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Autore: dolcecarmensita    05/07/2017    1 recensioni
Serena ha ventotto anni. Vive tranquillamente con i genitori e il suo gatto Biagio. Si divide tra la gestione della sua libreria e quella molto più difficile delle sue amiche. Ma un giorno tutto potrebbe cambiare.
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
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MI FAI STARE BENE

- Martina ho bisogno del tuo aiuto! Non so cosa indossare. Ti prego vieni a casa mia!-
- Mi dispiace tantissimo ma non posso proprio.  Sono con Emanuele a casa dei suoi.-
Piagnucolo - Sono disperata. Tra due ore Nico verrà a prendermi, non sarò mai pronta e sono nel panico.-
- Non volevi il nostro aiuto l’ultima volta. Ci hai quasi cacciate! Telefona Irene e dille di venire a casa tua.-
- Non mi ha risposto.-
- E allora chiama Tony, lui potrebbe raggiungerti.-
- Ma no, è fuori città con Gianni per il fine settimana.-
- Il dottorino ti sta facendo agitare e non è da te. Inizia a stare tranquilla. Prendi il vestito blu notte con i dettagli in pizzo e i sandali argento.-
- Quello con il cinturino in vita?-
- Si proprio quello. Mi raccomando non dimenticare un bel completino intimo, non si sa mai.-
- Oddio ma pensi sempre alla stessa cosa!-
- Vai a prepararti sbrigati. Dopo mandami un selfie e salutami Nico.-
- Va bene, ci sentiamo più tardi.-
Mi trema la mano e non riesco neanche a tracciare una riga decente di eyeliner. Sono nervosissima e questa cosa mi succede raramente. Ho indossato quello che mi ha consigliato Martina. Sono ancora in camera mia davanti allo specchio per completare il trucco con un rossetto rosso quando entra mia madre.
- Ciccina sei bellissima. Dove vai stasera? Solitamente non ti prepari così accuratamente per uscire con le ragazze. Hai anche lisciato i capelli.-
Sospiro - Mamma, te lo dico solo se resterai calma, sono già abbastanza agitata per conto mio.-
- Va bene, però parla, non farmi preoccupare.- afferma accigliata.
- Ricordi l’incidente prima che partissi per le vacanze?-
Annuisce - Meno male che non stavi guidando la macchina di Gegè: non ti avrebbe chiesto neanche come stavi, si sarebbe preoccupato solo per la sua bambina.-
Si me lo immagino mio padre preoccupato per la sua povera macchina. Avrebbe assistito personalmente alla riparazione.
- Comunque la persona che provocò l’incidente è il dottore che mi medicò al pronto soccorso quando Biagio mi fece cadere.-
- Oddio, davvero? E cosa vuole da te ora?- replica confusa
- Si davvero. Qualche settimana fa l’ho incontrato di nuovo. Era d’accordo con le ragazze. Nei giorni scorsi mi ha invitato ad uscire con lui.-
In questo istante gli occhi di mia madre non brillano, di più.
- Sono felicissima di questa cosa. Stavo iniziando a temere il peggio ma lui vuole semplicemente uscire con te. È meraviglioso.-
Lo sapevo, non dovevo raccontarle niente. Sta già iniziando ad eccitarsi e galoppare con la sua fervida immaginazione.
- Mamma ora però non iniziare ad organizzare il mio matrimonio. È solo un appuntamento.- chiarisco.
- Serena non dire sciocchezze come sempre. Lo sai che voglio solo che tu sia felice e se lui è la persona giusta per te, sarò contenta di accoglierlo insieme a tuo padre Eugenio.
Le sorrido e rimango spiazzata dalle sue parole inaspettate - Lo so mamma.-
Intanto sento il suono di un messaggio provenire dal mio cellulare, mia madre mi osserva in attesa e io dico mentre spruzzo il mio solito profumo  - È lui. È arrivato.-
- Vai tesoro. Stai tranquilla, sei stupenda.-
Ecco la mia fonte di agitazione. Mi sta aspettando fuori dalla sua auto. Indossa dei pantaloni lunghi che fasciano alla perfezione le sue gambe muscolose e una camicia bianca che mette in risalto i suoi pettorali perfetti. Mi nota e mi sorride. Ho lo stomaco sotto sopra e la gola secca.
- Ciao streghetta. Stai bene stasera.-
- Ciao Superman. Grazie, anche tu devo dire sei passabile.- Si avvicina, mi da un bacio all’angolo della bocca e come al solito mi stordisce con il suo odore.
- Ti avrei baciato ma tua madre è dietro la finestra, non vorrei dare un’impressione sbagliata.-
