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Autore: Summer11    03/08/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 16

-Nuove Amicizie.-


-La mattina seguente, verso le 7:00, Brittany, andò in camera di Lily, si sedette sul letto e accarezzandola le sussurrò...-

Brittany: Amore, è ora di alzarti. Non vorrai fare tardi a scuola…

-Lily mise la testa sotto il cuscino e usò un tono di voce assonnato e nervoso.-

Lily: Mmh! Oggi non ci vado a scuola. Giorno sabbatico!
Brittany: Tesoro, so che ieri non è stata una bella giornata, però...

-La figlia subito si svegliò velocemente.-

Lily: Non è stata una bella giornata?? Mamma, è stato un vero disastro. Non voglio più metter piede in quella scuola!

-Si ributtò sotto le coperte mentre sua madre sospirava.-

Brittany: Sono sicura che farai amicizia con qualcuno. Deve pur esserci qualcuno che hai incontrato che ti abbia trattata bene

-Lily tirò fuori la testa da sotto le coperte pensando a Daniel.-

Lily: In effetti qualcuno c’è. E’ un ragazzo che si chiama Daniel. Mentre io aspettavo la lezione di scienze lui veniva sbattuto fuori dall’aula dal suo professore
Brittany: Oh, studente modello vedo…
Lily: Magari lo stare a scuola non fa per lui, però è stato gentile con me
Brittany: Beh, allora puoi andare a cercare lui per fare due chiacchiere
Lily: Quando arriverò a scuola tutti rideranno di me
Brittany: Non credo Lily. A nessuno importa quello che è successo ieri, fidati!
Lily: Questo fidati l'ho già sentito. Ah già, quando mi hai detto che il primo giorno di scuola sarebbe stato fantastico… Scusa se non mi fido!

-Brittany diede uno scossone alla figlia.-

Brittany: Andiamo! Fai vedere a quel professore chi sei. Diavolo, sei una Green, e noi non ci facciamo giudicare in quel modo dalle persone. Dimostragli quanto sei eccezionale

-Lily si alzò dal letto.-

Lily: Hai ragione! Non sono come ha detto lui. Gli farò vedere! Forza mamma, devo arrivare prima che suoni la campanella
Brittany: E’ così che ti voglio tesoro! Oggi andrà meglio
Lily: Speriamo! Ah, mamma?
Brittany: Sì?
Lily: Grazie

-Brittany sorrise dando poi un bacio alla figlia.-

Brittany: Forza prepariamoci ora!

-Si prepararono, fecero colazione e mentre Lily saliva in macchina, Brittany, che chiudeva la porta, sentì arrivare un forte attacco di nausea. Subito rientrò in casa e corse al bagno buttandosi verso il wc proprio nel momento giusto. Intanto, Lily rientrò in casa.-

Lily: Mamma! Faccio tar..

-Proprio in quel momento sentì sua madre vomitare. Corse in bagno, le tirò su i capelli e poi tirò lo scarico, trucco che la stessa Brittany le aveva insegnato dopo grandi indigestioni di cibo cinese avanzato da due giorni.-

Lily: Mamma, ora respira. Guarda su e prendi fiato

-Le diede la carta igienica e Brittany si ripulì la bocca respirando profondamente e asciugandosi le lacrime.-

Brittany: Grazie amore!
Lily: I tuoi insegnamenti danno i loro frutti. Ma che ti è preso?
Brittany: A quanto pare non ho digerito la colazione. Ho rivisto anche la cena di ieri
Lily: Oh, disgustoso! Vuoi qualcosa ora?
Brittany: No tesoro. Rifaccio colazione in azienda. Ora mi lavo i denti e partiamo. Tu vai in macchina, io ti raggiungo subito
Lily: Ti senti meglio? Sicura?
Brittany: Sicurissima!

-Lily sorrise e andò in macchina. Una volta partite, appena arrivarono a scuola con venti minuti d’anticipo sul suono della campanella, Lily salutò sua madre ed entrò a scuola. Prese il libro di matematica dal suo armadietto, andò in classe, si sedette e aspettò. Circa dieci minuti dopo entrò il professore.-

Prof. Howe: Oh!
Lily: Buongiorno professore!
Prof. Howe: Lei è la signorina Green, giusto? La ragazza nuova di ieri!
Lily: Sì, sono io e come vede più che puntuale

-Lily sorrise pienamente soddisfatta. Il professore la guardò senza scomporsi.-

Prof. Howe: Lei è in anticipo!

