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Autore: Summer11    09/08/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family

Capitolo 22

-Bugie svelate.-


 Lily: Sono le 20:00! Perché non è qui?

Brittany: Tesoro, calmati. Starà per arrivare. Stai spaccando il minuto

Lily: Lo so, è che non vedo l'ora di vederlo!

-Disse buttandosi sul divano sospirando. Sua madre la seguì abbracciandola. Lily continuò.-

Lily: E’ davvero un peccato che non siate rimasti insieme…

Brittany: A volte capita, amore. È andata così

-Lily la guardò aggrottando la fronte e, staccandosi dall'abbraccio di sua madre, scoppiò.-

Lily: No, non è vero che capita. Non sarebbe successo se tu avessi lottato per lui. Tu hai semplicemente lasciato perdere e cancellato Oliver dalla vita di entrambe. Probabilmente se tu non lo avessi allontanato, lui starebbe con noi già da un pezzo e io non sarei cresciuta senza un padre!

-Brittany la guardò sconcertata.-

Brittany: Lily… Da dove viene tutta questa rabbia? Si può sapere?

Lily: Lo sai, non fare finta di non sapere, mamma. Lo sai da anni!

-Proprio mentre Brittany stava per rispondere alla figlia, sentirono il campanello suonare. Subito Lily corse ad aprire.-

Lily: Ciao! Finalmente! Ti stavamo aspettando

Oliver: Ciao bellissima!

-Lui subito l'abbracciò.-

Oliver: Scusate il ritardo, ma mi sono permesso di portare la cena. Sono perdonato?

Lily: Dipende da cosa hai portato!

-Entrambi risero e Lily fece entrare suo padre in casa. Anche Brittany si alzò andando a salutare Oliver.-

Brittany: Ciao Olly!

Oliver: Avete proprio una bella casa!

Brittany: Abbiamo ancora gli ultimi scatoloni da svuotare

Oliver: Trasferirsi è un incubo, lo so bene!

-Lily prese dalle mani di suo padre la busta che lui teneva.-

Lily: Parliamo di cose serie. Cosa ci hai portato?

-Poggiò la busta sul tavolo tirando fuori il take away.-

Oliver: Cibo giapponese!

Lily: Sì? Mmh, non l’ho mai provato

Oliver: Non sai cosa ti sei persa!

Lily: Fosse stato per me lo avremmo provato secoli fa, ma per mamma era troppo costoso! Quindi niente giapponese

-Oliver guardò Brittany. Iniziava a capire tante cose della vita delle ragazze e il solo pensiero di non esserci stato lo distruggeva. Subito Brittany cercò di spiegare. Non voleva che Oliver sapesse che avevano problemi economici.-

Brittany: Beh, veramente, tu hai sempre adorato il cibo cinese. Non penso ti sia mancato niente nella vita!

-Lily guardò sua madre mentre si sedeva a tavola servendosi del sushi.-

Lily: Mi è mancato solo un padre, proprio una sciocchezza, giusto?

-Sia Oliver che Brittany si guardarono. Oliver si sentì uno schifo mentre Brittany non riusciva proprio a capire cosa stesse prendendo alla sua dolce bambina. Il silenzio invase quella casa per qualche minuto, poi anche Oliver e Brittany si sedettero a tavola decidendo di non rispondere. Iniziarono a mangiare e le acque si calmarono per un po'.-

Oliver: Devo ammettere che siete brave ragazze, usate quelle bacchette meglio di me!

Lily: Ci alleniamo costantemente, non è per niente facile mangiare il riso cinese con le bacchette

Oliver: No, concordo! Credo di non averlo mai fatto!

Brittany: Allora sappi che la settimana prossima ti metteremo alla prova, caro mio. Devi stare al nostro passo!

-Brittany rise e lui la guardò andando dritto in paradiso. Quella risata lo colpiva al cuore ogni volta. Era talmente assorto nei suoi pensieri da non sentire nemmeno il suo cellulare suonare. Brittany passò la sua mano davanti al viso di Oliver.-

Brittany: Olly, Olly! Il telefono. Ti squilla il telefono!

