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Autore: Summer11    11/08/2017    1 recensioni
Brittany: BASTA!! Oliver, se te ne vai adesso non tornare mai più!
Oliver: Mi dispiace Britt, io ti amo, ma non sono pronto per questa cosa. E' troppo grande!
-Brittany riprese a piangere mentre Oliver si voltava per andare via. Alex non si trattenne e urlò.-
Alex: NON TORNARE MAI PIU', CHIARO?
Oliver: Stanne certo!
-Quella fu l'ultima risposta di Oliver, che, voltava l’angolo, anche lui con le lacrime che gli scendevano sul viso. Probabilmente non l’avrebbe più dimenticata, pensò.-
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Unconventional Family
Capitolo 23
-La giornata dei litigi.-



-Alex le guardò sconcertato.-

Alex: Cosa? Dimmi che gli hai detto di non farsi più vedere, Britt!
Brittany: Scusa, Alex, ma lui e Lily hanno già avuto modo di incontrarsi. Lei è così feli…

-Per Alex fu un tradimento e non riuscì a trattenersi. Era furioso.-

Alex: Si sono incontrati? Ma vuoi scherzare? Non dovrebbe avere neanche il permesso di pensare a lei!
Brittany: E' suo padre!
Alex: NO, NON LO E’! Non è suo padre. Il primo sorriso, la prima gattonata, i primi passi, le prime parole, chi l’ha vista fare tutte queste cose? E c'era il suo primo giorno d'asilo, di scuola? Ha visto la sua prima A+? E la bicicletta? Chi le ha insegnato ad andarci senza rotelle a cinque anni? Chi la curò la prima volta che cadde e si sbucciò mani e ginocchia? Dov'era, Oliver, quando Lily si prese la varicella a sette anni e dovette stare chiusa in casa rinunciando alla festa di compleanno della sua migliore amica? Fu lui a starle a fianco affinché evitasse di grattarsi? Chi la vide piangere quando al mare venne punta da una medusa a dieci anni? Chi la consolò e chi le trasmise di nuovo l’amore per il mare nonostante quella brutta esperienza? Non lui, Britt! Quindi non mi venire a dire che lui è suo padre!
Brittany: Lei adesso ha bisogno di lui! Entrambi hanno il diritto di passare del tempo insieme!
Alex: LUI NON AVEVA IL DIRITTO DI ABBANDONARLA!

-Rachel guardava suo marito, sapeva che sarebbe esploso. Non poteva sopportare quella faccenda. Brittany guardò Alex.-

Brittany: Vuole recuperare il tempo perso, Alex! Il passato non si può cambiare purtroppo
Alex: Non è così che funzionano le cose, Britt, mi dispiace! Uno non si può svegliare un giorno e dire "Oh da oggi faccio il padre"! Lily ci può anche cascare, è una ragazzina e ha sempre voluto incontrare suo padre, è normale che per lei sia un punto debole. Ma tu... non me lo sarei mai aspettato. Dopo tutto quello che ti ha fatto passare gli dai ancora queste opportunità? Possibile che tu sia così stupida?
Brittany: LO STO FACENDO PER LEI! POSSIBILE CHE TU NON LO CAPISCA?
Alex: PER LEI O PER TE?
Brittany: NON TI AZZARDARE A DIRE CHE NON METTO MIA FIGLIA AL PRIMO POSTO. CRISTO SANTO, SAI QUANTO LEI ABBIA SOFFERTO PER LA MANCANZA DI OLIVER! COME POTEVO TENERLA LONTANO DA LUI DOPO AVERLO VISTO?
Alex: MANTENEVI IL SEGRETO!

-Rachel in mezzo ai due fuochi cercava di calmarli.-

Rachel: Ragazzi, per favore. Smettetela. Abbassate i toni!

-Brittany guardò Rachel e tornando a un respiro più lento e regolare rispose ad Alex.-

Brittany: Tu, Alex, ti stai comportando da egoista. Il punto è che non puoi capire. Non sei ancora padre. Non potevo mentire a mia figlia su Oliver. L’avrei distrutta!
Alex: Dovresti odiarlo e anche Lily dovrebbe!
Brittany: Non è giusto influenzare Lily e mentirle
Alex: Non è giusto che quel pezzente sia tornato e voglia conoscere Lily. Hai fatto una grossa cazzata, Britt. Vedrai come ti fregherà ancora!
Brittany: Basta Alex, non si può parlare con te! Riflettici sopra. Io me ne vado

-Rachel provò a fermarla.-

Rachel: Britt, per favore, aspetta!
Brittany: Scusa, ma non voglio stare qui un minuto di più a venir giudicata!

