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Autore: Sarah Shirabuki    05/08/2017    0 recensioni
Alexandra è una ragazza sola: sua madre scomparve quando lei era molto piccola, e suo padre, o per lo meno, quello adottivo, la abbandonò a sè stessa, non intendendo crescere una figlia non sua. Ma dal suo passato, ecco ricomparire sua zia natasha, che le rivelerà una verità sconcertante: sua madre fu uccisa da una famiglia di vampiri purosangue, i Baskerville. Una delle otto famiglie più potenti tra i vampiri. Di suo padre non si è mai saputo nulla. Alexandra, distrutta da queste rivelazioni, decide di dare la caccia agli assassini di sua madre. Ma cosa succederà quando lei si innamorerà proprio di chi la uccise e che vampirizzerà lei con un morso a tradimento? Chi è il vero nemico nella famiglia Baskerville? Sono davvero tutti degli spietati vampiri sanguinari, o qualcosa di ben più oscuro e profondo si cela nel loro passato? la ricomparsa del padre di Alexandra metterà in dubbio la sua vera natura. La ragazza è nata umana, o fu umanizzata per qualche oscuro motivo? Spero di avervi incuriositi, se volete sapere altro non vi resta che leggere ^^ mi raccomando recensite, ma siate clementi!
Genere: Dark, Fantasy, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: Bondage, Contenuti forti, Incest
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Passano alcuni giorni, in cui Alexis si è distratta aiutando la zia Natasha a riportare la propria villa all'antico splendore. La ragazza ha accettato di vivere insieme alla parente, ma non può fare a meno di pensare alla madre: perchè la più potente tra le otto famiglie che governano Sabrie, il regno in cui vive, avrebbe avuto interesse ad eliminare un'umana? E soprattutto, perchè risparmiare lei, una neonata? Natasha invece è molto turbata: essendo lei un'ex Hunter avverte che i Baskerville sono tornati, dopo anni ed anni di assoluto silenzio. E'come se avessero voluto restare in esilio per venti lunghi anni, dopo l'attacco ad Hanako, o meglio... no. La donna scuote il capo: il vero nome di sua sorella deve continuare a restare innominato e dimenticato, che senso ha pensarci proprio ora? In seguito pensa: chi è il vero padre di sua nipote? Ha già dei sospetti, ma la sorella non ha mai voluto confermarli o smentirli. Le ha sempre e solo detto di stare fuori da quella situazione pericolosa, o sarebbe finita nei guai anche lei. Poi pensa alla nipote, e sorride: in quei giorni ha fatto amicizia con alcune ragazze ed alcuni ragazzi che abitano nei dintorni, e si è un pò distratta da tutte quelle preoccupazioni che la affliggono. La stessa nipote che, dopo aver terminato alcune faccende domestiche, le chiede il permesso di uscire. Una volta ottenuto, la fanciulla dai voccoli dorati esce sino a raggiungere il paese, contenta. Di li a poco viene raggiunta da un gruppo di ragazze, le amiche con cui evidentemente già aveva un appuntamento. " Ehi! Eccoti ". Sorride una delle giovani, abbracciandola felice di vederla. Alexis ricambia l'abbraccio, ridendo a sua volta. 

" Scusate per il ritardo, ma prima di uscire ho voluto aiutare mia zia con le faccende domestiche ". Ammette, e le sue amiche annuiscono, ammirando il suo impegno e la sua diligenza. La stessa che ha abbracciato Alexis prosegue la sua frase, guardandole tutte. 

" Cosa si fa adesso? Io direi di andarci a mangiare un bel gelato, che ne pensate? ". Chiede, trovando il consenso delle altre. Felici, le amiche si mettono in viaggio, ma a metà strada Alexis si ferma, e tutte ne notano il motivo: dal lato opposto al loro sta camminando un giovane misterioso, che hanno capito piace alla loro nuova amica: si ferma ogni volta che lo vede, ma non riesce mai a dirgli una parola. Non che lui sia d'aiuto, naturalmente: non le rivolge nè la parola e men che meno lo sguardo, passa davanti alle ragazze e si comporta come nulla fosse. Le ragazze sanno solo il suo nome, niente di più. Il giovane dai capelli corvini passa al fianco delle fanciulle, fermandosi proprio nel punto in cui è anche Alexis, che arrossisce inevitabilmente. Lui la guarda un momento, e lei si accorge che hanno gli stessi, identici occhi color oceano. 

" Perdonate signorina, ma ho visto che mi fissate spesso: vi serve qualcosa? ". Chiede con noncuranza. Alexis scuote il capo, sentendo di stare per svenire da un momento all'altro: le ha rivolto la parola! Le sta parlando,e  lei nemmeno sa come rispondere!

