Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio!
Ricorda la storia  |      
Autore: Littlegirl92    13/07/2017    1 recensioni
Queste sono delle One shot che si collegano alla long fiction "La spada leggendaria", ovvero, degli extra. Posso dirvi che potete leggerle anche slegate dalla long, però, per capire meglio alcuni passaggi, sarebbe meglio leggere la "La spada leggendaria", ma comunque non è obbligatorio. Questo è il primo extra, a cui si susseguiranno altri che andranno ovviamente in base alla mia ispirazione, quindi non so di preciso quanti saranno. Non le ho raccolte tutte insieme perchè ogni extra avrà un rating diverso.
Buona lettura!
Genere: Commedia, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nami, Roronoa Zoro | Coppie: Nami/Zoro
Note: AU, OOC | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

"La spada leggendaria" Extra 1: Baka!


 

Ormai erano passati sei mesi da quando Nami aveva cominciato a dare ripetizioni a Zoro. Tra un battibecco e un altro, diciamo che la rossa era riuscita a fare parecchi progressi con il ragazzo.

Era diventata un abitudine andare a casa di Zoro, così come andare in camera sua. Visto da occhi indiscreti la cosa poteva sembrare un pò maliziosa, ma vi assicuro che quei due, a parte studiare, il resto del tempo non facevano altro che litigare, soprattutto perchè Nami non poteva distrarsi un momento che lui si metteva a dormire sui libri oppure sgattaiolava fuori dalla sua stanza per andare ad allenarsi.

Doveva ammetterlo, quei due mila yen erano più che guadagnati, la ragazza non doveva fare solo da insegnante ma anche da babysitter.

Il tempo libero di Nami era composto dal lavoro part time con Zoro e le uscite con la sua nuova amica Robin.

A quanto pare Rufy era riuscito a conquistare la mora che sembrava avesse un animo di ghiaccio. L'aveva conosciuta pò di giorni prima il matrimonio di sua sorella Nojiko. Diciamo che fra le tre si era formata una bella amicizia.

Passato l'evento "matrimoni", la madre di Zoro, Boa, aveva deciso di dare una "rifrescata" a casa sua, il che implicava muratori dal mattino alla sera, quindi rumori che avrebbero potuto deconcentrare il verde dallo studio, ricordo che era già poco attento normalmente. Nami aveva deciso di invitarlo a casa sua, il posto ideale: zero rumori, in più i suoi lavoravano nell'azienda quindi suo padre non li avrebbe interrotti con i soliti attacchi di gelosia.

Aveva appena finito di rassettare la casa, sistemando anche camera sua e riordinando i libri sul piccolo tavolino in centro, sistemando poi anche i cuscini per sedersi attorno "Bene! E' tutto pronto, speriamo che quel deficiente non arrivi in ritardo"

Improvvisamente il suo del campanello la ridestò dai suoi pensieri "Deve essere Zoro" disse scendendo le scale e aprendo la porta d'ingresso.

"Ciao Nami! Scusami se ti disturbo!" disse una voce infantile "Oh! Buongiorno Chopper! Figurati, in che cosa posso esserti d'aiuto?" rispose Nami sorridendo radiosa.

Chopper era un ragazzino di dodici anni che abitava proprio a fianco a loro, si era trovata spesso a dare una mano al bambino per i compiti oppure a farlo giocare un pò al parco "Beh, ecco, la mia palla è caduta nel tuo giardino, mi chiedevo se potessi riprendermela" disse il piccolino un pò imbarazzato.

"Ma certo piccolo!" rispose mettendogli una mano sul capo.

Trovata la palla e riconsegnata al proprietario, lo accompagnò al cancello "Stai sempre attento per la strada, mi raccomando" le disse "Si, anzi grazie ancora per la palla"

"Ehilà Chopper! Che ci fai in giro?" una voce maschile fece voltare i due "Fratellone!!" corse il piccolo abbracciando l'uomo.

"Nami! Ti presento il mio fratellone!" disse il piccolo mentre Nami faceva un mezzo inchino per presentarsi "Piacere".

