma la maggiorparte non aveva nemmeno qualcuno che li difendesse, erano solo criminali e basta.
Severus vide condannare i suoi vecchi compagni di scuola serpeverde alcuni dei quali erano stati suoi amici. Nessuno di loro era innocente ma d'altra parte nemmeno lui lo era. Alecto e Amycus Carrow, Dolohov, i fratelli Lestrange, Nott, Yaxley, tutti incatenati, tutti con la divisa a strisce, tutti sfiniti. Anche lui sarebbe dovuto essere lì con loro e invece non era mai stato in prigione nemmeno un giorno in tutta la sua vita. Il nuovo ministro aveva bandito i dissennatori da Azkaban ma rimaneva pur sempre una prigione da incubo. Alcuni mangiamorte l'avevano riconosciuto e gli avevano lanciato sguardi d'odio: era la seconda volta che la scampava, c'era sempre stato qualcuno a garantire per lui, prima Silente poi Potter.

Erano lì da quasi tre ore quando fu il turno di Lucius Malfoy.
Nacissa era tesa come una corda di violino e urlò di dolore quando vide il marito entrare nell'aula.
Quello che una volta era stato uno dei membri più illustri e facoltosi della comunità magica non era nemmeno più l'ombra del vecchio sè: magro fino quasi a sembrare uno scheletro, pallido come un fantasma e, come tutti gli altri prigionieri, con la testa completamente rasata.
Da che lo conosceva, Severus l'aveva sempre visto fiero e composto e vederlo lì gobbo e calvo gli spezzò il cuore. Fu in quel memento che sentì la voce di Potter per la prima volta. Il ragazzo era evidentemente agitato ma la sua voce non tremò quando espose la sua difesa in cui Severus potè riconoscere lo stile della Granger.
A quando pare Lucius aveva fatto perdere tempo ai mangiamorte quando Potter e i suoi compagni erano stati imprigionati al manor. Guardando Narcissa si poteva capire che quella non era tutta la verità ma nemmeno una totale bugia. La Granger era stata intelligente, Potter stava raccontando le cose in modo cauto e evitando dettagli che sarebbero risultare scomodi.
Nessuno si aspettava che Malfoy venisse assolto ma tutti rimasero comunque stupiti quando invece dell'ergastolo gli vennero dati dieci anni. Dopo il verdetto Narcissa aveva ripreso un po' di colore e riuscì addirittura a sorridere quando Lucius la guardò uscendo. Avrebbe aspettato il marito tutto il tempo necessario.

Faceva terribilmente caldo in quell'aula sotterranea, Severus sentì nuovamente la testa girare e gli parve anche di avere diffcoltà a respirare. Doveva essere l'ansia, Draco sarebbe entrato a momenti. E infatti pochi minuti entrò il giovane Malfoy: era pallido ma non aveva un aspetto malato, Lucius doveva essersi preso cura di lui. Potter prese nuovamente la parola ma Severus non riuscì a seguire il discorso, adesso ci vedeva doppio e sentiva uno strano ronzio. Non si sentiva per nulla bene ma doveva resistere, aveva promesso di aiutare Draco.
"Severus Piton è chiamato a testimoniare"
Narcissa lo aiutò ad alzarsi visibilmente preoccupata, per fortuna aveva portato quell'odioso bastone che gli fu molto utile per raggiungere il palco dei testimoni. Recitò parola per parola quello che gli era stato scritto, parlò a bassa voce e facendo molte pause per prendere fiato però riuscì ad arrivare alla fine del discorso. Erano tutte bugie ma cercò di essere convincente: Draco era stato costretto a diventare un magiamorte, era stato torturato, umiliato, sottoposto alla maledizione Imperius.

Non ci volle molto e potè tornare presto al fianco di Narcissa.
"Severus, per Merlino, ti senti bene?"
L'uomo non potè nemmeno rispondere, non aveva più fiato.
Si accasciò a terrà senza più forze.
Quel massiccio medimago gliel'aveva detto che senza farsi ricoverare sarebbe sopravvissuto solo qualche giorno. Severus non poteva sopportare la prospettiva di vivere il resto della suoa vita chiuso al San Mungo come i Paciock, preferiva di gran lunga la morte.
Il veleno di Nagini non lasciava scampo, lo sapeva bene, ed era contento di essere riuscito a testimoniare per Draco, sperava fosse stato sufficiente.
Era sdraiato a terra, qualcuno rideva o forse stava piangendo?
L'unica cosa che vedeva erano le stelle dorate che decoravano il soffitto blu dell'aula, sembrava quasi il cielo magico della sala grande di Hogwarts.
E così, con quell'immagine familiare in mente, Severus Piton era morto tra le braccia di una disperata Narcissa Malfoy e sotto gli occhi di un attonita aula. Harry Potter era corso verso di lui ma non era arrivato in tempo.
La sua testimonianza fu cruciale per la scarcerazione di Draco Malfoy che successivamente dopo tanti anni e molteplici sforzi riuscì a riabilitare il nome della sua famiglia.
Esiste per tutti il momento giusto per morire ed il suo era stato quello, un paio di mesi avevano fatto la differenza, era riuscito a sistemare le cose con Potter e a salvare Draco.
Si era meritato un lungo riposo senza interferenze.


Angolo autrice:
La storia è finita, spero vi sia piaciuta, personalmente posso ritenermi molto soddisfatta, al momento il primo capitolo è stato letto da 584 persone (non posso nemmeno immaginare così tanta gente insieme).
Ringrazio di cuore ANCI03HARRYPOTTER che ha recensito tutti i capitoli e tutti quelli che hanno messo la storia tra le seguite/ricordate/preferite.
Se volete leggere qualcos'altro scritto da me ho recentemente pubblicato, sempre nella sezione Harry Potter, "Buonanotte bambino mio" e "Niente mi farà sentire meglio" sempre con protagonista Severus Piton.

 

Ho da poco creato una pagina facebook in cui pubblico immagini sulla mia collezione a tema Harry Potter. Si chiama "My Potter Collection" dategli un'occhiata se vi va.
  
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