WARRIOR DIZIONARIO:
-Raduno: una specie di “congresso” che si svolge a ogni luna piena. È un periodo di pace in cui possono avere luogo guerre, aggressioni ecc…
-Quattralberi: luogo dove si svolgono i raduni. Ci sono quattro grandi alberi, uno per ogni Clan.
-Stagione degli alberi nudi: inverno.
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Nella conca illuminata dalla Luna piena risplendevano le pellicce di decine di gatti in movimento.
Mancava solo il Clan della Neve e si sarebbe potuto iniziare il raduno.
-Ametista ne abbiamo già parlato, non chiederò aiuto agli altri Clan su questa faccenda!- sibilò StelladiRubino, il leader del Clan della Pietra Preziosa alla sua vice, Ametista. –Questa è un argomento troppo delicato, non ci aiuterebbero mai, sono troppo orgogliosi!-
La vice grigia sbuffò in un misto tra seccato e divertito. Il loro discorso era illuminato dalla luna che quella sera sembrava particolarmente pallida.
-Orgogliosi loro?!- soffiò irritata la vice. –Forse sei tu quello troppo orgoglioso per chiedere aiuto!-
Si lanciarono sguardi di fuoco. Nessuno dei due voleva rinunciare alla propria causa, che alla fine era la stessa vista sotto due punti di vista differenti.
-Basta, smettetela.- li interruppe LuceSplendente leggermente indispettita sedendosi elegantemente tra i due. – State attirando l’attenzione.-
Solo allora il leader e la vice si accorsero che molteplici gatti di tutti i Clan stavano guardando nella loro direzione incuriositi dalle loro urla.
-Fatevi i fatti vostri!- soffiò Ametista con rabbia rivolta a quei curiosoni. La vice del Clan della Pietra Preziosa era conosciuta per la grande intelligenza ma anche per la facile irritabilità.
Immediatamente i gatti si dispersero, alcuni seccati, altri intimoriti.
LuceSplendente trattenne una risata divertita alla vista dei gatti che si dileguavano tanto velocemente da lasciare delle nuvolette di polvere alle spalle. Poi si ricompose con una scrollata di testa.
-Qual è il problema?- chiese allora la guerriera bruna rivolta ai due litiganti con tono risoluto.
-StelladiRubino non vuole parlare agli altri Clan del nostro problema riguardo all’assenza di uno sciamano!- soffiò Ametista seccata. Magari LuceSplendente l’avrebbe aiutata, del resto quella gatta era abbastanza saggia da capire che il suo Clan aveva bisogno di uno sciamano.
La gatta bruna guardò intensamente il leader con i suoi occhi verde bosco come se volesse capire cosa frullasse in testa al gatto. Lui per risposta voltò la testa sbuffando.
-StelladiRubino noi abbiamo bisogno di uno sciamano.- disse nel modo più dolce possibile. Sapeva quanto era cocciuto il loro leader (quasi quanto la vice) e le cose gli andavano chieste con sottomissione, Ametista era troppo aggressiva.  –Purtroppo sta per arrivare la stagione degli alberi nudi e abbiamo tanti cuccioli e anziani, in più GraziaFiorita deve ancora partorire e poi è una gattina così fragile e giovane, senza uno sciamano non ce la farebbe.-
Il leader la guardò incerto. Aveva ragione, lo sapeva bene e già da molto tempo, per quanto gli bruciava la cosa doveva chiedere aiuto. GraziaFiorita non poteva partorire da sola, certo Minierad’Oro ce l’aveva fatta ma lei aveva già avuto un’altra cucciolata ed aveva un fisico abbastanza robusto per partorire da sola. Poi c’era ChiaroMattino, il più vecchio degli anziani, ormai era il più debole e negli ultimi tempi faceva fatica a muoversi dalla tana, uno sciamano era necessario.
-Però Clan della Neve però potrebbe prenderlo come un segno di debolezza…- aggiunse LuceSplendente più a se stessa che agli altri, il problema le era venuto in mente solo in quel momento. –E in questo periodo mi sembrano già abbastanza aggressivi e con la scarsità di prede non abbiamo bisogno di ulteriori problemi…-
Ametista corrugò un attimo la fronte, non aveva pensato al problema di quello stupido Clan di gatti arroganti e troppo cresciuti e fissati con la mania del purosangue. NasodiDiamante irruppe nella conversazione e dileguò il problema con un colpo di coda. Nessuno si era accorto che li stava ascoltando.
-Si facciano sotto.­- disse con tono di sfida l’enorme gatto bianco. –Saremo più piccoli di loro ma non hanno ancora visto un gatto del nostro Clan davvero arrabbiato…e poi ricordate, noi discendiamo dal Clan del Puma, non abbiamo origine da grassi mici domestici!-
Quell’intervento fece calmare un po’gli animi e gonfiare i cuori. Ora tutti gli sguardi erano posati su StelladiRubino, del resto la scelta era comunque del leader.
-E va bene!- esclamò roteando gli occhi al cielo fintamente seccato. –Solo a me poteva capitare un Clan di gatti così cocciuti!-
-E coraggiosi.- aggiunse NasodiDiamante.
-E intelligenti.-  continuò Ametista.
-E fedeli.- concluse LuceSplendente con un colpo di coda.
StelladiRubino trattenne un sorriso, forse non lo avrebbe mai ammesso, nemmeno sotto tortura, ma non potevano capitargli dei gatti migliori come compagni di Clan.
