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Autore: DesiKookie93    15/07/2017    0 recensioni
Imagine YouXJimin
Parte 2 di Merry Christmas!
Riuscirai a trovare il regalo perfetto per il tuo Jimin?
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Jeon Jeongguk/ Jungkook, Kim Taehyung/ V, Nuovo personaggio, Park Jimin
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Tu e Jimin vi frequentate ormai da tre anni, dopo quello che successe il giorno di Natale a casa di Taehyung, e passate molto più tempo voi due da soli che in compagnia di Tae e Jungkook, anche perché Jimin è molto geloso di te.
Avete affittato un appartamentino non molto lontano da casa tua, e vivete lì insieme.
Uscite spesso, e Jimin ogni volta voleva portarti in un posto diverso, anche se a te bastava solo essere insieme a lui, non importava dove.
Presto sarebbe arrivato il giorno del suo compleanno, e tu volevi fargli qualcosa di veramente speciale, anche perché gli altri anni qualsiasi regalo tu gli avessi fatto, lo avevi trovato all’ultimo minuto, e anche se ti piaceva moltissimo, non lo sentivi così speciale come speciale per te è Jimin.
Così hai deciso che quest’anno avresti iniziato a pensarci molto prima, per non arrivare di nuovo a comprargli qualcosa all’ultimo minuto, e questa volta sarebbe stato qualcosa di veramente speciale.
L’unico problema è che non hai davvero la più pallida idea di cosa regalargli, perché qualsiasi cosa non la trovavi abbastanza speciale per esprimere quello che provi per lui.
Così, decidi di chiedere un consiglio a Taehyung, e dato che in quel momento sei in casa da sola lo chiami per sapere se era libero quel pomeriggio, perché di questo preferivi parlarne di persona, non per telefono.
 
  • Yoboseyo? –
  • Tae, sono y/n, come stai? –
  • Oh, y/n! Benissimo tu? – senti la sua voce tutta felice dopo che gli hai detto che eri tu, probabilmente ha risposto al telefono senza guardare chi fosse.
  • Tutto bene grazie. Senti, ti va se oggi organizziamo un’uscita a quattro invitando anche Jungkook? È un po’ che non ci vediamo, e poi ci sarebbe una cosa di cui voglio parlare con te, ma non voglio dirtela per telefono, e Jimin non ne deve sapere niente… -
  • Uh? Jimin non ne deve sapere nulla? Uhm, interessante… - dice Tae, e tu sapevi che in quel momento lui stava ghignando, gli piacevano da matti queste “cose segrete”.
  • Esatto, quindi non dirgli nulla, intesi? – gli rispondi, provando a fare un tono deciso e autoritario.
  • Va bene, sai che si me ti puoi fidare, starò muto come un pesce. Adesso provo a sentire se Jungkook è libero e poi ti faccio sapere l’ora, ok? –
  • Ok, allora a dopo. –
 
Riattacchi il telefono e in quel momento senti Jimin rientrare, dato che era andato al supermercato lì vicino a comprare alcune cose.
 
  • Ciao bellezza. – ti saluta appena ti vede, lasciandoti un bacio dolce sulle labbra.
 
Tu ricambi il bacio e poi rimanete qualche secondo a guardarvi.
Ti piace troppo restare a guardare quel viso così dolce e morbido, e che ti fa impazzire ogni volta che sorride e i suoi occhi diventano due fessure rendendolo ancor più tenero.
 
  • Poco fa ho invitato Tae a fare un’uscita a quattro con Jungkook… - inizi, ma lui ti interrompe.
 
Infatti, non appena ha sentito il nome di Tae, aveva fatto lo sguardo triste e aveva fatto il labbruccio, e tu lo trovavi dannatamente tenero quando faceva così, ti faceva sciogliere.
 
  • Eddai, dopotutto è tanto che non li vediamo, dovremmo pur uscire con loro ogni tanto. – dici, abbassando lo sguardo.
 
Senti le sue mani stringerti i fianchi, e poi tirarti verso di lui, stringendoti forte a sé.
 
