You drag me down, you fuck me up
We're on the ground, we're screaming
I don't know how to make it stop
I love it, I hate it, and I can't take it
But I keep on coming back to you

 

Si erano feriti nel peggiore dei modi, usando le debolezze dell'altro che si erano rivelati nei momenti più intimi. Perché loro si conoscevano meglio di tutti, erano migliori amici oltre che amanti, si erano sempre detti tutti i loro segreti e le debolezze. Il loro rapporto si basava sulla fiducia e sull'accettazione reciproca. Erano tutto per l'altro, necessari per vivere come l'aria.

Questo fino a quando Zayn non aveva deciso di volere di più, ambizioso come Icaro e Louis arrabbiato e stupito l'aveva lasciato andare, scottato. L'aveva visto prendere la rincorsa, posare su stesso quelle ali costruite e in maniera dubbiosa l'aveva guardato volare per infine schiantarsi contro la dura realtà e finire anche lui ustionato.

Louis l'aveva lasciato guarire da solo, per poi avvicinarsi quando anche le sue di ferite avevano iniziato a migliorare dopo che per mesi aveva continuato a toccarle, non favorendo il processo di guarigione. Perché tornare da Zayn era stato scontato, qualcosa che continuava a fare. E non era malsano, perché quella che aveva con lui era la relazione più sana che aveva mai avuto. M la vita li aveva messi alla prova e loro anche se c'era voluto tempo avevano superato almeno quella che li vedeva divisi. Perché è quello che le anime gemelle fanno: si girano intorno fino a quando le loro vite sono fatte per combaciare. Due pezzi di puzzle che vagano soli durante l'assemblamento del quadro totale e che solo al momento giusto si congiungono, nel momento e nel luogo esatto. Perché anche se separati e intenti a provare a forzarsi di unirsi con pezzi che non erano i loro gemelli , era solo temporaneo in attesa del loro momento.

E questo pensiero Louis lo racconta a Zayn, mentre i loro corpi sudati sono ancora intrecciati e lo fa sorridere dolcemente, qualcosa che per il suo cuore è medicina pura. Una visione che guarisce miracolosamente le ferite e che addolcisce i ricordi, alleviando il dolore e la rabbia, ma al tempo stesso diminuendo la paura del male futuro ed inevitabile.

"Hai mai pensato che fosse davvero finita tra noi?" Louis lo chiede a voce bassissima, come se a dirlo a voce alta potrebbe crollargli tutto addosso, come una valanga letale.

"No, non sul serio. Tu?" Zayn lo dice dopo un breve istante di silenzio, in cui con l'indice gli alza il mento in modo che i loro occhi si incontrino. Quelli di Louis mare in tempesti che si scontrano contro gli scogli scuri di Zayn, placandolo e contenendolo mentre aspetta una risposta.

"All'inizio sì. Ti ho odiato così tanto". Zayn lo stringe maggiormente a sé ed annuisce, perché glielo ha ripetuto più volte che lo odiava. Specialmente in quelle notti in cui il bus era troppo vuoto della sua presenza così tranquilla quanto essenziale.

''Lo so, mi odiavo anche io, ma ora non più. Dovevo staccare, non stavo bene''.

E Louis lo sa, sa tutto questo, ma il senso di abbandono è più forte di ogni logica.

''E ora?''.

''Sì, ora sto davvero bene. Soprattutto ora che sei qui con me".

E lo dice sorridendo e guardandolo come se il sole ora fosse lui, non più quella libertà che l'ha fatto a pezzi e questa ritrovata consapevolezza lo rende vivo, felice.

''Anche io ora sto bene''.

Louis lo bacia dolcemente dopo averlo detto e si riposiziona sul suo petto scuro, accarezzando quella porzione di pelle che copre il cuore, come per accarezzarlo. E si sente nuovamente a casa.

 

[questo primo (e forse ultimo) approccio al fandom dei 1d è tutto per la mia ancella, che aspettava questo momento da sempre credSpero che i ragazzi non sembrano OOC, in fondo li conosco davver davvero poco. I pareri sono sempre graditi! grazie comunque se avete letto fino a qui <3 ]