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Autore: Kim WinterNight    10/07/2017    5 recensioni
Okay, in seguito alla sfida, lanciata a me e altre autrici, da Soul_Shine nella sua raccolta "Piccole tracce d'inchiostro", anche io sono qui per postare le mie porcherie letterarie infantili (?)
Queste, però, non risalgono a quando andavo alle elementari, perché non trovo quei quaderni, ma non temete: anche se quando ho scritto questa roba avevo 13/14 anni, la situazione era grave lo stesso! Leggete per credere!
Anche se si tratta di una raccolta, in certi punti le storie saranno collegate tra loro, troverete dei personaggi ricorrenti e un protagonista "mistorioso", il cui nome si scoprirà in corso d'opera! XD
Qui potrete trovare tentativi di usare cognomi o nomi giapponesi miseramente falliti, trame che rasentano vaghi tentativi di simulare le avvincenti puntate di Detective Conan, riferimenti puramente casuali a Piccoli problemi di cuore, il tutto condito con accenni a Geni per caso e un pizzichino di Agatha Christie, che intanto si rivolta nella tomba!
E i generi? Giallo, Noir, Horror, Fantascienza, Romantico, Comico, Nonsense... ma li troverete specificati all'inizio di ogni storia :D
Se siete curiosi o semplicemente volete farvi del male/due risate, vi invito a leggere!
Genere: Comico, Romantico, Science-fiction | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: Tematiche delicate
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ReggaeFamily

Il ritorno di Jessy


Generi: Drammatico, Sentimentale (?)



Ormai era tempo di tornare a scuola e anche Jessy sarebbe dovuta rientrare entro il 20 Settembre. E così fù, ma questo mi sconvolse perché non mi aspettavo un saluto affettuoso come il suo.

Il 15 Settembre sua sorella Mary venne a casa mia e mi disse:

Ciao Yury, come va? Sai ho capito che tu e Jessy vi siete lasciati! Comunque a lei farebbe piacere se questo pomeriggio tu venissi con me a prenderla all'aereoporto, che ne pensi?”

Si me lo ha detto, ok ci vengo! Passi tu?”

Ok passo alle 4, allora ciao.”

Dopo che la salutai pranzai e poi mi feci la doccia.

Alle 4 puntuali Mary passò a prendermi e ci avviammo all'aereoporto.

Quando arrivammo dovemmo aspettare circa mezz'ora, prima di vedere Jessy all'orizzonte; ma non era da sola: con lei c'era un tipo alto quanto me. A quel punto Jessy corse verso di me e mi abbracciò dicendo:

Ciao Yury come va? Mi sei mancato troppo. Comunque lui e Michael, il mio fidanzato, beh come già sai.”

Ah!, molto interessante, comunque piacere di conoscerti Michael.”

Lui, prendendo la mano a Jessy, disse:

Si anche a me ha fatto piacere conoscerti. Vieni Jessy salutiamo tua sorella.”

In quel momento mi sentii come un estraneo per Jessy.

Ad un tratto sentii una voce da lontano che gridava:

Yury! Jessy! Sono qui, sono Helisabeth.”

Mi voltai e le dissi:

Hely, sono qui vieni, che ci fai?”

Tua madre mi ha detto che eri qui e così ho deciso di raggiungervi. Chi è quello?!!”

Ah! Quello è Michael, il nuovo ragazzo di Jessy!”

Che brutto! Mamma mia è orribile!”

Già non riesco a capire come Jessy abbia fatto a fidanzarsi con uno simile, avrebbe potuto scegliere di meglio!”

Così Hely andò a salutare Jessy che le disse:

Ciao Helisabeth, vedo che ti sei sistemata! E anche bene direi.”

Beh anche tu non stai male con...”

Mi chiamo Michael e tu?”

Ah Michael, io sono Helisabeth.”

Piacere di conoscerti.”

Poi Jessy ci chiese:

Vi và di andare a mangiare la pizza da Luke?”

Si buona idea, risposi.

Si ok, così conoscerò il vostro pizzaiolo personale. Andiamo.”

Così Mary ci accompagnò in macchina e tornò a casa.

Durante la cena discutemmo molto su come avevamo passato l'estate e su come Michael si sarebbe dovuto ambientare in California.

Dopo cena Jessy disse che voleva uscire a prendere una boccata d'aria e io la seguii.

Quando la raggiunsi le dissi:

Carino quel tipo! Non sapevo che doveva venire a vivere qui. Comunque, la storia della lettera non mi è piaciuta per niente.”

Che vuoi dire con questo?”

Voglio dire che se mi dovevi parlare di quello che è successo con Mike me l'avresti potuto dire almeno per telefono, perché saresti stata più leale.”

Cosa stai dicendo?! Guarda che tu ti sei messo con quella prima che io partissi, senza che io lo sapessi. Ma te ne rendi conto? E io tonta che ho continuato a credere in te finché...”

Finché non hai incontrato lui! Almeno io al telefono te l'ho detto!”

Senti Yury, io ho solo cercato di essere sincera con te, se questo non ti va bene, affari tuoi! Io ho la coscienza apposto e ora non tormentarmi con questa storia perché io vorrei mantenere un rapporto di amicizia con te. Se continui così con me hai chiuso, hai chiuso capito Yury?!!”

Mi disse sbattendo la porta.

Quando rientrai sentii Jessy urlare:

Andiamocene Mike, ne ho abbastanza di questo posto. Ciao Hely.”

Così anche Mike salutò e andarono via. Io dovetti pagare il conto per tutti e poi accompagnai Hely a casa sua a piedi.

Quella era stata una serata disastrosa, una serata da non rivvivere assolutamente...



Una serata da non “rivvivere”, AHAHAHAHAHAHAH!!!!

Spiegatemi questa, vediamo un po' chi vince il portachiavi dell'MFI (ma soprattutto, la SCENZA che fine ha fatto? Yury e Hely sono ancora geni o no?): “Ah!, molto interessante, comunque piacere di conoscerti Michael.”

Ditemi che senso ha quel punto esclamativo con dopo la virgola, e cosa diamine c'entrava Yury che ha detto “molto interessante”? In realtà si tratta di Rovazzi e noi non lo sappiamo o.o

E poi Jessy dice di avere la coscienza APPOSTO... ma chi è che si apposta? C'è qualcuno che li spia? Ora ho l'ansia :/

Aspetto i vostri commenti meravigliosi, intanto mi sto domandando pigramente con quale faccia Yury abbia rimproverato Jessy per la storia della lettera... voi lo sapete?

Alla prossima e grazie di cuore a tutti ♥

  
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