-Prese la borsa, il cappotto e uscì di casa. Decise di andare da Matt, doveva assolutamente chiarire tutto. Quella situazione con lui la distruggeva. Mentre guidava il cellulare squillò, rispose.-

Brittany: “Pronto?”
Oliver: “Ciao Britt, sono io”
Brittany: “Ciao, Olly!”
Oliver: “Volevo sapere come stavi...”
Brittany: “Sto andando a risolvere le cose con Matt proprio adesso. Devo spiegargli tutto, comunque mi sento meglio. Grazie per ieri”
Oliver: “Figurati”
Brittany: “Alex lo sa!”
Oliver: “Ah. Come l’ha presa?”
Brittany: “Male, davvero male. Me ne sono andata via da casa loro, non volevo più ascoltarlo”
Oliver: “Posso solo immaginare. Mi dispiace averti creato tutti questi problemi, Britt!”
Brittany: “Sono cose che avremmo dovuto affrontare prima o poi. Mi fido di te Olly”
Oliver: “Non ti deluderò”
Brittany: “Come mai mi hai chiamata?”
Oliver: “Vorrei vedere Lily regolarmente, se per lei e te va bene”

-Brittany ci pensò un po’ stando in silenzio, poi rispose.-

Brittany: “Va bene!”
Oliver: “Va bene?! Davvero?”
Brittany: “Sembri sorpreso”
Oliver: “Onestamente non mi aspettavo già il tuo consenso. So che Lily è la cosa più preziosa che tu..”
Brittany: “Te lo dico chiaramente Oliver. Se sparisci di nuovo sei spacciato.”
Oliver: “Sono finiti i tempi in cui scappavo. Io mi sono già innamorato di lei. Non riuscirei a lasciarla”
Brittany: “Lo spero con tutto il cuore. Lei sembra essere molto felice e sembra che tu l'abbia conquistata almeno un po'!”
Oliver: “Sono contento. Posso passare a farle una sorpresa questa sera?”
Brittany: “Deve studiare matematica per recuperare una F+!”
Oliver: “Dai Britt, solo un saluto! Ma che razza di voto è F+?”
Brittany: “Mmh, va bene. Cerca di non distrarla troppo però. Comunque un voto molto simile a quelli che prendevi tu!”

-Lui rise al telefono, poi si fece serio.-

Oliver: “Non preoccuparti. Ci vediamo dopo”
Brittany: “Okay, a dopo!”

-Brittany chiuse la chiamata e dopo qualche minuto arrivò all’appartamento di Matt. Ripensò a tutta la faccenda prima di bussare. Sì, era vero, aveva mentito a Matt, ma non lo aveva fatto con cattive intenzioni e lui non le aveva dato nemmeno il tempo di spiegare. Bussò alla porta. Matt aprì e la guardò.-

Matt: Ciao!

-La fece entrare in casa.-

Brittany: Ciao! Non mi hai chiamata...
Matt: Sinceramente non me la sono sentita. Tu mi hai nascosto una cosa così grande...
Brittany: Matt, mi dispiace, davvero. Mi dispiace da morire. Credi che io fossi felice di nascondertelo? Ho sbagliato! Avrei dovuto dirtelo subito, il giorno della festa appena lo incontrai. Il fatto è che mi sembrava tutto così dannatamente irreale. Rivedere il padre di tua figlia per caso dopo sedici anni, credimi, è scioccante!
Matt: Potevi parlarmene, lo avremmo affrontato insieme!
Brittany: Lo so Matt. E’ che noi due come coppia avevamo già tanto a cui pensare
Matt: Il bambino che non volevi ad esempio?
Brittany: Non riesci proprio a dimenticarlo, eh?