  • Lo sò, ma sai benissimo che sono gelosissimo di te… - qui prende un sospiro prima di continuare. – ma non per questo voglio vietarti di vedere chi vuoi, e poi Tae e Kookie mancano tantissimo anche a me, quindi non vedo l’ora di rivederli. – quando finisce di parlare, ti alza il viso per guardarti negli occhi e ti rivolge il suo sorriso mozzafiato, quello a cui sa benissimo che tu non riesci a resistere.
 
In quel momento senti il tuo telefono suonare, e vedi che è un messaggio di Tae:
 
       “Jungkook è libero oggi, ti va bene se ci vediamo alla sala giochi in centro per le 15.00?”
 
Tu fai leggere il messaggio anche a Jimin, e lui annuisce per dirti di accettare, quindi digiti la risposta a Tae:
 
       “Ok, alle 15,00 è perfetto. A dopo allora.”
 
Non appena finisci di scrivere il messaggio, Jimin ti trascina in cucina facendo aegyo perché stava morendo di fame così, dopo aver sistemato la spesa che aveva fatto e che era ancora all’entrata dove Jimin l’aveva lasciata per venire da te a salutarti, vi mettete ai fornelli per poi mangiare quello che avete cucinato.
 
Quando arrivarono le 15.00, voi siete già al luogo dell’incontro, e a te non ci vuole molto per individuare Tae e Jungkook così, dopo averli indicati a Jimin che si stava ancora guardando intorno, vi avvicinate a loro.
Quando li raggiungi ti blocchi un attimo guardandoli.
Entrambi avevano cambiato colore di capelli.
Taehyung ora ha i capelli castani con alcune ciocche verdi sul ciuffo, mentre Jungkook li aveva semplicemente tinti di un castano scuro, e in quel momento dovevi proprio ammettere che stavano entrambi maledettamente bene.
A riportarti alla realtà, è la testolina arancione di Jimin che si mette davanti a te per attirare la tua attenzione.
 
  • Terra chiama y/n! – dice Jimin, sventolandoti una mano davanti al viso.
  • Eh… scusa… - rispondi, abbassando lo sguardo.
  • Si era persa a guardare due ragazzi davvero fighi. – dice Tae in tono scherzoso, ma riceve un’occhiata assassina da parte di Jimin.
  • Lei non ha bisogno di guardare altri ragazzi! – dice, quasi arrabbiato.
  • Dai ragazzi, volete passare tutto il pomeriggio qui fuori? – così dicendo, prendi per mano Jimin per calmarlo ed iniziando ad avviarti verso l’entrata della sala giochi.
 
Così entrate, e tu senti Jimin calmarsi un po’ mentre ti stringe la mano.
Tae e Jungkook propongono una partita a bowling, e le squadre sono presto fatte: loro due contro tu e Jimin.
Scopri così che Jungkook è parecchio bravo, infatti fa molti strike, ma anche il tuo Jimin non è da meno, infatti anche se non fa molti strike, fa parecchi punti lo stesso, ed è proprio grazie a lui che infatti vincete voi la partita, mentre un Tae e un Jungkook delusi si dirigono verso il bar per offrire da bere ai vincitori, come avevate deciso prima di iniziare la partita.
Mentre vi ritrovate per qualche minuto da soli non appena Tae e Kookie si furono allontanati quanto bastava, le labbra di Jimin si impossessano delle tue in un tenero bacio.
Tu ricambi subito, ma non puoi evitare di arrossire dato che sai benissimo di essere in un luogo pubblico, soprattutto arrossisci quando senti la mano di Jimin, quella che non ti stava stringendo a lui, accarezzarti il fianco.
 
  • Jimin… - sussurri, guardandolo.
  • Mmh? – risponde, sorridendoti maliziosamente quando ti vede tutta rossa.
 