Oliver: Oh, già... Sì, scusate, rispondo un momento

-Lily vide il nome nel display. Era una certa “Lucy”. Subito Oliver si alzò da tavola andando a rispondere. Sia Lily che Brittany sentivano cosa diceva.-

Oliver: “Sì, sì, sono da amici… Non preoccuparti… No, non aspettarmi sveglia oggi, non so a che ora tornerò... Vai pure a letto... Sì, d'accordo…Sì, anche io. Buonanotte"

-Chiuse la chiamata e andò a sedersi a tavola mentre le due ragazze lo guardavano. Lily rise e non si trattenne.-

Lily: Chi era? Qualcuno dei tuoi amici super famosi? Ti pregoo, dimmi che conosci Selena Gomez, dimmi che conosci Selena Gomez!

-Oliver rise sentendo la cantilena della figlia.-

Oliver: Mi dispiace deluderti Lily, ma non l’ho mai incontrata di persona. Più o meno ha la tua età, giusto?

Lily: Ha sei anni in più di me. Comunque, posso provare ad indovinare chi era?

Oliver: Fai pure!

-Lui rise mentre Lily saliva di sopra a prendere il suo computer. In quel momento rimasti soli, Oliver guardò Brittany.-

Oliver: Mi dispiace davvero tanto per ieri sera. So che non hai bisogno di me, ma io ho disperatamente bisogno di nostra figlia, soprattutto ora che l’ho conosciuta

Brittany: Penso che anche io ti debba delle scuse. La mia uscita è stata inappropriata. Mi dispiace. Ti giuro che non ho mai detto a Lily qualcosa di male su di te. Mai. Ho sempre evitato di parlarne perché non volevo che ti conoscesse in base alla mie parole che a seconda del momento potevano essere brutte o belle

Oliver: Ti credo, Britt. Si vede che non mi odia!

-Brittany rise bevendo un altro bicchiere di vino bianco.-

Brittany: Io ti odio! Lei stravede per te, Olly e non hai dovuto muovere un dito. Solo presentarti

-Anche lui rise.-

Oliver: Non sarà per niente bello quando inizierà a vedere i miei difetti

Brittany: Ci convivrà, stai tranquillo

-Entrambi sorrisero quando Lily tornò giù, mostrando una foto di Oliver insieme ad una ragazza dai capelli rossi.-

Lily: Era Lucy, vero?

Oliver: Era lei. Mi hai scoperto Sherlock!

Lily: E’ la tua fidanzata?

Brittany: Lily! Saranno fatti suoi!

-Brittany guardò sua figlia, poi Oliver. Forse non era pronta a sentire quella risposta. Sentiva una strana fitta allo stomaco.-

Oliver: Britt, mia figlia può farmi tutte le domande che vuole. Comunque sì, diciamo che è la mia ragazza. Le voglio bene

-Brittany prese il computer dalle mani di Lily.-

Brittany: Tesoro, fammela rivedere…

-Guardò la foto per qualche altro secondo insieme a sua figlia che disse…-

Lily: Cavolo, è proprio bellissima!

Brittany: Sembra perfetta!

-Appoggiarono il computer sul divano e tutti ripresero a mangiare mentre Oliver spiegava.-

Oliver: Anche lei ha i suoi difetti, come chiunque altro!

Lily: Sembra una modella! Vorrei essere come lei

-Oliver guardò sua figlia prendendole la mano.-

Oliver: Voi ragazze Green non avete proprio nulla da invidiare a Lucy!

-Lo disse in un modo talmente veritiero da far pensare a Brittany che stesse dicendo sul serio.-

Brittany: Sembra davvero che tu creda a ciò che dici

-Lui subito guardò Brittany intensamente.-

Oliver: Ti ho mai mentito forse?

Brittany: No, non l’hai fatto!

-Lily sorrise e godeva da morire a vedere i suoi genitori insieme. L’idea le piaceva da morire. E le piaceva da morire come suo padre faceva di loro due il centro del mondo. Brittany parlò ancora.-

Brittany: Come hai conosciuto Lucy?

Oliver: Amici in comune ad una festa. Ora però voglio chiedervi io qualcosa, specialmente a Lily!