-Si sedettero entrambi sul divano e Brittany continuò prendendogli la mano.-

Brittany: So quanto per te fosse importante, abbiamo più di trent’anni e capisco il tuo desiderio di diventare padre in questo momento. Io però so già cosa vuol dire accudire un bambino e per quanto io possa amare Lily, è stato estenuante e noi due non siamo ancora pronti come coppia ad avere un bambino. Io, non ne ho mai neanche parlato con Lily..
Matt: E se tu fossi stata incinta?
Brittany: Te lo ripeto. Avrei amato infinitamente il nostro bambino e anche Lily lo avrebbe amato. Sicuramente sarebbe stato concepito da tanto amore e avrebbe avuto un padre a dir poco eccezionale, perché tu lo sei, Matt. Sei una persona fantastica e io sono fortunata ad averti. Faccio degli errori e tu sei sempre al mio fianco. Mi dispiace essere stata distante e di averti fatto sentire in più o che non ti amassi abbastanza da avere un bambino. E spero tu capisca che il ritorno di Oliver ha influito parecchio, ma non ha cambiato i miei sentimenti per te. Ecco perché non ti ho detto niente. Avevo paura di perderti. Tu avresti frainteso, avresti pensato che io provassi qualcosa per Oliver e non lo avresti sopportato. Avrei voluto dirtelo ogni giorno ma non trovavo mai il momento giusto e questo peso mi stava logorando dentro. Ti giuro che tra me e Oliver non c’è niente!

-Lui la guardò e non pote’ resistere. Lei era così speciale ai suoi occhi. Le accarezzò il viso e parlò.-

Matt: Lo so. Io mi fido di te. Penso che tu sia l’amore della mia vita Brittany. Il nostro rapporto si è sempre basato sulla sincerità e vedere Oliver, in casa tua, vicino a tua figlia... Io, io non ci ho visto più. Ho capito immediatamente di chi si trattasse. Mi sono sentito escluso, completamente fuori dalla tua vita e ti posso dire che ha fatto male. Voi due, tu e Lily, mi avete risucchiato completamente e guardarvi da lontano con qualcun altro è stato orribile
Brittany: Mi dispiace averti fatto sentire così. Non ho saputo gestire la cosa, Matt. Sono stata spinta dalla paura. Non è stato facile prendere delle decisioni per il bene di Lily. Sai, sapere qual era la cosa giusta da fare per lei. Avrei voluto dire a Oliver di sparire per tutto quello che aveva fatto. Ma potevo io mentire a mia figlia e non permetterle di incontrare suo padre?
Matt: Solo ora capisco quanto possa essere stato stressante per te e per Lily. Come sta lei?
Brittany: E’ al settimo cielo, Matt! Credo di non averla mai vista così felice ed entusiasta!
Matt: E tu sei felice?

-Si avvicinò accarezzandole i capelli.-

Brittany: Sono al settimo cielo per aver chiarito con te. Pace fatta? Niente più bugie
Matt: Assolutamente!

-Si avvicinarono sempre più.-

Matt: In questo momento devo essere estremamente sincero!

-Ormai le loro bocche si sfioravano.-

Brittany: Dimmi…
Matt: Ho un infrenabile bisogno di fare l’amore con te
Brittany: Nessuno ti fermerà dal togliermi i vestiti di dosso! Mi sei mancato!
Matt: Non sai quanto tu a me!

-Lui la baciò iniziando ad accarezzarla e toglierle i vestiti. Finalmente dopo un tempo che parve infinito, riuscirono a riconnettersi fisicamente e spiritualmente. Forse da quel momento le cose sarebbero migliorate.
Quella domenica sera, Lily non ne poteva più di studiare da sola, così chiamò Daniel per avere un po’ di compagnia e risolvere gli ultimi problemi con sicurezza.-

Daniel: Non devi preoccuparti, Lil! Andrai alla grande domani
Lily: Speriamo!

-Daniel la guardò sorridendo.-

Daniel: Sai, mia madre ha chiesto di te. A proposito, ti saluta
Lily: Di me?
Daniel: Sì, sa che passiamo molto tempo insieme
Lily: Cosa ti ha chiesto?
Daniel: Come stavi. Ha detto che sei una ragazza molto educata, diversa dalle ragazzine di adesso
Lily: Oh, beh, devo prenderlo come un complimento?
Daniel: Assolutamente! Le ho detto di tua madre, che ti ha avuta a soli diciassette anni
Lily: E lei?
Daniel: E’ rimasta colpita
Lily: Beh, come tutti. Io e la mamma ci siamo abituate
Daniel: Non fraintendere. Ha detto che tua madre è da stimare e che è stata molto coraggiosa a tenerti
Lily: Oh, grazie

-Lily divenne rossa, Daniel si stava avvicinando sempre di più. Sentire il suo profumo la mandava in paradiso.-

Daniel: Quanto sei bella quando arrossisci!

-Lui le accarezzò il viso e Lily lo guardò.-

Lily: E tu cosa pensi? Pensi che io sia diversa dalle altre?
Daniel: Oh, totalmente. Sei fantasticamente diversa e sinceramente sono davvero grato che tua madre ti abbia tenuta con sé e che ti abbia trascinato qui a Los Angeles, da me!

