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Autore: Sara Garcia    01/07/2017    0 recensioni
Un bosco divenuto improvvisamente magico, il principe dei propri sogni che diventa un ragazzo reale, una terra da salvare. Questi sono solo alcuni degli elementi che coinvolgeranno Tea in un'incredibile avventura, legata però al suo destino. Il tempo scorre inesorabile verso il 21 Dicembre 2012: la profezia sta per avverarsi, ed i segni cominciano ad essere sempre più evidenti. Solo il re del regno di Lauwent e l'eletta proveniente dalla Terra potranno sconfiggere le tenebre prima di questa data, facendo trionfare la luce dell'amore. Per farlo, però, dovranno trovare la Terra di Heartland, in cui è nascosta un'antico libro che potrà dar loro i poteri necessari a fronteggiare i nemici. Riuscirà Tea, catapultata insieme alla sorella minore Alice in questa terra sconosciuta dopo essersi " accidentalmente " perse nel bosco vicino a casa, ed essere state salvate dal principe che, fino a quel momento, era solo nei sogni di Tea, a salvare non solo Lauwent, ma anche la Terra, che gli è legata indissolubilmente?
Spero potrà piacervi la mia storia, mi raccomando recensite, sono curiosa di sapere che ne pensate. Buona lettura!
Genere: Dark, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi
Note: nessuna | Avvertimenti: Contenuti forti, Incest, Triangolo
Capitoli:
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Alice vorrebbe approfittare del fatto che la porta è aperta per poter uscire, ma Kai è più svelto: le afferra il pèolso quasi a farle male. E a quel gesto, la giovane si spaventa un pò. Come mai la sta trattenendo? Che cos'ha in mente? Quello sguardo ed il tono che ha assunto non le piacciono per nulla, seppur lei non sia una che solitamente si intimorisce con facilità. Lo guarda tra lo stupito e l'impaurito, non può fare a meno di sentire i brividi di terrore che le percorrono quel corpo che lui continuava a fissare fino a poco prima, e che è tornato a guardare anche ora. La bionda inizia a sentire dolore al polso. " Lasciami immediatamente, mi fai male! ". Grida, mandando al diavolo le buone maniere. Ma vedendo che la situazione non cambia, decide di proseguire il discorso. " Ma che cosa vuoi da me, insomma? Ci hai rapite contro la notra volontà e portate qui, ora sono stata divisa da mia sorella! Io voglio una spiegazione, adesso! " Ha uno sguardo deciso, non c'è che dire. Ma quel tono un pò arrogante fa innervosire ancora Kai, che spinge la bionda senza il minimo timore di farle male, e lei finisce con il cadere sulla sedia. Comunque, sempre meglio che finire a terra. Il polso le fa male, probabilmente le comparirà un bel livido su quella pelle così candida e delicata. Nel sentire dolore e dopo il modo in cui lui l'ha spinta, la paura lascia il posto alla rabbia, che si può chiaramente evincere dallo sguardo della sorella minore di Tea: i suoi occhi blu sembrano due grandi oceani in tempesta. Ma anche lui pare innervosirsi. Le si avvicina di un passo, trattenendosi dal darle uno schiaffo: non può rovinare quel bel visino, non al momento almeno.

" Non osare mai più a parlarmi in quel tono, stupida terrestre! ". Sbrocca, fuori dai gangheri. " E comunque, non sono stato certo io rapirvi, ma il mio gemello, Andrew! ". E'una conferma a ciò che in precedenza aveva detto la donna dai capelli rossi! E'già la seconda volta che Alice sente pronunciare quel nome.

" Il principe dei sogni di Tea! Ma allora è reale. E'davvero stato lui a portare me e mia sorella in questo posto sconosciuto ". Mormora, ma non abbastanza piano da non farsi udire da Kai, che sbuffa cercando di restare calmo: dopo tutto, quella ragazza è una Terrestre, ed è naturalmente confusa da quanto appena udito. Dovrà pensarci lui a darle delle spiegazioni, seppur controvoglia.

" Ma certo che è reale! Andrew Kuran, il signore di Lauwent ". La sua ironia è così pungente da disgustare Alice. Un momento, ha detto Kuran? Ma ciò signofica che quell'arrogante che si trova davanti ed il principe dei sogni di Tea sono quanto meno parenti! Non osa domandare, mentre lui prosegue il discorso. " Però sai, io non credo sia degno di essere il re di questo posto: per anni ed anni ha seguito il fantasma della sua eletta, non curandosi di niente altro e sprecando ogni occasione che la vita gli ha messo davanti. Ed ora che l'ha trovata, pretende di impedire che la profezia si compia. Come se una pergamena potesse distruggere o salvare il nostro regno, ma ti rendi conto? Come se un pezzo di pergamena potesse decidere le sorti di due interi regni. Non ho mai sentito una cretinata simile ". E'più acido di uno yogurt scaduto, senza dubbio. La bionda si alza dalla sedia, cercando di mantenere la calma e di scoprire di più su questa storia.

