Ultima di tre figlie nata per caso o ,come mi ha spesso rinfacciato Mara , per un errore sono diventata nel tempo la madre di chi mi circonda, di tutti tranne che di Te : figlio adorato mai concepito.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Eravamo sposati da un anno circa e chiesi a Davide " Guardami negli occhi . Pensi che potremmo smettere per un po' di fare i fidanzatini e buttarci nell impresa di diventare genitori ? Io mi sento pronta , ho trentun anni e muoio dalla voglia di stringere fra le braccia un fagottino urlante che ti somigli un po' ".
Ecco ,lo avevo detto finalmente. Sì a volte ci divertivamo a scegliere i nomi della nostra ipotetica prole , io bocciavo puntualmente i suoi e lui i miei , l'unico che ci trovava d accordo era "Sara " se fosse capitata una bambina, ma mai avevamo parlato seriamente della questione.
" Perché improvvisamente hai preso questa decisione ? " mi chiese lui . " Togli improvvisamente, sai meglio di me che adoro i bambini . Piuttosto mi aspettavo un altra reazione, che ne so .. un bacio , un abbraccio, un ERA ORA " .
Insomma, queste semplici parole avevano creato un motivo di scontro . Non capivo perché, era chiaro che saremmo arrivati a questo punto , non si può stare insieme 15 anni senza concretizzare L amore con dei figli , pensavo . Ma Davide , per qualche ragione , non la pensava come me ed io dovevo capire cosa stava succedendo.
Lasciammo cadere l'argomento ma il sabato sera al ristorante tornai alla carica " Hai pensato a quello che ti ho detto qualche giorno fa ? " e Davide sbuffando rispose " Credevo che dopo tanti anni passati a vederci meno di quello che avremmo voluto e ora che finalmente ci siamo sposati e siamo tutto uno per L altro ti saresti un po' goduta la serenità e la pace .. invece no , tu vuoi sempre complicare tutto e trovare continuamente un nuovo problema . Perché non riesci ad essere felice ? " .
Lo guardavo sbigottita " se per te essere felice é stare con la tua mogliettina , lavorare tutti i santi giorni poi farti due settimane di crociera all anno , mi dispiace ma non riesco ad essere felice come te !!" .
Possibile che non capisse cosa volevo dalla vita ? Lo amavo tantissimo ma non era abbastanza, avevo ancora tanto , tanto amore dentro di me da poter avere 6 gemelli senza pensieri.
Davide vide il mio sguardo perso e prendendomi la mano mi disse " Scusami . Mi hai preso alla sprovvista e come al solito non mi lasci il tempo di riflettere. Hai ragione , penso che potremo provare ad avere un Davidino junior per casa e.. magari stasera sarai già accontentata ! " Non era proprio così che mi sarei immaginata che L avremmo deciso ma me lo facevo andare bene perché era troppo forte per me il desiderio di maternità .
Passarono i mesi , un anno , ma ogni volta vedevo le mie speranze assottigliarsi . Nel frattempo Stefania si era sposata e dopo qualche mese aspettava Aurora . Sognavamo che anche io sarei rimasta incinta e che bello sarebbe stato provare le stesse emozioni nello stesso momento. Invece niente , per me non cambiava niente .
Cercavo di convincermi che era meglio così perché almeno avrei potuto aiutare Ste , altrimenti come avremmo fatto ? Ma dentro me cresceva una frustrazione , una sofferenza che faticavo a sopportare. " Devi sforzati di non volerlo così tanto .. più ci pensi e meno si avvera . Così dicono " cercava di consolarmi Stefania.
Invece con Davide, dopo i primi mesi in cui avevamo preso alla lettera la " missione bambino" e ci amavamo senza riserve , passato L anno io iniziavo a chiedergli se era il caso di sentire un medico , un esperto nel campo .
Dopo aver soffocato qualche resistenza di Davide decidemmo di fare gli esami del sangue e alla fine io mi sottoposi ad un isteroscopia per accertare che le mie tube fossero aperte mentre Davide risolse in dayhospital un piccolo intervento per un varicocele .
Ora bisognava essere sereni e lasciare fare alla natura . Purtroppo non era destino , solo con le nostre forze non ce L avremmo mai fatta .
Un giorno abbracciandomi stretta Davide mi disse " Anna io ti amo e vorrei tanto un figlio da te . Ma voglio un figlio solo se è sangue nostro , solo così so che lo amerei incondizionatamente al di sopra di ogni rinuncia, di ogni fatica . Forse è così che deve essere , non dobbiamo avere bambini . Se pensassimo di accanirci con delle cure e poi nascesse come Mara , pensi che non rimpiangeresti mai di averlo messo al mondo ? " .
Ecco, lo guardavo finalmente negli occhi e leggevo il timore e le paure che fin dall inizio non lo facevano stare sereno . Dovevo ammettere che aveva ragione . Avevo sempre pensato che potevano esserci altri casi in famiglia di malati come Mara . Il mio sangue era pericoloso, i miei nonni cioè i genitori di mio padre si erano sposati pur essendo primi cugini , erano figli di fratelli .
Anche nella famiglia della sorella di mio padre c era un caso simile a Mara : mio cugino Luca soffriva di forti depressioni ed era sempre stato un tipo strano ed introverso . Tutte queste cose che sapevo benissimo le avevo nascoste a me stessa ,non volevo che fosse così ! ! Non volevo che fosse così !!!
Davide mi adorava e aveva cercato di creare con me "la favola" ma ora mi diceva di pensare che forse era il nostro destino rimanere soli , e decidere di sfidare il fato poteva portarci a qualcosa di cui ci saremmo pentiti .
Che dolore !
Che strazio !
Che disperazione avevo nel cuore .
Io che amavo tanto gli altri, che avevo un animo gentile e che facevo sempre il possibile per dare aiuto e sostegno a chi me lo chiedeva non avrei potuto avere la gioia più grande : donare la vita a chi avrei amato senza riserve .