"Il piacere è mio, mi chiamo Law, mi dispiace se mio fratello ti ha importunata" disse sorridendole "Ma no!" alzò le mani la rossa "Figurati, ormai conosco bene Chopper per me non è affatto un fastidio" sorrise anche lei.

"Bene, allora entriamo in casa, fa piuttosto freddo oggi, grazie infinite Nami" disse Law "Ciao Nami!" salutò il bimbetto felice "Ciao, ciao!" rispose lei.

Tempo di rientrare in casa che dovette aprire a Zoro, il quale, non essendo mai venuto a casa sua, era un pò spaesato. Decise di fargli subito strada verso camera sua e cominciarono la lezione senza troppe domande.


 

"Fratellone che cosa mi hai portato da Osaka?" disse il piccolo Chopper saltellando, il ragazzo gli porse una busta, la quale il piccolo l'aprì subito senza esitare "Wow! Tre biglietti per il Luna Park! Grazie fratellone!"

"Non c'è di che! Senti, ma visto che quei biglietti sono tre, la tua amica...Nami...secondo te potrebbe venirci?" chiese Law titubante e un pò rosso in viso.

"Sisisisisi! Perchè non glielo vai a chiedere?" disse Chopper entusiasto.


 

"Allora, hai capito? Se non sommi questi due fattori, il risultato non potrà mai venire" continuava Nami con la sua spiegazione con uno Zoro concentrato sulla pagina "Drin, drin!"

"Chi sarà?" sussurrò Nami alzandosi "Tu aspetta qui, non te la filare come tuo solito!" disse prima di uscire "Se!se!" rispose scocciato il verde con la matita sulle labbra e tenendosi la testa con una mano.

Come al solito, non seguì il consiglio di Nami, sgattaiolò fuori dalla stanza e si mise sul pianerottolo della scala per sbirciare la porta d'ingresso e ascoltare la conversazione. Era pur sempre un modo per distrarsi dai quei maledetti libri.

"Ciao Law! Ti serve qualcosa?" chiese la rossa "Si...cioè no..è solo che.." rispose un pò imbarazzato

"Si?" rispose lei sorridendo serena "Ecco, Chopper vorrebbe andare al Luna Park e avendo tre biglietti mi ha chiesto se volevi venire con noi" disse tutto d'un fiato.

Zoro intanto aveva le mani che stringevano le righiere e drignava i denti infastidito "Ma come si permette quella sottospecie di dipinto umano!" pensò.

"Beh, se Chopper ci tiene tanto, va bene!" rispose la rossa "Davvero? Ne sarà sicuramente contento! Allora ci vediamo domani davanti a casa tua alle quattro!" disse mentre Nami annuiva.

Si salutarono e lei fece per tornare in camera da Zoro.

Zoro, prima di farsi beccare, decise di ritornare in camera in modo furtivo. Vide arrivare Nami tranquilla e ritornare a sedersi "Dunque, dicevo che.."

"Non ci puoi uscire domani!" esclamò Zoro irritato mentre Nami lo guardava stupita "Io ti pago un sacco di soldi! Domani pomeriggio devi darmi ripetizioni!"

Nami intanto strinse i pugni sul tavolo e gonfiò le guance irritata "Prima di tutto, chi ti ha dato il permesso di origliare? In seconda istanza, non succede nulla se mi prendo un giorno libero, vorrei riposarmi un pò ogni tanto!" rispose urlando lei "E come pensi di riposarti? Andando agli appuntamenti romantici?" anche lui alzò la voce "Non è un appuntamento romantico! C'è anche il suo fratellino con noi! Law ha deciso di andarci solo per accontentare suo fratello!"

"Balle! Ha usato la scusa di suo fratello per invitarti ad uscire, è un cretino!" rispose il verde "Ti sbagli, Law non è affatto un cretino, studia chirurgia ad Osaka, non è un baka come te!"

Zoro aprì la porta adirato "A si? Io sarei un baka? Allora esci pure con lui, per quello che me importa!" corse giù per le scale "Certo che ci uscirò! Non sei tu che devi dirmi cosa devo fare! Dove stai andando?" urlò lei seguendolo "Me ne torno a casa! Per colpa di quello scarabocchio ho perso la concentrazione! Divertiti domani!" le disse sbattendo la porta d'ingresso e uscendo da casa sua.

