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Autore: dragun95    19/07/2017    1 recensioni
[Seguito della mia storia Shadowhunters: Sand, bullet and blood] [Questa storia come la precedente non tratterà le vicende e i fatti avvenuti nei libri. Visto che le vicende e fatto sono inventati da me]
Il nostro fornitore Niel si ritrova in un'altra missione di raccolta per trovare oggetti da vendere al miglior offerente, ma questa volta durante la caccia incontro una persona imprevista.
A complicare le cose i due si ritrovano costretti a causa di una trappola a stare incollati insieme e l'unico modo per dividersi è trovare una chiava costruita dalle fate.
Nella giungla i due saranno costretti ad affrontare pericoli e rispondere con colpi di pistola e trucchi ingegnosi, ma è possibile che in questo incrocio di proiettili trovino un tesoro più grande di quello che stavano cercando.
Genere: Azione, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Magnus Bane, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Supplier on request '
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Capitolo 5


L'odore della rugiada e dell'umidità arrivò alle narici di Valerié che la costrinsero a destarsi dal suo sonno stiracchiandosi e sbadigliando a causa del dormiveglia in cui era ancora avvolta, si sentiva la gola impastata avrebbe voluto dell'acqua, mentre li vicino le braci del fuoco della notte scorsa emettevano ancora un leggero fumo, quando si accorse che sopra di lei vi era una giacca non sua, ma che riconobbe subito,

-Quell'idiota pensa che sia una bambina- pensò sbuffando spostando l'attenzione sul "compagno" al suo fianco che dormiva su un fianco senza giacca esponendo il torace nudo e il fisico atletico, mentre la ragazza osservava la schiena di Niel soffermandosi sulle sue appendici o almeno quella intera e quella mancante, quando poi alzando il braccio si ricordò delle "Manette" ai loro polsi,

-Questo tesoro inizia seriamente a non interessarmi più!- affermò cercando di toglierselo inutilmente quando l'occhio gli cadde sul machete che il ragazzo aveva legato al fianco per poi riportare l'attenzione sul tesoro attaccato al suo polso, e un'idea malsana iniziò ad affiorare nella sua mente, aveva appurato che quegli affari erano praticamente impossibili da rimuovere, ma ciò non doveva valere per i loro polsi a cui erano attaccati, ma restava comunque la connessione delle emozioni e delle sensazioni,

-Posso sopportare il dolore, poi vedrò di trovare una soluzione per me. E poi perdere una mano non sarà un problema per lui, in fondo ha già perso un'arto- disse mentalmente avvicinandosi lentamente per non svegliarlo allungando la mano verso la lama, ma improvvisamente il grigio si mosse finendo coricato a pancia all'aria ancora addormentato, mentre la fucsia tirava un sospiro di sollievo credendo che si sarebbe svegliato, quando poi la sua attenzione si spostò sul fisico di lui,

-Però devo ammettere che ha un fisico prestante- pensò avvicinando il viso al suo torace ed ispirandone il profumo che sapeva di sabbia e polvere da sparo, sentendo quell'odore andargli alle testa e lentamente portò le labbra sul suo addome salendo lentamente come in trance fini ai pettorali, quando poi un sussulto di lui le fece alzare lo sguardo vedendo che era sveglio.
Niel non sapeva come interpretare quel gesto inizialmente aveva sentito qualcosa di morbido e caldo posarsi sul suo addome facendolo svegliare ma sicuramente non si sarebbe aspettato di vedere la sua "compagna" che gli ricopriva il petto di baci,

-C...che stai facendo?- chiese mentre arrossiva vistosamente per averla trovata in quella situazione, mentre il suo imbarazzo veniva trasmesso anche a lei che non appena si sentì il viso in fiamme aggotto le sopracciglia in un'espressione furiosa mentre stringeva la giacca si lui lanciandogliela in faccia, per poi girare il volto stizzita,

-Mi stavi...baciando il petto!- affermò Niel togliendosi l'indumento dalla faccia ancora rosso, sentendola sbuffare

-Ovvio che no, te lo sarai immaginato. È comunque non mi serviva la tua giacca, te la stava restituendo- spiegò lei girandosi e dandogli le spalle per poi alzarsi e stiracchiarsi,

-Comunque ora ho fame e non intendo mangiare le tue barrette proteiche. Voglio della frutta o delle uovo- disse allontanandosi di qualche passo, grosso errore visto che le due manette si attrassero a vicenda trascinando i due per i polsi e facendo finire la ragazza a dosso a lui,

-Manette- disse solamente l'Ifrit sentendo il viso andargli a fuoco ma non per l'imbarazzo è una tempia pulsargli sulla fronte, segno che la fucsia si stava arrabbiando,

-E siamo solo di mattina- pensò il grigio sospirando.