Quando stai per rispondere, arrivano Tae e Kookie con le vostre bibite, e tu ringrazi di aver ordinato qualcosa di fresco, perché in quel momento il tuo viso era in fiamme, e sorridi sentendo Jimin borbottare infastidito che ci avevano impiegato troppo poco a tornare.
Passate qualche minuto lì a chiacchierare mentre finite le vostre bibite, raccontandovi quello che avete fatto durante il tempo che non vi siete più visti, e poi decidete di andare a sfidarvi in una gara di macchine.
La prima sfida è Jungkook contro Taehyung, e vince Jungkook.
Per la seconda sfida, decidi di essere tu contro Jimin, e sorprendentemente, a vincere sei proprio tu però, vedendo il faccino triste di Jimin non appena perde, gli concedi una rivincita, e questa volta vince proprio lui.
La terza sfida è Jungkook contro Jimin, e rimanete tutti sorpresi quando a vincere è Jimin, tanto che non ci crede nemmeno lui.
 
  • È la prima volta in assoluto che vedo Jungkook perdere contro Jimin… - dice un Taehyung molto sorpreso.
  • Già, non ci credo nemmeno io. – dice Jimin, che ha ancora gli occhi spalancati dalla sorpresa.
 
Jungkook invece non dice nulla, e tu lo vedi che tiene lo sguardo basso, perché sai benissimo che odia perdere.
 
  • Dai Kookie, vedrai che al prossimo gioco li stracci tutti e due! – gli dici, e lui ti sorride annuendo e tornando bello pimpante come al solito.
  • Ehi!!! – dicono all’unisono Tae e Jimin, leggermente offesi, ma tu con lo sguardo fai capire ad entrambi che l’hai detto per far tornare di buon umore Kookie.
 
Dopodiché vi dirigete verso la pedana del Just Dance e formate di nuovo le squadre Jungkook-Taehyung contro tu-Jimin.
Questa si dimostra una sfida difficile, infatti nessuna delle due squadre riesce a prevalere sull’altra anzi, finite la sfida in perfetta parità.
Visto che prima di iniziare la sfida avevate deciso che chi perdeva avrebbe offerto il gelato, ma l’avete conclusa in parità, però la sfida a bowling l’avevate vinta tu e Jimin e quindi Jungkook e Taehyung avevano già offerto una volta, ti giri verso il tuo Chimchim per parlargli senza farti sentire dagli altri due.
 
  • Jimin, ti va bene se adesso offriamo noi? Prima l’hanno fatto loro… - gli sussurri all’orecchio.
  • Mi sembra un’ottima idea. – ti risponde lui sorridendo, senza lasciarti finire la frase.
  • Ragazzi, visto che prima avete offerto voi, va bene se adesso offriamo noi? – chiedi, girandoti verso i due interessati.
  • Prima l’abbiamo fatto perché abbiamo perso. E poi io non voglio che sia una ragazza ad offrirmi qualcosa. – dice in tono lamentoso Jungkook, e tu lo trovi carino, a volte era proprio un bimbo.
  • Avanti, zitto e accetta. – gli dice Taehyung, dandogli una gomitata leggera nel fianco.
 
Così, vi dirigete verso il bar e prendete posto ad un tavolino lontano dal bancone ma vicino al karaoke, dove c’erano un gruppo di ragazzi a cantare.
Quando tu e Jimin state per dirigervi verso il bancone per ordinare per tutti, Taehyung si alza insieme a voi.
 
  • Lasciate che sia io ad andare ad ordinare, ho voglia di sgranchirmi un po’ le gambe. – dice, guardando indirettamente te.
 
Tu hai capito subito che quella era solo una scusa, ma non capivi per quale motivo dovesse mentire.
Quando però ti fa un cenno con il capo, che notasti solo tu, capisci tutto.
Stava creando una scusa per parlare da solo con te, di quello per cui volevi un consiglio ed a cui fino a quel momento non avevi più pensato, te n’eri quasi dimenticata addirittura, troppo presa a divertirti con loro.
Ti giri verso Jimin per vedere se è d’accordo, e lo vedi sedersi e guardarti, aspettando che tu prenda posto vicino a lui.
 
  • Vado anche io con lui, non riuscirebbe a portare i gelati per tutti da solo. – dici, e vedi che Jimin ti guarda geloso.
  • Tranquillo, non ho toccato y/n fino ad ora da quando la conosco, non le farò nulla ora che è la tua ragazza! – dice Tae, ridendo leggermente vedendo Jimin così geloso.
 
