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Autore: gojira2000    23/07/2017    1 recensioni
2027, sono passati anni da quando Corvina ha definitivamente sconfitto suo padre trigon e i membri dei teen titans sono andati per la loro strada e ora ognuno di loro ha una famiglia.
Ma nessuno avrebbe immaginato che una nuova minaccia voleva già appropriarsi del loro mondo e solo uno dei nuovi eroi l'avrebbe fermata
Genere: Avventura, Azione, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Raven, Robin, Starfire, Trigon
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Dopo pochi minuti, ecco che Nick arrivò al ristorante.
"Eccoci arrivati, speriamo di essere in anticipo" pensò tra se e se mentre si metteva apposto il colletto della sua maglietta nera.
Mise apposto la sua bicicletta e iniziò ad incamminarsi verso l'interno del locale dallo stile marinaresco con il mazzo di rose in mano, ma prima fece un bel sospiro dicendo a bassa voce "Coraggio Nick, questa è la tua occasione decisiva per dire finalmente dopo tanti anni quel che provi per lei!".
Alla fine aveva alzato di molto la voce preso dal suo entusiasmo, facendo però innervosire non di poco un vecchio baffuto che stava lucidando con uno straccio le finestre del locale "Ehi! Non c'è bisogno che urli in quel modo! Entra e basta!.....Questi giovani d'oggi non sanno davvero contenersi dalle loro emozioni, ma guarda tu" e si rimise a lavorare
E Nick, quasi spaventato dall'interevento del vecchio rispose "Ah! Ehm...mi scusi buon uomo!...Che vecchio scorbutico" finì la frase senza farsi sentire, ma non ci fu niente da fare.
"Che cosa?!" urlò il vecchio ancora più nervoso di prima e Nick reagì correndo subito dentro al ristorante, non volendo beccarsi qualche ramanzina.
Una volta entrato, notò come era stupendo l'arredamento, proprio adatto allo stile marinaresco, con pareti blu come l'oceano e schienali di sedie che assomigliavano a dei timoni.
"Cavolo! Se solo Crow e la mamma potessero vedere questa meraviglia!" Esclamò Nick stupefatto da così tanta meraviglia.
Corse subito a sedersi in un posto qualunque con due posti e aspettò tranquillo l'arrivo della sua amata Sarah che nel frattempo stava arrivando dentro una macchina bianca con parti di colore blu fluo accompagnata da suo padre Victor.
"Oh! Non posso credere che la mia piccolina vada al suo primo appuntamento con il suo uomo!" esclamò quest'ultimo con un miscuglio di fierezza e commozione "Non fare caso alla lacrima che scende dal mio occhio organico, probabilmente mi ci è finito qualcosa dentro" continuò.
"Dai papi! Mi metti in imbarazzo così!" disse l'l'arrossita Sarah mentre dava un colpetto all'armatura del padre.
"Non fare tanti complimenti!...Sembra proprio ieri che ti cambiavo il pannolino...e adesso guardati! Stai diventando un'adulta!" disse il Cyborg lagnando come un bambino.
Sarah era piena di imbarazzo, ma interpretò la cosa con una risata simpatica "Dai papì, in fondo è solo un appuntamento, no?" continuò la ragazza.
"Solo un appuntamento?! Ma ti rendi conto di quel che dici? Questo non è un semplice appuntamento! Questo sarà l'incontro dove si deciderà il vostro destino se insieme o no! Capisci?"
"Hai ragione, ma a cosa penso!" disse Sarah sospirando.
"Tranquilla piccola! Tu sei una Stone e gli Stone non si tirano mai indietro! Tu ne sei una prova vivente" disse il padre compiaciuto per la figlia.
"Grazie, ora mi sento molto più sicura e c'è voluto poco!" disse Sarah stupefatta per quanto ci sia voluto poco per fargli tornare il buon umore.
Dopo pochi minuti arrivarono davanti al locale.
"In bocca al lupo bambina mia!" disse Cyborg mentre sua figlia scendeva dalla macchina.
"Oh 14 anni, non c'è bisogno che mi chiami ancora così" rispose Sarah in modo simpatico.
"Sarà, ma tu rimarrai sempre la mia bambina, non dimenticarlo mai e poi mai" rispose cyborg e se ne andò con la sua macchina.
Sarah si diresse davanti all'entrata del locale e sospirando entrò all'interno.
