Seiko aspetta impaziente l'arrivo di Naomi, ma all'improvviso riceve una chiamata dall'amica...
Oneshot breve, se vi va di dare un'occhiata mi fa piacere, mi scuso in anticipo per eventuali errori.
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Naomi Nakashima, Seiko Shinohara
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
Seiko stava dando un’ultima occhiata alla casa per essere
certa che fosse tutto a posto ed essere certa di non aver dimenticato
di fare nulla. Al fratellino sembra che fosse in attesa di qualcosa...
o quello o era improvvisamente impazzita. Da quando avevano finito di
pranzare non era rimasta ferma un attimo, aveva passato il pomeriggio a
rassettare la casa e aveva lavato un’ennesima volta un paio
di lenzuola. Aveva sempre dato una mano volentieri e spesso aveva un
atteggiamento da mammina, ma tutto ciò era esagerato anche
per lei. Se non stava preparando la casa per qualcuno che doveva
arrivare l'unica altra ipotesi che veniva al fratello è che
si stesse allenando per quando avrebbe vissuto da sola e questo momento
era ancora lontano... vero? * scosse la tessa per mandare via
quell'idea... magari c'era una gara in cui la casa più
pulita veniva premiata e lui non ne sapeva niente. Beh, in caso a
giudicare dall'aria pimpante della sorella doveva per forza aver vinto.
-Stai forse aspettando qualcuno?- si decise a domandare il bambino.
-Esatto!- cantilenò la ragazza rivolgendogli uno dei suoi
sorrisi più spensierati. -E se sono fortunata potrebbe
trattarsi di una persona che potrai rivedere spesso in giro per casa.-
annunciò e il bambino cominciò a spremersi le
meningi per capire il significato di quella frase. -Si tratta di una
compagna di scuola che adoro.- gli spiegò alla fine.
Improvvisamente il telefono di Seiko squillò, una volta
letto il nome sul display la ragazza rispose immediatamente. -Pronto?-
-Ciao Seiko... purtroppo non posso venire a dormire da te...- rispose
tristemente la ragazza . Il cervello di Seiko ci mise un po' a
realizzare il senso della frase.
-Cosa?!- si ritrovò a esclamare.
-Già, il problema è che... ehm... Seiko? Sei
ancora li?- la ragazza non emetteva più al suono... tutto
quel tempo speso a preparare la casa per l'arrivo di Naomi... quello
che sarebbe dovuto essere il primo approccio della sua adorata Naomi
con la famiglia Shinohara... invece... -S-Seiko?!- esclamò
preoccupata Naomi risvegliando l'amica.
-S-si! Sono ancora qui! Tranquilla, non fa niente... Beh
sarà per la prossima volta.- ridacchiò Seiko
cercando di prenderla con filosofia. -Ma... non è successo
nulla di grave giusto?- la risposta tardò ad arrivare.
-Naomi... tutto bene vero?-
-Sì, certo... è solo che è molto
imbarazzante da spiegare.- sospirò imbarazzata. -Spero che
non mi odierai.-
-Odiarti? Non dire sciocchezze. Dai, sputa il rospo.- la
incoraggiò Seiko con un tono piuttosto intenerito.
-Diciamo che non me la sento di lasciare sola la mia gatta.- ammise
nonostante si sentisse terribilmente ridicola. -È
che quando si è accorta che stavo facendo le valigie e non
ha fatto altro che trusciarsi e miagolare cercando di attirare la mia
attenzione per convincermi a giocare e rimanere con lei.-
spiegò tutto d'un fiato per esporre la situazione completa
prima di far pensare all'amica che si trattasse solo di una scusa. -Lei
non sopporta di stare da sola e visto che i mei non ci saranno nemmeno
domani mi sento veramente troppo incolpa a lasciarla.-
-Naomi...- disse Seiko con tono serio e cupo.
-Si?- domandò Naomi preoccupata, ma preparata a qualunque
evenienza.
-Sei adorabile! Sul serio, sono commossa!- le rispose con dolcezza
Seiko mentre Naomi anche se un po' stupita tirava un sospiro di
sollievo. -Inoltre avresti potuto inventare una scusa qualunque invece
sei stata così sincera! Tranquilla, ci vediamo un'altra
volta.-
-Grazie, sei così comprensiva. Ciao.-
-Ciao, ciao.- salutò con esuberanza la ragazza poi
tornò un po' cupa.
-Onee-chan... va tutto bene?- domandò il fratello un po'
preoccupato, lei sorrise e gli mise le mani sulle spalle.
-Ma certo, non preoccuparti... Bene, prepara le valigie! Si va a fare
compagnia a Naomi e alla palla di pelo!- concluse determinata sotto lo
sguardo attonito del bambino.
-Non dici sul serio... giusto?
Angolo dell’autrice:
Io mi sento davvero terribilmente in colpa quando devo lasciare soli i
miei animali… ho un gatto e un cane e soprattutto il gatto
non tollera di restare da solo nonostante la fama che hanno i gatti,
comunque la storia mi è venuta in mente proprio per questo.
Decisamente non è nulla di eccezionale, ma spero che a
qualcuno possa piacere e mi scuso per gli eventuali errori. Se vi va di
lasciarmi un parere sono contenta, buona giornata!