" profezia? " E' decisamente confusa, lo deve ammettere: nel giro di qualche minuto, è riuscita a cambiare parecchi stati d'animo e questo, se deve essere sincera, la sorprende. Non le era mai successo. E'passata dalla paura più totale ad una rabbia irrefrenabile, ed ora alla curiosità. " Di cosa parla quella profezia? ". Riformula meglio la domanda, dato che Kai nemmeno le aveva risposto. Si è limitato a fissarla qualche istante e gelidamente, e solo la nuova domanda della bionda lo scuote dai suoi imperscrutabili pensieri.

" Non lo so di preciso, e sinceramente, mi interessa poco saperlo. So solo che dice che qualcosa minaccia il nostro regno e che deve essere sconfitto entro una certa data ". Incrocia le braccia lui, con tono più calmo rispetto a prima: gli pare strano, eppure non è saltato al collo di Alice come poco prima ha fatto con Anna, e forse questo è un progresso, pensa: ha controllato, seppur per poco, i suoi scatti d'ira. Poi scuote il capo: come se gli importasse davvero di controllarsi. Lui è il principe, lui può fare tutto ciò che gli pare e piace, compreso uccidere questa umana così sfrontata, se lo ritenesse opportuno.

" Quale data? Insomma, parla chiaro! Non amo gli indovinelli ". Fa Alice, riscuotendolo violentemente dai suoi pensieri e con tono piuttosto spazientito. Lo stesso che adotta lui di li a poco.

" Ti ho detto che non lo so! Non l'abbiamo nemmeno trovata, quella dannata profezia ". Alice rimane in silenzio alla risposta di lui, che decide di rincarare la dose. " Chissà, magari neanche esiste, ed Andrew l'ha voluta usare come scusa per rapire tua sorella. Forse nemmeno lui crede così tanto a questa storia, e l'ha usata come pretesto per rapirsi una bella Terrestre e fare i suoi comodi. Se fosse così, vorrebbe dire che ha imparato in fretta dal sottoscritto ". Lo dice anche se non ne è affatto convinto: sa bene che suo fratello è il suo completo opposto. Non userebbe mai una donna per i suoi scopi, inventando una scusa così vile e meschina. Se deve essere sincero, più che altro lo dice per provocare Alice. Quella ragazzina è intrigante, l'ha pensato dal primo momento in cui l'ha vista. Gli piacciono le sue reazioni, quando si arrabbia tira fuori una grinta niente male. Se solo lo volesse, quella donna sarebbe forse in grado di tenergli testa, e sono anni che lui cerca una persona simile: tutte le sue avventure, le sue donne precedenti, gli sono cadute ai piedi senza protestare. Alice invece, pare un osso piuttosto duro. E se c'è una cosa che lui adora, sono le sfide, perchè sa che in un modo o nell'altro, sarà sempre lui ad averla vinta. La bionda si irrita a quella frase, e lo guarda: l'ira è tornata nei suoi occhi. Certo che quel tipo è proprio un arrogante antipatico!

" Non mi interessa niente, va bene!? Io voglio solo mia sorella, e voglio tornare a casa con lei! La mamma sarà già preoccupata! "  Detto questo, la ragazza fa per andare alla porta, ma ancora una volta, è Kai ad essere più veloce. Mette la biondina spalle al muro con una velocità disarmante, e le immobilizza entrambi i polsi sulla testa. Lei, vedendosi impossibilitata a scappare si arrabbia, cercando di mascherare la paura: è stato dannatamente veloce, non c'è che dire. Non si è nemmeno resa conto di quando si sia spostato, sa solo che si è trovata immobilizzata al muro, con lui davanti ed i polsi nuovamente dolenti.  " lasciami subito andare! ". Grida, cercando di dimenarsi da quella presa dolorosa. Lui però non la ascolta, e stringe talmente forte da farle male, forse più di prima. Per un secondo, la sorella minore di Tea crede che le abbia spezzato un polso. Kai invece la guarda, e lei non può fare ameno di tremare, seppur contro la sua volontà.

" Forse non hai capito chi comanda qui, ragazzina! Non sei tu a dare gli ordini. Tu non sei altro che una stupida terrestre, una prigioniera. Ed io posso fare o dire quello che mi pare, tanto nessuno verrebbe a reclamare ". La minaccia lui, mentre lei, sentendosi in trappola, risponde per le rime.

