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Autore: Razael    29/07/2017    0 recensioni
Ecco a voi il secondo arco narrativo di "MLP- Imagination is magic". I nostri aspiranti eroi Mike, Lukin, Kl accompagnati da Snow, Emerald, Lightning e le Mane 6 partono alla volta del Crystal Empire sotto ordine delle principesse...ma non tutto andrà come previsto. L'impero del nord nasconde una minaccia e toccherà ai nostri protagonisti scoprire come fermarla, ma per fortuna l'arrivo di alcuni imprevedibili alleati renderà l'impresa meno impossibile.
Seguitemi in questa avventura ancora piena di simpatia, eroismo e assurdità e se vi siete persi il primo arco narrativo vi consiglio di andare a leggerlo subito subitissimo.
Genere: Azione, Commedia, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Crack Pairing | Personaggi: Le sei protagoniste, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: Spoiler!
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Parliamone! Quante probabilità ci sono che una giornata così potesse continuare peggio?

No...non l’ho detto davvero… non posso crederci

 

I binari ormai erano inutilizzabili per via dei danni causati dal deragliamento del treno che a sua volta era stato causato, come appurato da Shining Armor e Cadence, dallo scioglimento degli stessi. Sicuramente era stata opera di SOP…

 

^Che nome stupido. Ma chi si inventa certe scemenze?^

 

Twilight -”Ed ora cosa facciamo?”

 

Lukin- “Ma dobbiamo sempre trovare noi una soluzione?”

 

Applejack- “Beh, considerando che voi avete dei superpoteri degni di un fumetto, perché dovremmo essere noi a risolvere la situazione?”

 

Mike- “Perché voi avete sempre risolto la situazione anche prima che arrivassimo noi tre. Voi siete molto più brave di noi.”

 

Rarity arrossire- “Che adulatore.”

 

Twilight inarca un sopracciglio- “E tu come fai a sapere cosa abbiamo fatto in passato? Ci siamo appena conosciuti.”

 

Mike- “Arguta come sempre, Twilight. Ora però pensiamo ad un modo per arrivare al Crystal Empire prima del prossimo Hearth's Warming Eve. Anche se adorerei una bella paternale sull’amicizia da parte della nostra piccola Principessa.”

 

Twilight offesa- “Una paternale te la farei anche ma, dato che secondo te sono la peggiore delle principesse, mi astengo.” - inizia ad incamminarsi seguendo i binari

 

Mike- “No dai Twilight. ASPETTA!”- con Snow ancora in groppa, gli galoppa dietro

 

Kl- “Avete tutti capito che l'ha fatto solo per attirare la vostra attenzione, vero?”

 

Tutti- “Si…”

 

Cadence- ”Dai seguiamoli. Abbiamo cercato anche i macchinisti ma non ne abbiamo trovato traccia. La cosa è molto preoccupante.”

 

Tutti si incamminarono, seguendo me e Twilight. Lukin e Kl tenevano ancora in groppa Emerald e Lightning che non accennavano a risvegliarsi. Ci lasciammo dietro un cumulo di rottami in fiamme e lamiere accartocciate… o almeno così sembrava. Appena si furono distanziati di alcuni chilometri quello che era rimasto del treno scomparve. Come se non fosse mai esistito. Le rotaie non erano più danneggiate e il prato, prima rovinato, era tornato come nuovo.

 

---------Molti chilometri dopo----------

 

Rarity -”BASTA! Sono stufa di continuare a camminare.”

 

Shining Armor -”Riposiamoci un pochino. Non abbiamo nessuna fretta. Qualcuno ha qualcosa-”

 

Pinkie- “-da mangiare?”-estrae una teglia di cupcake dalla criniera- “Sono ancora caldi!”

 

Kl- “Ma come fanno a…?”

 

Lukin- “Dai Kl, persino io ho capito che farsi domande su di lei non serve a nulla. Posso favorire?”

 

Pinkie- “Certo! Ne ho un'altra teglia pronta nella coda!”