Lily: Dimmi!

Oliver: Ti piace il fidanzato della mamma?

-Brittany guardò Oliver. Non si aspettava quella domanda e nemmeno Lily.-

Lily: Sai che mamma ha un fidanzato?

Oliver: Già!

Lily: Oh

-Disse con un po’ di delusione. Poi rispose.-

Lily: Onestamente Matt è fantastico. Gli vogliamo molto bene. Sai, è un architetto e ha deciso di trasferirsi qui quando il capo di mamma l’ha costretta a trasferirsi

Oliver: Sembra tenerci davvero tanto a voi!

Brittany: Sì, infatti è così.

-Confermò Brittany cercando di chiudere quella conversazione. Lily si alzò dalla tavola avvicinandosi al computer.-

Lily: Oliver, ti dispiace se metto le tue canzoni? Sto andando in fissa e poi voglio che le ascolti anche mamma

Oliver: Fai pure!

-Lui guardò Brittany.-

Oliver: Davvero non ne hai mai sentita nemmeno una?

Brittany: Nemmeno una!

-Proprio in quel momento Lily fece partire quella canzone in particolare che parlava di sua madre, “That laugh, that love”. Più Brittany ascoltava quella canzone e più tornava indietro nel tempo. Capì che tutte quelle parole erano la sua descrizione. Era una canzone bellissima che esprimeva tutto l’amore nei suoi confronti. Guardò Oliver che era abbastanza imbarazzato, di certo non si aspettava che la figlia riproducesse quella canzone di tanti anni prima. Sia Oliver che Brittany ripensarono al passato e a tutti gli errori che entrambi fecero guardando loro figlia che se ne stava seduta lì a canticchiare la canzone, già la sapeva a memoria. Al terzo ritornello, Brittany guardò Oliver.-

Brittany: In che anno l’hai scritta?

-Oliver capì che Brittany aveva capito tutto. Proprio in quel momento, a distrarre tutti, fu il campanello che suonava. Chi poteva essere?

Brittany andò ad aprire mentre Oliver si spostava andandosi a sedere vicino alla figlia, per farle ascoltare altre canzoni.-

Brittany: Matt???

Matt: Che saluto strano il tuo!

-Sorrise e la baciò mentre Brittany sudava freddo.-

Matt: Sono passato a portarti questa cartella. Non è che ti serve per lavoro? L’ho trovata a casa e ho pensato di port…

-Fece per entrare dentro e lo vide. Brittany si portò le mani agli occhi mentre a Matt cadeva la cartella. Lei era proprio nei guai. Subito la raccolse e la poggiò sul tavolo.-

Brittany: Sì, grazie. L’ho cercata dappertutto!

-Matt guardava ancora Oliver e Lily e capì. Capì all’istante chi fosse quel ragazzo. Non era così difficile arrivarci, lui e Lily erano due gocce d’acqua. Brittany presa dall’imbarazzo, prese il braccio di Matt, facendolo voltare verso sé. Lui la guardò per un secondo incredulo, poi parlò lentamente.-

Matt: E’ lui, non è così?

-Brittany lo guardò e annuì in silenzio. Matt la guardò con uno sguardo schifato e in silenzio uscì di casa sbattendo la porta. Brittany non aveva mai visto gli occhi di Matt guardarla in quel modo. Oliver guardò la ragazza.-

Oliver: Vai da lui! Sbrigati! Sto io con Lily

-Subito Brittany corse fuori sotto la pioggia incessante e si posizionò di fronte alla macchina di Matt. Lui si sporse dal finestrino.-

Matt: Spostati Brittany! Lasciami passare

Brittany: No, parliamo ti prego! Fammi spiegare!

Matt: Ah, adesso vuoi spiegarmi le cose? E’ un po’ tardino, non credi?

Brittany: Ti prego, scendi dalla macchina

Matt: E’ meglio che me ne vada. Potrei dire delle cose di cui probabilmente mi pentirei

-Sentendo quelle parole Brittany iniziò a piangere, temendo per la sua relazione con Matt. Si avvicinò al finestrino e lo guardò.-

Brittany: Matt, ti prego!