Quindi tu e Tae andate verso il bancone e, dopo aver ordinato, mentre rimanete lì ad aspettare, Tae si gira a guardarti prima di iniziare a parlare.
 
  • Di che volevi parlare? – ti chiede.
  • Beh, ecco… - inizi, arrossendo leggermente.
 
Non sai bene il motivo, ma in quel momento ti senti un po’ in imbarazzo a parlare con Tae del regalo per Jimin.
 
  • Uhm, tutto bene? – chiede Tae, guardandoti un po’ preoccupato.
  • S-sì… ecco… volevo chiederti un consiglio... per il… regalo di compleanno… di Jimin – rispondi, guardandoti le mani mentre parli.
  • Vuoi fargli una sorpresa?
  • Beh sì, avevo pensato di fargli una festa a sorpresa con te e Jungkook e magari invitare anche qualcun altro… e dopo… -
  • E dopo? –
  • Eh… beh… Volevo dargli il mio regalo dopo la festa… ma… -
  • Ma non hai la più pallida idea di cosa fargli, giusto? –
 
Tu annuisci senza rispondere, le tue guance leggermente arrossate per l’imbarazzo.
 
  • Beh, allora dovremo trovare qualcosa di veramente speciale per il tuo Chimchim – dice facendoti l’occhiolino.
 
Inizia così ad elencarti qualsiasi cosa gli venga in mente.
Tu alcune idee le bocci, alle volte Tae tirava fuori idee assurde, altre erano regali che gli avevi già fatto.
Insomma, alla fine nulla di quello che ti aveva proposto ti è piaciuto o non ti ha convinto abbastanza.
 
  • Eddai, al suo compleanno manca ancora un mese e mezzo, non dobbiamo per forza trovare qualcosa oggi. – ti rassicura Tae, accarezzandoti affettuosamente la testa e scompigliandoti un po’ i capelli, prima di prendere i gelati che avevate ordinato e che erano appena arrivati e iniziare a tornare al vostro tavolo.
 
Quando raggiungete di nuovo Jungkook e Jimin, quest’ultimo ti lancia un’occhiata che tu noti subito e sedendoti vicino a lui gli prendi la mano intrecciando le vostre dita e solo allora lo senti rilassarsi.
 
  • Cosa vi va di fare adesso? – chiede Tae sfoggiando uno dei suoi enormi ed innocenti sorrisi quando tutti ebbero finito il proprio gelato.
  • Perché non ci dividiamo per un po’? Mi sembra che qualcuno voglia stare un po’ da solo… - dice Jungkook, dicendo l’ultima parte lanciando un’occhiata maliziosa a Jimin.
 
Jimin, che in un quel momento ti stava guardando con la coda dell’occhio mordendosi un labbro pensando di non farsi notare, lancia un’occhiataccia a Jungkook, mentre tu ti giri a guardarlo sentendo che ti stringe la mano un po’ più forte.
 
  • Ok direi che è meglio se per il momento lasciamo i due piccioncini da soli. – dice Tae, anche lui lanciando un’occhiata maliziosa a Jimin, prima di alzarsi insieme a Jungkook e andare da qualche parte a sfidarsi.
 
Rimanete così tu e Jimin da soli, e lui, non appena gli altri due se ne sono andati, si gira verso di te senza guardarti negli occhi, un po’ dispiaciuto.
 
  • Scusa, se volevi restare con loro… - inizia, ma tu lo interrompi baciandolo dolcemente sulle labbra, mentre lui rimane leggermente sorpreso.
  • Non fa niente, non mi dispiace stare un po’ da sola con te. – gli sussurri sulle labbra.
 
Lui ti stringe forte a sé, e si impossessa di nuovo delle tue labbra, tanto in quel momento siete davvero lì da soli, anche i ragazzi che fino a poco fa erano al karaoke lì vicino se n’erano andati, quindi tu ti lasci un po’ andare alle attenzioni di Jimin.
Lui ti guarda quando finalmente vi staccate dal vostro bacio e ti sorride.
 
