Storie originali > Romantico
Segui la storia  |       
Autore: MonAnge    15/07/2017    0 recensioni
Kristine Adams era una ragazza diciassettenne come tutte le altre. Viveva in una famiglia ricca a Los Angeles. Ma non aveva idea che stava per avvenire un fatto che le avrebbe completamente sconvolto la vita.
I suoi genitori - Marie e Albert- erano sul punto di perdere tutti i soldi investiti. Per questo motivo Kristine accetta di sposarsi con un milionario che neanche conosceva.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Sposata con un diavolo.

~~<>~~
Capitolo 2 -  La mia cara Evelyn. 

Mi svegliò il rumore di una porta che si era chiusa e il rumore dei passi di qualcuno.
In camera entrò Evelyn impazzita che mi tolse la coperta.

-Dai, mamma, fammi dormire- dissi girandomi e abbracciando il cuscino.

-DORMIRE? Ho fatto 500 km per niente?! Alzati e raccontami cosa sta succedendo! - esclamò Evelyn.

-Kristine Adams! Conto fino a tre..se non ti alzi, porto l’acqua e te la metto in testa! Non sto scherzando! - mi minacciò la mia amica.

Ops...Ops..solitamente Evelyn faceva sempre quello che diceva.

-Uno- cominciò a contare. 

-OK...ok… mi sto alzando! - dissi per, finalmente, fermarla.

Mi alzai dal letto, guardandola male.

-Dai, dai- mi sorrise. -ora raccontami tutto nei minimi particolari.

E le raccontai tutto come era, come per tanto tempo chiedevo ai genitori di annullare questo cavolo di matrimonio, come piangevo e addirittura provavo a scappare da casa.

Evelyn mi ascoltò attentamente senza interrompermi.

-Mm...già, amica...la tua situazione è veramente uno schifo. - commentò e poi si portò la mano per chiudere la bocca..come se avesse detto qualcosa di sbagliato.

-Si...lo so.- mormorai.

-Dici che non puoi stare con lui solamente per metà anno e poi tranquillamente separarsi e ottenere un sacco di soldi? - mi chiese sorridendo in modo furbo. -Allora che problema c'è?? Vivrai con lui questi 6 mesi e sei libera, cara!

-Evi...per te è semplice parlare così… ma io sono sicura che questi 6 mesi saranno un inferno.. non per niente parlano IN QUESTO MODO di lui…-sospirai.

-Nah calmati, io e Sebastian ti saremo sempre accanto.

-Ah..a proposito di Seb… lui non sa ancora niente.- ammisi.

-COSA?!- esclamò lei. -forse adesso non ho capito una cosa… tu domani ti sposi con un uomo che non conosci e non l’hai ancora detto al tuo ragazzo??!

-Evi...ho paura che mi lascia. Sai quanto lo amo.

-Kri.. non preoccuparti. Non ti lascia. Ti ama anche lui e sono sicura che capirà tutto. - cercò di calmarmi. 

-Evi pensaci. Se tu fossi lui e il tuo ragazzo ti dicesse che deve sposarsi con un’altra ragazza…quale sarebbe la tua reazione?

-Ma dipende dalla situazione. Se fosse stata simile alla vostra attuale io avrei capito. - rispose pensierosa - ...PROBABILMENTE

-Ecco, proprio questo PROBABILMENTE mi fa venire paura. Sai com'è Sebastian….irascibile. Uff...cosa posso fare.- infilai le mani fra i capelli.

-Kristine, calmati. Semplicemente chiamalo e organizza un incontro. - disse prendendo il mio cellulare e mettendomelo in mano.

-Va bene..va bene, più tardi lo chiamo. - le dissi, ma lei aveva già composto il suo numero facendo partire la chiamata.

-Evi! - urlai cercando di spegnerla ma dopo pochi secondi si sentì la sua gradevole voce.

-Ciao, piccola..- mi salutò Seb e nella sua voce sentii un sorriso.

-Ciao…- risposi lanciando un’occhiataccia a Evelyn ma lei sorrise.

-È successo qualcosa?- subito mi chiese.

Sì..durante questi due anni avevamo profondamente studiato l’uno all’altra che sentendo la voce potevamo capire se ci fosse accaduto qualcosa.

-Temo di sì...dobbiamo incontrarci.-

-Kristine..è qualcosa di grave?- chiese preoccupato.

-Sebastian..tra un’ora e mezza vicino al bar dietro casa mia.

-Va bene, piccola. T'amo.

-Anche io.- risposi e chiusi la chiamata.

Evelyn incominciò ad applaudirmi sorridendo.

-Ecco vedi...hai già fatto metà delle cose.

-Evi, non è la metà, è solamente una minimicroscopica parte- risposi.

-Ma come ti adoro! Solo tu potevi inventare parole come “minimicroscopica”. Va bene, ora dobbiamo prepararti.-

-Verrai con me, vero? - le chiesi, quando iniziò a tirare fuori i trucchi dalla mia borsetta.

-Perché? - domandò, non capendo.

-Per sostenermi, Evi.. non so cosa potrebbe succedere.

-Va bene...se lo vuoi così tanto. Ma mi metterò distante da voi. - accettò e cominciò a truccarmi.

-Grazie- le dissi alla fine.

In 40 minuti il trucco era pronto e in altri 20 i miei capelli divennero ondulati.

Mi guardai allo specchio. Vidi una ragazza elegante ma dagli occhi si capiva che era stanca. Si vedevano due frecce fatte dietro gli occhi e delle bellissime ciglia nere.
Sul viso soltanto del fondotinta che lo faceva sembrare molto più fresco nonostante non avesse molto trucco addosso.

-Evi, sei veramente bravissimaa! -dissi guardandomi allo specchio.

-Lo so- rispose modestamente lei.

-Quando mi insegni a truccarmi così?-

-Ahah un giorno, forse.. -sorrise Evelyn.- andiamo a sceglierti un vestito.

Dopo 15 minuti, e dopo aver completamente disordinato il mio guardaroba, Evelyn, trovò una salopette con abbinata una maglietta corta.

Guardando l’orologio mi accorsi che erano già le 11:30 e al mio incontro con Sebastian mancavano solo 15 minuti.

-Kristine...sbrigati! - mi avvisò Evelyn portandomi delle scarpe con dei tacchi abbastanza alti..

Presi lo zainetto beige: ero pronta.

Evelyn sollevò il pollice per valutarmi. 

-Ma quanto sei perfetta! Sono sicura che a Sebastian piacerà..-

Sorrisi e insieme uscimmo verso quel bar.
   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Romantico / Vai alla pagina dell'autore: MonAnge