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Autore: Fede883    12/08/2017    1 recensioni
Chiara è una ragazza di 23 anni studentessa di scienze infermieristiche all'università di Bologna. Qualche anno prima Chiara era un promettente ginnasta che purtroppo a causa di un brutto infortunio dovuto da una caduta alla trave ha dovuto rinunciare a tutti i sogni di gloria e salutare per sempre il sogno di arrivare alle Olimpiadi. Chiara però qualche anno dopo ha una sorella minore, Alessia. La ragazza è molto affezionata a lei e mentre la sorellina è ricoverata in ospedale per una grave appendicite la sorella maggiore le scrive una toccante lettera con tutti i suoi pensieri sull'amore, sulla crescita e sul futuro che vorrebbe per la propria sorellina e con la speranza che Alessia possa crescere forte e con un grande cuore.
Per tutti i fratelli e le sorelle.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Alcuni dicono che crescere sia bellissimo mentre altri dicono che sia bruttissimo. Di colpo ti passa la vita davanti e niente e nessuno sembra poter fermare questa cosa. Un pò come se fosse un giro in giostra che mano a mano diventa sempre più lungo e veloce. Mi chiamo Chiara e ho 23 anni, sono nata e vivo a Bologna, studio scienze infermieristiche e amo la ginnastica artistica. Purtroppo a causa di un brutto infortunio ho dovuto abbandonare questo sport, ero una giovane promessa e avevo vinto un sacco di gare collezionando medaglie e coppe a non finire, una piccola Nadia Comaneci scherzava sempre la mia allenatrice e lo diceva con quel suo modo ironico che mi faceva imbarazzare pensando che davvero sarei potuta arrivare ad alti livelli. Una maledetta caduta alla trave però mi impedirà di raggiungere i miei sogni, volevo arrivare alle Olimpiadi, volevo diventare la più brava ginnasta italiana e avrei voluto davvero imparare a volare ma quella stupida caduta mi ha impedito di riuscirci. Tendine della caviglia ko, operazioni su operazioni, consulti costosi con i migliori ortopedici e anche con le migliori tecniche di cure. Io purtroppo non riuscivo a recuperare, avevo riprovato a ricominciare a fare ginnastica ma non era più la stessa cosa, purtroppo. Dopo quell'evento pensavo che la mia vita fosse finita li, che non c'era motivo di essere felici per qualcosa, che alla fine i nostri sogni sono destinati a crollare come quando si costruisce un castello di sabbia vicino al mare e le onde di notte te lo spazzano via senza pietà e tu che ti eri impegnato ingenuamente per costruirlo con la speranza che potesse non cadere mai ma invece alla mattina dopo andavi in spiaggia e il castello non c'era più. Ma 7 anni fa il destino ha deciso di darmi una rivincita e di meglio non potevo chiedere, 7 anni fa in una fredda notte del 9 di dicembre è nata Alessia, la mia sorellina. Alessia è una bambina con il cuore d'oro, osserva tutto con grande curiosità, capisce le cose anche meglio di una persona adulta, a volte penso di essere più alla pari con lei a parlare che con una persona adulta. E' adorabile nella sua semplicità e ingenuità di bambina, quando si mette a giocare con le bambole di Elsa e Anna di "Frozen" e ti osserva sorridendo con quel suo visino furbetto, è adorabile quando tu torni a casa da una giornata di università e lavoro faticosa e tu la vedi li seduta al tavolo della cucina a mangiare gli Oro Ciok con una tazza di Nesquick, lei ti sorride e ti dice semplicemente:" Sto facendo merenda dada Chiara! Vuoi venire anche tu?". Sorrido, la riempio di baci perchè dopo una giornata difficile rivedere il suo sorriso mi fa tornare il buon umore, mi fa capire che sono fortunata e che non potessi vincere coppa più bella. Alessia fa la seconda elementare ma già scrive e legge bene, disegna in modo semplice e comico, una volta ha disegnato una casa piccolissima e il sole in alto nel cielo che sorrideva e lei mi disse sorridendo:" Il sole è felice perchè vede che qui giù siamo felici di averlo nel cielo e di conseguenza anche lui è felice!". Ho sorriso ma quel concetto così infantile mi ha fatto molto pensare, davvero il sole si sentirà felice vedendo che lui ci riscalda e ci fa godere delle belle giornate? Quel disegno mi fece pensare tanto, la casa colorata di rosso e il sole colorato di giallo con il pennarello della Carioca e i suoi occhi buffi disegnati con il nero che sorridevano entusiasti di fronte a quella meravigliosa giornata. Alessia ha scelto di diventare anche lei una ginnasta, si sta già facendo conoscere in palestra, sta affrontando le prime gare, le prime vittorie e di conseguenza anche le prime sconfitte, un giorno mi ha detto che a lei bastava divertirsi e stare bene con le sue compagne di ginnastica artistica, che per lei lo sport prima di tutto è un sano divertimento e non vuole essere per forza una campionessa. Ho pensato che forse tutto sommato andava bene così, Alessia potrebbe anche finire quello che io non sono riuscita a finire ma non le voglio dare questo peso, io voglio che lei si diverta e che lo sport la possa temprare nel corpo, nella mente e nel cuore. Sono già anche iniziati i primi allenamenti alla