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Autore: Schully    03/08/2017    5 recensioni
Ciao mi presento, sono Giada e mi intrufolo in questo fandom in punta di piedi, con questa piccola shottina che spero vi strappi una risata. Lasciate un segno del vostro passaggio se vi va un bacione e buona vita. Raiting verde- wath if
I colpi di qualcuno che batteva ad una porta con insistenza, risuonavano nel silenzio del grande tempio, uniti a una voce che ad ogni colpo gridava:
-“Shaina, Shaina svegliati! Sei in ritardo!
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Ophiuchus Shaina
Note: Missing Moments, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Ciao mi presento, sono Giada e mi intrufolo in questo fandom in punta di piedi, con questa piccola shottina che spero vi strappi una risata. Lasciate un segno del vostro passaggio se vi va un bacione e buona vita. Raiting verde- wath if

 

Un altro lunedì

 

I colpi di qualcuno che batteva ad una porta con insistenza, risuonavano nel silenzio del grande tempio, uniti a una voce che ad ogni colpo gridava:

-“Shaina, Shaina svegliati! Sei in ritardo! Devi presenziare all’arrivo delle nuove reclute… Shainaaaa!”- Marin batteva furiosamente nel tentativo di svegliare il cavaliere del Ophiuchus. La giovane donna si destò di soprassalto stiracchiandosi sinuosa come un serpente, mezz’addormentata e confusa si domandava da dove arrivasse tutto quel trambusto, guardando con occhi assonati la sveglia vide che il display lampeggiante segnava le 08.30 del mattino, “Cazzo”, era tardissimo! Scese velocemente dal letto, e il suo piede sinistro sbatté contro lo spigolo del comò causandole un dolore sordo che le percorse tutta la gamba:

-“Cominciamo bene ‘sta giornata!”- Massaggiandosi il piede, smadonnando in aramaico antico, si avviò verso la porta che spalancò,  trovandosi di fronte Marin perfettamente vestita e pronta per iniziare la settimana, mentre lei sarebbe tornata volentieri a letto:

-“Sei in ritardo, tra mezzora devi essere al cospetto di Lady Saori per accogliere le nuove reclute, ti consiglierei di darti una mossa”- le disse l’altra sacerdotessa, o meglio miss perfettina due come era solita chiamarla lei. Miss perfettina uno, era impensabile che venisse nelle sue stanze…era troppo…? Troppo punto.

-“Già! Non sia mai che milady si indispettisca”- rispose Shaina scocciata –“non ha suonato la sveglia, si devono essere scaricate le pile”- si giustificò il giovane cavaliere. Prendendo la sveglia tra le mani la scagliò contro il muro in un gesto di stizza. Odiava il Lunedì, anzi lo detestava proprio e a ben guardare aveva tutte le ragioni di questo mondo per farlo.

-“Se non vuoi avere una nota di biasimo, ti consiglierei di sbrigarti, per il tempo che potrò comunque cercherò di coprirti”- disse la sacerdotessa dell’aquila mettendosi la maschera, e lasciandola sola.

Era un Lunedì quando tanti anni prima il Gran sacerdote si presentò a casa sua e la ordinò sacerdotessa, impedendole di fatto una vita normale, e era sempre quel maledetto giorno quando quello stupido di Seya aveva battuto Cassius il suo pupillo, e l’aveva vista in viso costringendola a solo due scelte, amarlo o ucciderlo. Per non parlare poi di quando aveva pescato Saori che cercava di baciarlo, era sempre Lunedì, quel maledetto giorno la perseguitava. Se fosse stato una persona l’avrebbe ucciso seduta stante infischiandosene di ogni conseguenza, odiava quel giorno con tutto il cuore ma lui incurante del suo astio si presentava tutte le settimane. Rovinandole di fatto la vita. Una volta in bagno ebbe la conferma che quella sarebbe stata una giornata di merda: le erano arrivate le sue cose: “Noooooooooooooooooo, non è possibile mancava ancora una settimana” pensò la ragazza.

Con rabbia si mise a cercare nei cassetti e dopo svariati minuti finalmente trovò il pacco degli assorbenti, con disappunto notò che era quasi vuoto, doveva trovare il tempo di andare a prenderli, ma da come era cominciata la giornata dubitava che ci sarebbe riuscita, avrebbe dovuto chiederli nuovamente in prestito a Marin, e si sarebbe beccata un'altra delle sue occhiate sarcastiche. D'altronde era un altro Lunedì e tutte le catastrofi grandi o piccole che fossero, si sarebbero abbattute quel giorno, Shaina era abituata, sarebbe sopravvissuta come sempre.

Era sopravvissuta alla freccia di Sagitter, rimandata indietro da Poseidone verso Seya, e guarda caso era successo di lunedi. Odiava quel giorno lì(cit). Era sopravvissuta nuovamente a Nuova Luxor quando aveva protetto Seya dalla furia di Aioila, e non aveva certo bisogno di ripetersi che giorno fosse, ne era uscita con le ossa rotte, pesta e malconcia ma ce l’aveva fatta. Ed ora si trovava di fronte un altro Lunedì in cui avrebbe dovuto essere al massimo della forma, invece si sentiva come una ameba in balia della corrente, ma doveva resistere. Era finalmente pronta, nonostante tutto non era poi così in ritardo, esattamente sette minuti, e se gli astri le fossero stati benevoli non se ne sarebbero nemmeno accorti, forse.

Pronta per uscire si diresse verso la porta quando la sua divisa si impigliò nel bordo del letto strappandosi a metà, lasciandola completamente nuda…

-“Noooooo. No, noooooooooo… era l’ultima pulita che avevo, oh Dei non potete farmi questo… Saori mi manderà a pulire i cessi per un mese intero… Io ti odio Lunedì”-

 

Fine.    

   
 
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