Il ristorante sul lungomare di Napoli è molto carino e accogliente. La cena è quasi terminata, stiamo mangiando il dolce. La mia agitazione di inizio serata è svanita. Il cellulare di Nico ha iniziato a squillare. Spero tanto non si tratti di un’emergenza dall’ospedale perché non voglio che il  nostro appuntamento finisca qui.
- Ciao Lisa.- risponde allegro.
Che svergognati! Per poco non mi strozzavo con l’acqua.
- No, non mi disturbi. Non sto lavorando.-
E direi di no! È con me ma sembra che l’abbia dimenticato.
- Sono con Serena. Ricordi ti ho già parlato di lei.-
Ma perché tutti sanno di me e io non conosco nessuno dei suoi amici? Chissà cos’avrà detto alla bionda finta di me.
- Ok ci sentiamo un’altra volta così mi racconterai quello che sta succedendo.-
Chiude finalmente la telefonata e si rivolge a me - Era Lisa. Una mia carissima amica. Vive a Roma adesso.- Dimmi qualcosa che non so. - Sta attraversando un brutto periodo con il suo compagno e io cerco di esserle vicino e aiutarla. Mi piacerebbe tantissimo che tu la conoscessi. -
Male, malissimo. Già lo so questa crisi non promette niente di buono.
- Sarò felice di conoscerla anche perché non conosco nessuno dei tuoi amici.- gli faccio notare.
Certo sarò felicissima di incontrarla e strapparle tutti quei capelli tinti.
- Hai perfettamente ragione. Quanto prima ti presenterò Sebastiano e mia sorella.-
Ad un tratto si alza e si allontana dal tavolo così nel frattempo prendo il mio cellulare per inviare un messaggio a Martina.
«Quella Lisa ha telefonato cinque minuti fa e Nico era tutto contento.»
La dottoressa risponde subito  «Ma stai calma, non ti preoccupare di Lisa.»
Sto per rispondere ancora ma Nico è ritornato e dice - Vieni con me, facciamo una passeggiata.-
Nonostante sia fine settembre, il clima è ancora caldo. Sul lungomare ci sono molti turisti e posso dire che sono tutti incantanti dalla bellezza della città di notte.
Dopo qualche minuto di silenzio Nico dice - Sai che hai letteralmente conquistato mia nipote? Mi chiede sempre di te.-
- È una bambina dolcissima. Mi farebbe piacere stare ancora con voi. Non so magari qualche volta possiamo portarla al cinema insieme.- propongo
- Mi piace la tua idea. Ne sarà entusiasta. Cambiando discorso hai organizzato qualcosa per il prossimo mese in libreria?-
- Sto valutando alcune opzioni. Devo finire di leggere alcuni romanzi che mi hanno inviato.-
- Vorrei proprio sapere come mai ti piacciono i romanzi rosa, uno di questi giorni ne dovrò leggere uno anche io.
Sorrido al pensiero di lui alle prese con un romanzo d’amore. Non so cosa immaginare quando leggerà certe scene. Ma poi mi viene un’idea - Se ti fa piacere la prossima volta che passerai in libreria ti farò pescare un titolo dalla scatola misteriosa.-
- Che cos’è?- chiede incuriosito
- Niente di strano. È una semplice scatola in cui ho messo i bigliettini con i titoli dei libri che mi sono piaciuti di più.-
- È interessante la cosa. Credo proprio che sceglierò dalla scatola così saprò cosa ti piace.-
Nico ha lo sguardo assorto quando mi chiede -Ti va di andare sulla spiaggia?-
- Certo.-
Mi prende la mano e intreccia le dita con le mie. Arrivati sulla spiaggia, tolgo le scarpe per sentire il contatto con la sabbia fresca.
- Mi sembra che sia passata una vita dall’ultima volta che sono stata sulla spiaggia di notte.-
- Davvero?- chiede.
- Sai la mia vita finora è stata piuttosto monotona. Da quando ho lasciato il mio ex, raramente, sono uscita più di una volta con un uomo anzi questa possibilità non l’ho data proprio a nessuno tranne che a te. L’unico di cui mi fido ciecamente è Tony. E poi ci sei tu che non ti sei ancora stancato di me.-
- Non so cosa sia successo con il tuo ex. Se vorrai, me lo racconterai. So soltanto che non ti avrei lasciato andare tanto facilmente.-
Si avvicina lentamente e mi abbraccia. Appoggio la testa sul suo petto muscoloso.
- Streghetta sbaglio o sei diventata più bassa?-
- Non sei affatto simpatico. Sei tu che sei troppo alto. Allontanati che mi sento minuscola accanto a te.-
- Non ci sperare, non ci penso proprio. L’ultima cosa che farei è staccarmi da te adesso che stai tremando tra le mie braccia.-
Mi stringe di più a se e inizia a darmi un bacio sulla guancia. Mi allontano leggermente lo guardo negli occhi e gli sposto una ciocca di capelli dalla fronte mentre mi accarezza il viso con la mano e successivamente disegna il contorno delle mie labbra con il pollice.