-Il sorriso di Lily svanì mentre la campanella suonava e i compagni entravano in classe.-

Lily: Sì, visto che ieri...
Prof. Howe: In classe si entra al suono della seconda campanella, né prima e né dopo. Non mi pare che lei sia entrata al suono della seconda campanella signorina Green! Noto che l'orario non è il suo forte. Sarà così anche per i numeri e la matematica?

-Lily cercò di replicare e di spiegare i suoi motivi mentre tutti i compagni la guardavano.-

Lily: Ma lei...
Prof. Howe: Basta! Vuole farmi perdere altro tempo? Devo iniziare la lezione. Aprite tutti il libro a pagina 394

-Lily era così arrabbiata e la sua mente non riusciva a smettere di pensare.-

Lily: "Che professore del cavolo! Già lo odio. Non gli va bene proprio niente"
Prof. Howe: Signorina Green, vuole farmi il piacere di aprire il suo benedetto libro? O vuole che rimanga lì a prendere polvere?

-Lily aprì il libro di malavoglia.-

Lily: "Mmh ma che rottura, ce l'ha proprio con me! Che se ne vada a bersi un.. "

-Le pagine di quel libro catturarono la sua attenzione.-

Lily: "Ma io queste cose non le ho fatte nella vecchia scuola. E adesso come faccio? Mi farò aiutare da mamma e da Matt questi giorni. Iniziamo benissimo proprio… Dai, consolati Lily, peggio di così non può andare!"

Prof. Howe: Ragazzi domani compito in classe su questi ultimi argomenti!
Lily: "Come non detto, sono fregata! Potrei parlare con il professore, magari potrebbe capirmi. Mmh... No Lily, ti odia, dicendoglielo gli daresti un'altra occasione di metterti in ridicolo davanti a tutti. Ma devo rischiare, non posso prendere un brutto voto"

-La lezione continuò e Lily non capiva un accidente. Quando suonò la campanella e tutti furono usciti, lei si avvicinò dal professore.-

Prof. Howe: Cosa le serve? Un orologio?
Lily: "AH AH AH! Ma che simpatico, se ne vada al diavolo!" Emh no...
Prof. Howe: Beh, che aspetta allora? Vuole fare ritardo ad un’altra lezione?
Lily: Volevo solo dirle che io nella vecchia scuola queste cose non le ho fatte e non so come si facciano. Per domani non credo di riuscire a...
Prof. Howe: E’ una giustificazione?
Lily: No!
Prof. Howe: Eccome se lo è signorina. Senta, questo non è un problema mio
Lily: Ah okay. Cercherò di fare il possibile allora

-Lily era furibonda e totalmente disperata.-

Lily: "Ma guarda che odioso! “Non è un problema mio” Eh certo, grazie tante... Benvenuta F!!"

-Uscì dalla classe e passando in corridoio, vide Victoria avvicinarsi. Abbassò la testa sperando di non venir notata. Beh, non funzionò.Victoria la bloccò prendendole il braccio.-

Victoria: Ehi piccoletta! Dov’è papino oggi? Non viene a farmi la predica all’uscita?
Lily: Lasciami passare!!
Victoria: Sai, dovresti imparare a difenderti da sola. Ciò ti renderebbe meno ridicola
Lily: Ho detto di lasciarmi passare!

-In quel momento Lily vide passare Daniel e lo salutò da lontano, sperando poi di poterci parlare, ma lui non ricambiò. Victoria vide tutta la scena e scoppiò a ridere.-

Victoria: Volevi davvero salutare Dan? Come diavolo l’hai conosciuto? Gli sei caduta sui piedi forse? Non ti pensa proprio, e si è visto, quindi mettiti l'anima in pace!
Lily: E’ stato gentile con me e gli fa piacere se lo saluto e se gli parlo
Victoria: Oh, povera piccola Lily. Davvero hai pensato che gli interessasse conoscerti? Scommetto che l’hai incontrato mentre lo sbattevano fuori da una delle sue lezioni, come sempre del resto. Lui pur di non girarsi i pollici ha parlato con te, ma parla anche con le più cozze della scuola, con se stesso e con la spazzatura. Parla con qualsiasi cosa gli capiti a tiro in quei momenti. La tua giovane e sconsiderata mammina non ti ha insegnato a distinguere immaginazione dalla realtà? Le persone importanti e fighe come lui non perdono tempo con gente come te!
Lily: Lui sembrava sincero!
Victoria: Sembrava, hai detto bene. Ti do un consiglio per la tua sopravvivenza scolastica… Stagli bene alla larga, chiaro? Lui è mio. Ora con tanto dispiacere dobbiamo separarci. Vado a parlare con il mio boy