Ella si aspettò di trovare subito Nick appena entrata ma con tutta la gente presente era ben più difficile, fino a quando non udì un fischio provenire da un tavolo per solo due persone: era Nickolas.
Era felicissima di rivedere dopo molto tempo il ragazzo di cui aveva una cotta immensa sin dalla quinta elementare, si ricordava anche quando la difendeva dai bulli della sua classe.
"Il mio eroe!" pensò la ragazza mentre era incantata dal suo affascinante viso.
Ma non perse tempo immersa nei ricordi e si mise a correre verso il tavolo.
"C-cavolo è da molto che non ci si vede vero?" chiese Nick con un poco di nervosismo e felicità nel vedere da molto tempo la sua amica.
"Oh!? Oh si certo da molto tempo!...Sei bellissimo"
"C-cosa?" chiese il ragazzo alquanto confuso e con un sopracciglio alzato.
"Ho chiesto...se sei contntissimo che ci siamo incontrati di nuovo dopo molto tempo! Eh eh!" rispose la ragazza di nuovo imbarazzata cercando di far finta di niente facendo un sorriso riuscito abbastanza male ma per fortuna Nick non si accorse di niente.
"Oh! M-ma certo che lo sono!...Hai degli capelli stupendi"
"C-come?" chiese stavolta Sarah anche lei confusa e con un sopracciglio alzato.
"Ehm...niente! Ti stavo solo invitando a sederti con me, ovviamente! Eh eh!" rispose Nick imbarazzato e, dopo poco, si misero a ridere insieme per la loro goffaggine nel parlare.
Allora Sarah si mise a sedere e iniziarono a parlare.
Nick iniziò "Allora! Perchè non mi parli un pò di te?"
"Oh! Ma certo: in verità niente di che, io e mio padre di recente non abbiamo fatto niente di interessante, solo le solite cose che fanno padre e figlia..." e mentre Sarah parlava, Nick si era come incantato vedendo il bellissimo volto della ragazza a rallentatore pensando a tutti i bei momenti che avrebbero passato bene insieme nel loro futuro come fidanzati ed era piuttosto tentato a baciare quelle labbra marroncine che davano l'aria di essere soffici come le guance di un neonato.
"...ma purtroppo non ho mai conosciuto i miei nonni e quindi...niente!...Nick!?...Mi sembri assente!" disse confusa la ragazza scuotendo il palmo della mano destra davanti al volto del ragazzo che era ancora incantato con la testa sostenuta dalle braccia che erano a loro volta sostenute dal tavolo.
"Ehm...no no, ci sono ci sono! Ho ascoltato tutto quello che hai detto!"esclamò Nick e Sarah si fidò cecamente.
"Penso di averti detto tutto! Dimmi un pò di te invece! Ultimamente come le stai passando le vacanze?" chiese la fanciulla.
Nick si schiarì la voce e iniziò a parlare "Beh, ultimamente sto costruendo il mio secondo drone da ricerca, pensa che il primo drone lo ho costruito a soli 7 anni! Forte vero? Pensa che..." e mentre Nick parlava, questa volta era Sarah a incantarsi davanti al volto affascinante del fanciullo che si muoveva a rallentatore nella sua mente.
Anche lei, in quel momento magico, pensava a tutti i bei momenti che avrebbero passato se si fosse messa con lui, anche se in un modo più esagerato "Oh cavolo! E' così sexy e caliente e poi che braccia muscolose! Già mi immagino noi due sull'altare che ci sposiamo con i nostri sette figli che ci guardano, sarà qualcosa di indimenticabile! E poi staremo insieme fino alla fine dei nostri giorni e già mi vedo con lui seduti sulla panchina di un parco abbracciati e con la faccia rugosa a pensare ai bei vecchi tempi passati insieme che non torneranno più"
"Ed ecco come ho vinto ai campionati di pallavolo...mi sembri stanca! Sicura di sentirti bene? disse Nick preoccupato per il volto della sua più cara amica.
"Mmm? No no sto benissimo, non preoccuparti é solo che questa notte ho dormito poco" e Nick si fidò senza farsi domande.
"Oh! A proposito! Ecco a te un mazzo di rose speciale per una ragazza speciale!" esclamò fiero di se il Nickolas mentre tirava fuori da sotto il tavolo il mazzo di rose per darlo in mano alla sua amata.
