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Autore: francy0796    02/07/2017    4 recensioni
[AU] Una notizia sconvolgerà la vita del famoso scrittore Richard Castle. Chi sarà a sconvolgerla? Il suo nome è Sammy, ha sette anni e il desiderio di riunire la sua famiglia. Ci riuscirà o sarà tutto inutile?
Leggete e lo scoprirete.
Genere: Azione, Sentimentale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Alexis Castle, Altro personaggio, Kate Beckett, Quasi tutti, Richard Castle | Coppie: Kate Beckett/Richard Castel
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessuna stagione
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VOGLIA DI DIMENTICARE
 
 
-Adesso piantala di piangerti addosso!!- Kate fermò il suo sproloquiare senza senso, sorprendendolo e spaventandolo -Pensi che mi beva tutte queste scene?! Otto anni fa eri lucido, sobrio e consapevole delle tue azioni e ora vuoi farmi benere che ti sei dimenticato di ogni cosa!! Che razza di persona sei?!- Kate sembrava infuriata, quei lamenti da parte dello scrittore l'avevano infastidita.
-Kate...posso spiegare...io...-
-TU COSA?!- i suoi occhi erano infuocati -se fosse stato importante per te, avresti preso una decisione diversa allora, ma no...un bambino viene a bussarti a casa e tu che fai? Inizi a tremare come una foglia e inizi a chiederti come hai fatto...come hai fatto cosa?- lo guardò seria.
-Io non ricordo veramente!-
-Certo...certo e io vengo da Marte! Non si dimentica una cosa simile neanche a forza di bombardarti il cervello!- lo fermò ancora.
-Pensavo ti andasse bene che io lo conoscessi- cercò di caprie, era improvvisa e inaspettata quella reazione, dopo le precedenti volte in cui era stata tranquilla e rilassata.
-HAI PENSATO VERAMENTE QUESTA COSA?- si infuriò ancora -Tu hai la minima idea di quello che ho passato dopo che hai deciso di negare categoricamente il fatto che io sia rimasta incinta? Sai quanto è difficile per una donna farsi rispettare in un mondo di uomini? Una donna che oltre tutto è rimasta incinta di uno sconosciuto? No...no e no...non sai niente!- si voltò per cercare di calmarsi -Ma sai? Mi sono rimboccata le maniche, sono andata avanti, un passo dietro l'altro e sono soddisfatta, ho un figlio stupendo e un lavoro che amo, ma niente...sei ripiombato nella mia vita come un macigno e ora non posso neanche dire io di no- si appoggiò alla parete sconfitta.
-Ti stai portando tutta questa rabbia dentro?- Richard si pentì di aver fatto quella domanda inutile -Cioè...io volevo dire...-
-Questo è niente signor Castle, è meglio per lei non vedermi veramente arrabbiata...quindi ora le chiedo: Che intenzioni ha?- si voltò e lo guardò dritto negli occhi.
-Pensavo ti andasse bene veramente che io frequentassi Sammy- cercò di capire quello che pensava.
-Castle!- lo riprese lei, schioccando le dita davanti alla sua faccia -Qui non stiamo parlando di me, stiamo parlando di Samuel che vuole conoscere suo padre...quello che voglio io passa in secondo piano! Ora lo richiedo, che intenzioni ha?- lo guardò indagatore.
-Io voglio conoscerlo, voglio essere il padre che si merita!-
-E lo farà scappando ogni volta che si troverà in un momento di crisi?- gli indicò la porta dell'appartamento dal quale erano usciti.
-Io...ho avuto solo un momento, non riesco ad immaginare di aver perso i primi sette anni di vita di Sammy- distolse lo sguardo per paura di essere trafitto.
-Bene, ma adesso Samuel è li dentro- indicò nuovamente la porta -è stato lui ad aprirti le sue porte per conoscerti, quindi la mia domanda è...di cosa hai paura adesso?-
-Io...non ho paura- alzò le spalle e tornando a guardarla. Lei alzò un sopracciglio -E va bene...forse sono terrorizzato dal fatto che Samuel mi odierà quando scoprirà quello che è successo-
-Per quanto posso pesarmi, da me non saprà niente, quindi può stare tranquillo Castle...però voglio essere sicura di una cosa. Sei dentro o resterai con una gamba fuori?- lui aggrottò la fronte, sapendo cosa significasse.
-Sono dentro!-
-Mi basta questo- sospirò, tornando in posizione eretta -Ma l'avverto scrittore! Mi sembra di aver già detto una cosa simile, ma la ripeterò. Guai e dico guai a lei! Deludi, ferisci o qualsiasi altra cosa che possa disturbare mio figlio! Ti distruggo, mi ha capito?! Sono una persona tranquilla, ma tu osa solo fare del male alla mia famiglia e ti faccio vedere cosa ti aspetta!- gli puntò il dito contro.
-O...ok-
-Adesso torniamo dentro e faremo finta di nulla, ma tenga bene a mente le mie parole- concluse, aprendo la porta e tornando in casa.

