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Autore: MonAnge    26/07/2017    2 recensioni
Kristine Adams era una ragazza diciassettenne come tutte le altre. Viveva in una famiglia ricca a Los Angeles. Ma non aveva idea che stava per avvenire un fatto che le avrebbe completamente sconvolto la vita.
I suoi genitori - Marie e Albert- erano sul punto di perdere tutti i soldi investiti. Per questo motivo Kristine accetta di sposarsi con un milionario che neanche conosceva.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Sposata con un diavolo.

Capitolo 13 - Cosa farei senza di te?

 

~~<>~~

 

-Loro...loro sono insopportabili! - mi lamentai, facendo giri nella stanza davanti a Evelyn che si sedette all’angolo del letto e fissò il vuoto. - Evi non tacere!

Finalmente si girò da me. 

-Sono solo un po’ scioccata…-

-Un po’? - alzai le sopracciglia.

Non riuscivo a togliermi dalla mente il pensiero che due ragazzi, lì, nel corridoio, erano capaci di uccidersi a vicenda. Ero così arrabbiata con Seb, ma anche con Jace, nonostante sapevo che mi stava solamente difendendo. Non potevo sopportare quando qualcuno mi impartiva ordini.

-Ok, molto! Non me l’aspettavo da te.

-Già neanche io lo aspettavo da me…ma cosa ci fai qui?

-Mi ha chiamato Seb.. ha raccontato tutto quello che si ricordava. Mi ha veramente delusa. Non riuscivo a credergli. Cosa gli è venuto in mente? Tu come stai?

-Come vedi...ma devo ringraziare Jace. Mi ha salvata lui, per quanto riguarda Seb, ha bevuto troppo mentre parlavo con Jace..E sai l’alcol e la gelosia sono pericolosi se messi insieme..

-Già...ma prova a capirlo anche tu. Lui è il tuo ragazzo e tu ti stai sposando con un milionario che uccide le persone..

-Si..ma non gli dà il permesso di violentarmi! Neanche io voglio sposarlo però, come vedi, non ho altre scelte! - alzai la voce senza accorgermene..

-Sono d’accordissimo con te...ma lo capisci che prima o poi dovrai parlare con Seb?

-Lo capisco - sussurrai sedendomi sul letto. - Ma adesso...non posso. - mi abbracciò Evelyn.

-E Jace?

-Jace cosa?

-Oggi notte eravate insieme?

-Si.-

-Kri..non dirmi..-

-No...noo, che ti viene in mente..- la interruppi e cominciai a raccontare tutto ciò che era successo.. dalla sua Mercedes, da me accoccolata tra le sue braccia fino alla notte quando eravamo andati a dormire nello stesso letto.

Parlammo per un’altra decina di minuti. Evelyn era quel tipo di amica che ti poteva sostenere in qualsiasi momento,e io la adoravo.

Ci dimenticammo anche dei ragazzi che probabilmente si stavano picchiando a sangue fuori dalla porta...ma dal corridoio non si sentivano più rumori. C’era silenzio.

Aprimmo la porta e piano piano uscimmo dalla stanza.

Strano. Il corridoio era completamente vuoto. Senza sangue nei muri o nel pavimento, senza nessuna traccia di una probabile rissa.

-Cavolo, cosa significa? - chiesi a Evi chiudendo la porta.- forse era meglio vederli svenuti qui che ora non sapere dove erano finiti.

-Non direi che è una buona idea..ma dipende.. dai ho chiamato Louis adesso dovrebbe arrivare.

Ah si, Louis era un ragazzo di 18 anni, innamorato di Evelyn. Ma essa lo stava friendzonando già il secondo anno. Poverino… anche se era piuttosto simpatico e alto con un bel corpo muscoloso. Ma Evi pensava che era troppo immaturo e bimbo per lei, però affermava che un amico così era utile avere sempre.

Sì, Evi faceva parte di quelle ragazze che aspettavano “il principe azzurro”, un ragazzo ideale. E quando l’argomento dei fidanzati toccava a lei, essa rispondeva che “non ha ancora trovato quello giusto”..

Inizialmente anche io facevo parte di questa categorie di ragazze ma poi cominciai a guardare il mondo con occhi diversi. Anche se quando incontrai Sebastian pensai che fosse veramente quello giusto. Com'era orribile sapere, adesso, che non era così. Già, la dura verità.

-Cavolo...sono ancora con la maglietta di Jace, non è che per caso avresti qualcosa? - guardai prima il mio vestito strappato e poi Evelyn.

-Sei fortunata che Seb mi ha detto che ha distrutto il tuo vestito e quindi ti ho preso questi. - mi diede una borsa dove c’era un vestito azzurro.

-Sai quanto ti adoro, vero?

-Certo che lo so- rise felice Evi.

Mi cambiai e mi misi quel vestito velocemente. Mi pettinai i capelli e mi truccai leggermente per nascondere le occhiaie utilizzando i trucchi di Evelyn.

Uscimmo dall’hotel. Fuori erano parcheggiate 2 macchine. Una di Louis e l’altra la nera Mercedes, nella quale ieri mi aveva portato qui Jace.

Cavolo. Non volevo incontrarlo adesso.

Il biondo era fermo, appoggiato allo sportello della macchina e mi fece segno di venire.

-Arrivo subito..- dissi a Bibi che si stava dirigendo verso la macchina di Louis.

Mi avvicinai a lui e incrociai le braccia.

-Sei bellissima con quel vestito.- disse osservandolo.

Ignorai il suo complimento e continuai a guardarlo negli occhi.

-Dov'è Seb ? Gli hai fatto qualcosa?

-No..ma dovevo. - la sua voce divenne più dura. - Se n’è andato.-

-Dove?-

-Che ne so?- mormorò- Dimenticalo -

-Cosa? Non ho capito.

-Dimenticalo- ripeté lui - Non è più nessuno per te.

Dio…

-Gli hai fatto sicuramente qualcosa. Dov'è?







 
   
 
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