" Io non mi faccio mettere paura da un arrogante come te! Non mi importa niente se comandi tu! Mi stai facendo male, e questa è la seconda volta! Mi parli di profezie, di forze oscure di cui io non capisco assolutamente nulla! Vorrei solo ritrovare mia sorella ed andarmene con lei, quale parte di questa frase non è abbastanza chiara?! " Appena il tempo di finire la frase, che Kai la prende per il collo, proprio come ha fatto prima con Anna, con una luce folle nello sguardo: quando si arrabbia, fatica a mantenere il sangue freddo, ma questo Alice non lo poteva sapere. Lui ghigna sadicamente, stringendo la presa sul collo di lei.

" Cosa ne dici, dolcezza? Cosa succederebbe se adesso stringessi sempre più forte le mani intorno al tuo collo? " Fa un ennesimo sorriso malefico. Alice non riesce nemmeno a respirare, tanto la presa si è fatta forte e decisa. La ragazza sta iniziando a diventare paonazza, teme per la sua vita: forse ha esagerato? Non lo doveva sfidare in quel modo?

" lasciami... lasciami andare... subito... non respiro! ". Ansima la bionda. Kai, come scosso dalle parole di lei e vedendola diventare quasi cianotica, la lascia andare. Lei finisce a terra, e tossisce per riprendere ossigeno. Si alza dopo un paio di minuti e, senza nemmeno accorgersene, si appoggia a lui che è l'unico sostegno presente davanti a lei.

" Beh, se non respiri, posso farti la respirazione bocca a bocca, che ne pensi? ". Fa lui, senza allontanarla ma anzi, mettendole un braccio dietro la schiena, tirandola a sè. Alice riprende fiato, e riesce a parlare nuovamente.

" Stammi lont...! " Neanche il tempo di finire la frase, che riceve il primo bacio di tutta la sua vita. Ma non è come se lo è sempre immaginato. Non è uno di quei baci dolci e teneri che si vedono in TV, o di cui si leggono nelle favole. E' violento, pieno d'odio, come se le volesse scaricare addosso tutta la sua rabbia, per qualcosa che lei ancora non conosce. E lui? Lui non è di certo il principe che risveglia la principessa dal sonno eterno con un dolce bacio e la salva sul suo cavallo bianco. e' il contrario. Il principe ha preso il posto della strega malvagia, ed è lui a far del male ad una principessa. La sta quasi soffocando e, se è quello che vuole fare, ci sta riuscendo perfettamente. Dopo un pò, Alice gli morde il labbro e riesce a staccarsi, spingendolo lontano da sè e potendo così respirare. Lo guarda con aria stizzita, mentre lui porta un dito al labbro sanguinante, notando la leggera ferita. Punta nuovamente lo sguardo su di lei, che da pallida com'era prima è arrossita, per poi gridare inviperita. " Razza di pervertito! Ma come ti permetti!? ". Chiede.

" Così non va bene, ragazzina. Se tu non collabori, è tutto inutile ". Ribatte Kai, con tono decisamente irritato per il rifiuto della giovane: è la prima. E'la prima che si è permessa di rifiutarlo, e questo di certo non lo accetta.

" Io mi chiamo Alice, quindi smettila di chiamarmi ragazzina o con altri epiteti poco carini! ". Risponde la ragazza, che nel frattempo si è portata un dito al labbro, e per un secondo il flashback di quel bacio tanto carico di odio e passione uniti le torna in mente.

" Altrimenti?! Sai mia cara, devi imparare a rispettare un principe come me! Credimi, ho ucciso delle persone per molto meno di un morso al labbro! ". Grida anche lui, perdendo la pazienza

" Rispettare qualcuno che mi tratta in questo modo, come fossi il suo giocattolo personale!? Uno che non ha il minimo rispetto e si comporta in maniera arrogante e maleducata?! No! Questo non accadrà mai! Ed ora uccidimi pure se vuoi, tanto la mia opinione non cambia! ". Sbrocca la bionda: è stanca. Vuole tornare a casa, ed ora ci si mette pure quel principe a tormentarla. Anche se... oh, basta! Non deve più ripensare al bacio! Kai rimane qualche istante interdetto a fissarla, non si aspettava che reagisse così. Ghigna appena, per poi guardarla.

" No, sarebbe troppo facile ucciderti. Ho in mente qualcosa di meglio per te. Qualcosa di molto, molto meglio ". Ghigna in modo poco rassicurante. La bionda sgrana gli occhi. Come vorrebbe riuscire a liberarsi e correre dalla sorella!


