Душа
Di nuovo sulla strada
a guardare indietro
come succede ogni volta
quando qualcosa sta finendo
mentre tu svanisci
nella nebbia
come un' ombra
illuminato dalla luce
dei lampioni
di una città che muore
come tutti i suoi abitanti
imprigionati
nella gabbia
che hanno amato costruirsi
ipocriti, incoerenti
ma dove credi di nasconderti
siamo tutti così
dietro i tuoi pensieri bui
volevo illuminarli con un po' di sole
ma alla fine ritorno sempre
ad ammirare la luna
perchè rubiamo la luce agli altri
perchè rubiamo loro l' anima
perchè secondo noi siamo troppo flebili
dovevi amare la tua inconsistenza
era così dolce
invece hai lasciato dietro di te
un bagliore amaro
e io ero lì
per terra
a trattenere
un' anima mai esistita
ero lì
che guardavo indietro
sulla strada
e raccoglievo le tue ultime ombre
quelle che ora
sto lasciando libere
ascendono verso l' alto
le stai invidiando, mi chiedo
guardo indietro
la luce del lampione trema
diventa fioca
come il tuo ricordo
che svanisce
nell' abisso
che si decompone
insieme ai fiori che avvizziscono
cadi anima mia
sbiadisci come gli ultimi raggi
perduti tra il silenzio del mare
disperati su quella pozza di sangue
disperarci
non è quello che facciamo tutti
anima mia
alla fioca luce dei lampioni
ti amo hai sussurrato
mentre lui diceva addio
e ti accingevi a trattenerlo
ma lui era già cenere
che si mescolava a gocce di rugiada
come dicevano vecchie poesie
era già cenere
ma tu eri tornata luce.