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Autore: TheImpossibleJJ    18/07/2017    4 recensioni
[secondo capitolo della serie di All Your Perfect Imperfections - consiglio di leggere prima quella e poi questa]
Sono passati sette anni dall'ultimo anno ad Hogwarts e cinque da quando Alice e Albus si sono lasciati. Entrambi sono andati avanti con le loro vite, sono soddisfatti lavorativamente parlando e sul fronte amoroso almeno uno di loro non si può lamentare. Tuttavia, il debole equilibrio che si erano andato a creare negli anni inizia a traballare quando il matrimonio dei loro migliori amici li farà incontrare di nuovo.
E Albus scoprirà che Alice ha nascosto qualcosa durante gli anni di separazione. O forse è meglio dire qualcuno.
Ritrovarsi è strano e forse quel sentimento tanto forte che condividevano da diciassettenni è ancora lì ma come fare a sistemare le cose dopo tutto quello che è successo e soprattutto ora che c'è una piccola e nuova complicazione di nome Maggie?
Sarà più forte l'orgoglio o il sentimento?
Genere: Commedia, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Alice Paciock, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: Ron/Hermione, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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CAPITOLO 3 - CENE E ANNUNCI
Ecco il terzo capitolo! Fatemi sapere cosa ne pensate. Leggere i vostri commenti mi fa venire ancora più voglia di scrivere!!! *_*
Buona lettura,
J

 
Cosa cavolo era appena successo. Era lì che si stava lavando le mani, tranquilla come puoi essere quando sei nel bagno di un ristorante, e Albus Severus Maledettus Potter le era arrivato da dietro e l'aveva praticamente assalita.
Non che le fosse dispiaciuto, sia chiaro, ma un piccolo avvertimento sarebbe stato gradito.
I suoi baci le facevano sempre lo stesso effetto, ineguagliabile a nessun altro purtroppo. Poi se n'era uscito dal bagno senza dire una parola, come se lei fosse stata una prostituta di ultima categoria.
Era uscita dal bagno pronta a dirgliene quattro solo che lo aveva visto seduto al tavolo con una bionda.

Un'altra bionda.

Si può dire tutto di Albus Potter ma non che cambi gusti.

Lo vide poi alzare lo sguardo e capire l'errore che aveva fatto.

Errore, che brutta parola. Anche Maggie era stata un errore ma ora era la cosa più bella della sua vita.
Decise che non ne valeva la pena stare troppo a pensare a quello che era stato. Albus aveva un'altra donna nella sua vita e lei doveva
pensare solo a Maggie.

Tornò al tavolo dove sua figlia e Matthew la stavano aspettando.

'Fatta tutta, mami?' Le chiese Maggie mentre cercava di arrotolare con la forchetta delle tagliatelle al ragù.

'Sì mami, fatta tutta?' Rimarcò Matthew mentre sghignazzava.

Alice gli rifilò un'occhiataccia poi si avvicinò a Maggie e le disse sottovoce 'sì, mami l'ha fatta tutta.'

Poi si voltò verso Matthew. 'Non crederai a cosa mi è appena successo.'

'Dimmi tutto.'

Alice guardò Matthew che si preparava ad ascoltare. Era stata fortunata a trovare un amico come lui in un momento in cui si sentiva sola.
Erano andati d'accordo istantaneamente, si capivano al volo ed era bello potersi raccontare tutto.

'Presente quella cosa che non faccio.da un po' di tempo?'

'Quella cosa che inizia con S?

'Sì esatto.'

'Che poi c'è una E, poi due volte S poi la O, giusto?'

Alice gli diede una pacca sulla spalla.

'Sì, proprio quello, grazie.

Comunque sono andata molto vicina a farlo nel bagno proprio ora...'

'Cosa stavi per fare in bagno, mami'

'Tesoro, la mamma stava per fare una cosa che non fa da molto tempo perché è diventata una suora di clausura.' Le rispose Matthew.

Alice gli diede un'altra pacca. 'Ahio!'

'Cos'è una suora di clausura?' Chiese Maggie interessata.

'Una persona che sta sempre in casa come tua mamma.' Matthew non riuscì a finire la frase che scoppiò a ridere, il che provocò la risata
anche di Maggie e poi quella di Alice.

'Comunque ho incontrato proprio la persona che pensi in bagno e mi ha... baciata.' Concluse sottovoce Alice.

Matthew rimase a bocca aperta per qualche secondo. 'Come come? Forse non ho capito bene.'


'Oh no, hai capito benissimo. Solo che è stato tutto un malinteso perché è qui con una biondona.'

Matthew si guardò intorno poi lo trovò. 'Eccolo lì che mangia il suo dolcetto con una figona.'

'Non guardarlo troppo che poi se ne accorge.'


'Ehi mami, guarda! C'è il fratello di Lily!'

'Sì ma non-'


'Ehiii, fratello di Lily! EHIIII!'

Alice si mise entrambe le mani sul volto sperando che il gesto la facesse diventare invisibile. Matthew intanto le passava una mano sulla
schiena per farle forza. Sperava di non doverlo rincontrare quella sera, e invece a quanto pare era proprio destino.

