Ho inserito di proposito la cacofonia nel testo.
La fanfiction č ispirata alla canzone "Cendrillon ".
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Lo aveva ucciso.
Aveva posto fine alla vita di Adrien Agreste, alias Chat Noir:
colui che, sotto ad un cielo stellato , aveva giurato di amare.
Ricordava gli occhi supplichevoli del ragazzo, quel flebile "Torna in te, mylady. Tu non sei cosė, io lo so bene. Sconfiggilo, puoi farcela! Ti prego!"
Ricordava che , quando aveva capito che lei non ci sarebbe mai riuscita, il biondo aveva incurvato le labbra di un rosso acceso in un sorriso malinconico.
Ricordava anche quel bacio dal sapore di sangue e lacrime , che si erano dati mentre Ladybug compiva l'orribile gesto.
E pių di tutte , nella sua mente era viva l'immagine del corpo di Chat che cadeva tra le sue braccia , mentre sussurrava "ti amo" con le ultime forze che gli rimanevano, gli occhi che si spegnevano per sempre.
Lei gli aveva sfilato il Miraculous dal dito a cui lo portava e l'aveva consegnato a Papillon assieme ai suoi orecchini .Aveva perfino forzato una risata .
Era solo un mostro della peggior specie, una creatura indegna di possedere il dono della vita.
Osservō la lapide di marmo. Nonostante stesse nevicando molto, erano ancora ben visibili ,incise in caratteri dorati, le parole "Adrien Agreste " ,seguite da due date.
《Perdonami. Perdonatemi, ve ne supplico! 》
Poco dopo, sulla tomba, la bianca coltre che ricopriva ogni cosa si tinse di rosso.