-La pioggia continuava a cadere insistentemente bagnando Brittany completamente che non voleva tornare dentro senza Matt.-

Matt: Non sei tu a dover piangere questa volta! Mi hai ferito Brittany, pensavo che il nostro rapporto si basasse sulla sincerità, ma mi sbagliavo. Mi sbagliavo di grosso. Ora capisco tutto quanto. Il tuo cambiamento, il tuo non volere il bambino e sposarti. Capisco ora che momento importante stia passando tua figlia. Mi hai rifilato la scusa del liceo e delle nuove amicizie e ci sono dannatamente cascato perché mi fidavo di te. Sapevo che mi stavi nascondendo qualcosa, nel profondo lo sapevo!

Brittany: Lo so che può sembrare così, ma non lo è

Matt: Scommetto che non è la prima volta che lo vedi, non è così?

Brittany: Per favore Matt, scendi e parliamone. Te lo presento… Io… Oliver…

Matt: Risparmiamelo Britt. Non ho la minima voglia di conoscere il padre di tua figlia stanotte. Torna dentro, sei bagnata fradicia, ti prenderai un accidente!

Brittany: Matt!

Matt: Per favore Brittany, lasciami andare a casa mia. Dammi il mio tempo, ne ho bisogno!

-Brittany si spostò capendo che non poteva fare più nulla e mentre Matt andava via con la macchina, lei si sedette a terra disperata mentre la pioggia e le lacrime continuavano a bagnarla tenendole compagnia.

Oliver, vedendo che Brittany non rientrava si preoccupò e uscì fuori. La vide lì per terra e subito corse da lei togliendosi la giacca che usò a mo’ di ombrello sulla ragazza.-

Oliver: Britt, coraggio. Alzati, ti prenderai una polmonite così. Andiamo!

-Lui la sentì piangere.-

Brittany: Sono una stupida, Olly. Ho rovinato tutto. Matt mi lascerà

Oliver: Oh no. Sono sicuro che non ti lascerà. Non credo che questo Matt sia così stupido da lasciarti, ha bisogno di tempo, così come ne hai bisogno tu. Forza rientriamo in casa

-La aiutò a rialzarsi e l’abbracciò. Lei pianse su di lui.-

Brittany: Va tutto male, Olly, tutto male!

Oliver: Andrà tutto bene, si sistemerà tutto quanto!

-L’abbracciò e le accarezzò i capelli bagnati aiutandola, poi, a tornare dentro. Dopo essersi assicurato che le due ragazze stessero bene e dopo che Brittany si fece un bel bagno caldo, diede la buonanotte a entrambe e tornò a casa. Quella serata era già stata molto movimentata.

Prima di andare a dormire, Lily entrò nella camera di sua madre, appena Brittany la vide si asciugò gli occhi.-

Brittany: Pensavo fossi già a nanna!

Lily: Non riesco a dormire. Come stai mami?

-Subito salì sul lettone e si accoccolò tra le braccia della madre. Brittany sospirò.-

Brittany: Sono un po’ più calma, mi ci voleva un bagno caldo

Lily: Mi dispiace tanto che Matt non ti abbia voluta ascoltare

Brittany: No, tesoro. Questa volta è tutta colpa mia. Avrei dovuto dirglielo subito dopo aver incontrato tuo padre. Ho fatto tutte le scelte sbagliate. Lui ha ragione ad avercela con me

Lily: Mi rende triste vederti stare male!

Brittany: Non preoccuparti. Tutto passerà

Lily: Scusa se sono stata antipatica questi giorni

Brittany: Sì, mi dici che ti è preso?

Lily: E’ solo che mi chiedo come hai potuto fare finta di niente dopo quell’intervista

Brittany: Che intervista?

Lily: Di Oliver

-Brittany aggrottò la fronte e Lily portò il loro portatile in camera, si risedette a fianco a sua madre e su youtube fece partire il video dell’intervista di Oliver che le aveva fatto vedere Daniel.

Brittany rimase totalmente senza parole. Non aveva mai visto quell’intervista. Non aveva mai sentito quelle parole uscire dalla bocca di Oliver. Lily la guardò.-

Lily: Io ero già nata, avevo quattro anni e in questa intervista è chiaro che lui stia chiedendo scusa. Perché mi hai tenuta lontana da lui?