trave ma è ancora titubante e cade purtroppo parecchie volte ma ha solo 7 anni e ha tutto il tempo del mondo per migliorarsi e diventare brava ma dice già che è il suo attrezzo preferito, io invece l'ho sempre odiata la trave. Una sera mentre le stavo rimboccando le coperte mi ha chiesto con quel suo tono di voce dolce e tenero:" Io e te saremo migliori amiche per sempre vero sorellona?". Io ho sorriso e dissi:" Certo piccola mia, per tutta la vita saremo migliori amiche, stai tranquilla che non ti abbandonerò mai!". Ci siamo scambiate un tenero sorriso di complicità e dopo averle dato il bacio della buonanotte e averle raccontato la favola dei topini che fanno avverare i sogni dei bambini buoni lei ha preso la mano, vedevo la sua manina piccola che mi stringeva e mi ha detto sorridendo:" Sorellona che cos'è l'amore? Da come ne parlano tutti deve essere una cosa bellissima?". Ho sorriso emozionata, non avrei mai pensato che una bambina di 7 anni mi potesse fare una domanda del genere. Le ho accarezzato dolcemente la fronte e me la sono coccolata per bene dicendole:" Questo è l'amore piccola mia, mettere il tuo bene a disposizione per una persona che tu ritieni speciale, una persona con il quale condividi tante cose belle e che le vuoi proprio molto molto bene, deve essere davvero però una persona speciale sennò non funziona, diciamo che l'amore è un pò come una magia!". Lei mi ha sorriso e mi ha stretto la mano dicendomi:" Sono sicura che è una magia bellissima, mi piace un sacco l'amore!". Già.... L'amore è una bellissima magia ma a volte anche una grandissima bugia, non le ho detto che per amore si può anche stare molto male, non le volevo rovinare una cosa magica, sarebbe stato come dirle che Babbo Natale e la Befana non esistono. I bambini devono credere nella magia e nelle cose belle visto che questo mondo è già pieno di cattiverie e ingiustizie. Cara Alessia l'amore sarà un sentimento che conoscerai meglio quando sarai più grande, quando la vita ti cambierà all'improvviso, quando metterai via le bambole di "Frozen" e i peluche dei cavalli provando a crescere, a diventare una donna di valore, io non potrò esserci sempre per te, purtroppo, un giorno ti dovrò lasciare a questo mondo e terrò per me solo un pezzettino piccolo, dovrai imparare a superare tutti gli ostacoli che troverai sulla tua strada e l'amore ti farà emozionare, ti farà felice, ti farà sentire amata e stimata da una persona speciale ma ti farà anche piangere, pensare, riflettere sul fatto che a volte noi non ci sentiamo all'altezza degli altri semplicemente perchè non ci accettiamo per come siamo. Hai tutto il tempo per crescere piccola mia ora continua a giocare con le bambole, continua a fare i pigiama party insieme alle tue amichette del cuore, continua a giocare, a ridere, a mettere i dentini caduti sotto il cuscino del letto con la speranza che arrivi la fatina dei dentini a darti il premio e prenderti il dentino, continua a credere nelle favole, tante volte noi adulti ci dimentichiamo di essere stati bambini. La favola dei topini che fanno avverare i sogni ai bambini buoni, sembra una storia improbabile già dall'idea ma sei piccola ancora per certe cose e devi crescere con la consapevolezza di essere una bambina speciale e di credere sempre nei tuoi sogni. Ora però tu sei qui sdraiata davanti a me in un letto dell'ospedale Maggiore di Bologna, il reparto di pediatria di sera fa quasi impressione perchè nei freddi corridoi non c'è nessuno e io ho tanta paura di perderti. Hai rischiato la vita per una stupida appendice che era finita in peritonite, ti hanno operata e ora per fortuna stai bene e dormi tranquillamente in un letto che è quasi più piccolo di te. Stringi forte a te le bambole di Elsa e Anna sorridendo, il tuo corpo è attraversato da miliardi di piccoli tubicini che non riesco nemmeno a capire da dove iniziano e ne dove finiscono e hai una fastidiosa flebo nel braccio che vorresti tanto toglierti piccola mia ma hai sentito i medici la devi tenere ancora per un pò di tempo. Ti scrivo questa lettera in modo che tu possa capire quali sono i pensieri di una sorella maggiore, pensavo che ti avrei persa invece è andato tutto bene per fortuna. Ti scrivo questa lettera in una fredda camera d'ospedale mentre ti guardo dormire e ascoltando il rumore del monitor che controlla il tuo battito cardiaco. Ti scrivo questa lettera così appena ti sveglierai avrai qualcosa da leggere visto che qui non hanno nemmeno delle riviste, ti voglio bene piccola mia, fai sempre bei sogni e ricordati che i sogni belli che sognerai li realizzerai sempre perchè ogni giorno della tua vita ti accompagnano mentre :"i brutti sogni invece?".? Mi chiederai tu con la tua vocina dolce e ingenua.... Beh cara Alessia..... I brutti sogni se ne andranno via ogni volta che ti alzerai dal letto per iniziare una nuova giornata in cui potrai rincorrere solamente sogni belli, ti voglio tanto bene piccola mia.
Chiara.                                                                                                                  
   
 
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