Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni
Segui la storia  |       
Autore: Mizu Ryu    31/07/2017    0 recensioni
Le vicende si susseguono dopo 12 anni dalla storia precedente (I Custodi della Vita), ma se anche è un sequel si può leggere come storia a sè.
Ormai sono passati 12 anni da quando Michael e gli altri Arcangeli hanno salvato la terra dal tremendo Lucifer, l'Angelo caduto.
Due fulmini cadono nello stesso punto e così capiscono che qualcosa non va in Paradiso, si vogliono trasformare ma qualcosa li trattiene.
Come andrà a finire questa storia? Che cosa succederà a Michael e fratelli? Ma sopratutto chi sta mettendo in scompiglio il Paradiso?
Genere: Fantasy, Guerra, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
«Siamo arrivati al Quinto Cielo, Venere.» dice Barachiel fermandosi.
«Saranno sfuggiti anche i Troni.» dice Raphael guardandosi intorno.
«Vuoi che rimaniamo con te?» domando sentendo una presenza.
«Michael, Raphael… andate.» ci dice l’amico serio.
Annuiamo e ce ne andiamo verso il Sesto Cielo.
 
Delle piume nere si scagliano al suolo.
Per fortuna li riesco ad evitare.
«Piume nere?» domando guardandole.
«Che terribile scena che vedo; - sento dire e guardo verso l’alto - mi presento, sono il demone Astarot.» dice il demone scendendo pian piano.
Ha grandi ali con piume nere, ha capelli lunghi che gli arrivano fino al fondoschiena. È vestito con un armatura nera, sembra di vedere del seno… sembra una femmina, ma ha la voce da uomo.
Sarà per caso un ermafrodite?!
«Sei davvero bellissimo Barachiel, il più bell’Angelo non c’è da ridire.» si complimenta il nemico.
«Arcangelo.» dico correggendolo.
«Sei bello quanto me, sono certo che la battaglia sarà altrettanto bellissima.» dice il demone aggiustando i suoi lunghi capelli biondi.
«Sei un demone, un portatore di sofferenza… non riesco a capire come puoi vedere della bellezza in una lotta!» esclamo guardandolo negli occhi.
«Caro Arcangelo, non mi interessa lottare… è inutile dare retta a ciò che non è bello o aggraziato, soprattutto non mi interessa ciò che gli altri definiscono bello!» dice lanciandomi delle sfere nere che le schivo subito.
«Che essere vile e superficiale che sei, ti interessa solo della tua bellezza!» dico guardandolo negli occhi.
Ha degli occhi blu profondi come un oceano.
Egli si mette a ridere, ma non in modo esagerato, con una certa eleganza.
«Barachiel era da tanto tempo che ti volevo incontrare, sai tutto ciò che è bello è nato per mettere in risalto la mia bellezza… non vedo l’ora di come svolgerai questo tuo compito.» dice Astarot ridendo.
Faccio un salto ed inizio a lasciargli dei calci e pugni, ma lui li para con facilità.
Cerco di colpirlo con un calcio rotante ma lui lo schiva.
Tocco il terreno, mi giro e gli lanciò un pugno ma lo schiva con facilità.
Astarot ride spuntandomi da dietro.
«Sei davvero splendido quando lotti.» dice il demone.
Mi giro di scatto per colpirlo con un pugno, ma lo scansa spuntandomi dietro.
Mi giro e vedo che cammina verso di me.
Mi lancia un calcio, ma lo paro con un mio calcio.
«L’ho capito appena ho sentito parlare della tua bellezza, quando ti ho visto l’ho capito maggiormente, sei il nemico con cui voglio lottare.» dice lanciandomi tre sfere oscure.
Li schivo, gli do un calcio dall’alto, ma lui lo schiva volando.
Mi lancia altre piume.
Creo una barriera fatta di aria, alcune le blocca ma altre trapassano.
«Cosa?!» esclamo ed esse mi colpiscono.
«Non vorrai deludermi adesso,Barachiel.» dice il nemico.
Mi alzo, sono immerso nel fumo più totale.
Il nemico esce da quella nube avvicinandosi a me.
«Ora rendiamo questa battaglia ancora più affascinante, facciamone una statua greca.» dice il nemico.
Ho il suo viso vicinissimo, è davvero bello.
Gli lancio una gomitata dissipando la nube, ma Azarot la schiva.
