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Autore: orny81    14/07/2017    11 recensioni
Questa piccola storia fa parte del contest " Love Day III". Onoriamo l'amore e non la morte dei nostri amati. Buona lettura :D
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: André Grandier, Oscar François de Jarjayes
Note: Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Perla
 
 
Apro gli occhi piano...voglio godermi il momento. L'aria pungente ed un leggero venticello, toccano il mio corpo nudo, lievemente come una carezza.
Non sento nulla in questo momento, solo il rumore degli alberi ed un leggero mugolio.
E' lui...l'uomo della mia vita, in tutti  i sensi. L'uomo con cui ho vissuto tutta la vita, fatta di regole e obblighi, l'uomo che ho scoperto di amare da poco.
La mia anima affine...l'altra metà della mela, il mio sole...la mia luna, il buio e la luce.
Alzo la mano accarezzandone il viso, una punta di barba che spunta e le sue labbra imbronciate quando dorme sereno, come un bambino sul suo letto.
Non si muove... continuo a toccarlo piano, i suoi capelli d'ebano bagnati di umidità e sudore, morbidi al tatto. Il suo profumo d'uomo che prima tentavo inutilmente di non sentire ma che ora non ne potrei fare a meno.
Mi sposto da lui, sedendomi. Lo guardo dall'alto, i suoi muscoli ben definiti, sembra un Dio greco ed è mio. Mi alzo dal nostro letto di fortuna fatto di erba e le nostre divise, mi dirigo verso il fiume con solo la sua camicia addosso.
Il suo odore mi inebria i sensi...le lucciole intorno a me, mi sento come in un altro mondo.
 
-Oscar... Oscar...
 
Sento chiamare...mi giro e lo trovo a cercarmi. Non mi vede...i  suoi occhi  non riescono più a vedere molto ormai.
Mi avvicino piano per non spaventarlo.
 
- Sono qui Andrè...non preoccuparti, non vado via...non ti lascio solo.
 
Le mie mani sono bagnate  e prendo le sue tra le mie.
 
- Sei fredda Oscar...
- Ho solo toccato l'acqua, niente più.

 
Mi sdraio accanto a lui, mentre mi cinge le spalle. Mi bacia le tempie e sento che le sue labbra si incurvano in un sorriso.
 
- Ti ho sognata...poco fa.
- Mmm... e dimmi cosa stavo facendo di tanto interessante.
- Ohhh... non posso dirtelo...morirei seduta stante.
 
Mi alzo di scatto guardandolo negli occhi.
 
- Cosa...Andrè Grandier non credevo che lei " grande uomo " sia facile a questo tipo di sogni...mi devo preoccupare?...
- OH NO...
 
Mi tira giù ed io sotto di lui...che ci guardiamo negli occhi.
 
- Sei terribile come un'amazzone...e bella come una Venere. Non sai che cosa provochi in me...lussuria e desiderio... 
- Oh monsieur Grandier...se la sentisse la nonna...
- Oddio Oscar morirei a furia di mestolate...ahahhaha
 
Appoggia le sue labbra sulle mie, prima piano poi con molta più passione.
 
- Quanto sono stata stupida...cosa mi sono persa in tutti questi anni...
- E già...ti capisco.
 
La sua mano sulla coscia bagnata dall'acqua, che sale piano...
 
- Sembri una perla...subito dopo che si apre. La tua pelle così bianca e delicata...sei morbida e delicata, ho paura a toccarti.
 
Gli prendo il viso tra le mani e lo guardo intensamente.
 
- Andrè...promettimi...
- Cosa...
- Che non sarai avventato...non devi fare nulla, ti voglio intero. Voglio averti sempre accanto a me, non voglio piangerti come una vedova, perchè è quello che mi sento...sono tua moglie e appena tutto ciò finirà ci sposeremo.
- Te lo prometto.... anche tu devi promettermi la stessa cosa...non voglio vivere senza di te. Non sarebbe vita...senza te.
 
I baci diventano furiosi, pieni d'amore e passione.
 
Passano le ore, non siamo più nel nostro piccolo angolo di paradiso. Ci sono cannoni fuoco e fiamme.
Andrè è rimasto ferito in un agguato...lo guardo sul lettino ma per fortuna è solo una leggera ferita. Potevo perderlo ed il mio cuore sarebbe impazzito di dolore.
 
Apre gli occhi...
 
- Oscar...hai visto, ho mantenuto la promessa.
- Andrè potevi morire...io...io...
- Non è successo nulla, sono qui.
- Dobbiamo prendere la Bastiglia...Andrè non voglio andare...
- Vai Oscar...se dovesse succederti qualcosa, io ti raggiungerò. Non possono dividerci, proprio non possono.
 
Lo bacio...con dolcezza.
 
- Stai attenta amore mio...
 
~

 
Colpi di cannone...caos...la Bastiglia è caduta.
 
Apro la porta dell'ambulatorio con forza e trovo lui seduto sul lettino.
 
- Andrè...abbiamo vinto...
- Oscar...sono felice, terribilmente felice.
 
Passano i mesi, gli ho raccontanto tutto della malattia e abbiamo deciso di comune accordo di trovare un buon medico disposto ad aiutarci.
La Francia...il mio bel paese, non è più quello di prima.
Partiamo per un luogo caldo...dove posso vivere senza problemi con l'uomo che amo.
Ci siamo sposati in una chiesa di campagna, un anno dopo quel fatidico giorno.  E' una calda giornata di luglio. Lui bellissimo, mi guarda raggiante in viso. Dopo le cure e l'uso di occhiali specifici, vede meglio.
 
Appena sposati seduti sotto una grande quercia, gli prendo una mano e la porto sul mio ventre.
 
- Oscar...
- Questo è il mio regalo Andrè, per essermi stato accanto e per aver mantenuto la promessa.
- Oscar...sono senza parole.
- Non dire nulla Andrè, non serve. Dammi solo un bacio ed io sarò felice.
- Non solo uno...
 
La nostra vita...il nostro amore...
 
Angolino Orny
Grazie infinite a chi legge e recensisce questa piccola storia :*
   
 
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