21/07/2017
3 recensioniPiccola nota: l'antefatto ed il motivo per cui il fantasma della bambina infesta la villa li ho praticamente inventati, quindi perdonatemi se ho commesso degli errori. Detto questo, spero che vi piaccia! DItemi cosa ne pensate, perché se l'apprezzaste potrei scrivere un piccolo sequel. Buona lettura!
Yurei
Unima
Tempo indefinito
Tempo indefinito
La casa vicina alla città di Poggiovento, quella sera, era illuminata a festa.
Poco dopo, la festa si trasformò in tragedia.
Fra le urla e le disperate richieste di aiuto dei presenti si elevarono le grida di una bambina.
Poi, il silenzio.
Essendo la villa lontana dal centro abitato, nessuno se ne accorse in tempo; i soccorsi arrivarono troppo tardi per fare la differenza, quando la disgrazia si era già consumata.
Non si scoprì mai cosa accadde davvero.
Non ci fu nessun sopravvissuto.
Unima
Tempo presente
La casa era dimenticata, abbandonata e soprattutto evitata ormai da anni: il giardino prensile era arido, le eleganti mura cadevano a pezzi, l'intonaco delle pareti era sgretolato e soltanto l'interno sembrava in qualche modo essersi conservato, anche se non era certo agli antichi splendori.
Tutti si tenevano a distanza, pure i viaggiatori più intrepidi, a causa delle voci riguardanti un triste incidente, diventato una mera leggenda, e dei racconti secondo cui la villa era infestata dai fantasmi.
Non del tutto vero e non del tutto falso.
A parte gli spettri vaganti dei Pokémon, la villa era infestata dal fantasma di una bambina, la cui presenza di manifestava perlopiù tramite il tremolio degli oggetti circostanti. Non si palesava mai di persona; solo due anni prima ci fu un caso in cui un ragazzo credette di aver visto il fantasma di una bambina sul Ponte Meraviglie, ma in seguito pensò di essersi immaginato ogni cosa.
Le altre vittime della sciagura non erano rimaste sotto forma spiriti, tuttavia quella bambina sì.
Della sua breve vita ricordava ben poco, però doveva proteggere qualcosa a lei caro.
Forse un giorno avrebbe trovato una persona coraggiosa e curiosa abbastanza da entrare in quel posto. Un eroe che avrebbe superato qualsiasi ostacolo per scoprire la verità e raggiungere i suoi ideali.
Quel giorno, lei lo avrebbe condotto nella stanza in cui si trovava il suo bene più prezioso e glielo avrebbe affidato.
Quel giorno e soltanto quel giorno lei sarebbe stata in pace.