  • Cosa ti va di fare adesso, cucciola? – ti chiede facendo aegyo.
  • Uhm… non saprei… - rispondi.
  • Uhm…. – lui inizia a guardarsi intorno finché… - perché non andiamo al karaoke? – ti propone.
 
Tu accetti subito, anche perché sai benissimo quanto gli piace cantare.
Così vi alzate e vi dirigete al karaoke e, prendendo un microfono a testa, iniziate a scorrere la lista di canzoni per scegliere quale cantare.
Come prima, decidete di cantare We Don’t Talk Anymore, e inizia lui.
Tu ti perdi a guardarlo mentre canta, la sua voce è così dolce quando inizia a cantare che tu ti sciogli completamente, e solo quando lui si gira verso di te perché sta arrivando il tuo turno e ti fa un cenno con il capo verso lo schermo con il testo, tu ti riprendi e inizi a cantare la tua parte cercando di concentrarti più che puoi sul testo che su Jimin, senza però riuscirci completamente.
Durante la canzone successiva, Paper Heart, Jimin si avvicina a te e ti circonda un fianco con il braccio, avvicinandosi al tuo orecchio mentre canta, tenendo il tono basso, cosa che ti fa impazzire.
Cantate così per un’altra mezz’oretta, per poi decidere di raggiungere gli altri e finire la giornata, anche perché ormai è ora di cena, e tu tiri un sospiro di sollievo, perché un altro secondo lì da sola con Jimin sarebbe stato pericoloso.
Quando trovate gli altri due, uscite dalla sala giochi e decidete di andare tutti e quattro a casa tua e di Jimin per mangiare una pizza insieme, e poi loro sarebbero rimasti a dormire da voi.
Mentre passeggiate per la città sulla via di casa, passate davanti ad una gioielleria, e tu ti fermi un secondo a guardare la vetrina, fin quando la tua attenzione viene attirata dalla voce di Jimin.
 
  • Wow, non male quegli anelli… - dice, guardando un paio esposti in vetrina.
 
Tu li guardi, pensando che siano un solito paio che mette sempre Jimin, di quelli semplici, e invece rimani un po’ sorpresa.
Infatti quegli anelli sono sì semplici, ma hanno delle incisioni all’interno, e sul cartellino accanto agli anelli leggi che il negozio accetta richieste per le incisioni con le frasi che uno preferisce.
 
  • Peccato però che non me li possa permettere… - senti la voce triste di Jimin, e girandoti verso di lui, lo vedi con il labbruccio di fuori che guarda quegli anelli facendo lo sguardo da cane bastonato.
  • Dai Jimin, non è che spariscono, quando te li potrai permettere ci saranno ancora e allora potrai comprarli. – gli dice Tae battendogli rassicurante una mano sulla spalla, e Jimin annuisce, distogliendo lo sguardo dalla vetrina e ricominciando a camminare.
 
Mentre Tae stava parlando a Jimin, aveva guardato te, facendoti l’occhiolino.
Ora sapevi cosa poter regalare a Jimin, e visto che tu avevi un lavoretto part time con cui guadagni decentemente, facendo un rapido calcolo, ti sarebbe bastato il prossimo stipendio per permetterti gli anelli.
Un sorriso prese posto sul tuo viso, finalmente eri riuscita a trovare il regalo perfetto per Jimin, e questo ti piaceva molto ma molto di più rispetto agli altri regali che gli avevi fatto.
Arrivati a casa, Jimin chiama per ordinare la pizza e intanto Tae, approfittando del fatto che Jimin è nel soggiorno e tu in cucina, quindi abbastanza divisi, viene da te e ti aiuta ad apparecchiare la tavola.
 
  • Alla fine non ti è servito a nulla il mio aiuto. – ti dice, una punta di tristezza nella voce.
  • Beh, non è del tutto vero. Se oggi non ti avessi chiamato e non fossimo usciti, non ci saremmo mai fermati a quella vetrina e Jimin non avrebbe mai visto quegli anelli. Quando siamo da soli ci passiamo sempre davanti ma non ci guardiamo mai perché Jimin pensa ad altro, quindi possiamo dire che un po’ mi hai aiutato. – rispondi, sorridendogli.
  • Oh, ok. Meglio così. – dice sorridendo tutto contento.
 
