ETERNAL EMPTINESS
Seduta nel suo ufficio silenzioso. Sola.
Come lo era da mesi ormai. Sola.
Come lo era sempre stata, da quando sua madre aveva strappato il cuore a Daniel. Solo uno sprazzo di felicità grazie a Robin, ma poi… Andato anche lui. Ed ironia della sorte, non bastava che fosse morto, il mondo aveva voluto disintegrarlo.
Lo sguardo fermo a fissare il vuoto, come se il tempo fosse fermo. Ma non era fermo. Il mondo fuori dal suo ufficio scorreva, come ogni giorno, ma lei nell'oscurità dei suoi pensieri non era in grado di viverlo. Per lei tutto era fermo e non sarebbe mai più andato avanti.
Scartoffie, cattivi da combattere, un figlio da crescere. E nessuna forza dentro di sé per adempiere a quei compiti. Solo il vuoto, un grande ed immenso vuoto nel suo cuore. Nella sua anima.
Un vuoto nero, surreale come la distesa di un mare calmo nella notte più buia.
Immobile.
Eterno.