Maggie scese dalla sedia e andò verso Albus che la accolse con un goffo abbraccio.

'Dai Ali, andiamo anche noi.'

Alice sbuffò poi si fece forza e raggiunse sua figlia.

'Maggie ti avevo detto di non disturbarlo. Scusatela, quando vede persone che conosce deve sempre palesarsi.'

'Sì, mi piace salutare. Credo sia educato.' Disse con la faccia di chi la sapeva lunga.

'Certo che lo è, tesoro ma non puoi sbraitare da una parte, all'altra.'

Maggie ci pensò un po' su poi annuì. 'Hai ragione mamma. Comunque lei è Steffy, la ragazza del fratello di Lily. È molto carina, ma non fa
la modella.'

Alice si presentò e le strinse la mano. Non vide nessun segno di riconoscimento sul volto di Steffy, segno che Albus non le aveva raccontato
nulla di ciò che avevano avuto in passato.

'Comunque io vorrei sapere il nome del fratello di Lily.' Se ne uscì all'improvviso Maggie.

Albus le sorrise e si abbassò fino a guardarla negli occhi 'Il mio nome è Albus Severus Potter.'

Maggie rimase un attimo in silenzio. 'Tu quindi eri amico di mia mamma quando eravate piccoli! Ogni tanto parla di voi e ho sentito il tuo
nome.'

Albus alzò gli occhi verdi su Alice. 'Sì ero un grande amico di tua mamma, poi lei ha deciso di scomparire e di non scrivere più e così ci

siamo persi di vista.'

Alice sentì una fitta allo stomaco. Dopo tutti quegli anni, dopo tutto quello che le aveva fatto, ancora pensava di avere ragione. Stava per
ribattere ma Steffy prese la parola.

'Maggie è proprio una bambina dolcissima e veramente bella. Si vede proprio che è tua figlia, Alice. Però non vedo nulla di Matthew!'
Scoppiò a ridere.

'Oh, ma perché io non sono il padre di Maggie. Io sono solo un amico di Alice.'

'Ahh, capisco.' Steffy guardò fisso negli occhi di Alice.

'Ora è meglio che torniamo al nostro tavolo. Ti va il dolce tesoro?'

'Albus ha preso la tenerina. Ha detto che è deliziosa. Sono sicura che piacerà anche a Maggie.' Accennò Steffy.

Alice fece un sorriso forzato. 'Grazie del suggerimento.'

 
***

Erano passati due giorni dall'infausta cena al ristorante italiano e, sebbene fosse ancora alle prese con l'ansia di quello strano bacio in
bagno, Alice aveva deciso che non ci avrebbe più pensato.

Quella sera sarebbe andata alla Tana perché Rose aveva organizzato una cena. Maggie sarebbe rimasta con Neville e Hannah mentre

Matthew sarebbe uscito con una ragazza incontrata sulla app MagicTinder.
A volte Alice odiava come lui potesse fare tutto ciò che voleva mentre lei doveva essere responsabile perché ciò che sceglieva di fare avrebbe comportato delle conseguenze anche su Maggie. Tutto sommato però la vita che aveva ora non le dispiaceva. Essere madre le dava molte soddisfazioni e sapeva che tenere Maggie era stata la scelta migliore.

Mise un abito rosso, dei sandali neri e scelse di lasciare i capelli sciolti. Era l’inizio dell’estate e sebbene l’estate inglese fosse sempre piuttosto variabile, quella sera era caldo.
Si diede un’ultima occhiata allo specchio, cercando di non pensare al peso sullo stomaco che sentiva.

Impossibile.

Si Smaterializzò e l’ultima cosa che vide fu il riflesso del suo volto preoccupato.

Sarebbe stata una lunga serata.

 
Era arrivata ormai da due ore e seduta su una delle sedie del cortile della Tana, guardava attraverso gli occhi un po’ annebbiati dall’alcol i suoi amici che discuteva intorno al tavolino allestito per l’aperitivo.

Sorseggiava un Martini Secco, l’oliva l’aveva già mangiata da un pezzo, in realtà a pensarci bene, era stata l’unica cosa che aveva mangiato
quella sera e forse quello, non era nemmeno il primo drink della serata.

Ma cosa importava? Almeno era seduta e quelle sedie erano davvero comode.

C’erano tutti quella sera, sembrava che dovessero fare un annuncio importante.

C’era anche Albus, con la sua perfetta fidanzata, i suoi perfetti capelli neri e il suo nuovo perfetto fisico da uomo adulto.

Ah, quanto amava quel corpo.

La sua fidanzata sembrava un po’ tesa, come se non le piacesse essere lì con quelle persone, e come biasimarla? Rose le aveva detto che
non stava simpatica a nessuno e si poteva dire che non facevano molto per nasconderlo.

Si alzò. Non poteva rimanere in disparte tutta sera.

Vide Grace e Sebastian con Lily che parlavamo animatamente.

'Ciao ragazzi, di che parlate?'

I tre si girarono verso di lei e le sorrisero.