" Desideravo presentarmi... io, ecco... cioè, sono nuova in questo quartiere, e così... ". Gli porge la mano, arrossendo. " Io sono piacere, Alexis di conoscerti! ". Fa, mentre lui la guarda un momento, ridendo appena e prendendo la sua mano come un cavaliere d'altri tempi. 

" Incantato di conoscerti, piacere. Io sono Dimitri ". Ride ancora, mentre lei si accorge della gaffe commessa e si porta una mano al viso.

" Che imbarazzo, chiedo scusa ". Fa, mentre lui lascia la sua mano. 

" Tranquilla, non èsuccesso nulla ". Risponde semplicemente il moro, per poi riprendere il suo cammino. " Bene piacere, ci vediamo presto ". Ride ancora, per poi andarsene. Alexis rimane imbambolata, senza nemmeno accorgersi del richiamo delle sue amiche, che si stupiscono: di solito, Dimitri è un ragazzo chiuso e non parla a nessuno. Come mai ha rivolto la parola ad Alexis con tale disinvoltura?

In un'area lontana dal paese ma visibile da esso, una figura incappucciata rientra in un antico palazzo, da poco ritornato agli antichi splendori dopo un lungo periodo in cui è stato abbandonato a sè stesso. Al suo passaggio le guardie si inchinano, mentre il maggiordomo lo raggiunge. " Principe! Non sapevamo del vostro ritorno, o vi avremmo accolto come si conviene ". Si scusa, mentre la misteriosa figura, che si rivela essere un giovane dagli occhi color oceano, gli fa cenno di tacere: si deve concentrare. Odora l'aria, e percepisce immediatamente l'odore che tanto ama, seppur stavolta sia un pò più scadente di quello a cui è abituato. 

" Mio padre è alla sala del trono, vero? ". Chiede semplicemente al servitore, che fa cenno di si mantenendo lo sguardo basso. 

" E'così: sua maestà è alla sala del trono, credo non vi stesse aspettando ". Ammette, venendo sorpassato senza ricevere risposta. Il giovane apre la porta della sala, senza nemmeno bussare: in fin dei conti, quella è casa sua e può entrare ed uscire da dove vuole e quando gli pare. La stanza è buia, e solo la leggera luce lunare pare illuminarla: è ormai calata la notte infatti, il momento che loro più amano. Il sole non li ustiona o riduce in cenere, come dicono tutte le leggende inventate dagli umani. Ma da loro molto fastidio, questo è indubbio. Un forte odore di sangue lo investe nuovamente, ecoc da dove veniva: evidentemente suo padre si è procurato un " passatempo ". I sospetti del ragazzo vengono confermati, notando una giovane a terra, priva di vita e con segni di un morso sul collo ed in molte altre parti del corpo. Il ragazzo fa una faccia alquanto contrariata. 

" Padre, mi auguro solo che la mamma non vi scopra, o stavolta non credo vi perdonerà ". Ammette, mentre un'altra persona lo fissa: ha gli stessi occhi color oceano, ma ha lunghi capelli ametista. Indossa il loro mantello con il loro colore, il rosso scarlatto. Su esso vi è disegnato il loro stemma: metà blu e metà oro, come l'ombra e la luce. 

" Stai tranquillo: ho posto una bariera per non farle sentire l'odore di sangue, sta dormendo. Credimi, non ho alcuna voglia che mi scopra ". Commenta solamente, mentre l'altro scuote il capo. " Comunque sia... ben tornato a casa, figlio mio ". Cambia argomento il viola, mentre suo figlio ride un pò per poi rispondergli. 

" Felice di essere qui, padre. Ho sentito dire che la nostra preda preferita è tornata a Sabrie ". Fa, mentre suo padre ritorna a sedersi come nulla fosse. 

" Se ti riferisci ad Alexis, si è a Sabrie. Non l'avrai già incontrata, mi auguro ". Lo guarda, ma suo figlio non risponde. " Ace, ti ho fatto una domanda ed esigo che tu risponda: hai attaccato quella ragazza? ". Chiede, ed il figlio ride un pò. 

" Incontrata? Chissà... forse si, o forse no. Se temete che l'abbia aggredita invece, dormite sonni sereni: la vostra preda rimarrà tale, io non le ho fatto niente ". Si dirige verso le scale, rivelando di essere Ace Baskerville: principe di Sabrie e figlio di Allen Baskerville, che ora lo sta osservando senza dire una sola parola. 

Ciao ragazzi! Dopo anni, ho ripreso questa Fanfiction! Che ne dite? Dopo aver incontrato Natasha ed Alexis, ecco comparire Dimitri, che a quanto pare ha fatto breccia nel cuore di Alexis. Intanto, i Baskerville hanno fatto ritorno e pare stiano dando la caccia ad Alexis: cosa accadrà? Aspetto le vostre recensioni, intanto scrivo il capitolo tre! Baci

Mencia
  
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