 

Due detective del dodicesimo distretto erano appoggiati alla parete per spiare la persona che si stava allenando in palestra. Questa colpiva incessantemente il saccco da pugile appeso al soffitto e sembrava piena di forza e rabbia.
-Che state facendo ragazzi? Oltre a spiare la vostra collega?- li fece sobbalzare il capitano Montgomery.
-Dobbiamo mostrare dei risultati a Beckett- rispose Esposito.
-E allora che aspettate?-
-Beh...ecco, Lanie ci ha detto che non era molto malleabile oggi e non si è capito per quale motivo, volevamo evitare di prendere il posto di quel sacco da box- lo guardarono preoccupati.
-Non fate i bambini e andate a parlarle!-
-Signore...noi...-
-BECKETT!- la chiamò lui stesso, facendola voltare e incrociando due occhi di fuoco che incutevano terrore -Niente...quando hai finito ti aspettiamo disopra- la rassicurò lui, gesticolando. Tornò suo suoi passi, ma si trovò due detective che lo fissavano come a dire 'te l'avevo detto'.

 
-Un penny per i tuoi pensieri- Martha si avvicinò a Richard che guardava fuori dalla finestra da diverso tempo ormai.
-Eh? Non sto pensando a niente mamma- le sorrise, voleva tenerla fuori dai suoi problemi e da quelli che aveva creato.
-Veramente? Perchè da quando siamo tornati a casa, l'altro ieri, sei taciturno e serioso, non è da te figliolo- gli appoggiò una mano sulla spalla.
-Si tratta di quella donna, Kate- sospirò -Mi era sembrata così calma e tranquilla nel voler gestire la questione di Sammy- cercò di spiegare.
-E invece?- usò la mano per farlo continuare.
-E invece dietro a quel volto angelico, si nasconde una tigre...con artigli affilati e lo sguardo assassino- cercò di spiegarle.
-Si è arrabbiata così tanto?-
-C'è una cosa che non ti ho detto...- annuì, tornando a fissare gli edifici davanti a se.
-Cosa?-
-Dopo che io e Gina ci siamo sposati...sai perchè lo abbiamo fatto no?- lei annuì -Beh...la storia del bambino non era vera, se l'era inventata per diventare mia moglie...l'ho scoperto qualche mese dopo essere tornati dalla luna di miele- confessò, facendo sgranare gli occhi alla povera Martha.
-Non era incinta? E tuti quei pianti per la perdita del bambino e...-
-Era tutta una farsa, una cosa inventata...in breve ha pagato un ginecologo per dire il falzo-
-Perchè non hai chiesto subito il divorzio?- non riusciva a capire.
-Perchè se ricordi, aveva instaurato un rapporto con Alexis dopo l'accaduto, erano diventate amiche e Lex la considerava come una sorella e ho pensato...-
-Potrebbe rappresentare quel ruolo di madre che Meredith ha rifiutato- annuì, capendo il suo ragionamento.
-Sta di fatto che non riuscivo più a guardarla negli occhi, non riuscivo a crederci o forse non volevo crederci- scosse il capo -Lei non voleva dei figli, lo aveva sempre detto eppure puf...è rimasta incinta e per di più mi dice che si sarebbe presa cura di Alexis e del bambino se ci fossimo sposati, quindi io l'ho fatto...-
