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Autore: angyblu    12/08/2017    1 recensioni
Sequel di Ti amo...ma non posso 2.
Prima di leggere la seguente storia consiglio la lettura dei precedenti libri
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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INIZIO PRIMA PARTE

HOPE

"Oddio"

Mi sveglio di soprassalto e mi metto una mano sul cuore.
Mi giro e noto che sono le tre del mattino.
Maledetti incubi!
Ogni notte lo stesso incubo.
Cosa significa?

Vedo mio padre entrare nella mia stanza, come ogni volta.

"Di nuovo?"

Annuisco

"Hope sono solo incubi"

"Lo so ma sembrano così reali papà e poi vedo un uomo"

"Non lo sono, tranquilla. Dormi ora che domani devi andare in facoltà"

La mattina seguente mi sveglio con un mal di testa assurdo.
Vado in bagno e inizio a prepararmi per andare in facoltà.
Dopo non so quanto tempo scendo in cucina e trovo i miei genitori ed Eva a fare colazione.

"Buongiorno"

"Buongiorno tesoro"

Sorrido a mia madre e prendo un cornetto al volo e metto un' aspirina per il mal di testa in un bicchiere d'acqua.
"Ho mal di testa papà"

"D'accordo ma fai colazione prima non prenderla a stomaco vuoto"

Annuisco e mia sorella Eva mi passa un caffè ridendo.

"Ah Hope domani tornano Joshua e Sebastian"

"Cosa papà?"

"Domani torna Joshua dall'Inghilterra e Sebastian dall'Italia"

Annuisco pensierosa e mi dirigo a prendere la borsa.

"Hope mi accompagni tu a scuola?"

"Si ma fai veloce Eva che tra mezz'ora devo essere in ospedale"

Arrivo all'ospedale universitario in ritardo come ogni giorno.

"Signorina ****  i pazienti non aspettano lei"

"Mi scusi dottore"

"Si muova infili il camice e venga con me"

Entro nello studio del medico e trovo già tutti presenti.
Vado vicino ad Alyssa che mi guarda ridendo.

"Non ridere per favore"

"Sono convinta che prima o poi il prof ti ucciderà"

Scoppio a ridere "Mi ama non lo farà mai"

"Non lo fa perché sei la migliore della sua classe,poi con quelle gambe"

"Aly per favore"

"Guardati Hope sei una bomba, per non dire che sei il sogno di molti ragazzi e vecchi"

Scoppio a ridere nuovamente e il professore ci guarda con uno sguardo omicida
"signorine volete diventare medici o andiamo a prenderci un caffè tutti insieme? Hope esponi il caso vediamo cosa sei in grado di fare"

"Si dottore"

Leggo attentamente la cartella della paziente

"Signorina per lei di fronte a cosa ci troviamo?"

Mi viene in mente di tutto,ma non riesco a capire quale sia la diagnosi,  poi mi ricordo dell'ultima sua lezione e bingo!
Ci sono, mi prendo altri cinque minuti,tutti mi guardano sono certa che si aspettano che sbagli, alzo lo sguardo dalla cartella clinica e guardo il medico.

"Dottore si tratta di un caso di ***"

Mi guarda compiaciuto so di non aver sbagliato questa volta.

"Siete tutti d'accordo con la vostra collega?"

Nessuno parla ma  una ragazza, la più odiosa del gruppo, mi guarda e dice:
"impossibile è un caso raro, uno su un milione e queste analisi non dicono nulla. Io continuerei ad indagare, non mi baserei solo  su queste informazioni per fare una diagnosi."

Il medico mi guarda e mi fa cenno di avvicinarmi a lui.

"Esponga la sua opinione e cosa l'ha portata a pensare quello che ha detto"

Espongo la mia tesi e vedere le facce degli altri così sbalordite è un piacere.
Per di più espongo la mia opinione sull'intervento da seguire e sulle successive terapie.

Il medico sorride "brava"

"Grazie professore"

Stringo la mano al medico e ritorno al mio posto.

"Ragazzi quante volte devo dirvi di guardare attentamente ogni piccolo particolare. La vostra collega ha ragione, spero che al prossimo caso non sia di nuovo lei a darmi la diagnosi corretta. Ah questa cartella clinica non è stata data a voi tanto per, di questo caso ne parlai la scorsa settimana ma a quanto pare nessuno di voi cinque ha ascoltato la mia lezione. Ora andate a lavorare"

Tutti escono e il medico mi fa cenno di rimanere

"Dottore?"

"Hope non ammetto più i ritardi di questa mattina, ancora devi laurearti e devi concludere le ore di tirocinio. Per quanto riguarda hai scelto una specializzazione?"

"Si neurochirurgia"

"La mela non cade lontano dall'albero"

"Professore ammetto che ero indecisa ma il suo lavoro come quello di mio padre mi attira maggiormente quindi "

"Tu sei brava Hope lo ammetto sei una delle migliori quindi sarò felice di seguirti nel tuo percorso,se farai domanda qui in questo ospedale,so che alla fine finirai nella clinica di vostra proprietà ma averti qui nell'ospedale universitario sarà un piacere"

Annuisco contenta ed esco dal suo ufficio.
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"Hope"

"Aly"

"Cosa voleva da te?"

"La solita ramanzina sulla puntualità"

"Sei pensierosa è successo qualcosa?"

"Domani torna Joshua dall'erasmus"

"Ah"

"Che diavolo devo fare Aly?"