In quel momento arriva Jungkook in cucina perché vi aveva sentito parlare.
 
  • Di che parlavate? – chiede, mentre da una mano anche lui ad apparecchiare, anche se non c’era molto che potesse fare dato che tu e Tae avevate quasi finito.
  • Nulla di importante Kookie. Cose tra me e y/n! – dice Tae.
 
Per il momento era meglio che meno persone possibili sapessero della storia per il compleanno di Jimin, così il diretto interessato ne sarebbe stato all’oscuro fino all’ultimo.
Jungkook sembrava leggermente offeso dalla risposta di Tae, perché è un tipo molto curioso, però decide di non dire nulla.
Sentite il campanello suonare e poco dopo arriva in cucina anche Jimin, trasportando le pizze tra le braccia, e tu vai da lui a dargli una mano, e iniziate a mangiare.
Dopo mangiato, vi mettete in salotto a guardare un film, tu seduta tra le gambe di Jimin che ti tiene stretta a sé, e quando siete tutti stanchi andate a dormire.
 
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Due settimane prima del compleanno di Jimin, dopo aver ricevuto lo stipendio e aver trovato un giorno in cui eri a casa da sola perché Jimin era impegnato, finalmente vai alla gioielleria poco distante da casa tua, quella a cui vi eravate fermati a guardare la vetrina e, dopo aver guardato di nuovo la vetrina, entri nel negozio.
 
  • Buongiorno. – ti saluta cordiale la commessa.
  • Buongiorno. – rispondi, avvicinandoti al bancone.
  • Mi dica. –
  • Vorrei un paio degli anelli che avete in vetrina, quelli con le incisioni all’interno. –
  • Sì certo, arrivo subito. – ti dice, prima di dirigersi sul retro.
  • Sei fortunata, ne è giusto rimasto un paio. Ultimamente ne abbiamo venduti parecchi. – ti dice, mostrandoti gli anelli.
 
Tu rimani a guardarli per un po’, erano semplici, non avevano niente di speciale, ma per te erano perfetti, perché sarebbe stato il regalo per il tuo Jimin.
 
  • Vuoi un’incisione in particolare? – ti chiede, vedendoti assorta a guardarli.
  • Sì, certo. – rispondi, distogliendo lo sguardo e guardando la commessa.
 
Esci dal negozio dopo aver pagato gli anelli, la commessa ti ha detto che entro una settimana sarebbero stati pronti e potevi passare a ritirarli.
Sei al settimo cielo, avevi trovato il regalo perfetto, e non vedevi l’ora di vedere la faccia di Jimin quando li avrebbe ricevuti.
Ma… gli sarebbe piaciuta l’incisione che avevi deciso di fare?
All’improvviso ti assale questo dubbio, dopotutto Jimin aveva detto che gli piacevano, e magari voleva farci un’incisione particolare, e tu questo non potevi saperlo, perché non lo ha minimamente accennato.
Arrivi a casa tormentandoti con questo pensiero e poco dopo arriva anche Jimin che non appena ti vede ti saluta, ma tu sei troppo assorta nei tuoi pensieri per accorgerti di lui.
 
  • Ehi, tutto bene? – ti chiede, mentre ti stringe a sé guardandoti negli occhi.
 
Tu finalmente ti accorgi di lui e scuoti la testa.
 
  • Sì tranquillo scusa, avevo la testa da un’altra parte. –
  • Non stavi pensando ad un ragazzo vero? –
  • Jimin!! Come ti vengono certe cose? Perché dovrei pensare ad un altro ragazzo? –
  • Volevo solo esserne sicuro! Ti stavo prendendo in giro. – ti dice lui, facendoti la linguaccia.
 
Tu lo perdoni solo perché non riesci a non farlo.
Seriamente, come può anche solo pensare che tu pensi ad un altro quando hai lui?
E poi beh, in un certo senso non era nemmeno vero che non stavi pensando ad un ragazzo, infatti stavi pensando a lui e al suo compleanno.
 