 

Kl confuso- “Io… ci rinuncio. Grazie mille”-mangia un cupcake


Io e Twilight eravamo ancora in testa al gruppo e dopo averle spiegato il perché avevo detto quella brutta frase, mi perdonò.

 

Mike affranto- “Mi dispiace. Ci tengo alla nostra amicizia in modi che non puoi comprendere, quindi non ti farei mai soffrire intenzionalmente. Mi spiace.”

 

Twilight commossa- “Tranquillo, non sono più arrabbiata. Ma per farti perdonare dovrai… beh facciamo che mi devi un favore.”- e ammicca

 

Mike- “Mi sembra giusto.”

 

Snow dolorante- “Mike… cosa… dove…”

 

Mike- “Ma guarda chi si risveglia. Tutto bene, tesoro?”

 

Snow- “Si. Almeno credo.” -arrossisce- “Aspetta...come mi hai chiamata?”

 

Mike perplesso- “Ti ho chiamata tesoro. Usate tutti dei tormentoni, come Applejack e il suo ‘zuccherino’.”

 

Snow ancora rossa- “Beh… ti darò io il permesso se e quando potrai chiamarmi così.”

 

Mike triste- “Ok… non credevo che ti offendesse. Oggi non ne faccio una giusta.”

 

Snow imbarazzata- “No no non sono arrabbiata. Ma forse… senti, cammina e basta!”

 

Mike- “Tranquilla, riposati pure su di me. Non sono così debole da non poterti sostenere. Ma ricorda che dovremmo parlare.”

 

Snow- “Va bene. Grazie per tutto.” -si accoccola meglio e riprende a dormire

 

Twilight- “Tutto merito del tuo charme, eh?”

 

Mike- “Cosa?”

 

Twilight ridacchia- “Tranquillo. Lo capirai.”

 

Genio. Snow ha una cotta per te.

 

^No, non ancora le voci^

 

Come sarebbe a dire ‘No’? Ti ho aiutato, personaggio da strapazzo!

 

^Io “personaggio da strapazzo’ ?! VIENI A DIRMELO IN FACCIA!^

 

Twilight- “Mike? Tutto bene?”

 

Avevo il viso contratto dalla rabbia e dalla concentrazione per via del discorso mentale che stavo avendo con quella misteriosa voce.

 

Mike- “Eh? Ah, scusa. Stavo pensando ad altro…”

 

Twilight- “Ok, ora però cerchiamo un modo per arrivare velocemente a destinazione. Andiamo a parlarne con gli altri.”

 

Ci incamminammo verso il gruppo che stava allegramente bivaccando in mezzo al prato e giunti lì iniziammo a pensare ad un modo più comodo di viaggiare.

 

-Fluttershy- “Ehm… e se… immaginaste un nuovo treno?”

 

-Mike- “Può essere un'idea! Venite ragazzi.”

 

Tutti e tre ci affiancammo ai binari e ci concentrammo nella creazione di un treno. La nostra personale Freccia Rossa ...non prese mai forma.

 

Lukin -”Ed ora? Perché non funziona? Chi ci ha spento l'immaginazione?”

 

Mike- “Vorrei che fosse la prima volta che accade, ma non è così. Non sono riuscito a creare del disinfettante per curarvi.”

 

Lo vuoi un indizio?

 

Mike- “TACI!”

 

Tutti lo guardarono storto per via del fatto che nessuno poteva sentire quella profonda voce e che un pony assai potente che rasentava la pazzia non è una delle situazioni migliori in cui qualcuno vorrebbe trovarsi.

 

Mike- “Io… scusate. Stavo solo-”

 

Pinkie- “Parlando con la voce che è nella tua testa?”

 

Mike- “Si Pinkie ma se lo dici così non aiuti la mia sanità mentale. Lasciamo perdere, me la sbrigo io. Niente treno, il teletrasporto?”

 

Starlight- “Per una distanza così grande c'è il rischio di non arrivare dall'altra parte interi.”