"Ignoralo, lo devi ignorare Hope. Mostrati felice davanti a lui e fai vedere e che non hai pensato a lui in questo periodo. Chiodo schiaccia chiodo Hope. Stasera,avviso le altre, andiamo a ballare"

"Oh sei tutta matta"

"Ti voglio bene tesoro. Joshua non è per te"

"Ah maledizione. Ah Aly torna anche Sebastian"

Scoppia a ridere "Ah quel figo di tuo cugino mi fa morire, ma non è per me, ha solo 20 anni. Esagera tesoro, stasera ci divertiremo e faremo conquiste "


LUC

Sono le dieci di sera e sto scrivendo al computer quando vedo scendere Hope.

"Togli il trench Hope"

So benissimo che sotto indossa qualcosa di proibito.
Si toglie il trench e Mary scoppia a ridere dicendole che è bellissima mentre io la guardo scioccato

Si toglie il trench e Mary scoppia a ridere dicendole che è bellissima mentre io la guardo scioccato.
Indossava un vestitino cortissimo che lascia poco all'immaginazione, e un paio di stivali neri al ginocchio con dei tacchi altissimi.

"Dove vai vestita così?"

Non sono di parte ma mia figlia è una bomba, e so che attira l'attenzione di molti ragazzini ma sopratutto uomini adulti.

Si avvicina e mi bacia la guancia "ti voglio bene papà, ma stasera ho bisogno di distrarmi"

"Hope mi raccomando"

"Tranquillo. Andiamo con l'autista dei genitori di Alyssa, prima andiamo a cena e poi a ballare"

Vedo Hope uscire e scuoto la testa.

"È adulta ormai Luc"

Mi avvicino a Mary e la bacio "è sempre la mia bambina"

"Mhh ma è cresciuta ed è una ragazza bravissima non ci ha mai dato problemi"

"Hai ragione"


HOPE

Arriviamo in discoteca dopo aver cenato.

"Ragazze avete il pass?"

Aly e le altre mi guardano perplesse.
Per entrare in questa discoteca bisogna avere dei pass.
Fanno entrare solo gente importante e famosa.
Ma io so come entrare.

"500 euro se ci dai i pass"

"Ragazzina non mi corrompi con dei m i soldi"

Scoppio a ridere e sento una voce dietro noi

"Le ragazze sono con me. Dagli i pass"

"Certo capo"

Ci consegna i pass e l'uomo  entra dietro di noi.

"Grazie..."

"Marcus, mi chiamo Marcus"

"Piacere Hope"

"Venite con me"

Entriamo e saliamo al piano inferiore, in un piccolo prive.

"Il posto migliore per delle incantevoli creature. Il primo giro lo offre la casa ragazze divertitevi"

Si avvicina e mi scocca un bacio sulla guancia.

"Ci vediamo Hope"

"A presto Marcus"
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"Hope per poco non ti scopava su questo tavolo"

"Aly finiscila. Ma lo hai visto?"

"Lo abbiamo viste tutte e io mi butterei su di lui stasera"

Veniamo interrotte da un cameriere

"Ragazze un giro di champagne? Offre il capo"

Annuiamo

"Scusami ma lui è il capo?"

"Oh bellezza Marcus è il figlio del proprietario gestisce questo locale solo da un mese"

"Quanti anni ha?"

"32 bellezza"

Dopo aver bevuto non so quante bottiglie di champagne, e cocktail scendiamo in pista a ballare.

"Hope guarda li"

Mi giro e vedo Marcus che mi fa cenno di risalire sul piano superiore.

"Aly ci vediamo dopo"

"Divertiti cara"

Salgo al piano inferiore e Marcus mi fa entrare in un prive, dove c'è un altro ragazzo a baciarsi con una ragazza. Mi fa sedere sulle sue gambe e mi scosta i capelli da un lato, iniziando a baciarmi dolcemente il collo per poi prendere possesso delle mie labbra.

"Andiamo in un posto più tranquillo ti va?"

Annuisco e mi trascina al piano di sopra del locale,il suo appartamento.
La mattina seguente mi sveglio, ma non sono nella mia camera mi giro e vedo Marcus che mi guarda.

"Oh cazzo"

"Hope dove vai?"

"A casa Marcus"

"Ci rivedremo?"

Mi avvicino e le bacio le labbra "cercherò di tornare"

Esco velocemente dal club e chiamo un taxi.
Quando rientro a casa sono le nove de mattino e vedo mio padre con il telefono in mano, che quando mi vede chiude la telefonata.

"Hope non una parola! Non puoi immaginare quanto mi sia preoccupato non vedendoti nel tuo letto"

"Scusa papà"

Mia madre mi sorride "ho detto a tuo padre che  sicuramente eri rimasta da Alyssa"

"Si pà,ero da Aly, ci siamo addormentate dopo che mi ha invitato a bere un drink a casa sua"

Mio padre si avvicina e mi bacia una guancia sussurrandomi "non eri da Aly e profumi di uomo, ma per questa volta faccio finta di credere alle tue bugie"

Mi allontano scandalizzata e mia madre scoppia a ridere così come mia sorella Eva che ha ascoltato tutto.

"Vai a lavarti e poi vai a letto, ho l'impressione che non hai dormito molto"

"Papà"

"Vai. Stasera c'è la festa di bentornato per Joshua e Sebastian"


 
   
 
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