Dall’alto mi cadono piume nere che appena mi toccano esplodono.
Volo in alto.
Mi ha colpito!
Se non avessi avuto i miei Poteri Angelici sarei sicuramente morto
Spalanco le ali, striscio per terra, come se pattinassi.
Il nemico mi lancia altri attacchi che li evito con dei slalom.
Guardo in alto.
Il demone mi lancia delle piume nere, mi proteggo con lo scudo d’aria.
Stavolta niente lo trapassa, però esplode ed il rinculo mi fa volare indietro.
Spalanco le ali bloccando il lancio.
Il nemico mi lancia altre piume, non riesco ad avere il tempo di proteggermi che mi colpiscono.
Precipito, ma atterro all'inpiedi.
Il demone tocca il terreno.
Ho il fiatone, sono quasi stremato.
«Non hai nessuna eleganza, la tua bellezza non riempie questo tuo baratro. Come potrai immaginare la mancanza di eleganza non mi piace, ma ti concedo una bellissima fine.» dice puntandomi contro delle piume nere.
«Non sai niente della bellezza!» esclamo guardandolo.
«Faresti meglio a tacere, ormai con questa battaglia la tua bellezza iniziale si è dissipata.»
«Conosco la bellezza che si cela nei cuori degli umani! – esclamo ripartendo – Il mio cuore è sempre pronto a combattere per proteggere il prossimo... è questo il vero significato della parola "bellezza"!» gli spiego.
«Come ti ho già detto tutto quello privo di bellezza e di eleganza non ha significato per me!» dice il nemico lanciandomi delle sfere di energia miste alle sue piume nere.
Mi paro con la mia barriera.
Questa volta lo scudo di aria non si frantuma e non fa trapelare niente!
«Cosa?» dice Astarot allibito.
«Per me la tua opinione non ha valore… - dico facendo scomparire lo scudo – non mi importa come mi giudichi. Il tuo cuore è come una pietra, non puoi capire! Io voglio un mondo pieno di persone belle come le rose e non come te!» esclamo.
Tutto intorno a me si tinge di rosa.
Sento che sulle mie spalle spunta un mantello rosa, il mio corpo si riempie di nuove energie.
«Sono senza parole.» dice il demone.
Intorno a noi il paesaggio cambia, spunta il Regno della Bellezza, il mio Regno.
È un enorme prato pieno di rose di svariato genere e colore.
«Tu combatti per persone brutte e belle, non fai distinzioni. Nonostante la battaglia appena combattuta non sei stanco, anzi, adesso sei più bello di prima. È realmente questa la tua “bellezza”?! Ma non mi importa… - dice il demone iniziando a ridere - …perché ora ti distruggerò.» finisce di dire avendo delle piume nere in mano.
Si scaglia contro di me, le schivo.
«Hai ragione, quello che tu hai detto è la “bellezza” che porto. Io sono colui che non abbandona chi vuole aiuto, io non giudico. Venite a me regali rose della bellezza e dell’assistenza: Adjutor!» dico ed in mano mi spunta il telo pieno di rose.
«Andate mie rose!» esclamo.
Le rose volano dal velo e creano un tornado che investe il nemico.
«Che fine magnifica! A bientôt.» sussurra lui prima di scomparire tra le mie rose.
«Astratot peccato che non vedevi altra bellezza oltre la tua.» sussurro rammaricato.
Sotto i miei piedi spunta del marmo e spunta un tempio avvolto da rose rosse.
«Finalmente il tempio della Rosa della Sposa è comparso…» sussurro e svengo su quel stesso pavimento.
 
 
 
 
 ANGOLO AUTORE
 Ciao miei cari lettori!
Mi scuso immensamentedel ritardo ma sono partito per Marsala (la città dell'omonimo vino che si trova in Sicilia) e sono tornato ieri sera sul tardi!
Spero che il capitolo vi sia piaciuto, spero di aver trasmesso quello che volevo cioè che la bellezza non è solo una questione fisica o di aspetto.
Spero che mi perdoniate gli errori ><

XOXOXO MIZU RYU!

PS: vi allego (se ci riesco) la foto dell'alba di Marsala visto dalla finestra della mia camera
Image and video hosting by TinyPic
   
 
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Soprannaturale > Angeli e Demoni / Vai alla pagina dell'autore: Mizu Ryu