 

Mike- “Ma io mi sono teletrasportato fin nello Yakyakistan senza problemi.”

 

Rainbow Dash- “Sei uno sbruffone.”

 

Concordo

 

Mike si altera- “Ah si eh?! Va bene, allora beccatevi questo!”

 

Mi trasformai nella mia forma semi-umana, sorreggendo il corpo addormentato di Snow con il braccio sinistro. Mi toccai la fronte con l'indice e il medio, iniziai a concentrarmi e cercai di visualizzare nella mente il castello di cristallo  e l'atrio dove era conservato il Cuore di cristallo. Nella mia mente si fece sempre più vivida l'immagine.

 

Lukin- “Toccatelo, altrimenti dovrete camminare per un bel po’!”

 

Nessuno fece altre domande e tutti iniziarono ad aggrapparsi al mio corpo. In poco tempo una luce bianca ci circondò e sparimmo, solo per poi riapparire al fianco del Cuore di cristallo.

 

-Lukin- “Lo sai che se continuiamo così saremo chiamati in tribunale per plagio?”

 

-Mike- “Si. Ma è troppo bello!”

 

Cadence- “Bene… io vado in camera a darmi una ripulita e a sistemare Flurry. Caro, vieni anche tu?”

 

Shining- “Arrivo. Venite anche voi, vi mostro le vostre stanze.”

 

Spike- “Io vado a farmi un giro. Mi manca questo posto.”

 

Starlight- “E io vado a trovare Sunburst, gliel'ho promesso. A dopo!”

 

Intanto noi entrammo nel castello e venimmo condotti in delle camere che, come ci si poteva aspettare, erano fatte di cristallo.

 

^Chissà quanto sarebbero scomodi i letti se anche i materassi e le coperte fossero di cristallo^

 

Shining Armor- “Sembrerà strano ma non abbiamo molte camere per gli ospiti e poi credo che sarebbe meglio se nessuno stesse da solo durante la notte. Fate da voi le coppie… e scusate. Noi tre andiamo, i bagni sono in comune, in fondo al corridoio.”- si avvia verso le stanze reali

 

Entrati nelle camere vedemmo che all'interno c'era un letto matrimoniale, un divano, una cassettiera, un armadio e delle lampade. Tutto rigorosamente in cristallo. Nella prima stanza entrai io con ancora in braccio Snow e la deposi nel letto, rimboccandole le coperte.

 

Mike- “Torno dopo, tu dormi pure.”

 

Lukin e Kl, ancora in forma di pony, posarono Emerald e Lighting in un'altra stanza, lasciandole nello stesso letto.

 

Mike- “Scusate ma ora ho da fare.”

 

Lukin preoccupato- “Cosa?! E noi due cosa dovremmo fare in mezzo a tutti questi pony?”

 

Mike- “Fai amicizia. Con me ce l'hai fatta. Kl, lo affido a te. Sarò di ritorno fra un'oretta circa.”

 

Kl- “Ok, ma dove andresti di preciso?”

 

Mike- “Lo scoprirai, sarebbe troppo lungo da spiegare. Fatevi una cultura andando in biblioteca, il Crystal Empire ha un passato burrascoso e triste ma assolutamente strabiliante.”- vola via

 

Mi diressi sulla cima del castello dove Re Sombra, moltissimi anni prima, aveva nascosto il Cuore di cristallo e dove, poco tempo fa, Twilight e Spike l'avevano recuperato.

 

^Sombra… tanto potente quanto pessimo nella scelta dei nascondigli. Ma se ho ragione, il mio piano sarà un successo^

 

Ehi, ma lo fai spesso di parlare da solo?

 

^Veramente starei pensando fra me e me. Perché non te ne vai?^

 

Si, a questo proposito… non posso.

 

^Come sarebbe?^

 

Vedi per caso il corpo di qualcuno che emette questa suadente e profonda voce?

 

^No ma gradirei te ne andassi ugualmente^

 

Ok ok… sei proprio un asociale.