-Victoria diede una spallata a Lily facendola spostare, poi raggiunse Daniel.-

Lily: Cretina…

-Lily, poi, guardò tutta la scena. Victoria abbracciò da dietro Daniel che si voltò. Li vide parlare e prima di allontanarsi, Victoria schioccò a Daniel un bel bacio sulla guancia. Lui alzò gli occhi al cielo ma Lily pensò fosse normale. Se quei due stavano insieme, beh Daniel aveva davvero tanti motivi per alzare gli occhi al cielo. Anche Lily, dopo quella enorme delusione, si voltò per andare alla sua lezione successiva.
Intanto anche Brittany non stava avendo una bella giornata. Durante la pausa pranzo ne approfittò per chiamare Matt, che sembrava alquanto preoccupato.-

Matt: “Ma sei sicura? Saresti dovuta rimanere a casa sotto le coperte. Mi avresti chiamato e avrei portato io Lily a scuola. Sai che non è un problema”
Brittany: “Tesoro, sto bene. Forse ho mangiato troppo velocemente stamattina e ieri notte non ho digerito bene la cena. Non preoccuparti, sto bene. Sono solo un po’ stanca. In più anche oggi questo Andy non si è fatto vedere. Nemmeno lo conosco e già mi fa saltare i nervi. Mi chiedo se mai si farà vedere. Altrimenti io e il mio team possiamo lavorare benissimo anche da soli”
Matt: “Amore, credo dovresti rilassarti un po’. Non è un tuo problema se quell’idiota non si fa vedere. Il lavoro lo perde lui, mica tu”
Brittany: “Hai ragione. A proposito di relax… Non vedo l’ora che sia venerdì! Il nostro primo weekend tutti insieme”
Matt: “Sarà magnifico. Sai, dovremmo fare qualcosa di eccitante. Tipo una mini-vacanza!”
Brittany: “Per esempio….”
Matt: “Disneyworld”
Brittany: “Sarebbe fantastico!”
Matt: “Venerdì potremmo passare una serata tranquilla a casa e poi sabato si parte per tornare la domenica sera. Che dici?”
Brittany: “Oh, Lily lo adorerà, e io pure!”
Matt: “Deciso allora! Ora tesoro, io devo tornare a lavoro. Ci sentiamo dopo. Ti amo”
Brittany: “A dopo. Ti amo anche io”

-Brittany chiuse la chiamata e tornò nel suo ufficio, dove si riprese con la riunione in corso. Un’ora dopo erano ancora fermi sullo stesso punto, quando sentirono la porta di vetro aprirsi. Un ragazzo veramente biondo, dagli occhi verdi, i denti bianchissimi e una super abbronzatura entrò, sedendosi di malavoglia su una delle sedie girevoli, mentre Brittany lo guardava letteralmente a bocca aperta. Era scioccata. Quello che sembrava essere un ragazzino, indossava degli short e una camicia aperta che metteva in mostra la sua canottiera bianca. Ai piedi portava delle infradito blu. Lui guardò tutti i membri del team.-

Andy: Ciao a tutti, io sono Andy. Tra circa un’ora avrei un impegno, perciò possiamo velocizzare un po’ le cose? Mi seccherebbe arrivare in ritardo!

-Brittany lo guardò ancora più scioccata.-

Brittany: Ah, ti seccherebbe arrivare in ritardo?
Andy: Abbastanza!
Brittany: Beh, credo proprio che dovrai cancellare il tuo impegno. Abbiamo tanto a cui pensare. Non credo riusciremo a finire prima di due ore. Adesso se riesci a sederti composto magari possiamo riprendere, Andy. E comunque io sono Brittany Green, il capo della squadra. Nessuno lascerà questa stanza finché non avremo finito, chiaro?