-Brittany guardò sua figlia.-

Brittany: Lily, credimi. Io non sapevo niente di questa storia. Non avevo la minima idea di cosa stesse facendo tuo padre, ero impegnata a crescerti. Io…

Lily: Credi che se tu avessi visto quest’intervista le cose sarebbero state diverse per noi?

Brittany: Onestamente penso di sì. Mi dispiace, amore!

-Lily si riaccoccolò sulla madre.-

Lily: Credo di essere pronta a mettermi alle spalle il passato, mamma. Insomma, adesso Oliver è qui, con noi

-Brittany sorrise.-

Brittany: Già

Lily: Non scapperà, vero?

Brittany: No, non lo farà!

-Lily sorrise mentre sua madre le accarezzava i capelli.-

Lily: E’ stato davvero gentile oggi

-Disse Lily sbadigliando e chiudendo gli occhi.-

Brittany: E’ vero! Tuo padre avrà fatto anche degli errori, ma è una brava persona!

-Guardò sua figlia addormentata e ringraziò il cielo per averle dato un simile dono. Non riusciva a chiudere occhio, così riguardò l’intervista più volte.-

“Jenna: Abbiamo ascoltato tutti quanti il vostro album. Sembra che tu sia ancora innamorato...

Oliver: Se ti riferisci alla canzone "That laugh, that love" beh, per me lei è stata ed è tutt'ora importante

Jenna: Quella è una canzone bellissima. E quella ragazza così speciale dovrebbe andare fiera di ciò che tu hai scritto di lei. La vedi ancora?

Oliver: No, ho perso le sue tracce da anni ormai

Jenna: Oh no! Ti manca?

Oliver: Ogni giorno. Ma sai, io presi la decisione più sbagliata di tutta la mia vita tempo fa e non si possono cambiare le cose. Quindi si va avanti, no?

Jenna: Oh Oliver, così giovane ma già così serio!

Oliver: Non sono sempre così!

-Lui rise e continuò.-

Oliver: Avete toccato i tasti sbagliati. Siete davvero pessimi!

-Anche Jenna rise.-

Jenna: Ci approfittiamo della tua giovane età! Ventidue anni, giusto?

Oliver: Esatto

Jenna: Cosa vorresti dire a questa ragazza?

Oliver: Vorrei dirle che le auguro tutta la felicità di questo mondo e che ammiro la sua forza

Jenna: Sei proprio carino Oliver. Grazie per aver parlato un po' di te....”

-Brittany guardò quell’intervista e ascoltò quella canzone e quell’album fino a che non sentì gli occhi chiudersi. Spense il computer e si mise a dormire con sua figlia già nel mondo dei sogni a fianco a lei.

La mattina successiva Lily e Daniel si avviavano insieme all’entrata del parco, quella domenica dei primi di Febbraio.-

Lily: Grazie, grazie, grazie!

-Lily gli salterellò intorno dandogli poi un bacio sulla guancia.-

Daniel: A cosa devo questo affettuoso saluto?

-Lui sorrise e Lily parlò.-

Lily: Ho finalmente incontrato mio padre!

Daniel: Com'è andata?!

-Chiese subito il ragazzo. Lily gli raccontò ogni istante passato con suo padre, le brillavano gli occhi.-

Lily: ...E se non fosse stato per il discorso che mi hai fatto, avrei perso questa occasione! Ecco il perché del grazie!

Daniel: Sono stra-felice per te, davvero! Non volevo che tu perdessi questo momento per colpa della tua paranoia. Comunque mi dispiace per tua madre e Matt...

Lily: Già, anche a me. Non avevo mai visto la mamma soffrire così tanto. Meno male che papà l’ha aiutata. Posso dirti un segreto?

Daniel: Spara!

