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Autore: Sakkaku    21/07/2017    4 recensioni
Qualche tempo fa Kim_Sunshine mi ha lanciato la sfida di pubblicare le storie scritte quando ero piccola, come fa lei nella sua raccolta "Scritti trash di una pseudo-infanzia problematica". Ora, dopo aver riesumato dalla cantina un paio di testi scritti quando ero giovane e semianalfabeta, eccomi qui a pubblicarli. Siete fortunati, perché non ne ho trovati molti... per ora.
Un consiglio: tenetevi alla larga da questa raccolta, perché non solo sarà piena di errori (è il senso della raccolta non correggerli e trascrivere i testi così come sono stati scritti in passato), ma vi porterà in un delirante turbine di demenza. Vi ho avvisato.
Genere: Demenziale, Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: Nonsense, Raccolta | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Parte IV
 

Appena cominciò la partita, Chelsy aveva il pallone, che Mark con una scivolata glielo fregò e la passò a svelto a Tom. Però quest’ultimo non la prese, perché intercettata da Charlotte. Trevor se ne impossessò prima che me la potesse passare e la passò velocemente a suo fratello Mark, che superò la difesa di Sally e Polly e tirò in porta. Segnando. “Non importa Mery, ci rifaremo“ le dissi, ma non ottennì una risposta. Dopo che Mery si era buttata per prendere il pallone, restò piegata per terra. L’Infermiera Ruth corse in mezzo al campo seriamente preoccupata, mentre Thomas chiedeva all’arbitro cinque minuti di pausa. Quando Ruth girò delicatamente il corpo di mia sorella, vedemmo la sua faccia ricoperta di sangue. Alla vista del sangue Charlo urlò e quel grido attirò l’attenzione dei nostri avversari che intanto stavano chiaccherando allegramente sulla tattica da usare. Ruth era molto agitata perché la valigetta del pronto soccorso l’aveva data a Silvie ed ora lei ne era sprovvista. Mentre il resto della loro squadra riposava, Trevor, Mark e Benny vennero a vedere cosa stesse succedendo a Mery. Ruth chiese ai nuovi giunti – Dov’é il vostro infermiere? Devo chiedergli la valigetta del pronto soccorso - fu Benny a risponderle – Non si preoccupi ci penserò io. Sono io che mi occupo di tutti quelli che si fanno male all’Accademy Queen - detto questo fece un cenno a Puck che gli portò la valigetta. Benny pulì il viso insanguinato di mia sorella sotto lo sguardo di Ruth, disinfettò il taglio sulla guancia e ci mise un bel cerotto giallo, poi per finire gli fece bere una medicina che disse si trattava di una medicina contro gli svenimenti. Trevor domandò – Allora, hai finito Benny? - - Ancora cinque minuti, aspetta che si alzi in piedi – rispose tranquillamente Benny al fratello. Una volta che Mery si alzò in piedi disse - Mi sento proprio più in forma di prima! – – Bene! E adesso come faccio a fare goal se l’hai fatta diventare più brava?? Sei proprio uno sciagurato fratello! – esclamò Mark fingendo di essere arrabbiato con il fratello. Sentendo quelle parole Mery disse – Perché dai dello sciagurato a Benny? É molto bravo come portiere e come medico Mark, non dovresti insultarlo! – tutti scoppiammo a ridere. Mery si era ripresa e l’arbitro si avvicinò dicendoci – Dovete iniziare subito a giocare, c’é un recupero di dieci minuti da fare - .
Fu una partita veramente fantastica, vincemmo 9-7 e tutte le volte che segnavamo Benny fingeva di svenire cosa che, ti faceva morire dal ridere. Thomas finita la partita fece notare a Polly che nel ruolo di difensore era davvero una frana e che Sally aveva dovuto fare tutto da sola, come al solito lei si offese particolarmente ma stavolta non lo insultò e nostro fratello ci rimase quasi male. Finita la partita ci fu la solita festa che comprende solo i finalisti i direttori delle due accademie vincitrici e ovviamente il Giudice Sindaco Kyle. Matematica urlò contro Kyle dicendo che dovevamo tornare subito all’AP visto che era quasi ora di cena, di darci il premio e di farla finita con questa stupida festa, ma il Giudice non diede retta alle sue parole facendo finta di non aver udito niente. Italiano cercò di calmarla dicendole – Perché non torniamo tutte all’Accademy Polar Signora Direttrice Professoressa Matematica e lasciamo qui le ragazze a divertirsi sotto il controllo di Suor Lucy e dell’Infermiera Ruth? Hanno più pazienza di noi, dopotutto sono anche più giovani, nel senso che sopporteranno bene la musica - . Grazie a queste straordinarie parole Matematica sospirò e disse – Va bene, basta che non rincasate troppo tardi. Dirò a Berta di lasciarvi qualcosa di caldo nel forno, in modo che quando tornerete, se avrete fame mangerete qualcosa di caldo. Divertitevi ragazze, ve lo meritate avete fatto una splendida partita - - Grazie mille Signora Direttrice Professoressa Matematica, grazie mille anche a lei Professoressa Italiano – rispondemmo tutte in coro. Vedendo che la sua collega se ne andava anche il direttore dell’AQ se ne andò dicendo semplicemente – Mi raccomando non fate troppo casino quando tornate d’accordo? Altrimenti sveglierete tutti, in questo caso vi darò una bella punizione ci siamo intesi? – per tutta risposta i ragazzi annuirono così il loro direttore se ne andò tranquillamente. Incredibile! Quelli dell’AQ sono veramente fortunati! Non devono parlare come facciamo noi! Anzi non parlano del tutto! Per la prima volta vedemmo Matematica sconvolta, ma da gran signora scuoté la testa in segno di non approvazione dicendo – Infermiera Ruth, curi lei i ragazzi dell’Accademy Queen e li riaccompagni per favore - - Sarà fatto Signora Direttrice Professoressa Matematica! – rispose Ruth immediatamente.