-Andy sbuffò appoggiando la testa allo schienale della sedia mentre Brittany dava a tutti dei fogli per poi riprendere il lavoro.

Dopo aver pranzato ed aver affrontato quasi tutta la giornata scolastica, Lily, ascoltava la lezione dell’ultima ora. Musical.-

Prof.: Infine ragazzi, vi ricordo che la festa a scuola si terrà tra sette giorni. E tutti, e sottolineo TUTTI, dovete portare una pietanza fatta in casa. Che sia una torta, che siano dei panini, che sia della pasta… La scelta spetta alle vostre famiglie che sono chiaramente invitate a restare. La scuola si occuperà della musica e della band!
Paul: Che band ci sarà professore?
Prof.: Gli Stormy Waves! (Onde tempestose) E’ un gruppo...
Gabriel: Qui lo sanno tutti chi sono professore. E’ una delle band più famose degli ultimi 7-8 anni! E i loro album vanno ancora a ruba

-Tutti quanti erano eccitatissimi mentre Lily non vedeva l’ora che quella pesante giornata finisse. L’unica cosa che le veniva in mente pensando a quella band era...-

Lily: "E questi chi sono??" Meno male che la giornata sta finendo...
Rebecca: A chi lo dici!

-La ragazza dai capelli castani molto chiari e gli occhi scuri seduta a fianco a lei la guardò. Lily imbarazzata provò a dare una spiegazione.-

Lily: Oh scusa, volevo solo pensarlo e invece l'ho detto!
Rebecca: Tranquilla. Ammetto che sia una cosa strana…. Ma capita anche a me!

-Sorrise mentre Lily si rilassava vedendo che quella era una ragazza alla mano.-

Rebecca: Sei la ragazza nuova?
Lily: Sì!
Rebecca: Sei nella mia classe di matematica. Già ti conoscevo
Lily: Oh grazie alle mie figuracce ovviamente!
Rebecca: All'inizio come professore può sembrare molto severo
Lily: Ce l'ha con me…
Rebecca: Vuole solo metterti alla prova, lo fa con tutti gli studenti nuovi
Lily: Non mi piace per niente questa prova!

-La ragazza sorrise dolcemente. Trovava Lily tenera e il suo istinto le diceva di proteggerla.-

Rebecca: Perché domani non ti siedi vicino a me?
Lily: Certo, sei gentile!
Rebecca: Grazie. Comunque io sono Rebecca, piacere
Lily: Penso che tu lo sappia già il mio nome, comunque Lily, il piacere è mio!

-Finalmente la campanella suonò.

Rebecca: Allora a domani Lily. Ciao
Lily: Ciao!!

-Lily sorrise, felice di avere qualcuno dalla sua parte a scuola. Andando verso i parcheggi vide sua madre arrivare in macchina, la raggiunse e salì. L’abbracciò.-

Lily: Ciao mami!
Brittany: Ciao amore. Sbaglio o qualcuno ha fatto amicizia oggi?

-Sorrise. Aveva visto Lily salutare Rebecca mentre parcheggiava.-

Lily: Sì, si chiama Rebecca, siamo nella stessa classe di matematica e musical

-In macchina, Lily, raccontò ciò che era successo nella classe di matematica e del compito che ci sarebbe stato il giorno seguente. Mentre entravano in casa Brittany guardò sua figlia.-

Brittany: Allora faremo il possibile oggi!

-Andarono in cucina e si sedettero al tavolo e Lily diede il libro di matematica alla madre che guardò quelle pagine senza parole.-

Brittany: Oh amore, questo è lontano anni luce dal tuo vecchio programma. Certo che il professore poteva anche venirti incontro
Lily: Mamma, mi odia e gli piace mettermi in difficoltà
Brittany: Per quanto difficile possa essere, noi non ci faremo abbattere. Coraggio, ripartiamo dalle ultime cose che hai studiato, faremo gradino per gradino

-Sua madre sorrise trasmettendo quella grinta anche alla figlia, per poi iniziare a spiegare i vari concetti. Avevano tanti argomenti da fare.
Verso le 19:00 sentirono il campanello suonare e Brittany andò ad aprire al suo fantastico fidanzato. Andarono in cucina e Matt guardò il quaderno di Lily.-

Matt: E’ tosta?
Lily: Non ne posso più, davvero!
Matt: Allora fai una pausa, ho una bella notizia da darvi...

