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Autore: KristenHaz    11/07/2017    0 recensioni
Cosa succederà secondo voi dopo il finale di The Original? Come faranno i nostri paladini a combattere il vuoto? A mio avviso l'unica soluzione possibile è l'introduzione dei personaggi di The Vampire Diaries nella serie ed ecco come io immagino che vengano presentati.
Non leggete questa storia se non avete visto tutta la quarta serie, o potreste essere vittima di qualche spoiler.
Unirsi ed amarsi, odiarsi e combattersi, ecco a cosa assisterete in questa storia.
Genere: Sovrannaturale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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NON SI SPEZZA IL SEMPRE E PER SEMPRE.

Parigi.

Klaus sedeva sulla poltrona di camoscio in salone al Palace Royale Parisien, un vago tentativo dell’ibrido di ricostruire ciò che a New Orleans aveva perso circa 2 anni prima. Sorseggiava un bicchiere di Bordeaux misto a sangue 0 positivo, il suo preferito, sfogliando un colossale libro polveroso. Erano le 4 di mattina, eppure l’ibrido non era mai stato così interessato ad una lettura mattutina come in quel momento. Era stato a Monosque settimane prima, e ancor prima a New York, a New Orleans ed a Mystic Falls. Lì aveva riunito le forze mistiche più potenti che conosceva: Freya Mikaelson, la discendente della strega originale, una strega Bennet, e perfino uno sciamano ex-reggente delle 9 congreghe: Vincent. Gli mancava solo un tassello per rendere l’incantesimo abbastanza forte da funzionare : una ragazza del raccolto. In realtà aveva ancora bisogno di parecchi ingredienti, ma dopo quei due anni passati in totale solitudine, tra la sfrenatezza di una vita che si alternava tra promiscuità e massacri e che sarebbe durata in eterno, l’ibrido originale, uno degli esseri più potenti dell’universo, aveva sviluppato una profonda malinconia. 

La sua famiglia era stata divisa, e lui nella sua vita eterna, non avrebbe probabilmente mai rivisto Hope, sua figlia, o i suoi fratelli Elijah, Rebekah, Kol e Freya che tanto si era divertito nei secoli e nei millenni a pugnalare quando la loro presenza diveniva troppo ingombrante. Ora la sua famiglia, il suo sempre e per sempre gli era stato portato via dal Hollow . Il Vuoto, il completo nulla. Niklaus Mikaelson li rivoleva indietro. 

Aveva speso i due anni passati a Parigi a rintracciare tutte le streghe francesi che sapessero anche la minima informazione sul Vuoto e su come combatterla. Alla fine un incantesimo abbastanza forte lo aveva trovato. L’avrebbero racchiuso in una ragazza del raccolto che sarebbe stata poi uccisa dai 4 vampiri, che portavano i quattro frammenti dell’essenza dell’Hollow nella propria anima. Certo Klaus se c’era qualcosa che aveva imparato nell’ultimo decennio era che non gli era mai convenuto avere i suoi fratelli come nemici, quindi non avrebbe potuto dire a Kol che aveva bisogno di Davina Claire, dopo tutto il tempo in cui i due si erano aspettati. Nonostante ciò aveva bisogno che per l’incantesimo ad una ragazza del raccolto, ce ne fosse un’altra con un potere mistico gigantesco. Quindi seppur non avesse alcuna voglia di chiedere il sacrificio di sua moglie, aveva comunque bisogno di lei per l’incantesimo. Hailey intanto aveva iscritto Hope ad una scuola per bambini speciali, quella di Alaric e del suo amore immortale: Caroline Forbes, e lì la sua piccolina stava diventando una strega davvero molto potente e si divertiva a fare scherzi a tutti…. Era proprio una Mikaelson. 

E cosa aggiungere su Elijah ? Lui gli mancava più di tutti; nei suoi viaggi a Monosque lo aveva sentito suonare divinamente, e la sua vita sembrava essersi ricostruita senza l’ingombro del loro sempre e per sempre e senza la consapevolezza che la sua esistenza sarebbe in realtà stata eterna.

