Storie originali > Azione
Segui la storia  |      
Autore: _Assasin_Tiger_    09/07/2017    0 recensioni
La storia parla di una ragazza di circa 18 anni che trova la sua strada nei combattimenti corpo a corpo. Tutto inizia quando viene scoperta dall'insegnante di ginnastica della sua scuola dopo un rissa. Claire è la nostra protagonista e trova la forza per affrontare le sfide nel senso di colpa che prova per la sua migliore amica, morta a seguito di un incidente del quale Claire si sente colpevole.
Genere: Azione, Sportivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi, Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Ancora quel giorno. Di nuovo quella data. Eccola che ogni anno si ripresenta. Quella sensazione di vuoto e di tristezza che si ripresenta immancabile tutti i 13 gennaio da tre anni. Andandosene, Stecy, ha lasciato un vuoto che pesa costantemente su Claire. Tutti i giorni, tutte le ore, ogni momento. Ed eccola lì, sola, davanti a quella vetrina, a scegliere le solite astroemerie. Sono dei fiori bellissimi. Generalmente sono composti da tre petali esterni, più grandi, e tre petali interni, più piccoli che in presentano una differente colorazione rispetto gli altri tre. Claire sceglie sempre con cura i fiori per Stecy, con una sacralità insolita per la ragazza. Quest'anno il mazzo è composto da tre fiori, due con i petali bianchi con qualche sfumatura viola centrale e un ultimo fiore dai petali rosa e dalle sfumature gialline. "Uno in più rispetto lo scorso anno...". Stacy ha sempre amato quei fiori, erano la sua firma. Assieme ad ogni regalo, ad ogni pensierino, Claire riceveva uno di quei splendidi fiori. Per qualche secondo accarezzarli fa dimenticare ogni cosa alla ragazza. Scuola, famiglia e perfino Stacy. Ogni parte del suo corpo è concentrata su quei fiori. Per qualche istante è come se nulla fosse cambiato, come se quel brutto incidente non fosse mai accaduto. "Posso aiutarti?". Una voce ed una mano su una spalla destano Claire dai suoi pensieri. "Oh, giusto... sono dal fioraio." pensa e nel frattempo si avvia alla cassa. "Ho preso questi tre" e appoggia delicatamente i fiori sul bancone. Il fioraio li prende e li incarta delicatamente, capendo l'importanza di quelle tre piccole alstroemerie. "Vai a farle visita anche quest'anno eh?" dice il fiorista. È un ragazzo piuttosto robusto, castano. I suoi occhi hanno sempre affascinato Claire. Sono azzurri come il ghiaccio, ma nella parte più esterna dell'iride si nota una colorazione aranciata. "Sì, come ogni anno." cerca di rispondere Claire accennando ad un mezzo sorriso. Per fortuna il fiorista annusice e basta. Niente domande e niente affermazioni banali di circostanza, solo un silenzio, un silenzio che per Claire vale molto più di mille parole. Paga ed esce. Il sole, emettendo timidamente i suoi raggi, riscalda un po' il viso di Claire. Per essere gennaio la giornata è piuttosto calda. "Spero non si metta a piovere. C'è il sole, ma i nuvoloni sono sempre lì." non riesce a fare a meno di pensare la ragazza mentre si avvia verso il cimitero. Nonostante tutto andarci le procura un senso di sollievo. Passare qualche ora da sola con la sua migliore amica, anche se in questo modo, la fa sentire bene, come se per qualche ora non fosse più sola contro il mondo. Questo pensiero le strappa pure un sorriso. "Che ha da sorridere una sfigata come te? Con un mazzo di fiori in mano poi!" "Ci mancava solo lei..." "Cosa vuoi Tessa?" Ecco la perfidia in persona... Tessa Brox. Un metro ed ottanta di cattiveria, incorniciati da un viso quasi angelico ed un corpo snello ed atletico. L'unico tratto che tradisce la sua natura maligna sono i suoi occhi, neri come la pece costantemente carichi di sadismo e crudeltà. È costantemente circondata dai suoi scagnozzi. Se ti prende di mira è finita. "Ti pare il modo di rivolgerti a me?" dice Tessa incrociando le braccia. "Stavi sorridendo. Non avrai mica avuto un appuntamento? Impossibile, chi mai ti vorrebbe?". Tessa si avvicina minacciosa, ghignando. "Non dirmi che sono per Stacy! Povera Stacy. Si vede portare alla tomba questi pietosi fiori. Che squallore!" e Tessa strappa di mano i fiori a Claire. Lei cerca di riprenderseli, ma è inutile. Tessa è già stata circondata dai suoi ragazzi, tre questa volta. "So io che fine devono fare questi bei fiorellini!" dice Tessa perfida. In un istante porta la mano sopra la testa e scaglia lontano i fiori. Il tempo rallenta di botto per Claire. Vede perfettamente ogni stante da quando i fiori lasciano la mano di Tessa fino a quando si schiantano sull'asfalto, spargendo i loro petali tutt'attorno. "No...". Nel corso di quegli anni Claire ha sempre sopportato in silenzio tutte le perfidie di Tessa, tutte le volte che l'ha umiliata pubblicamente, derisa, quando le rubava i compiti, le faceva cadere i libri o la buttava a terra. Le sgradevoli sorprese che le faceva trovare sul banco o nello zaino. Aveva sempre sopportato tutto quanto senza fiatare, ma questa volta non sarebbe stato così. Tessa non aveva mai osato toccare qualcosa che riguardasse Stacy. Le lacrime le rigavano il viso e non si era mai sentita così male. Però tra tutto quel dolore c'era un sentimento nuovo, qualcosa che non aveva mai provato. Mai come allora si era sentita così. Una rabbia cieca le attanagliava il cuore e le annebbiava la vista. Alza lo sguardo. Negli occhi di Claire si leggeva una rabbia, una determinazione che non erano soliti per quella ragazza. Sarà stato che gli occhi erano rossi per il pianto, ma facevano davvero paura. "Non dovevi toccare i miei fiori!" urla Claire. La voce è grottesca e rotta dal pianto, ma ha un qualcosa si terrificante. Tessa si spaventa e indietreggia di qualche passo. "Ma cosa vuoi fare? Sei solo una nullità!". Tessa cercava di intimidirla ostentando una sicurezza che non aveva. Solo una nullità, sei solo una nullità. Quelle parole continuavano a rimbombare nella testa di Claire. Pesanti ed ossessive,finché non andarono ad occupare tutta la mente della ragazza. Ed in quel momento è scattato qualcosa. Claire, la dolce ragazza dai capelli argento, è diventata un ammasso di rabbia e risentimento. Non pare più nemmeno umana, ma un animale. E come tale attacca. Il primo assalto è veloce e devastante. Nessuno se lo sarebbe aspettato. Claire salta addosso a Tessa cercando di ferirla con unghie e denti. Appena i ragazzi se ne accorgono cercano di staccare le due, ma non è facile. Claire si dimena come una dannata e rende quasi impossibile staccarla da Tessa. L'unica cosa che vuole sentire è la pelle di quell'arpia sotto le sue unghie. Il colpo alla nuca arriva rapido e quasi indolore. In un istante tutto perde consistenza e diventa nero.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Azione / Vai alla pagina dell'autore: _Assasin_Tiger_