Chile's pov Vivo in un piccolo paesino che si trova in America, dove tutti conoscono tutti, ho 23 anni e vivo con mio padre. Mio padre è un tipo silenzioso, non è per niente dolce anzi è molto freddo e distaccato, ama collezionare monete e adora la musica cuntry. Mi occupo io dei lavori di casa perché lui ha dolori ovunque. Spesso penso che mi preoccupo più della casa che della mia vita privata. Non mi affeziono facilmente alle persone. "Chile aiutami ad alzarmi dalla sedia, ho dolori ovunque, voglio sdraiarmi sul letto" dice il papà dal salotto. "si, papà arrivo"  dico io sbrigandomi. Lo metto a letto. "Così va bene?" chiedo io "Si grazie" dice lui freddamente. "Papà senti, io sto uscendo, ci vediamo dopo" "Ciao" dice lui Sono uscito di casa e sto andando ad una caffetteria vicino casa per bere qualcosa. Conosco tutti dentro quella caffetteria. Entro dentro e Dan mi saluta. "Ei amico, come stai oggi?" dice abbracciandomi. "Bene e tu?" dico dandogli una pacca sulle spalle. "Bene, cosa prendi?" dice "Il solito" dico "Va bene" Vado  a sedermi su, questo locale è a due piani, un piano inferiore dove ordinare e uno superiore dove sedersi. Salgo le scale e mi siedo al tavolo. Inizio a leggere un giornale. Poi noto una chioma bionda di una donna voltata di spalle con i capelli molto lunghi e luminosi e le spalle minute. Dan arriva. "Eccomi" "Grazie Dan" dico accennando un sorriso. "Di nulla amico" Io e Dan ci conosciamo da quando eravamo bambini. In passato lui abitava nel mio stesso quartiere e quindi i pomeriggi giocavamo sempre insieme senza stancarci mai, quando Dan andò via da quella casa io rimasi solo, c'erano altri bambini ma nessuno era come lui. Finì di bere e iniziai a scendere giù. "Chile sai che tra qualche mese inizia il corso militare? Che hai intenzione di fare?" "Devo pensarci Dan, ma penso di esserci" "grande amicoo" disse sorridendo. Saluto tutti e torno a casa. Questo paese ospita abitanti davvero gentili, simpatici e altruisti. Il paese sarà piccolo ma i cuori di queste persone sono davvero grandi.