-Entrambe lo guardarono e lui sorridendo tirò fuori dalla tasca una busta da cui tirò fuori tre biglietti.-

Matt: Studia tanto oggi Lily, perché questo weekend si va a…
Lily: OH MIO DIO! DISNEYWORLD! NON CI CREDO!

-Subito Lily gli saltò addosso abbracciandolo.-

Lily: Grazie, grazie! Non vedo l’ora

-Mentre Lily felice andava a preparare la tavola per cena, Brittany si avvicinò al suo ragazzo e lo baciò dolcemente.-

Brittany: Grazie per essere così speciale ed incredibile
Matt: C’è qualcuno che mi ispira ogni giorno ad essere migliore
Brittany: Ti amo
Matt: Anche io. A che punto è Lily?
Brittany: Siamo in mezzo a una tempesta. Troppe cose da fare in troppo poco tempo, ma non voglio scoraggiarla
Matt: Pensi che domani ce la possa fare?
Brittany: Non credo. Voglio dire, tutto ciò è troppo da imparare in una notte. A seconda di come andranno le cose andrò a parlare con il professore. Quello che lui ha fatto non è stato per niente giusto
Matt: Concordo. Se vi dovesse servire una mano…
Brittany: Non preoccuparti. Per oggi le hai già dato una marcia in più con quei biglietti!
Matt: Non vede proprio l’ora
Brittany: E non è l’unica!

-Entrambi sorrisero e dopo aver preparato la cena e mangiato velocemente, Matt tornò al suo appartamento, lasciando Brittany e Lily alle prese con la matematica.
Alle 23:00, la ragazzina stava decisamente crollando quando la madre la prese per mano.-

Brittany: Lily, hai studiato abbastanza per oggi. Adesso andiamo a letto
Lily: No, devo ancora studiare!

-Ormai Lily era mezzo addormentata così Brittany tenendole le mani la fece alzare guidandola poi verso la cameretta al piano superiore.-

Brittany: Adesso non serve a niente, andiamo!

-La mattina seguente in casa regnava il silenzio più totale. Le due ragazze si prepararono e Brittany portò Lily a scuola.
In perfetto orario con la seconda campanella Lily entrava in classe e si andò a sedere vicino a Rebecca, la ragazza molto gentile della mattina precedente. La ragazza le sorrise.-

Rebecca: Ciao! Pronta?
Lily: Ciao! Non credo, queste cose non le ho mai fatte prima…
Rebecca: Sei fortunata, lo farà recuperare
Lily: Speriamo, Becky!

-Rebecca la guardò per qualche secondo e Lily subito si corresse.-

Lily: Oh scusa, Rebecca!
Rebecca: No no, mi fa piacere. Chiamami così d'ora in poi

-Anche il professore si fermò a guardare i banchi di Lily e Rebecca.-

Prof. Howe: Signorina Green noto che è riuscita ad arrivare puntuale oggi. Un giorno su tre, niente male!

-Lily finse un sorriso mentre il professore distribuiva i compiti.-

Prof. Howe: Vi distribuisco i compiti, potete iniziare!

-Il tempo sembrò volare mentre Lily ragionava tra un esercizio e l’altro , fece tutto ciò di cui era capace. Il professore ritirò i compiti.-

Prof. Howe: Li correggerò questo fine settimana, perciò avrete i risultati lunedì mattina

-Uscendo dalla classe Lily guardò Rebecca.-

Lily: Sono molto felice di sapere che lui passerà tutto il weekend a correggere i nostri compiti mentre io sarò sulle montagne russe a Disneyworld

-Rebecca rise.-

Rebecca: Questa è la tua rivincita
Lily: Ci puoi scommettere!

-Dopo aver affrontato altre tre lezioni, Lily, si dirigeva verso la mensa quando qualcuno la fermò per il corridoio con un enorme sorriso.-

Daniel: Ciao Lily! Ti stavo cercando
Lily: Ciao Daniel, come mai mi saluti? Lasciami in pace e torna dalla tua fidanzata!
Daniel: Fidanzata?
Lily: Sì, Victoria
Daniel: Non è la mia ragazza! Ma che ti prende?