Appena se ne furono andate entrò mio fratello con qualcosa in mano...si trattava del nostro Cilà! Lo coccolammo un pò e poi Charlo se lo mise sulla spalla. Oltre alla coppa d’ora vincemmo anche un viaggio, che però il Giudice Sindaco Kyle non ci volle dire subito dove saremmo andate, ci disse – Fra poco lo saprete, intanto ascoltatevi la musica e RILASSATEVI! - .
Nessuna di noi voleva ballare, ma Thomas ci portò davanti ai ragazzi e si mise a fare a caso le coppie con chi doveva ballare con chi. Per Mery scelse Benny, per Charlotte scelse Tom, per Polly scelse Trevor, di questa scelta Polly non ne andò molto contenta visto che lei avrebbe preferito ballare con Mark, per Sally scelse Nick solo perché entrambi erano difensori, per me scelse Mark perché entrambi centrocampisti, io personalmente avrei preferito stare seduta, ma le decisioni di Thomas non si possono discutere, a Chelsy toccò ballare con Puck. Però noi sapevamo con chi avrebbe preferito ballare la nostra cara Chelsy, con nessuno dei ragazzi ma con Thomas. Quando Polly fece notare a nostro fratello che forse io avrei dovuto ballare con il capitano dell’AQ, lui stranamente sorrise e le bisbigliò per tutta risposta – Guarda che l’ho fatto apposta sorellina, lo so che tu hai una cotta per Mark, per questo motivo non l’ho scelto per te! - . Dopo questa affermazione, dapprima Polly arrossì poi fulminò Thomas e solo per fargli vedere che non era vero quello che aveva appena affermato, ballò lo stesso con Trevor. Noi ci trattenemmo dal ridere, perché Thomas aveva centrato in pieno il bersaglio aveva ragione lui, Polly aveva una cotta segreta per Mark, già dalla prima volta che l’aveva visto giocare tre anni fa.
Tutti stavano ballando, solo io e Mark parlavamo, tranquillamente seduti sulle poltrone. – Da una parte abbiamo fatto apposta a farvi vincere a noi il viaggio non interessava – iniziò a dire Mark, io gli domandai – Perché tu sai già dove andremo? - . All’inizio non volle rispondermi, poi dopo un pò di tentativi cedette e mi rispose. – Andrete in una fattoria vicino a Londra, il nome non te lo dico però - . Lo fissai un attimo e notai che il suo viso si era fatto all’improvviso molto triste, così con tono gentile gli domandai – Potresti dirmi per quale motivo non volevate vincere il viaggio? A me pare una cosa divertente! - . Lui mi fissò dicendomi semplicemente – Perché i miei genitori sono morti bruciati vivi mentre dormivano, lo abbiamo saputo per caso - . Non feci in tempo a dirgli niente che il Giudice Sindaco Kyle spense la musica e suonò un campanello per chiedere l’attenzione di tutti i presenti. – Bene ragazze, ragazzi prima di tutto complimenti a tutte e due le squadre – disse in tono allegro - Andrete per due settimane in campagna in una fattoria nei pressi di Londra, siete contente?? - . A quelle parole Charlotte balbettò – Vo..vol..ete..volete di..dir..dire Bal..Balles...Ballesword? - tutto contento Kyle le rispose – Sono contento che tu conosca già il posto, così non avrete bisogno della guida...almeno qualcosa risparmierò...ooops non ho detto niente di importante ora vi rimetto la musica ragazzi - . Nonostante il Giudice Sindaco Kyle aveva rimesso la musica nessuna di noi ballò di nuovo per due motivi, il primo era che Charlo si era messa a piangere e noi ci eravamo messe a chiedergli cosa avesse, il secondo, era che i ragazzi si erano messi a parlare con Thomas appoggiati al muro. – Non voglio tornarci a Ballesword, se dovessi incontrare ancora i signori Gallynson mi burleranno come al loro solito e mi obbligheranno a vendergli il terreno dove un tempo era costruita la mia fattoria – disse la nostra amica tra lacrime e singhiozzi.