"Wow, Nick! Non so proprio cosa dire è...semplicemente fantastico, non me lo sarei mai aspettata questa cosa da uno tosto come te!" Sarah aveva il cuore pieno di gioia, questa proprio non se l'aspettava da uno come Nickolas Wilson.
Nick era arrossito mentre si grattava il capo con imbarazzo "Cosa credi, che un wilson non possa essere dolce?" disse il ragazzo.
"E la carta ha il mio colore preferito! Ma come facevi a saperlo?"
"Ti posso solo dire che ho i miei assi nella manica!" rispose Nickolas facendo lo spavaldo pur sapendo che quel mazzo di fiori lo ha fatto suo fratello Crow.
Sarah ridacchiò per un attimo e poi avvenne il momento decisivo "Sai Nick, c'è una cosa che avrei dovuto dirti molto tempo fa: tu sei davvero un bel ragazzo dai capelli e dal fisico eccezionale, ma sei anche un ragazzo di buon cuore, che farebbe di tutto pur di proteggere il prossimo e sono queste le qualità che hanno fatto nascere in me quel che provo per te! Nick...io ti..." ma il discorso romantico fu interrotto da un breve terremoto.
"Cos'è stato?" chiese intimorita Sarah.
"Non ti muovere, resta qui! Il rumore proveniva da fuori, vado a vedere" disse il ragazzo dal cuore impavido mentre andava fuori a controllare portandosi il suo zaino
"Strano, qui fuori sembra non essere successo niente, eppure il suono era simile ad un tonfo, come se qualcosa di enorme fosse caduto dal cielo" Nick era molto confuso, non poteva essersi immaginato tutto, infatti tutto il locale l'aveva sentito.
All'improvviso un forte ruggito si fece sentire da dietro l'angolo del locale che portava in autostrada, Nick si voltò rapidamente, e da quell'angolo spuntò lentamente la testa di un drago rosso con due corna nere e appuntite.
La bestia annusò l'aria per qualche secondo in cerca della sua preda e il ragazzo, sfruttando l'occasione, si rifugiò dal lato opposto del locale e preso dalla fretta si sedette a terra, aprì lo zaino e tirò fuori la sua tuta e le sue braccia potenziate ed esclamò "Si va in scena!"
Nel frattempo, Sarah iniziava a preoccuparsi per il suo amato Nick dopo aver sentito anche il ruggito tuonante della creatura, così si diresse anche lei verso l'esterno.
Una volta uscita, vide l'enorme drago quadrupede che stava annusando il terreno, quindi ritornò dentro e avvertì tutto il personale di non far uscire nessun cliente dal locale.
Una volta fatto, la ragazza corse senza farsi vedere dal drago verso l'angolo che portava in autostrada "Ma che ci fa un drago qua, tralasciando il fatto che mio padre mi ha raccontato che una volta a combattuto un drago vero in carne ed ossa, ma soprattutto,dove è il mio Nick! Non posso pensare che sia stato divorato da quella creatura!" ponderò molto preoccupata la ragazza che subito dopo tirò fuori dalla tasca della maglietta il robottino Robbie che nel frattempo schiacciava un bel pisolino.
"Robbie svegliati! Non è ora di dormire questa!" disse un poco innervosita mentre scuoteva con gran forza il robottino.
"Si si, yawn! Sono sveglio! Allora, che si dice?Perchè quella faccia preoccupata?" chiese il robottino.
"Non è il momento di fare domande! trasformami subito!"
"Ok ok! Non c'è bisogno di agitarsi" e allora la ragazza venne ricoperta da uno trato metallico di colore azzurro e Robbie si posizionò sul suo petto.
"Si va in scena!" esclamò la ragazza che appena uscì dal suo nascondiglio era pronta per urlare contro il drago.
Ma non fece in tempo che già l'aveva fatto Nickolas o per meglio dire: Kid ravager.
"Ma...chi è lui?" chiese al quanto confusa Sarah.
"E io che ne so!" rispose Robbie.
Nel mentre, il drago si gettò alla carica contro Kid Ravager che, con molta eleganza, gli saltò sopra la testa e gli serrò la bocca con le sue braccia potenziate.
La bestia iniziò quindi a muovere violentemente la testa per poi lanciare Kid Ravager contro il muro del locale.