-Ormai erano talmente vicini da sfiorarsi i nasi. Entrambi volevano assaporare le labbra dell’altro. Daniel accarezzò il dolce viso di Lily che lo guardava intensamente con quegli occhioni blu. Quando entrambi chiusero gli occhi per assaporare quel dolce bacio che stava per arrivare, sentirono la porta d'ingresso aprirsi e chiudersi e Brittany che urlò dal salotto.-

Brittany: TESORO, VIENI A VEDERE CHI C’E’!

-I ragazzi riaprirono subito gli occhi, entrambi un po’ delusi. C’erano andati davvero vicini. Subito si allontanarono. Lily era ancora imbarazzata e accaldata. Daniel la mandava fuori dai binari. Si guardarono, si alzarono e Lily andò in salotto con Daniel che la seguiva.-

Lily: Mamma, c’è anche Dani..

-Appena vide suo padre corse ad abbracciarlo felice. Non se lo aspettava.-

Lily: Ciao!
Oliver: Ciao bellezza! Come va lo studio? Ho pensato di farti una sorpresa
Lily: Hai fatto bene. Sono contenta! Lo studio procede

-Brittany vide Daniel.-

Brittany: Oh, ciao Daniel! Non sapevo che tu fossi qui
Daniel: Ciao Brittany!
Lily: Sì, mamma, l’ho chiamato in mio soccorso! Oh Oliver, sai che Daniel è un tuo grande fan? E’ lui che mi ha fatto sentire tutte le tue canzoni e poi non vedeva l’ora di vedere il tuo gruppo suonare alla festa della scuola

-Oliver guardò il ragazzino che si imbarazzò.-

Oliver: Beh, grazie per il supporto! Piacere di conoscerti, Daniel. Penso che ci incontreremo spesso d’ora in poi
Daniel: Già! Piacere, signore!
Oliver: Se chiami lei per nome...

-Indicò Brittany.-

Oliver: Chiama anche me per nome! Abbiamo la stessa età
Brittany: Beh, tecnicamente tu sei più vecchio!
Oliver: Capirai!

-Brittany gli fece la lingua e poi li guardò.-

Brittany: Vi dispiace se faccio una telefonata a Rachel?
Oliver: Fai pure! Io aiuterò i ragazzi con la matematica!

-Brittany scoppiò a ridere prima di prendere il telefono e uscire a chiacchierare con Rachel fuori. Lily, Daniel e Oliver andarono in cucina.-

Oliver: Siete tutti e due sotto con la matematica? Io non me la cavo bene e sono di poco aiuto!
Lily: Oh no, Daniel mi fa ripetizioni!
Oliver: Ripetizioni? Lui ti fa le ripetizioni?

-Guardò Daniel, aggiungendo...-

Oliver: Senza offesa!
Daniel: Non preoccuparti!

-Lily guardò suo padre.-

Lily: Sì!
Oliver: Adesso ci sono io, Lily. Sappi che i soldi non mancano. Puoi fare ripetizioni con qualcuno più qualificato!

-Lily iniziò ad arrabbiarsi. Suo padre stava veramente screditando Daniel senza conoscerlo minimamente?-

Lily: Io non voglio fare ripetizioni con gente qualificata, voglio che continui Daniel!
Oliver: Ma sarebbe meglio, no? Daniel è un ragazzino, avrà altre tante cose da fare che stare qua a darti ripetizioni

-Lily era imbarazzatissima e aveva quasi le lacrime agli occhi dal nervoso. Come poteva suo padre non arrivarci? Poi sentì la voce di Daniel.-

Daniel: Oliver, per me non è un disturbo. Mi fa piacere. Comunque è meglio che vada ora!

-Oliver lo guardò.-

Oliver: Sì, forse è meglio

-Daniel salutò Lily con un bacio sulla guancia e andò via. Lily non ci vide più dalla rabbia.-

Lily: MA COME TI PERMETTI? DANIEL E’ MIO AMICO E LO HAI TRATTATO MALISSIMO!
Oliver: Io non volevo essere scortese. Voglio solo che tu sia messa nelle condizioni migliori per studiare
Lily: Daniel è bravissimo e mi aiuta un sacco. Sono tranquilla con lui!
Oliver: Ma è pur sempre un ragazzino
Lily: TU NON CONOSCI DANIEL, PAPA’! SAI CHE C’E’? E’ MEGLIO CHE TE NE VADA ANCHE TU!