Di colpo Klaus s’illuminò in volto, aveva trovato Davina e Kol, ed ora il suo piano poteva finalmente compiersi. Prese la giacca e le chiavi della macchina. Prese il telefono e firmò il contratto di vendita della casa parigina ed uscì: era diretto a San Francisco.

Mystic Falls.

-Klaus è completamente pazzo se crede che lo aiuteremo anche stavolta.- affermò Damon strillando contro Bonnie. 

-Damon, per una volta potresti ricordare quante volte quel ibrido mezzo killer ci ha aiutati? Ricordi Rayna Cruz? O anche la cura? O Silas ?- rispose la streghetta .                                                                                                  -Si ma stiamo parlando di uno spirito di 2000 anni Bon Bon, rinchiuso dentro di lui e nei suoi fratelli mezzi matti, che vuole controllare il mondo e noi non siamo più vampiri tranne Caroline. - rispose l’ex-vampiro.                               -Io lo aiuterò. Sai cosa farebbe Caroline se Lizzie o Josie corressero un pericolo del genere Damon? Perché dobbiamo lasciare che Hope, che per giunta ha anche un gran contatto con loro, corra questo rischio? Quella ragazzina non ha mai avuto una famiglia. Tuo figlio Tyler ce l’ha.- ribatté Bonnie.                                                                              -Io sono d’accordo con Bonnie, Damon. Inoltre non sarà sola, sta studiando quest’incantesimo da settimane con Vincent e Freya.- aggiunse Elena. 

-Non lasceremo mai che succeda qualcosa ad uno di noi Damon, siamo gli stregoni più potenti della terra insieme a Davina e siamo come fratelli.- disse poi Freya.

-Secondo me è una terribile idea.- concluse Damon bevendo un goccio di Bourbon ed aggiunse :- è davvero terribile avere la resistenza di un umano.-

San Francisco

Davina era alla finestra del soggiorno pensierosa rimirando l’alba sorgere. Era passato così tanto tempo da quando loro due erano scappati da New Orleans due anni e mezzo prima e da quel momento le era sembrato di vivere in un eterna luna di miele: un reale idillio. Senza magia, intrighi e minacce, l’unico punto nero della sua vita sembrava essere la fame di Kol, che aveva pian piano imparato ad accettare e ad amare. Lei amava davvero tanto quel vampiro e non disdegnava l’idea che un giorno, non troppo lontano lo sarebbe diventata anche lei.                                                  -Cosa guardi amore mistico della mia vita eterna? - le chiese Kol abbracciandola con un sorrisino scherzoso e beffardo. Lei lo guardò negli occhi contrita, poi aprì le labbra e sospirando rispose.

-Ho fatto un sogno, un sogno mistico e molto violento Kol. Credevo avessimo chiuso con la magia ancestrale, la magia nera e l’espressione.- disse la ex reggente delle nove congreghe tutto d’un fiato.

-Che tipo di sogno Davina?-chiese Kol 

-C’entrano i tuoi fratelli, Vincent e l’Hollow, e c’è anche un’altra forza mistica che non riesco ad identificare. Una forza estremamente potente che distruggerà tutto.- rispose Davina piangendo.

-Calma Davina, potrebbe essere Hope. Lei è una strega francese quindi puoi sentirla ma è una strega originale, non puoi identificarla… è metà vampiro e metà lupo.- cercò di calmarla Kol.

-Non è Hope, Kol. È qualcosa di antico, di esperto. È come se fosse la potenza dell’espressione alla sua massima potenza, e sai quanto quel tipo di magia può essere distruttiva.- concluse Davina.

Qualcuno bussò alla porta. Kol si avvicinò alla porta e preoccupato aprì.

-Ciao Fratello,ti sono mancato.- disse Klaus davanti alla sua porta con il suo sorrisetto mellifluo sulle labbra.

  
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