Qualche giorno dopo, ricevi una chiamata da Tae, in cui ti parla della festa a sorpresa che dovete fare, e tu gli dici che l’avreste fatta a casa vostra, e se aveva qualche amico da invitare, non volevi troppe persone, ma nemmeno essere solo tu, Tae, Jimin e Kookie.
Lui ti dice che conosceva qualche amico che erano affidabili per la festa, di quelli che non facevano troppo casino, e che avrebbe invitato anche qualche ragazza, per non fare in modo che l’unica ragazza della festa fossi tu.
Dopo aver riattaccato a Tae, decidi di fare una passeggiata dato che hai un po’ di tempo libero, e passi anche a vedere se gli anelli erano pronti.
 
  • Sì, li hanno finiti proprio stamattina. Dimmi se ti vanno bene. – ti dice la commessa.
 
Tu guardi gli anelli con l’incisione che avevi deciso, e secondo te non potevi chiedere di meglio, speravi solo che piacessero anche a Jimin.
 
  • Sì, sono perfetti. –
  • Bene. Sono per un regalo? Vuoi che li incarto? –
  • Sì, grazie. –
 
Così la commessa ti consegna il pacchettino e tu lo prendi ringraziandola ancora e tornando a casa, dovevi nasconderli per non farli vedere a Jimin.
 
Durante l’ultima settimana prima della festa, tu e Tae vi vedete all’insaputa di Jimin per preparare tutto il necessario, e Tae ti dice tutte le persone che aveva invitato, non voleva portarti a casa gente strana.
Anche Jungkook vi dà una mano, soprattutto chiamando Jimin per tenerlo occupato fuori casa mentre tu e Tae preparate tutto.
 
Infatti anche il giorno della festa, Jungkook chiama Jimin per invitarlo a fare un giro con lui, ma all’inizio Jimin rifiuta, volendo passare il suo compleanno solo con te, ma tu lo convinci ad uscire, così lui accetta, anche se ci rimane male.
Non appena Jimin esce di casa, Tae ti raggiunge dopo che gli scrivi un messaggio, e iniziate ad addobbare tutta la casa e preparare il cibo e tutto il resto.
Tae arriva con una torta enorme al cioccolato e fragole, e la mette nel frigo, tanto prima della festa mancava ancora parecchio.
Finito di addobbare tutto, inizia a chiamare tutti gli invitati quando arriva l’ora di cena, e quando arrivarono tutti, dopo averteli presentati, ognuno prende posto nascondendosi da qualche parte e spegnete tutte le luci, mentre tu sei in cucina e come unica luce hai le candeline sulla torta, e lui manda un messaggio a Jungkook dicendogli di tornare che era tutto pronto.
 
Tu senti il tuo cuore battere a mille, non era la prima volta che festeggiavi il compleanno di Jimin, ma prima di quel giorno non hai mai avuto l’occasione di fargli una festa a sorpresa, anzi, non hai mai avuto l’occasione di fargli una festa in generale, dato che lui era sempre impegnato quel giorno.
In più adesso avevi il regalo che ti piace da impazzire, quindi ti senti un po’ agitata.
Quando senti la porta aprirsi, fai un respiro profondo per calmarti e prendendo la torta ti dirigi verso il festeggiato.
 
  • Ehi, perché c’è tutto spento? – chiede, guardandosi intorno. – y/n!! – ti chiama, senza però ricevere risposta.
 
In quel momento tu arrivi da lui illuminata solo dalla luce delle candele, perché Jungkook aveva chiuso la porta, quindi aveva tolto l’unica luce che illuminava tutto.
 
  • Saeng-il Chugha haeyo Jimin!!! – dici, avvicinandoti a lui.
 
In quel momento, Tae accenda la luce e tutti gli invitati saltano fuori dai loro nascondigli applaudendo e fischiando, e Jimin rimane molto sorpreso, non si aspettava davvero una cosa del genere.
Dopo aver guardato tutti, il suo sguardo si posa su di te, e si avvicina, soffiando sulle candeline e poi baciandoti a stampo.
Tu arrossisci leggermente e poi ti dirigi verso il tavolo in salotto su cui avevate preparato il cibo e appoggi la torta, che Jimin poi inizia a tagliare e distribuite le fette a tutti gli invitati.
 