'Ehi Alice! Come stai?'

'Oh, io tutto bene! Ma ditemi di voi! Avete novità?'

'Beh non su di noi ma ti ricordi Sam Wood?'

Ma certo che si ricordava di Sam Wood, era stato suo amico durante gli anni a Hogwarts e, sebbene​ fosse consapevole dell’interesse che
aveva per lei, non lo aveva mai alimentato.

Soprattutto perché aveva un altro ragazzo per la testa in quel periodo, ma quelli erano solo dettagli.

'Certo che mi ricordo!'

'Beh pare che abbia appena firmato un contratto con una casa editrice e stia scrivendo un libro.'

'Sì, da giornalista di Quidditch a scrittore di romanzi, chi l'avrebbe mai detto!' Commentò Lily.

'Mi ricordo che teneva un diario sempre con lui e annotava tutto.'

Notò Alice.

'Secondo voi di cosa scriverà?'

'Parlano di un thriller... credete che?'

'No, non credo...'

Si guardarono. Tutti si stavano chiedendo la stessa cosa.

Sam Wood stava scrivendo un libro sul loro ultimo anno di Hogwarts?

Ma le domande vennero interrotte dalla voce di Scorpius che stava chiamando tutti a raccolta.

'Ragazzi, potete avvicinarvi?'

Si raccolsero tutti intorno al grande tavolo tondo in mezzo al giardino.

Alice era capitata vicino a Steffy, la ragazza di Albus e il pesante profumo di gelsomino che emanava le stava facendo venire la nausea. Si
spostò indietro e andò a sbattere contro qualcosa di duro.

'Problemi, Paciock?'

Alice si girò di scatto e vide che era andata addosso proprio ad Albus. Che fortuna.

Non far finta che ti dispiaccia.

Si allontanò veloce. 'Assolutamente nessuno, Potter.' Lo guardò male poi andò a mettersi vicino a Lily.

'Tutto bene, Ali? Ti vedo un po' rossa...' le fece un sorrisino. Di sicuro aveva seguito tutta la scena.

'Sì grazie. Una meraviglia.'

'Ascolta, ti volevo parlare di una cosa. Quando pensi di dire ad Albus che è -'
Sfortunatamente per Lily, il suo discorso venne interrotto dal tintinnio di un bicchiere provocato da
Scorpius.
'Ragazzi, vi abbiamo chiamati qui stasera perché volevamo fare un annuncio.'

Scorpius circondò con un braccio la vita di Rose e la strinse a sé in modo quasi protettivo e Alice si
chiese se mai le sarebbe capitata la stessa cosa.
'Quello che vogliamo dirvi è che io e Rose-'

'CI SPOSIAMO!!!' Urlò Rose applaudendosi da sola.


Gli amici rimasero in silenzio per qualche secondo poi resosi conto della notizia, corsero ad
abbracciarli.
Alice vide che il primo era stato James, finalmente libero dagli allenamenti di Quidditch, era tornato
per il weekend. Si era fatto ancora più grosso. Era muscoloso e sempre altissimo. Chissà quante ragazze
gli andavano dietro.
Poi Rose e Scorpius vennero assaliti da tutti gli altri. Baci, abbracci e quant'altro.

Alice aspettò che la piccola folla si esaurì poi si avvicinò alla sua migliore amica.

'Ehi, futura sposina!'

L'abbracciò di slancio e si strinsero forte.

'Tu ovviamente sarai la mia damigella d'onore.' Le disse rose ridendo mentre si asciugava gli occhi.

'Sarà meglio per te.'

Si abbracciarono di nuovo. 'Hai già parlato con Al?'

'Hai appena annunciato che ti sposi e dobbiamo parlare del padre di mia figlia?'

Rose sbuffò. 'Certo che dobbiamo parlarne! Non hai risposto alle mie lettere e non puoi lasciarlo
all'oscuro ancora per molto.'

'Io... non lo so. Lui si è comportato male. Non sai come sono andate le cose tra noi.'

Rose le prese il volto tra le mani come faceva quando erano a Hogwarts. 'Non mi importa, Ali. Deve
sapere che è suo padre.'

Alice la guardò. Guardò la sua migliore amica e capì che aveva ragione. Doveva dire tutto ad Albus.

'Prima del matrimonio gli dirò tutto, va bene?'

'Va bene. Ma ti avverto che hai solo due mesi!' La avvertì sorniona Rose.

'Due mesi? Ma sei pazza? Non riuscirai mai a organizzare un matrimonio in due mesi.'

'Beh per questo sei la mia damigella, mia cara. E Scorpius ha scelto un testimone di cui si fida al 100% e
che lo aiuterà in tutto. E ovviamente dovrete collaborare.'

Rose indicò Scorpius che stava parlando con il testimone e in quello stesso momento anche i due
ragazzi si girarono.

'No.'

'Oh sì, mia cara. Il testimone è Albus.'

Albus non doveva averla presa bene perché stava colpendo con l'indice il petto di Scorpius che però
stava ridacchiando e facendo spallucce.

Erano proprio fottuti.


 
   
 
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