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Autore: 50shadesofLOTS_Always    01/08/2017    2 recensioni
Dal testo: "Per la prima volta dopo tre mesi, quello che senti annidato nel tuo cuore, non è panico ma un dolce palpito."
Tony Stark torna dall'Afghanistan e trova la prova per smentire Yinsen mentre Pepper realizza quanto sia importante che lui torni...
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Questa one-shot è solo un piccolo momento di dolcezza che credo tutti avremmo voluto vedere in Iron Man. Niente di pretenzioso, solo frutto del mio amore per questi due pazzerelli.
[probabile OOC di Tony/perchè il primo film non si scorda mai/perchè ogni tanto ci vuole dello zucchero]
Genere: Fluff, Introspettivo, Song-fic | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Tony Stark, Virginia 'Pepper' Potts
Note: Movieverse, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Nota pre-capitolo: le parti in rosa e allineate a destra sono dal POV di Pepper mentre quelle in turchese e allineate a sinistra sono dal POV di Tony. Spero di non confodervi le idee, buona lettura! PS: il titolo è chiaramente riferito alla canzone di Beyoncè che fa da sfondo all'intera shot che prende avvio dal momento in cui Tony torna dall'Afghanistan ;)
 
Remember those walls I built?
Well, baby they're tumbling down 
And they didn't even put up a fight, 
They didn't even make a sound.


Il calore del sole è così intenso che distorce le linee della realtà tanto da accentuare la sensazione che sia tutto un sogno. L’aereo militare sembra impiegarci un’eternità ad atterrare tanto che vorresti dare una bella strapazzata al pilota. Non aspetti altro e ti ritrovi a spostare il peso da una gamba all’altra, tanta è la felicità. Eppure non puoi fare a meno di sentire quel velo di inquietudine.
Nell’ultimo periodo hai rivalutato tutto, specialmente il vostro rapporto che ormai ha ben poco di lavorativo. E lo sai.
Hai decifrato che cos’è che ti ha tenuta sveglia.
Per la prima volta dopo tre mesi, quelle che rotolano sulle tue guance, non sono lacrime di angoscia ma di serenità.

I found a way to let you in, 
But I never really had a doubt. 
Standing in the light of your halo, 
I've got my angel now.
 

Con la mano sana ti aggiusti la cravatta, non sei mai stato così teso. Guardi verso l’oblò, sperando di vederla e anche se sai che non puoi, vista l’altitudine, sei sicuro che sia lì ad aspettarti. E’ sempre stata puntuale. Non sai spiegare da dove ti venga tutta questa certezza, ma hai avuto modo di riflettere e afferrare cos’è che ti ha spinto a fare di tutto, compreso costruire un’armatura, per uscire da quella grotta e tornare a casa, da lei. Lei ti ha salvato, la tua custode.
Per la prima volta dopo tre mesi, quello che senti annidato nel tuo cuore, non è panico ma un dolce palpito.

It's like I've been awakened, 
Every rule I had you breakin'. 
It's the risk that I'm takin', 
I ain't never gonna shut you out. 


Il portellone si abbassa lentamente con un fastidioso ronzio meccanico.
Strizzi un po’ le palpebre e lo vedi mentre si tira su da una sedia a rotelle, facendosi aiutare da Rhodey, mentre ti asciughi in fretta le guance.
Non vuoi che ti veda così perché senti che adesso ha bisogno della tua forza.
Scende lungo la rampa nel palese tentativo di mascherare il dolore e i vostri sguardi s’incrociano e perdi un battito. I suoi occhi scuri parlano molto più dei piccoli graffi superficiali sul suo viso e capisci che non sei la sola ad aver sentito la mancanza di qualcuno. Smetti di torturare il lembo inferiore del tuo tailleur e lo raggiungi quasi correndo, rischiando perfino di romperti l’osso del collo perché, dannazione, ci sta impiegando troppo a raggiungerti.

