Era una tranquilla giornata sulla Sunny.
I mugiwara erano stranamente silenziosi.
Nami e Robin stavano prendendo il sole, zoro sonnecchiava in un angolo, franky stava riparando un buco dovuto al recente scontro con una nave della Marina, brook sorseggiava del tè mentre rufy e sanji discutevano sul da farsi  con il lucchetto del frigorifero.
Ma, mancava qualcuno, si mancano Usop e Chopper.
Questi ultimi si trovavano nell'infermieria.
- Usop ne sei proprio certo??- chiese il dottore preoccupato -sei certo di esserti innamorato di... nami??- continuò sconvolto, venendo subito zittito dal diretto interessato -shhhh se mi sentisse nami morirei di vergogna o peggio sanji! sarebbe lui stesso ad  uccidermi!!- si spaventò il cecchino -m-ma prima ho poi dovrai dirglielo! E comunque non puoi continuare ad evitarla...- usop si irrigidì, chopper aveva ragione non poteva continuare così -lo so chopper- ammise tornando serio -m-ma se mi rifiutasse... temo per la nistra amicizia!-  chopper appoggiò uno zoccolo sulla spalla dell'amico -usop devi dirglielo... solo così potrai saperlo! Magari ti ama pure lei- usop alzò la testa per guardarlo, gli sorrise dolcemente, sospirando si alzò gli fece una carezza sulla testa e uscì dalla stanza, aveva bisogno di una boccata d'aria fresca.
"Ragazzi è pronto da mangiareeee!!- urlò Sanji ai ragazzi -mie dee è proontoooo-  urlò cambiando improvvisamente tono ed iniziando a roteare intorno alle due piratesse.
-Scusate ma dov'è Usop?-  chiese improvvisamente Nami facendo ammutolire tutti -a pensarci bene è da un pò di tempo che non lo si vede in giro...-  disse Rufy pensieroso - dottore sei stato parecchio con lui... sai qualcosa??- gli chiese Franky poggiandosi sul tavolo -eh... io... non so nulla!- rispose chopper di fretta abbassando la testa, non gliela diede a bere, chopper era un ottimo dottore ma come attore faceva pena, fanky non chiese altro e tornò a mangiare  -yohohoho speriamo stia bene, se gli succedesse qualcosa mi si pezzerebbe il cuore...- iniziò
Lo scheletro -smettila mucchio d'ossa! Ti sembra il momento di scherzare?!- lo fece tacere franky.
 -Qualcuno può andare a vedere come sta?- chiese Nami scocciata che nessuno muovesse un muscolo per andare a constatare le condizioni del loro compagno -vado io- disse d'un tratto zoro appena svegliato -grazie zoro - ringraziò nami, zoro si stava dirigendo verso la porta quando venne fermato dal richiamo di chopper -a-aspetta!- lo chiamò -cosa cuoi chopper?- gli chiese scocciato zoro -resta, andrà n-nami a controllare...- zoro lo guardò confuso ma poi fece cenno d'assenso e tornò al suo posto - perché devo andarci io?-  nami guardò chopper confusa, ma poi annuì alzandosi e uscendo dalla stanza.
-Perché proprio nami?- eccola, la temuta domanda -p-perché è molto persuasiva... e riuscirà a convincerlo-
Disse di fretta chopper -capito...-
Anche chopper sapeva che non era vero, e che lo aveva detto solo per calmarlo ma non ci fece caso, e continuò a mangiare.
Sul ponte della Thousand Sunny nami stava cercando il loro cecchino -usop!- lo chiamò la rossa non ottenendo nessuna risposta.
Ad un tratto si ricordò che usop quando rifletteva andava l'acquario, diceva che lo trovava rilassante, si diresse velocemente l'acquario.
Bussò piano alla porta entrando senza aspettare il permesso -oi choppe..er n-nami sei...tu- si stupì il cecchino alzandosi quasi istintivamente per allontanarsi.
Da quando aveva capito di amare Nami era cambiato qualcosa, prima la vedeva solo come una ragazza qualunque come un antipatica strega approffittatrice.
Solo ora aveva finalmente notato quanto fosse bella la loro navigatrice, il suo bellissimo sorriso i suoi occhi dolci i capilli di fuoco, ogni volta che incrociava il suo sguardo ci si perdeva.
Ancora faceva fatica a crederci, lui il grande capitano Usop, che aveva affrontato milioni di marines che aveva affrontato re del mare, ma temeva lo sguardo della ragazza che gli piaceva.
-Asop mi stai ascoltando?!- gli chiese la rossa scocciata facendolo risvegliare dai suoi pensieri

-oh... sisi scusami n-nami- si scusò lui -ora scusami ma d-deco andare- fece per oltrepassarla ma lei lo bloccò prendendolo per il polso -usop... cos'hai!?- gli chiese diventado seria non nascondendo la preoccupazione -n-non ho nulla- ribattè il cecchino a testa bassa, nami non si diede pervinta -usop io e te siamo amici... cos'hai?- gli chiese questa  volta con più calma e dolcezza -usop voglio aiutarti- continuò lei, usop guardava a terra non aveva il coraggio di guardarla negli occhi.
-Usop!! Mi sto preoccupando....è qualcosa
di serio?- la rossa stava iniziando a preoccuparsi -nono tranquilla n-nami... come ho già detto n-non è nulla...- inistè lui
Ma nami non ci credette, non era stupida sapeva che il suo amico stava nascendo qualcosa, anche di importante a giudicare dall'impegno che metteva per nasconderla. Nami rallentò la presa sul polso del compagno e si andò a sedere su una panca -usop se vuoi raccontarmi... io sono quì- gli sorrise dolcemente lei facendolo arrossire e distogliere lo sguardo, doveva dirglielo, non avrebbe avuto altre occasioni doveva dirglielo ORA.
Gli tremavano leggermente le man, si schiarì la voce -ecco... si veramente c'è qualcosa...- iniziò lui raggruppando tutto il coraggio che aveva, fece un bel respiro -mi piace una ragazza...- disse aspettandosi che capisse che era lei -si lo sapevo, tutto quì?- rise lei calmandosi -c-come lo-lo sapevi??- usop era stupito, sapeva tutto? Allora perché l'ha sempre ignorato?
-si sapeva che ti piaceva Kaya, non è una novità- gli sorrise lei facendolo rimanere di sasso, veramente pensava che lui amasse kaya? -n-non è kaya- disse prendendo coraggio -la ragazza che a-amo...- nami si stava facendo curiosa -nami!- la chiamò lui - la ragazza che amo... sei tu!!!- urlò a denti stretti sentendo di essersi finalmente liberato di un enorme peso, alzò lo sguardo soddisfatto su nami era pietrificata, con uno sguardo stralunato, lo guardava come se gli fossero spuntate due teste all'improvviso.
Si trovò a darsi dello stupido, perché diavolo glielo aveva detto!? Ora perderà una grande amica, tutto per essersi confessato, abbassò la testa fece un profondo respiro  per poi scoppiare in una fragorosa risata -hahaha co sei cascataaaa- iniziò a canticchiare usop indicandola e ridendo -eh?... brutto idiota ci avevo quasi creduto!ti sembrano scherzi da fare?!- si alzò e gli diede un pugno sulla testa, tanto forte da farlo cadere a terra tenendosi la testa con le mani -io vado a mangiare, ri aspettiamo la muoviti!- così detto uscì dalla stanza lasciandolo solo.
-che stupido... cone potevo pensare mi ricambiasse- cercò di con tutge le forse di fermare le lacrime, ma era inutile l'aveva persa, per sempre.