-Lily gli raccontò ciò che Victoria le aveva detto il giorno precedente.-

Lily: ...E a dare conferma di tutto ciò è stato il tuo mancato saluto!
Daniel: Oh capisco, scusa allora. Non devo averti né vista e né sentita. Comunque lascia perdere Victoria e ciò che dice. Non si deve azzardare a minacciarti. Poi io e lei non stiamo insieme. Non lo siamo mai stati e le cose non cambieranno. Il fatto è che ci conosciamo da tanto tempo e questo le permette di avere una certa confidenza con me, anche se le ho detto tante volte di smetterla. Senti, io non la sopporto! E’ altezzosa e viziata. Tu lasciala stare. Fai come me, se ti viene a parlare fai entrare da un orecchio le sue parole e poi falle uscire dall’altro. Te lo assicuro, lei non è la mia fidanzata. Sono single al momento
Lily: Davvero?
Daniel: Sì, lo sono
Lily: No, io per davvero... Vedi intendevo… Non stai con Victoria? Poi, vedi, mi chiedevo… Ti da noia parlare con me?

-Lui sorrise. Lily gli inteneriva il cuore. La rassicurò.-

Daniel: No, non sto con Victoria. E certo che no! Come potresti darmi noia? Mi piace parlare con te

-Lily sorrise e si sentì più felice. Daniel la guardò, ricordando il tono arrabbiato della ragazzina a inizio conversazione.-

Daniel: Come mai sei così arrabbiata?
Lily: Oggi ho fatto il compito di matematica con tantissime cose che non ho studiato nella vecchia scuola e credo proprio che prenderò la mia prima F. Ma lasciamo perdere. Non so come rimedierò...
Daniel: Se vuoi ti faccio io ripetizioni!
Lily: Sei bravo?
Daniel: Me la cavo!

-Le fece l'occhiolino.-

Lily: Mi piacerebbe, ma non posso. Io e mamma abbiamo appena traslocato e non possiamo perm...
Daniel: Lo faccio gratis, Lil!!
Lily: Lil?
Daniel: Non ti piace?
Lily: E’ la prima volta che qualcuno mi chiama così e detto da te mi piace

-Lei sorrise riconcentrandosi poi sul discorso.-

Lily: Comunque non è giusto!
Daniel: Facciamo così, tu mi fai ripetizioni di storia e io a te di matematica. Così siamo pari!
Lily: Così va un po’ meglio! Ma per caso hai fatto matematica al primo semestre?
Daniel: Sì, altrimenti sarei in classe con te ora
Lily: Oh meglio di no dopo tutte le figuracce che ho fatto. Io ho fatto storia al primo semestre, non è poi così difficile
Daniel: Vedremo!
Lily: Allora, vieni tu a casa mia e dalle 17:00 alle 18:00 facciamo matematica e dalle 18:00 alle 19:00 storia, okay?
Daniel: Perfetto!
Lily: Tutti i giorni tranne i weekend a partire da venerdì magari?
Daniel: Alla grande! Direi che va benissimo

-Lui sorrise poi si ricordò il motivo per il quale l’aveva fermata.-

Daniel: Oh tieni!

-Tirò fuori dalla borsa un pezzo di carta. Era la mappa della scuola.-

Daniel: Così non ti perderai più!
Lily: Grazie mille! Ma tu come farai?
Daniel: Oh per favore, conosco questa scuola come le mie tasche ma poi tanto ce ne danno una ad ogni semestre quindi questa non è l’unica che ho. Ah, comunque ti ho segnato in rosso anche le scorciatoie, sai in caso fossi in ritardo
Lily: Non so cosa dire, davvero!

-Lei sorrise e lui contraccambiò dandole la mappa.-

Daniel: Vieni a pranzo con me? Scommetto che stavi andando in mensa
Lily: Sì, molto volentieri

-Lei gli sorrise e andarono a pranzo insieme.-


Ehii
Forse per Lily le cose a scuola miglioreranno. Nonostante questo compito sia andato parecchio male!
L'avete trovata un'ingiustizia?
Un altro personaggio che diventerà importante... La nostra Rebecca/Becky!
Vi lascio la sua foto.

Ora carico anche l'ultimo episodio. Per oggi credo di averne pubblicato abbastanza. Che dite? :')
Sum <3

  
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