Everywhere I'm looking now, 
I'm surrounded by your embrace.
Baby, I can see your halo…
 
 
Non gli dai neanche il tempo di realizzarlo che i vostri corpi impattano, tanto da costringerlo ad indietreggiare per riacquistare l’equilibrio. Nascondi il volto nell’incavo del suo collo e inspiri a fondo il suo profumo. Percepisci qualcosa di diverso insieme alla colonia, che hai respirato le notti addietro quando ti sei intrufolata nella sua camera da letto: l’odore della sabbia bollente del deserto, del sangue e della prigionia.

You know you're my saving grace, 
You're everything I need and more. 
It's written all over you face. 
Baby, I can feel your halo… 
Pray it won't fade away. 


Sei sorpreso. Non è la prima volta che una donna si avviluppa a te, ma non ti aspettavi che lo facesse anche lei. Con tale foga. Resti interdetto quando le sue esili braccia ti stringono i fianchi con timida decisione. Trema come una foglia al vento e quando senti le sue lacrime bagnarti il colletto della camicia, capisci che non sei il solo ad essere passato per l’Inferno. Maledicendo il tutore, le cingi le spalle col braccio sano e premi la guancia sulla sua nuca. I suoi capelli rossi ti solleticano il viso mentre cerca di raggomitolarsi contro di te. Si fa piccola tra le tue braccia e vorresti fonderti nella sua essenza. Hai impiegato dieci anni per capire che è sempre stata lei tutto ciò che volevi e cercavi, ma meglio tardi che mai.

Hit me like a ray of sun, 
Burning through my darkest nights. 
You're the only one that I want, 
Think I'm addicted to your light. 



Ti ritrai e lei fa lo stesso, quel tanto che vi serve per guardarvi negli occhi. I suoi, acquosi e arrossati, sono limpidi come il cielo che ti è stato precluso. Poi, impacciato, porti via con estrema cautela una goccia salata rimasta impigliata nell’angolo di una delle sue palpebre.
Senti la vita trapassarti il petto ed è come se non fossi più in apnea. Puoi respirare e mentre lo fai, socchiudi le palpebre per goderti il tocco delicato delle sue dita, che dopo aver esaminato i tagli e i lividi, seguono il filo della tua mascella. Temevi che non avresti mai potuto assaporarlo.
Quando sollevi di nuovo le palpebre, sei così vicino a lei che puoi contare ogni singola efelide sulle sue guance di porcellana che, all'improvviso si tingono di cremisi. Realizzi quanto sia bella e quanto tu sia poco geniale. Annulli le ultime distanze, perché qualcuno ti ha saggiamente detto di non sprecare la tua vita. Lo fai comunque esitando perché una parte di te sente di non meritarla.

I swore I'd never fall again, 
 
La baci come avresti voluto fare un sacco di volte prima di allora e ti senti precipitare. Ma non ti spaventa perché mentre scivoli nel vuoto hai la possibilità di ammirare il panorama. La tua mano “buona” corre a sorreggerle la testa mentre schiude la bocca e si lascia andare contro il tuo petto, dove il tuo cuore quello di carne comincia a martellare all’impazzata fino a sentirlo nei timpani.
 
But this don't even feel like fallin'. 
Gravity can't forget 
To pull me back to the ground again.
 
Al diavolo i tabloid, l’opinione pubblica e la professionalità. Prima che tu possa anche solo pensare di schizzare via, la tua lingua lambisce la sua. Con una mano ti reggi alla sua spalla perché le tue ginocchia sono diventate instabili mentre con l’altra, arruffi i suoi capelli.
Quando senti i polmoni bruciare per la carenza di ossigeno, poggi la fronte contro la sua.

« Lacrime per il suo capo scomparso? » le chiedi col tuo solito sarcasmo e la voce ridotta a un roco sussurro.
 
« Lacrime di gioia. Odio cercare altri lavori » rispondi,
senza impedire alle tue labbra di curvarsi in un sorriso impertinente.
   
 
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