"SEI UNO STUPIDO!!!!" urlò infine la rossa.

Così finì la sessione di ripetizioni di quel pomeriggio.


 


 

Il giorno seguente.

La famiglia di Zoro stava, come ogni pomeriggio, gustandosi il thè in salotto "Caro, oggi mi sembri un pò distratto, c'è qualcosa che non va?" chiese sua madre "No, va tutto bene" rispose atono.

In realtà il verde osservava l'orologio che segnava le cinque "E' già un ora che la mocciosa è in giro con quel demente" pensò.

"Come mai non sei andato da Nami oggi?" gli chiese sua madre mentre lo guardava torva bevendo il thè "Tsè, aveva un appuntamento.." rispose seccato "Oh, certo, che sciocca, Nami è così carina, dovevo immaginarlo che avesse un fidanzato, in tutti questi mesi è stata con te, ora si dovrà pur svagare. Povera ragazza, un bell'appuntamento romantico è sicuramente quello che ci vuole!" esclamò la donna.

Zoro sentendo le parole "appuntamento romantico" chiuse gli occhi immaginandosi la scena: Nami fra le braccie di quello scemo mentre cercava di baciarla. Si alzò di scatto sbattendo le mani sul tavolo "No! Non posso permettere che succeda!" esclamò "Scusate! Devo uscire!" corse via.

"La devi smettere di giocare con nostro figlio" disse Drakul mentre leggeva il giornale.

Boa ridacchiò malandrina "Non lo trovi divertente? E poi lo faccio per lui, vuole sempre una "spintarella" non può lasciarsi sfuggire una ragazza come Nami. E' bella, intelligente ed onesta."

Drakul guardò la moglie con un sopracciglio alzata "Non è che stai già preparando il matrimonio?"

Boa rise isterica "Tesoro, mi conosci così bene! Ho già preso di nascosto le misure di Nami per confezionarle il vestito, sarà un matrimonio stratosferico per nostro figlio!" disse mentre si dirigeva verso la cucina.

Il marito sospirò sconsolato "Non cambierà mai!"


 

Zoro correva nel quartiere dove abitava Nami per raggiungere casa sua, non sapeva esattamente ancora cosa dirle, ma qualcosa si sarebbe inventato.

"Zoro!" si sentì chiamare dalla voce della rossa che proprio in quel momento, tutta imbaccuccata per il freddo invernale, usciva dal kombini con due borse in mano "Che ci fai da queste parti?" chiese stupita.

"B-beh...ecco...stavo...facendo una passeggiata!" disse "In un quartiere residenziale?" rispose lei pò scettica "Non potevo trovare una scusa migliore, accidenti a me!" pensò alzando gli occhi al cielo.

Si schiarì la voce "Ad ogni modo, tu non dovresti essere al Luna Park?" chiese lui cercando di cambiare discorso "Alla fine ci ho pensato..." disse infossando il visino rosso dal freddo nella sciarpa "era meglio se Law e Chopper passassero un pò di tempo insieme da soli...visto che studia lontano, si vedono poco"

"Ah..." rispose atono lui che si avvicinò prendendole le borse della spesa "Che fai?" chiese lei "Già che sono qui, ti aiuto a portarle a casa" disse incamminandosi seguito da Nami.

Arrivarono davanti al cancello che precedeva il vialetto di casa di Nami "Lascia, le porto io fino alla porta..." disse calma Nami mentre riprendeva le borse dalle mani di Zoro.

"Bene, adesso vado..." disse lui imbarazzato, ma Nami lo fermò tenendo fra le mani un lembo del suo giubotto "Zoro!"

"Si?"

"Grazie..." disse lei sorridendogli felice.

Il ragazzo sentì il cuore scoppiargli nel petto, ingoiò la saliva, la prese per un braccio portandola al suo petto caldo, mise una mano fra i suoi capelli rossi e la baciò.