Anna, una volta uscita dalla sala del trono, si avvia verso l'uscita di palazzo, alquanto pensierosa. Arriva all'ingresso, chiude la porta e si appoggia ad essa. Continua i suoi pensieri. Ora che l'eletta è finalmente arrivata a Lauwent, davvero la loro terra è salva? E lei, accetterà di aiutarli? Dopo tutto, questo compito comporta una grande responsabilità, e soprattutto un grande rischio. Quella ragazza avrebbe tutte le ragioni del mondo di rifiutarsi e di voler tornare a casa, come avrebbe ogni ragione per non fidarsi di loro, che l'hanno portata a Lauwent con l'inganno. La rossa prende il suo ciondolo a forma di rosa, e lo stringe forte, mentre una lacrima le riga il viso. Qualcuno assiste a quella scena. E' un ragazzo dai capelli ramati, dagli occhi identici a quelli di Tea. Indossa abiti militari, evidentemente è un soldato.

" Cosa c'è Anna? E' ancora colpa del principe se stai piangendo? ". Chiede, vedendo le lacrime rigare il viso di Anna. La donna alza lo sguardo e, vedendo chi si trova davanti, nasconde rapidamente il ciondolo e caccia di nuovo le lacrime dentro di sè.

" Capitano Ace! No, no non è colpa del principe ". Risponde, tesa: oramai, anche le pietre sono alcorrenti del pessimo rapporto tra lei e Kai Kuran, non è un mistero per nessuno. Il ragazzo scuote il capo, per poi avvicinarsi e mettere una amno sulla spalla della rossa, che sussulta appena.

" Guarda che io non sono lui. Anche se piangi, non ti metterò certo in galera ". Sorride appena il giovane, cercando di sdrammatizzare la situazione. Anna rimane sorpresa di sentire il capitano delle guardie reali a parlare in questo modo di un componente della famiglia reale, a cui lui è molto fedele. Anna si mette una mano sul volto.

" Avete saputo dell'eletta? ". Chiede la rossa, mentre Ace fa un cenno affermativo con il capo.

" Si. E così, finalmente, Andrew ha trovato la sua eletta. Prima o poi dovrò scusarmi con lui, gli ho sempre detto che non l'avrebbe mai trovata ". Ammette, ripensando al passato: lui ha sempre esortato Adrew a scordarsi dell'eletta, che probabilmente era solo un suo sogno irrealizzabile. Invece, a quanto pare aveva torto, ed è ben felice di constatare ciò: gli fa piacere se Andrew è felice, gli vuole bene come e più che ad un fratello. Ace si accorge che Anna lo sta fissando, ma non gliene chiede il motivo.

" Siete molto amici, vero? " Chiede solo la donna. " Intendo, tu ed il re... siete molto amici, vero? ". Conclude la frase. Sono ben diciotto anni che si trova a palazzo, la sua bellezza inalterata inquanto gli abitanti di Lauwent non invecchiano mai. Eppure, un'amicizia così forte come quella di Ace ed Andrew, non l'ha mai vista. Nemmeno Kai ed Andrew hanno un rapporto tanto speciale.

" Praticamente, ci consideriamo come fratelli. Per fortuna, lui è diverso da Kai ". Risponde il capitano delle guerdie reali alla governante, che fa un cenno affermativo.

" In effetti, sono così diversi... Proprio come luce e tenebre ". Ace guarda per un momento la donna. No, quella frase non può essere casuale. O forse lo è?

" Anna, tu cosa sai riguardo quella profezia? E riguardo tu sai chi? ". Chiede enigmatico: come Andrew ed Anna infatti, anche lui è a conoscenza di tutta quanta la storia, e del pericolo che corre il loro regno se le forze oscure non saranno debellate. Andrew lo considera come un fratello, mai lo avrebbe tenuto all'oscuro. Senza contare che proprio Ace lo ha condotto sulle tracce della sua eletta. Il modo tuttavia, rimane ignoto.

"Io? Assolutamente nulla, davvero. Mi scusi, capitano, ma ora mi congedo ". Risponde Anna, un pò tesa. Fa un inchino con il capo e si avvia verso il giardino. Ma Ace non è convinto. Qualcosa gli dice che la governante sa qualcosa di importante. Ed anche lui comincia a pensare che quella profezia non sia solo un'antica leggenda, ma qualcosa di ben più forte.


Eccomi qui con un nuovo capitolo :D E finalmente è comparso anche Ace, il capitano delle guardie. Cosa saprà mai Anna riguardo a quella profezia? E quella frase, sarà stata casuale? Che ne sarà di Alice? E di Tea? Seguitemi e lo scoprirete :D Mi raccomando lasciatemi una recensione, ci tengo a sapere che ne pensate. Baci baci 

Sara Garcia

 
   
 
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