-Oliver la guardò, era distrutto. Non riusciva a capire il punto di vista di sua figlia. Per lui non aveva detto niente di male. Guardò Lily asciugarsi gli occhi con la manica della maglietta e decise di non insistere oltre. Era già abbastanza dispiaciuto.-

Oliver: D’accordo. Mi dispiace Lily, per qualsiasi cosa sai come contattarmi!

-Tentò di abbracciare sua figlia per salutarla, ma Lily si spostò, proprio quando Brittany rientrava in casa dopo aver sentito le urla della figlia.-

Brittany: Che succede?!
Oliver: Io vado a casa. Ho già fatto troppi danni qui! Ciao Lily, ciao Britt!

-Con il morale a terra andò via, aveva parecchio su cui riflettere.
Subito, Lily raccontò tutto a Brittany che la guardò sospirando.-

Brittany: Tesoro, tuo padre vuole solo il meglio per te. Prova a capirlo, è appena entrato nella tua vita. Lui non capisce che hai una supercotta per Daniel...
Lily: Ma come fai a saperlo?
Brittany: Ti conosco, Lily. So che sei arrabbiata con lui, però non sa niente. Cerca solo di conoscerti e darti il meglio. Pensaci, okay?
Lily: Va bene. L'ho chiamato per la prima volta papà durante il litigio. Mi è venuto spontaneo e mi dispiace
Brittany: Non se la prenderà vedrai... E poi è pur sempre un passo avanti!

-Sorrise e abbracciò sua figlia tranquillizzandola. Lily si lasciò cullare un po’ da sua madre, poi la guardò.-

Lily: Tu, tutto bene con Matt?
Brittany: Non preoccuparti. Abbiamo chiarito tutto!
Lily: Sono contenta!

-Sorrise e decise di andare in camera sua.-

Lily: Ora vado a letto dopo la giornata dei litigi!

-Baciò Brittany e andò a dormire.
Il lunedì mattina, Lily,a scuola raccontò tutto a Justin, il ragazzino che incontrò al parco la mattina precedente, dato che lui l'aveva vista triste.-

Justin: Secondo me ha ragione tua madre, Lily. Lui sta cercando di conoscerti...
Lily: Spero non lo faccia più. Devo anche scusarmi con Daniel!

-Proprio in quel momento lo vide passare in corridoio, salutò Justin e rincorse Daniel.-

Lily: Dan!
Daniel: Ciao piccolina! Tutto okay?

-Lui sorrise tranquillizzandola all’istante.-

Lily: Sì, volevo chiederti scusa. Sai, per come si è comportato mio padre!
Daniel: Non ti preoccupare Lil, è normale. Probabilmente anche io avrei reagito così fossi stato in lui. Stai tranquilla, non è successo niente. Piuttosto, com'è andato il compito?
Lily: Oh benissimo, è stato facilissimo per me! Mentre alcuni li ho visti in difficoltà. Jared credo che abbia consegnato il compito in bianco!
Daniel: E Rebecca?
Lily: Lei non lo doveva fare. Ha preso B al primo compito. Comunque, sei un grande maestro!
Daniel: Addirittura?

-Lui sorrise facendole l'occhiolino.-

Lily: Sì! Sai, ho raccontato di ieri anche a Juss!

-Sentendo quell'abbreviazione, Daniel s'innervosì.-

Daniel: “Juss”?? Ma vi conoscete da un giorno, Lil!!
Lily: Ma è simpatico! E poi sto bene con lui. Mi ha vista triste, mi ha chiesto ed è stato molto facile parlare con lui!

-Daniel mise il broncio offeso.-

Daniel: E con me non stai bene?

-Lily si avvicinò per abbracciarlo, ma Daniel fu più veloce e le baciò la guancia, per poi andare a pranzo insieme.-


Meravigliee, ciao!
Scusate se ieri non ho postato ma la giornata mi è volata. Sono stata impegnata.
Oggi posterò più episodi comunque!
Spero che la cosa vi piaccia.
Qui esplode una bomba dietro l'altra! Oh, questi maschietti! Povere le nostre ragazze Green! Ricordate i tranquilli tempi con solo Brittany, Lily, Alex e Rachel? Beh, sono finiti! :P
Fatemi sapere cosa ne pensate dell'episodio. 
Vi aspetto.
Un bacio
Sum <3

 

  
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