  • Non so davvero come ringraziarti, mi hai reso il ragazzo più felice del mondo. – ti sussurra all’orecchio mentre sta tagliando e distribuendo le ultime fette di torta.
 
Tu arrossisci sentendolo così vicino a te, e quando ti giri a guardarlo, ti mordi un labbro mentre lui si sta leccando un dito sporco di torta.
Iniziate così la festa, con alcuni ragazzi che ballavano, altri che chiacchieravano tra di loro, tra cui Tae e Jungkook, e alcuni che mangiavano quello che tu e Tae avevate preparato.
Jimin nel frattempo aveva scartato tutti i regali che gli avevano portato, e poi si era diretto verso di te.
 
  • Quest’anno non mi regali nulla? – ti chiede facendo il labbruccio mentre ti abbraccia da dietro e ti sfiora il collo con le labbra.
  • Jimin, trattieniti un po’ per quando sarete da soli. – lo schernisce Jungkook in tono scherzoso, ricevendo un’occhiataccia da Jimin.
 
Così tu afferri la mano di Jimin e ti dirigi verso la vostra camera, e quando entrate, tu vai verso il tuo comodino e tiri fuori il pacchettino che avevi tenuto con tanta cura per tutta la settimana.
 
  • Questo è il mio regalo, spero ti piaccia… - gli dici, mentre la tua voce tremola un po’ per l’agitazione.
  • Perché non dovrebbe piacermi un tuo regalo? – ti chiede sorridendo, per poi rivolgere la sua attenzione al pacchettino e aprirlo.
 
Quando finalmente lo apre ed estrae l’interno, i suoi occhi si spalancano sorpresi.
Quelli che ha tra le mani sono gli stessi anelli che aveva visto in vetrina quasi due mesi prima, e avvicinandoli a sé, rimane ancora più sorpreso vedendo l’incisione su di essi all’interno.
Avevi fatto incidere su uno il suo nome e sull’altro il tuo, ed entrambi dopo il nome erano seguiti dalla data in cui vi eravate messi insieme, cioè il natale in cui vi eravate dichiarati sotto la neve.
Stringendoli nella mano, lui ti abbraccia forte a sé e tu ricambi subito.
 
  • Grazie, grazie davvero. È il più bel regalo che potessi ricevere. –
 
Detto questo, ti guarda qualche secondo, prima di avvicinare il suo viso al tuo e baciarti prima dolcemente e poi mettendoci più passione.
Tu lo stringi forte a te ricambiando il bacio.
 
  • Saranghae, y/n! – ti sussurra sulle labbra.
  • Saranghae, Jimin, Saeng-il Chugha haeyo!! –
 
Lui si allontana il necessario per prenderti la mano ed infilarti l’anello al dito, e tu fai lo stesso con lui, dopodiché ti stringe di nuovo a sé ricominciando a baciarti con tutto sé stesso.
 
Quello fu il giorno più bello della tua vita, quasi più bello del giorno in cui vi eravate dichiarati l’uno all’altro.
 
 
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Angolo dell’autrice
 
Spero che vi sia piaciuta, se volete fatemi sapere cosa ne pensate, ne sarei molto felice.
Questa storia è (come la prima parte) per la mia migliore amica che adoro, ma chiunque la legge può immedesimarsi nella protagonista.
Ho cercato di non concentrare troppo l’attenzione su Jimin, anche se lui è (ovviamente) il personaggio maschile principale, ma ho comunque cercato di dare abbastanza spazio anche a Taehyung e Jungkook, che comunque non sono superficiali in questa storia, soprattutto Tae dato che è grazie a lui se la protagonista e Jimin si sono conosciuti.
Spero non sia troppo lunga e quindi troppo noiosa (in totale sono 13 pagine di word ma dettagli).
Spero di tornare presto con un’altra ff, anche se non so ancora su chi sarà.
 
Alla prossima.
   
 
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