-Cos'è successo dopo? Per aver fatto funzionare il matrimonio cinque anni, devi aver avuto un ottimo self control e delle innate capacità teatrali...- cercò di entrare di più in quella storia.
-Sono andato a delle sedute dallo psicologo...ne avevo proprio bisogno, prima il dolore per la morte di mio figlio che non era neanche nato e poi la consapevolezza che non sarebbe mai nato comunque- sospirò -ero distrutto, riuscivo a malapena a sorridere ad Alexis e lei non se lo meritava- continuò.
-Com'è che non mi sono accorta di nulla?-
-Tu avevi i tuoi problemi con quel Rob...credo si chiamasse così e non volevo tormentarti, però ero proprio uno straccio...quindi, decisi di rimediare-
-In che modo?-
-Ho chiesto al dottore di farmi dimenticare...dimenticare la gravidanza fasulla e...in pratica le prime due settimane prima del matrimonio frettoloso e i tre mesi successivi. Abbiamo sostituito quei ricordi con degli altri, così che il matrimonio non mi sarebbe sembrata una magia e ho dimenticato ogni cosa dei due mesi passati- alzò le spalle.
-E fammi indovinare...il ricordo di Kate era incentrato in quel periodo?- gli chiese.
-Già...ero così contrariato all'ora che non mi aveva minimamente sfiorato l'idea che quella ragazza sbucata dal nulla dicesse la vertià, mentre la mia ragazza, con la quale stavo insieme da due anni ormai, mi abbia mentito spudoratamente- si versò un bicchiere dii scotch e lo scolò in un sorso.
-Oh...Richard, non potevi cacciarti in una situazione peggiore!- lo accarezzò sua madre -Questo lo hai detto a Katherine?-
-NO...sei matta?- negò categorico -Certo che no...non voglio che pensi che abbia agito in quel modo per venire meno ai miei doveri di padre!- si giustificò.
-O forse...potrebbe capire e diminuire quella rabbia che hai detto avere dentro- fece spallucce lei, mentre lui ci ragionava sopra -ma come hai fatto a ricordare ogni cosa adesso?-
-Il dottore ha detto che sarebbe bastato poco per ricordare, un oggetto che riprenda gli eventi accaduti e tutto torno a galla- spiegò.
-E in questo caso è stato quel libro con le foto...- lui annuì, guardando il volume sulla sua scrivania.
-Senti mamma, per ora non voglio che questa storia si venga a sapere...soprattutto Alexis, non voglio distruggerle i ricordi dell'infanzia!- le disse.
-Puoi stare tranquillo figliolo, ma sappi che prima o poi i nodi vengono al pettine, non puoi aspettare che sia qualcun'altro a dirlo...sia ad Alexis che a Kate- lo avvertì, bevendo un sorso del liquore ambrato anche lei.


Angolo autrice:
​Eccomi tornata. Sono stracontenta delle vostre recensioni e che abbiate letto in tanti la mia storia. Qui spero di rispondere ad altre domande riguardo a cosa è successo con Castle e i suoi ricordi. Beckett non è calma e tranquilla come ha dato a vedere all'inizio, è solo molto brava a camuffare i suoi sentimenti. Vi ringrazio ancora e spero di conoscere i vosti pareri anche su questo nuovo capitolo. Grazie.
​Francy.
 
  
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