 

Dalla cima del castello si poteva vedere la vastità del gran ca-…ehm... la vastità delle terre che circondavano la città. Da qualche parte c'era ciò che cercavo ma individuarlo risultò molto difficile.

 

^Un crepaccio… un crepaccio… proviamo laggiù.^

 

Mi alzai nuovamente in volo, diretto a est.

Volando su una distesa di ghiaccio che sembrava infinita, notai un crepaccio molto profondo ed oscuro.

 

Percepisco un livello di potere fuori dal comune.

 

^Io e te dobbiamo fare una chiacchierata sul significato di ‘lasciami stare’^

 

Tu non l'hai mai detto. Ho controllato qualche riga più su.

 

^Ah ah ah , tu sei quello che rompe la quarta parete, vero? Ora capisco lo scopo della tua esistenza.^

 

Veramente io esistevo da molto prima che tu venissi in questa terra e che iniziassi la tua avventura. Ma non è questo il momento. Per ora chiamami R.

 

^R? E chi saresti? Una parodia di L di Death Note?^

 

No, non direi. Ma vuoi salvarti il deretano, ti conviene spostarti.

 

Molto confuso sull'ultima frase, non prestai attenzione a ciò che mi stava succedendo attorno. In pochi secondi un raggio nero e viola mi colpì in pieno viso. Nella mia forma umana-alicorno, non provai molto dolore ma feci una scena degna da Oscar.

Precipitai al suolo e mi accasciai sul ghiacciaio a pochi metri di distanza dal bordo del crepaccio, il tutto era recitato e calcolato proprio perché sapevo chi mi aveva attaccato.

Dal nero abisso aleggiò nell'aria un fumo ancora più nero dell'oscurità stessa: Re Sombra. La sua morte, nello show, era sempre stata troppo precipitosa per i miei gusti e lui era abbastanza intelligente e malvagio da aver pensato ad un piano B nel caso in cui fosse stato sconfitto. La mia teoria trovava finalmente fondamento.

 

Dall’ombra spuntò una testa ornata da un corno rosso ricurvo e due occhi contornati da un'aura viola

 

Sobra- “Tu… non sei un pony, ma hai un potere magico senza eguali. Mi rafforzerai come non mai dopo che ti avrò consumato BWAHAHAHAHAH!”

 

Mike- “Amico, te lo dico con il cuore. Le risate malvagie non vanno più di moda.”

 

Mi ero teletrasportato dietro di lui mentre era intento a ridere.

 

Battei il pugno destro sulla mano sinistra e gridai “ICE MAKE: PRISON”. All'istante, una gabbia di ghiaccio si creò attorno alla nuvola nera che era Somba.

 

Continuo a dirti che non fa bene alla storia mettere dentro tutti questi riferimenti.

 

^Ma non rompere. L’ho fatto solo perché è finito il fumetto, volevo omaggiarlo!^

 

Si si certo…

 

Mike- “Una prigione di ghiaccio. Con le sbarre. Perché non voli via? Sei fumo, dovresti farcela.”

 

Sombra ride- “So benissimo che non servirebbe a nulla. Tu non hai solo la magia dalla tua parte. Chi sei e cosa vuoi?”

 

Mike- “Io sono Mike, molto piacere. Io di te so molte cose quindi evitiamo di approfondire ora la tua vita. Ti chiedo solo una cosa…”

 

Sombra- “Ossia?”

 

Mike sorride- “Vuoi avere la chance di conquistare nuovamente il Crystal Empire e dominare sui crystal pony?”

 

Sombra- “La cosa si fa interessante… vai avanti.”

 

Qui finisce male…

 

-----------------A palazzo…-------------

 

Kl- “Vorrei tanto che non fosse tutto così… cristallino.”

 

Lukin sarcastico- “La prossima volta chiediamo a Mike se esiste un castello fatto di ferro, che ne dici?”

 

Kl con gli occhi pieni di speranza- “Esiste davvero?!”

 

Lukin- “Ma cosa ne posso sapere?! Solo Mike si è visto tutti gli episodi di questo cartone, io giusto i primi due. Ah, c'è Spike!”