I due uscirono dalla grotta per cercare da mangiare per la loro colazione, guardando sugli alberi, Niel aveva raccolto qualche frutto arrampicandosi e portandosi sulle spalle la sua "compagna" che non voleva sapere di arrampicarsi,

-È un po una palla al piede- pensò irritato beccandosi un morso sull'orecchio che lo fece gemere dal dolore,

-Percepisco le tue sensazioni, idiota- disse lei sbuffando e guardandolo incrociando le sopracciglia, sospirando il ragazzo prese la frutta passandola alla ragazza per poi scendere dall'albero a quel punto Valerié saltò giù dalle spalle del ragazzo ed addentandone uno, i due si diressero al fiume per riempire le loro borracce d'acqua mentre la ragazza finiva di mangiare il frutto puntandoli il nocciolo alle spalle

-Succoso e dolce, ma vorrei qualcosa di più sostanzioso!- affermò lei quando i suoi occhi si spostarono su un ramo sporgente sul fiume con sopra un nido e in protettiva delle uova, vedendole la ragazza si leccò le labbra, afferrando poi l'Ifrit per il polso e trascinandolo vicino all'albero e salendoci sopra fino al ramo dove era il nido,

-Non credo sia una buona idea- le disse Niel spostandosi insieme a lui per non essere tirato dalle "manette" ma fermandosi al bordo del fiume guardando l'acqua sudando freddo,

-Rilassati, voglio solo una colazione più ricca. Che fifone- lo schernì lei quando poi la fucsia sentì un crack provenire dal ramo restando in mobile ma prima che potesse girarsi per controllare il ramo cedette e lei cadde nel fiume e come lei anche il grigio venne trascinato nel fiume a causa delle manette che li univano.
Valerié riemerse dalle acque tossicchiando mentre veniva trascinata dalla corrente per poi guardarsi in torno cercando con lo sguardo il suo "compagno",

-Niel dove sei?- gridò lei non trovandolo ma sapeva che non doveva essere lontano poiché sentiva la sua paura, infatti il ragazzo riemerse dalle acque vicino a lei per poi aggrapparsi terrorizzato alla fucsia rischiando di mandarla a fondo, mentre lei cercava di restare a galla,

-Smettila o finirai per farci affondare- disse sputando l'acqua e cercando di allontanarlo ma la presa di lui era salda e con il fiato corto dalla paura, 

-Non so nuotare- disse terrorizzato Niel aggrappandosi alla ragazza che allora prese dalla cintura la sua frusta e muovendolo afferrò una roccia sulla sponda del fiume e riuscendo a tirarsene fuori,

-Cavolo, non sai nuotare...c'è qualcosa che sai fare oltre a sparare?- chiese lei fradicia strizzandosi i capelli tutti bagnati mentre guardava l'Ifrit che sputacchiava l'acqua respirando affondo, vedendolo così lei si avvicinò dandogli qualche colpo alla schiena con la mano per aiutarlo a rimettere l'acqua che aveva ingerito,

-Sono cresciuto nel deserto, non sono abituato all'acqua- spiegò rimettendosi dritto per poi guardarla,

-Te lo avevo detto che non era una buona idea prendere quelle uova- le rinfacciò lui mentre Valerié sbuffava a quel punto Niel sorrise baciandole la guancia,

-Ma grazie per avermi salvato- la fucsia si toccò la guancia dove lui l'aveva baciata restando interdetta è leggermente imbarazzata, ma sorrise affabile sbattendo le ciglia,

-Allora che ne dici, se per ricompensarmi mi riporti alla grotta in spalla e intanto raccogli anche la colazione che abbiamo perso?- chiese mentre un ghigno si dipingeva sul suo viso, il grigio rimase interdetto per qualche istante ma poi sorrise dandogli le spalle invitandola a salire sulla sua schiena, la ragazza con un salto si aggrappò alle sue spalle incrociando le gambe alla sua vita per non cadere, Niel intanto riprese a camminare raccogliendo da mangiare con la sua "compagna" sulle spalle e ritornando alla grotta.


Quella notte mentre la giungla era riempita dai rumori degli animali notturni, su un'altura rocciosa il rombo del motore di una jeep riecheggio nell'aria mentre il veicolo si fermava vicino al bordo e al suo interno una creatura guardava la giungla,

-Finalmente sono arrivato!- affermò la figura dell'essere il quale era alto più di due metri dalla costituzione robusta ma magra e dalla carnagione leggermente azzurrognola, aveva una massa di capelli arancioni arruffati da cui spuntavano due corna ripiegate dello stesso colore della pelle, con delle basette molto folte, delle lunghe orecchie a punta, un grosso naso con che in piccola parte gli copriva una lunga bocca, al mento aveva un lungo pizzetto appuntito, due stretti occhi color verde e una lunga cicatrice dal sopracciglio sinistro che scendeva sulla guancia e il collo.
La creatura era un Ogre un nascosto e specie di fata appartenente alla corte Unselee, il nascosto guardò la giungla,

-La seconda piramide delle fate della caccia dovrebbe essere qui- disse ghignando mostrando una dentatura affilata, mentre si sistemava la giacca nera con il collo in pelliccia,

-Molto presto avrò anche il secondo tesoro. Dovessi bruciare l'intera giungla!-  disse determinato stringendo un'oggetto sotto alla sua maglietta tenuto ad una corda e usato come collana per non destare sospetti, mentre l'Ogre si metteva a ridere sonoramente unendo i suoi versi a quelli degli animali notturni e della giungla.










Note dell'autore

Ecco il nuovo capitolo, qui il nostro due si risveglia in modo piuttosto imbarazzato e non abbituato all'uno e l'altro, poi ecco che incappano in qualche imprevisto cadendo in un fiume per ottenere la loro colazione, fortunatamente Valerié è preparata e Niel, lui gli è riconoscente.
E ora spunta fuori il cattivo e scopriamo di chi si tratta o forse dovrei dire di cosa si tratta per i due si mette male, ma questo si vedrà più avanti nella storia.
Con questo concludo dandovi appuntamento al prossimo aggiornamento a presto.
  
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