Un rumore di gatti in corsa risuonò da un lato della conca. Tutte le teste si voltarono automaticamente da quella parte per vedere il Clan della Neve correre verso Quattralberi con la pelliccia svolazzante e i muscoli guizzanti.
StelladiRubino si affrettò sulla roccia su cui si radunavano i leader, il raduno stava per avere inizio.
StellaTempestosa, la leader del Clan della Neve balzò sulla roccia con aria di superiorità facendo solo un cenno agli altri leader che scossero la testa rassegnati dalla mania di superiorità di quel Clan.
Dopo un breve colloquio fra leader Stellad’Oro del Clan della Sabbia iniziò a parlare. Di cose alquanto ordinarie, problemi con alcuni umani, il mare un po’più inquinato del solito e qualche nuovo apprendista.
Anche StelladiSpina non diede grandi novità a parte la trasferta della loro vecchia sciamana SapienzaNera e la nomina a sciamana ufficiale di ReginadellaNotte.
StellaTempestosa annunciò la morte avvenute in circostanze misteriose di una gatta incinta di nome TerraInnevata e il commercio di un paio di gatte clandestine con un Clan sconosciuto (1) di una foresta vicina, qualcosa tipo il Clan dei Lussuriosi. A questa notizia si alzò dalla folla qualche protesta, ma nulla di che.
Sulla grande roccia StelladiRubino avanzò con aria sicura, aveva l’approvazione del suo Clan e quello gli bastava.
-Le prede in questo periodo stanno scarseggiando ma il Clan sopravvive e nuovi cuccioli sono in arrivo. Però c’è una questione più…delicata che vorrei trattare stasera con voi.-
Sentiva gli sguardi dei leader sulla propria schiena e quello di tutti gli altri gatti sul suo volto.
-Il nostro vecchio sciamano, VocedellaNotte è morto e…ora noi…siamo senza uno sciamano.- finì la frase tutto d’un fiato.
La notizia venne accolta da un silenzio gelido. Finchè StellaTempestosa proruppe in una risata di scherno.
-Poveri micetti indifesi!- esclamò tra una risata e l’altra. –Mi sa che da questo inverno la foresta avrà un Clan in meno!-
Dei soffi seccati si levarono dal Clan della Pietra Preziosa e delle risate di scherno dal Clan della Neve.
-Non ti preoccupare StellaTempestosa, noi non deriviamo da grassi mici domestici come voi, riusciremo a sopravvivere!- rispose Ametista dando un colpo secco al terreno con la coda.
La leader scese con un balzo dalla grande roccia puntandosi davanti alla vice.
-Qualcosa da aggiungere?- sibilò StellaTempestosa inarcando il pelo sulla schiena.
Ametista sembrò solo per un secondo spiazzata ma poi sfoderò gli artigli e soffiò. La leader balzò ma prima che potesse atterrare un lampo squarciò il cielo e all’improvviso delle nuvole coprirono la luna piena.
-StellaTempestosa la tregua!- gridò Stellad’Oro sovrastando i lampi.
I tre vice si avvicinarono alla mischia e cercarono di bloccare le gatte. Un vento furioso iniziò a soffiare e alcuni gatti cercarono di aiutarli.
Alla fine MareBlu e ArtigliodiGhiaccio i vice del Clan della Sabbia e del Clan della Neve bloccarono StellaTempestosa mentre TulipanoBlu e ReginadellaNotte, vice e sciamana del clan della Flora trattenevano Ametista. Immediatamente i fulmini terminarono ma la luna rimase coperta dalle nuvole e il vento soffiò sempre più forte.
Ad un tratto ai tre sciamani presenti sparirono le pupille, le iridi e gli occhi emisero luce propria e le loro voci si levarono come una sola sovrastando il fragore del vento e mischiandosi ad esso.
-Mai infrangere la tregua, sangue bagnerà la terra dopo questa luna.-
Gli sciamani tornarono semplici gatti e caddero a terra svenuti.
-Gli sciamani hanno parlato.- disse StelladiSpina guardando i due leader rimasti sulla grande roccia. Poi chiuse gli occhi, compreso quello cieco, e poi alzò il capo. –StelladiRubino, la nostra vecchia sciamana SapienzaNera si è spostata nel nido degli anziani e penso che con adeguate precauzioni possa venire nel vostro Clan a insegnare a un gatto i compiti di uno sciamano.-
StelladiRubino la guardò con tanta gratitudine e annuì gentilmente.
-Ti ringrazio, accettiamo la tua proposta.- disse chinando il capo. –Credo che con quello che sta per accadere ne avremo bisogno.-
-Va bene cuccioli spaventati, alleatevi pure, io e il mio Clan ce ne andiamo!- si alzò e con un colpo di coda si diresse verso un lato della conca, ArtigliodiGhiaccio la seguì zoppicando faticosamente da una zampa.
-StellaTempestosa!- la richiamò Stellad’Oro. –Fermati, il tuo vice è ferito, non ce la farà a sostenere il viaggio!-
Lei lo ignorò nonostante ArtigliodiGhiaccio sanguinasse copiosamente. Avanzarono senza curarsi delle proteste dello sciamano RuggitoTonante.
-Ma come si fa a non preoccuparsi per il proprio vice…- si lamentò CuorediMiele.
-Lascia stare.- la richiamò la sua leader StelladiSpina. –Quella gatta non conosce sentimenti a parte la rabbia.-
Molti gatti annuirono.
Stellad’Oro scambiò una rapida occhiata ai leader che annuirono.
-Il raduno è concluso.-