Era un bacio leggero, caldo e romantico, terribilmente romantico. Tanto che Nami pensava di svenire da un momento all'altro.

Quando si staccarono per l'imbarazzo si voltarono per non guardarsi negli occhi, Zoro tossicchiò "E' meglio se vai dentro, fa freddo..."

"Si! Ci vediamo!" disse lei mentre correva verso la porta di casa e la richiuse alle spalle.

Alzò il viso e vide la luce della camera di Nami accendersi, ghignò felice "Buona notte mocciosa"

Nami intanto si era buttata sul letto e stringeva il suo cuscino fra le braccia ridacchiando "Zoro...mi ha baciata..." sussurrò toccandosi le labbra con le dita sospirando. Si alzò guardandosi allo specchio "Oh, mamma, ho la faccia tutta rossa non è che mi verrà la febbre.." disse felice mettendo i palmi della mani sulle guance.


 

I giorni a seguire non furono così belli per lei, perchè Zoro continuava ad evitarla, si era inventato mille scuse pur di saltare le lezioni. Si immaginò che sicuramente si era pentito di averla baciata, ma questo non toglieva il fatto che doveva dirgliene quattro.

Sua madre le disse che era in palestra ad allenarsi così lo raggiunse, dopo averlo salutato cominciò ad innervorsirsi vedendo che lui la ignorava palesemente gli lanciò adosso la sua borsetta "Ahia!" urlò lui "Ahia? Dovrei essere io a dirlo! Senti, se ti sei pentito a me va bene.." sentendo il nodo in gola che le faceva venire le lacrime agli occhi "ma almeno avresti potuto affrontarmi e dirmelo in faccia!"

"Nami.." cercò di parlare lui "No, lasciami finire. Se ti crea imbarazzo andrò da tua madre e le dirò che rinuncio alle ripetizioni! Ti chiedo solo di non avvicinarti più e di non baciarmi più.." Zoro spalancò gli occhi prendendola per un polso avvicinando il viso al suo "Perchè?" chiese lui.

Nami pensò subito che la stesse prendendo in giro, purtroppo tutta la rabbia e la delusione nel cuore fecere sgorgare le lacrime dai suoi occhi "Perchè a quanto pare sono l'unica seria!" disse scoppiando a piangere. Si trovò subito sbattuta al muro e con le labbra di Zoro premute sulle sue, mentre le teneva i polsi.

Il bacio da prima casto, diventò più profondo, quando la lingua di Zoro cercò la sua trovandola a rispondere con ardore.

Staccandosi, Zoro, mise le sue grandi mani sulle sue guance asciugandole le lacrime e baciando ancora piano le labbra "te ne stai approfittando.." disse lei in un sussurro, mentre lui l'abbracciò stretta "Chi ti ha detto che non sono serio?" esclamò lui. Strinse piano i capelli di lei e appoggiò il viso sulla sua nuca.

Nami spalancò gli occhi dallo stupore "Se ti ho evitato in questi giorni è perchè avevo paura...avevo paura che tu mi rifiutassi, che pensassi che era stato un grosso sbaglio..." sussurrò.

Lei strinse il suo yukata fra le mani infossando il viso sul collo muscoloso di lui "Ma..Zoro...io"

Le baciò una tempia "Lo so, adesso, lo so che ricambi i miei sentimenti...anche tu mi piaci Nami. Io sono serio con te, perchè cavolo credi che me la sia presa quando dovevi uscire con quell'idiota?" la rossa sorrise piano arrossendo.

Per quel pomeriggio Nami voleva godersi l'abbraccio, le carezze e i baci di Zoro, ma diciamo che, da quel momento in poi, non fu solo per quel pomeriggio. 




Finito il primo extra! 

Cosa ne pensate? 
Vi avverto che ce ne un altro pronto per essere "sfornato", in questo periodo mi sento molto ispirata! 
Sperando che vi sia piaciuto, vi invito a recensire e a leggere anche la long "La spada leggendaria". 
Alla prossima 
Littlegirl 

 

  
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > One Piece/All'arrembaggio! / Vai alla pagina dell'autore: Littlegirl92