Così il giovane eroe rispose con una serie di sfere al plasma che uscivano dai palmi delle mani e riuscirono a indebolire, anche se di poco, il drago che, per sfuggire al suo attacco si alzo in aria con le sue ali poderose e si gettò sul ristorante.
Ma per fortuna arrivò Iron Angel che prese la creatura per la coda e lo scaraventò dalla parte opposta facendolo precipitare al suolo.
"Grazie, chiunque tu sia!" urlò il Kid Ravager alla giovane eroina.
"Beh, non c'è di che! Ma vorrei sapere io chi sei tu!" Rispose Iron Angel incuriosita così come Robbie che si trovavano sul tetto del ristorante.
"Il mio nome è Kid Ravager!" rispose fiero di semuovendosi i capelli con la mano tanto per fare il figo "E tu invece chi dovresti essere?" continuò.
"Io sono..." non fece in tempo a finire la frase che una fiammata stava per arrivare verso di lei.
"Attenta!" urlò l'eroe per avvertire la ragazza che subito dopo si scansò.
In quel momento pertì l'inseguimento aereo tra il drago e Iron Angel.
Nick allora saltò sopra il tetto del ristorante e fece cenno a sarah di portare il drago da lui e così fù.
Una volta arrivato, Nick gli salto in groppa dicendogli "Non so chi tu sia, ma di sicuro hai qualcosa a che fare con gli uomini-lava, ne sono certo!" per poi mettergli una sorta di bottone elettrizzante, che aveva sul suo cinturone, sulla sua schiena e in poco tempo fece effetto e la creatura cadde al suolo priva di sensi.
I due giovani eroi si ritrovarono nello stesso punto dicendosi grazie a vicenda.
"Scusa, ma ci siamo già visti da qualche parte?" chiese incuriosita Sarah.
"C-cosa? No! Assurdo! Non ti ho mai visto prima! come puoi pensare che..."
"Sono Sarah".
"Come scusa?"
"Ho detto che sono Sarah Stone! E lui è Robbie, il robot che mi fa avere questo aspetto!"
"...Io non conosco nessuna Sarah! Mai sentita nominare!"
"Sicuro? Guarda che puoi dirmi chi sei!"
"Sicuro come il mio nome è Nickolas Wilson!...Ops, fregato" Nick non ha pensato a quello che diceva per via di tutto il nervosismo che lo divorava.
"Lo sapevo che eri tu!" esclamò contenta Sarah.
"Sapevo che dietro a quel costume da Ninja belloccio si nascondeva il mio grande amore!...Ops, fregata" Sarah non ha pensato a quello che diceva per via di tutta quell'eccitazione che gli colmava il cuore e alla fine tutti e due si misero a ridere come matti sempre per la loro sbadatezza.
"Aspetta! tu mi ami? Sul serio?!" domandò l'incredulo Nick.
"Beh,certo!" rispose la ragazza abbassando il finestrino nero del suo casco per mostrargli il viso che arrossiva.
"Wow, non ci posso credere, tu mi ami! Evvai!...Beh devi sapere che anche io provo lo stesso sentimento per te!"
"Davvero? Wow, proprio non me l'aspettavo" disse Sarah anche lei incredula.
"Già,... nemmeno io" finì l'altro mettendo le sue braccia sui fianchi della ragazza, mentre lei sopra le spalle di lui, entrambi molto delicatamente.
I due si guardarono negli occhi, entrambi i ragazzi erano molto nervosi ma, allo stesso tempo, contenti di aver finalmente raggiunto il loro obbiettivo dopo tanto tempo.
"Sai, e buffo!"
"Cos'è buffo?" chiese Nick mentre faceva gli occhi dolci alla sua ormai ragazza.
"Pensavo che con i miei impegni da eroe non avrei mai avuto tempo per te, pensando che non fossi un eroe, ma ironia della sorte eccoti qui con una tuta e abilità da super eroe!" rispose Sarah ormai emozionata da quello che è appena successo "Non potevo chiedere di meglio" continuò.
Entrambi i ragazzi allora diederò il via al momento del bacio sentimentale ma prima che le labbra dei due giovani eroi potessero toccarsi ecco che Sarah notò che un'altra fiammata stava arrivando verso di loro.
"Attento!" urlò Sarah scansando Nick verso la sua destra, ma fu colpita lei stessa dalla fiammata che la spedì contro il muro del ristorante.






 
   
 
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