 

Lukin e Kl erano usciti dal castello per fare due passi e in una delle vie principali trovarono il piccolo draghetto intento a firmare autografi a pony traslucidi.

 

Spike si gira- “Ah, ehi ragazzi!”

 

Kl- “Da quando in qua firmi autografi?”

 

Da quando ho salvato il Crystal Empire. Per ben due volte.

 

Lukin- “Non ricordo bene ma credo che Mike ci abbia accennato qualcosa di sfuggita. E da cosa avresti salvato questi pony di vetro?”

 

Spike- “Veramente sono pony di cristallo, meglio conosciuti come crystal pony. Ho salvato il regno da Re Sombra e da un ghiacciolo formato gigante, ma non ce l'avrei mai fatta senza i miei amici.”

 

Kl- “Raccontaci tutto. Vieni, facciamo due passi, tanto non avevamo una meta precisa e una guida ci farebbe comodo.”

 

Spike- “Arrivo immediatamente. Finisco solo questi ultimi autografi.”

 

Per un po’ Spike accompagnò Kl e Lukin e gli racconto le sue gesta ai Giochi e contro Re Sombra. Gli fece vedere la statua (di cristallo) eretta in suo onore.

 

Spike- “...e con una potente fiammata sciolsi l'enorme blocco di ghiaccio che aveva minacciato di distruggere i Giochi. Così finisce anche il mio secondo salvataggio.”

 

Lukin- “Non male, non male.”

 

Kl- “Già, sei stato bravo a rischiare così tanto.”

 

Spike arrossisce- ”Oh beh ahahah, grazie.Venite, vi porto in biblioteca.”

 

E i tre si avviarono, diretti ad un grosso edificio non troppo lontano da loro.

 

---------------al crepaccio…--------------

 

Mike- “Allora? Cosa ne dici?”

 

Sombra- “In merito a cosa? Sei stato zitto e mi hai guardato per dieci minuti.”

 

Mike- “Ah… beh avevo altro a cui pensare, ma per aumentare la suspance non ti rivelerò nulla. Aspettami qui, verrò a farti visita dopo cena e ricorda: non sono un tuo nemico.”

 

Sombra- “Staremo a vedere.”- esce dalla gabbia- “A stasera.”

 

E volai in direzione del castello.

 

Giunto in città, planai sulla biblioteca. Entrando vidi Lukin e Kl intenti a leggere qualche libro.

 

Mike- “Eccomi qui. Come va?”

 

Lukin- “Insomma… non abbiamo avuto tempo di leggere molto ma Spike ci ha raccontato della sconfitta di Re Sombra e della sua performance ai Giochi.”

 

Kl- “Ne va molto fiero, ma non è uno sbruffone. È stato molto gentile.”

 

Mike- “Bene, sono contento. Che dite, andiamo a recuperare Starlight e ci dirigiamo al castello?”

 

Messi i libri in ordine, salutammo la bibliotecaria e ci dirigemmo alla casa di Sunburst. I miei amici mi dissero che dopo che Spike li aveva portati in biblioteca era tornato a palazzo per vedere se Twilight aveva bisogno del suo aiuto.

 

Noi ci avviammo per le intricate strade di cristallo, alla ricerca della particolare casa dell’unicorno arancione.


----------A molto chilometri di distanza…---------

 

In una biblioteca chiusa, in un palazzo di cristallo situato in una ridente cittadina, un portale molto intricato si stava accendendo. Una luce e un grido provenirono da esso. Una macchia rosso-gialla ruzzolò fuori dal portale, con il risultato che andò a sbattere contro un tavolo. Una pila di libri mal messi gli era cascata in testa e aveva sotterrato la strana figura sotto innumerevoli pagine di conoscenza. Una voce intontita emise qualche lamento di dolore…


Ombra- “Twilight… accidenti… metti un materasso o sposta il tavolo. Non sono più abituata a camminare a quattro zampe…”
   
 
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