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Autore: KHREM    15/07/2017    0 recensioni
"La stava guardando con quella poca luce che il maxi schermo consentiva di ricevere.
Vedeva quanto era bella e curata.
L'ammirava mentre toglieva il suo giacchetto e posava la sua borsa sul sedile accanto."
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Yuri
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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- Davvero molto spiritosa…e tu genio? Non potevi dirmi semplicemente che eri in ritardo?

- Io non ero in ritardo. Piuttosto sei paonazza in viso! E i tuoi capelli...cosa hai combinato?

Ema si tira su, e con la mano cerca di pettinarsi un po' i capelli, mentre Sasha sghignazza.

- Smettila, smettila subito! Hai idea di quanto ho impiegato per avere questi capelli?

- Anche ieri, alle ripetizioni, avevi gli stessi capelli.

Ema le dà una pacca sulla spalla ridendo.

Non potevano smettere di ridere.

- Il film sarà già iniziato.

Dice a Sasha, sfregandosi un po' le braccia per riscaldarsi.

- Hai freddo?

- Un po'.

Sasha, si avvicina, e le fa cenno di avviarsi verso le porte del cinema con lei.

Entrate, si rivolgono alla biglietteria, per sapere quale film sarebbe iniziato di li a poco.

- Un thriller. E' l'unica proiezione che comincia fra meno di venti minuti.

- Non è che io sia particolarmente predisposta a questo genere...

- Hai paura del mostro del letto?

- Oh, non essere sciocca Sasha! Ho paura di fare degli incubi durante la notte.

Sasha disse al ragazzo della biglietteria, di attendere un minuto.

- Se avrai paura, mi tapperò il naso con due popcorn.

Ema rise già al pensiero.

- Va bene, d'accordo. Vada per il thriller.

Pagati i biglietti, comprarono qualche spuntino sfizioso.

Quando entrarono nella sala, videro che i sedili erano tutti vuoti eccetto due, tre posti, tutti quanti uno distante dall'altro.

- Ci mettiamo al centro?

Le domandò Sasha a bassa voce.

- Si, è il mio posto preferito.

- Te lo sei comprato?

Ema cercò di bloccare la sua risata per non disturbare quelle tre persone già sedute.

Sasha la fece passare avanti  scorrendo sedile dopo sedile, fino a che Ema decise di fermarsi proprio al centro.

La stava guardando con quella poca luce che il maxi schermo consentiva di ricevere.

Vedeva quanto era bella e curata.

L'ammirava mentre toglieva il suo giacchetto e posava la sua borsa sul sedile accanto.

- Sasha non ti siedi?

- Ah, si, certo!

Si sentì subito l'impatto di un peso morto a terra.

Ema si girò alla sua destra, e abbassando lo sguardo vide Sasha col culo per terra.

- Mi ero dimenticata la differenza tra le sedie di casa mia e queste del cinema, il poggiachiappe pieghevole.

Disse a lei rialzandosi.

I popcorn si erano sparsi sul pavimento e sui vari sedili attorno.

Ema non riusciva a smettere di ridere, lacrimava, e cercava di asciugarsi con un fazzoletto un po' del trucco che colava.

Sasha era diventata tutta rossa, ma al buio, non si notava.

- Sai, credo, che non sarà necessario vederti tappare il naso con due popcorn, per ridere.

Sasha le fece una linguaccia e si mise a braccia conserte a guardare il trailer che stavano passando.

   
 
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