Trevor che si era avvicinato per vedere cosa stesse succedendo lì dalle nostre parti, appena sentì le parole di Charlotte disse – Ma si può sapere cosa stai dicendo Charlotte? Guarda che sei mal informata. É la nostra fattoria ad essere bruciata. E poi i vecchi Gallynson son morti e stra-morti! – per qualche istante nessuno parlò più solo la musica era l’unico rumore esistente nella stanza. Fu Sally a rompere il silenzio, curiosa come sempre domandò – Ma sei sicuro di quello che dici Trevor?? Allora sapresti dirci perché Roger non le ha più scritto niente? - a questa domanda fu il timido Benny a rispondere, non prima di aver lanciato uno sguardo ai fratelli che annuirono. – Secondo me, sono stati i figli dei rincitrulliti e rimbesuiti dei Gallynson. E poi Roger ha assunto nostra sorella Fiordaliso per dargli una mano a curare la tua fattoria Charlotte. Dà retta a noi, la tua fattoria è dove è sempre stata - . Appena ebbe finito di parlare, Ruth ci venne a chiedere se volevamo tornare indietro all’accademia per tutta risposta i ragazzi ci invitarono a ballare, siccome per loro era ancora presto e non volevano tornare all’AQ. Noi accettammo solo perché ora la nostra amica Charlo era felice e contenta, però aggiunse – Mi dispiace per voi ragazzi, sono contenta che Roger abbia aiutato vostra sorella, anche se spero non vi offenderete, ma non mi ricordo di voi... - . Questa volta parlò Mark – Forse perché i nostri genitori erano talmente fissati con lo studio che non ci facevano neanche uscire di fuori – con quelle parole il discorso finì. Le coppie cambiarono solo perché Mark invitò Polly, visto che suo fratello Trevor diceva che i capitani dovevano ballare insieme, Charlo e Tom non ballarono ma parlarono di non so cosa, nel frattempo Cilà le squittiva qualcosa nell’orecchio e quando le chiedemmo che le stesse dicendo, lei ci rispose che si stava lamentando della musica. Quando la musica terminò io e Trevor continuammo a ballare tranquillamente, sotto lo sguardo sorpreso di tutti i presenti, perché io ed il capitano della squadra dell’AQ ci lanciavamo sempre delle vere e proprie occhiatacce omicide, quando sentii dire da Sally “Allora é proprio vero che chi si odia si AMA, vero Lisbet??“ mi fermai, cosicché Trevor mi pestò il piede solo allora ci accorgemmo che tutti ci fissavano così anche noi smettemmo di ballare. Vidi una strana espressione nel volto di Charlo e capii istintivamente che Cilà le stava raccontando ciò che gli avevo confidato tempo fa in un giorno che stavo male, nessuno era lì solo Cilà, facendogli promettere di non raccontarlo MAI a Charlo gli dissi la cosa che mi rendeva triste, ma non capii per quale motivo in quel momento glielo stava raccontando.
Immediatamente, noncurante delle scuse di Trevor dissi – Cilà!! Avevi promesso!! – ma vedendo che il piccolo animaletto si nascondeva il muso dietro le sue zampette, capii che era già troppo tardi. Così dissi su due piedi – Io torno all’AP, voi altre fate quello che volete, ma NON seguitemi, altrimenti mi arrabbierò sul serio – sbattendo la porta corsi via.


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Rieccoci qui, con il nuovo capitolo di questa long nonsense! 
Ci tengo a precisare una cosa: non sono mai stata una che le interessava lo sport o ci capiva qualcosa (sono sempre stata particolarmente pigra e principalmente lo sport mi annoiava, cosa che non è cambiata nel corso degli anni), per cui non ho idea con quale criterio abbia scritto questa "partita", forse mi sono ispirata al cartone di H
olly&Benji che guardavo da piccola, è l'unica spiegazione! XD
Sto cercando di capire il senso di quelle parole scritte in maiuscolo a caso, poi non una frase intera, come per dire far intedere che è un discorso urlano, no solo una parola ._.'''
Per non parlare della questione di Thomas che fa le coppie per ballare, ma che diamine di cosa è?!?!?! ahahah veramente non so come descriverlo! *ride per non piangere*
Ci sentiamo al prossimo aggiornamento, sempre se non decidiate di abbandonare la lettura, in quel caso vi comprenderei!


 

  
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