Lily: Senza togliere niente a Matt, però secondo me i miei genitori si piacciono ancora

-Daniel la guardò.-

Daniel: Non voglio fare il guastafeste della situazione, però non fissarti con l’idea che tra i tuoi ci possa essere un ritorno di fiamma, Lil! Magari vanno semplicemente d’accordo. Non voglio che tu ti illuda per poi rimanere delusa

Lily: Sì, lo so Dan, però diciamo che l’idea non mi dispiacerebbe!

-Lui sorrise vedendo lo sguardo furbetto dell’amica e le accarezzò la guancia. Lily prese il colore di un pomodoro. Adorava le attenzioni di Daniel. Adorava lui.-

Lily: Ah, Dan, domani ho il compito di recupero di matematica, oggi studierò tutta la sera. Spero di ricordarmi tutto quello che mi hai spiegato

Daniel: Sono sicuro che andrai benissimo e poi hai tutti gli appunti. Hai scritto ogni parola che ho detto. Rileggiteli e stai tranquilla, okay? Se non lo passi con un bel voto, questa volta, vado e metto un topo dentro i cassetti del professor Howe!

-Entrambi scoppiarono a ridere immaginandosi la scena quando un ragazzino sbatté addosso a Daniel.-

Daniel: Ehi, stai attento!

-Lo disse con un tono sprezzante, come per dire “Guarda dove cammini”. Lily lo guardò sorpresa e lo rimproverò.-

Lily: Dan!!

-Poi lei guardò il ragazzino.-

Lily: Scusalo!

Justin: No, scusate voi, sono stato maldestro!

Lily: Tranquillo! Ma io ti ho già visto. Tu per caso sei in classe con me a scienze?

-Lui la guardò ricordando meglio.-

Justin: Oh si, adesso mi ricordo chi sei. Lily, vero?

Lily: Sì, e tu sei?

Justin: Io mi chiamo Justin!

-Daniel, ancora lì si schiarì la gola, non gli piaceva stare in un angolo.-

Lily: Lui è Daniel!

Daniel: Daniel Lee, piacere!

Justin: Tu giochi nella squadra di basket! Piacere. Ora devo andare, ho da studiare! Ciao!

Daniel e Lily: Ciao!

Daniel: Che tipo!

Lily: Dai, finiscila

-Dopo quell’incontro i due ragazzi passarono la mattinata al parco a passeggiare, chiacchierare, ridere e scherzare.

La sera, invece, mentre Lily studiava matematica, Brittany fece un salto a casa di Alex e Rachel. Alex era uscito ad allenarsi e le ragazze poterono parlare tranquillamente davanti a una tazza di cioccolata fumante e marshmellows.-

Rachel: Sono sicura che a Matt serva solo un po’ di tempo, tutto qui. Lui ti ama e ti conosce. Appena sarà più calmo parlerete e risolverete la cosa!

Brittany: Lo spero. Oliver è stato carino a restare fino a che io non mi sentissi più tranquilla

Rachel: Premuroso il ragazzo!

Brittany: Rach, non giudicarlo per favore

Rachel: Mi viene difficile Britt, lo sai. Ti abbiamo vista nei momenti peggiori della tua vita per colpa sua. Poi adesso nella tua vita c’è Matt e tutti noi ci siamo affezionati a lui

Brittany: Lo so...

-Brittany abbassò lo sguardo e cambiò discorso.-

Brittany: Ormai tutti sanno di Oliver, tranne…

Rachel: Sì, tranne…

-Proprio in quel momento Alex entrò in casa.-

Alex: Ciao ragazze!

-Si avvicinò e salutò sia Brittany che Rachel. Entrambe si guardarono e decisero che quello era il momento giusto per dire la verità ad Alex.-

Rachel: Amore, dobbiamo dirti una cosa

Alex: Che succede? Ragazze, avete delle facce da funerale, mi fate preoccupare

-Brittany prese coraggio e parlò, ormai non poteva più evitarlo.-

Brittany: Ho rivisto Oliver. Vuole creare un rapporto con Lily!


Meraviglieeee
Scusate se posto tardi, sono stata impegnata!
Allora, che dire? Questo diventa un campo minato, esplode una bomba e ne esplodono altre 100 intorno.
Lascio a voi i commenti!

Spero che l'episodio vi soddisfi!
Buonanotte,
Sum <3

  
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