Si abbassa e cattura le mie labbra che schiudo per far intrecciare le nostre lingue. Porta la mano alla mia nuca per intensificare il bacio. Basta il suo sapore per mandarmi fuori di testa. Avvolgo le braccia intorno ai suoi fianchi e le mie mani percorrono la sua schiena. Si stacca per alcuni istanti ed entrambi abbiamo il respiro affannato. Scende con le labbra sul mio collo e mi sussurra
- Sarà meglio andare. Non riuscirei più a controllarmi, ti voglio troppo e credo valga lo stesso per te. Potrebbe accadere proprio qui sulla spiaggia ma con te voglio fare le cose per bene. Non abbiamo bisogno di correre.-
Sono sorpresa non credevo che avesse imparato a conoscermi. Ha perfettamente ragione lo desidero tanto quanto lui vuole me e gli avrei lasciato fare qualsiasi cosa senza tirarmi indietro.
Arrivati sotto casa mia Nico afferma - Sto davvero bene con te ed era da tanto che non mi sentivo così. Serena mi piaci tantissimo.-
Mi tolgo la cintura, prendo il suo viso tra le mani e lo bacio.
- Anche tu mi fai stare bene.-
Sospira - È tardi. Domani mattina ho un intervento impegnativo da fare. Ti chiamo appena sono libero.-
- D’accordo buonanotte.-
Lui mi abbraccia di nuovo, mi bacia e dice – Buonanotte a te streghetta.-
Sto decidendo quale potrebbe essere la nuova scrittrice per il prossimo evento. Una coppia di scrittori mi incuriosisce molto. Il marito ha scritto il primo libro ed è uscito un anno fa. La moglie invece ha scritto il seguito che è stato pubblicato due settimane fa. Ovviamente ho già letto il primo libro. Decido di mandare prima la mail e successivamente leggerò il nuovo romanzo. Sono molto curiosa di conoscere il seguito.
- Buongiorno Serena.-
Alzo lo sguardo e saluto - Buongiorno Gabriella. La pensavo in questi giorni perché sono arrivati i nuovi romanzi gialli.-
Gabriella è una delle mie clienti abituali. Credo abbia poco più di sessant’anni e so che è un medico. Ha i capelli corti biondi e gli occhi blu. È abbastanza alta con un fisico slanciato.
- Ora do un’occhiata e vedo cosa può interessarmi.- afferma avvicinandosi agli scaffali.
- Bene, se ha bisogno di aiuto sono qui.-
Nel frattempo la mia amica dottoressa mi ha inviato un messaggio
«Ieri mi hai fatto una testa così con le tue paranoie inutili e non mi hai raccontato niente. Hai fatto dimenticare Lisa al bel dottorino?»
«Appena sei libera ti racconterò tutto. Non credo l’abbia dimenticata ma quando mi ha riaccompagnato a casa mi ha detto che gli piaccio tantissimo.»
Ripongo il cellulare perché Gabriella è di fronte a me.
- Mi sono accorta solo ora di questa tua nuova iniziativa in libreria. Precisamente in cosa consiste il barattolibro?- chiede
- Bè ho pensato a questa cosa per coinvolgere nella lettura principalmente i ragazzi. È uno scambio di vecchi libri usati con dei nuovi a scelta.-
- Mi incuriosisce molto questa novità. Se ti fa piacere, prossimamente, posso portarti qualche mio vecchio libro. Magari a qualcuno potrebbero interessare.-
- Sarebbe fantastico!  Lei è sempre gentilissima.-
- Per così poco. Sarei tanto felice se dei ragazzi si appassionassero alla lettura e mettessero da parte cellulari e tablet.-
- Sono pienamente d’accordo con lei. I giovani ultimamente vivono insieme ai loro cellulari e si perdono i momenti migliori. Le sono grata per la sua disponibilità. Torni pure quando vuole.-
- Sono sempre piena di impegni ma già da oggi inizierò a preparare qualcosa. Se non ti dispiace, potrei mandarti mio marito o mio figlio quando si deciderà a rivedere la sua povera mamma.-
La osservo e mi soffermo sui suoi occhi. Il taglio e il colore mi ricordano tantissimo quelli di Nico. Forse sarà solo la mia immaginazione perché fino a poco fa ne parlavo con Martina.
 
 
 
 
 



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Buonasera a tutti! Nonostante il caldo sono qui con un nuovo capitolo. Finalmente i protagonisti hanno un vero appuntamento. Serena era agitatissima come è spesso capitato ad ognuna di noi. Nico ha deciso di fare le cose con calma con la protagonista e in quel momento gli ormoni di Serena si sono suicidati. Grazie a tutti quelli che mi leggono e che mi seguono. Alla prossima!
 
 
  
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