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Autore: justfavorita    19/08/2017    1 recensioni
MBusso alla porta per un paio di minuti. Nessuna risposta, allora decido di entrare con le chiavi che mi ha dato Maur.
J:"Ehi Maura?!"
Entro in casa della mia migliore amica. L'auto c'è, peró non sembra che ci sia.
J:"Maura" La chiamo di nuovo.
Niente.
Allora salgo le scale e incomincio a guardare in tutte le stanze. Il mio istinto da detective si è acceso. Non la trovo più e se è stata rapita? O se... se...non voglio neanche pensarlo, neanche dirlo. Ma se è morta? Non può essere morta forse è impegnata e non mi sente o forse è andata a comprare le foglie d'insalata o le fragole a Bass.
Entro in camera sua, e la trovo lì, distesa sul letto. Addormentata. Ha gli occhi gonfi. Stretta a lei ha una foto. La nostra foto. Eravamo al Mare, siamo io e lei che costruiamo un castello. Le dissi J:"La nostra amicizia e come questo castello."
M:"Ma i castelli di sabbia si rompono."
...
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash | Personaggi: Jane Rizzoli, Maura Isles
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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MBusso alla porta per un paio di minuti. Nessuna risposta, allora decido di entrare con le chiavi che mi ha dato Maur. J:"Ehi Maura?!" Entro in casa della mia migliore amica. L'auto c'è, peró non sembra che ci sia. J:"Maura" La chiamo di nuovo. Niente. Allora salgo le scale e incomincio a guardare in tutte le stanze. Il mio istinto da detective si è acceso. Non la trovo più e se è stata rapita? O se... se...non voglio neanche pensarlo, neanche dirlo. Ma se è morta? Non può essere morta forse è impegnata e non mi sente o forse è andata a comprare le foglie d'insalata o le fragole a Bass. Entro in camera sua, e la trovo lì, distesa sul letto. Addormentata. Ha gli occhi gonfi. Stretta a lei ha una foto. La nostra foto. Eravamo al Mare, siamo io e lei che costruiamo un castello. Le dissi J:"La nostra amicizia e come questo castello." M:"Ma i castelli di sabbia si rompono." J:"Si ma noi due questo castello lo difendiamo con le unghie e con i denti, e se sta crollando abbandoniamo tutto per andarlo a sorregere. Pensa se io sto male o tu stai male, noi ci siamo l'una per l'altra, ci sorregiamo, ci spalleggiamo a vicenda, se litighiamo "il castello" incominciano a vedersi delle crepe, noi ci perdoniamo." M:"Oh Jane. Sei dolce." J:"no non è vero." M:"Oh si che lo sei." J:"solo con te. Ma non dirlo a nessuno." M:"Ti voglio bene Jane." J:"Anche io Maur." Ci abbracciamo. ... vicino a Maura c'era una lettera. È la scrittura di Maura. "Per Jane." "Cara Jane, Ormai hai scelto. Hai scelto di andare a Quantico. Questo mi fa male, perché te ne andrai da me. Tu mi hai ridato la vita. Quando sono arrivata a Boston pensavo che non avrei mai trovato amici, ma mi sbagliavo, con te ho trovato una famiglia. Pensavo che il mio tempo libero lo avrei passato a leggere riviste mediche, e occuparmi di Bass. Invece sto con voi, sto con te. Tu mi fai divertire, allegerisci le mie giornate, mi capisci, mi aiuti. Tu sei diventata parte di me. Ma come posso essere così egoista e chiederti di restare? Non potrei mai, non me lo perdonerei mai, d'altronde si dice che se ami una persona bisogna lasciarla libera, libera di volare, spiccare il volo. E io ti lascerò volare anche se mi fa male, perché? Perchè io ti amo Jane. Si ti amo. Non è solo amicizia quello che provo per te. E adesso che so che a Quantico starai con l'agente Davies mi fa male. Ti ricordi quando Casey ti chiese di sposarlo come riagii? "se il mondo fosse giusto si vivrebbe solo con una scarpa e un pezzo di cartone" o "una scatola di cartone"... eJ" "come si vive solo con una scarpa?" M: "come vivrei io senza la mia migliore amica." Perché sapevo che non avrei mai potuto vivere la mia vita senza te. Come faccio senza di te? La mattina ti svegli e vieni a casa a fare colazione se non dormi direttamente da me, poi andiamo a lavoro insieme e a fine giornata andiamo a Dirty a bere una birra. Le nostre serate di pizza e divano a guardare un film? Oppure i nostri compleanni? Ti ricordi il compleanno in cui ti regalai le scarpe da formula1 e in più il corso di guida. Tu eri super felicissima. Non importava più quello che era successo prima con Hoyt. Ti ringrazio perché tu mi hai salvato la vita più di una volta... con Hoyt, Dennis o Alice. Ma la verità è che tu non mi hai salvato solo da loro ma anche da me stessa. E adesso chi mi salverà quando tu te ne andrai? Chi mi contagerà con la sua allegria. Voglio solo che tu sia felice e se questo ti rende felice allora va a Quantico, ma ti chiedo solo una cosa. Tieni un piccolo pezzo del tuo cuore riservato a me. Adesso sigillo la lettera, ma non te la daró mai. Sono troppo vigliacca per dartela. Au revoir mon amour. Maura." Il foglio è bagnato dalle sue lacrime. Richiudo la busta, e la poggio di nuovo dov'era. Maura ancora dorme. Chiudo la porta e me ne vado. Esco di casa entro in macchina e metto in moto. Vado al dirty robber a farmi una birra. Questa cosa di Maura mi ha sconvolto. Lei mi ama. Fermo la macchina ed entro. K:"Ehi Jane." J:"Korsak" lo saluto K:"la solita?" Faccio cenno di si con la testa. K:"E la dottoressa non c'è?" J:" perché deve esserci perforza anche lei?" K:"di solito trascorrere la maggior parte della giornata insieme. È successo qualcosa? Avete litigato?" J:"no Korsak." K:"però c'è sotto qualcosa non me la dai a bere." J:"non c'è niente." K:"Jane ti conosco." J:"Korsak veramente non c'è niente." K:"va bene se ti vuoi confidare io sono qui." J:"grazie." K:"di niente." Dopo un paio di birre saluto Korsak e torno al mio appartamento. Apro e dentro trovo Maura. M:"Jane." J:"Ehi Maur." M:"mi hai fatto preoccupare. Ti ho chiamato diverse volte al cellulare ma non hai risposto. Dove sei stata? Non saresti dovuta venire da me di pomeriggio per parlare dei preparativi del tuo trasferimento?" J:"Si sono venuta ma non mi hai risposto e allora sono andata via." M:"ma hai le chiavi." J:"non volevo disturbare." M:"tu non disturbi mai." J:"ti va se ordino una pizza e ci guardiamo un film?" M:"certo." J:"solita?" M:"solita." La serata passa tra chiacchere e film. M:"sai mi mancherà." J:"cosa?" M:"questo" J:"anche a me." M:"ce la faremo?" J:"come abbiamo fatto sempre." M:"insieme?" J:"insieme." Ci abbracciamo. J:"No Maur non piangere." La stringo di più a me. M:"mi mancherai Jane. Tanto." J:"Maur noi saremo sempre insieme, ricorda noi siamo più forti di qualsiasi tempesta. Noi siamo Jane e Maura. Rizzoli e Isles." M:"sai mi mancherà anche il dire "Rizzoli", "Isles". Non ci sarà più il duo Rizzoli e isles." J:"c'è Frankie." M:"ma tu sei il Rizzoli originale di Rizzoli e Isles." J:"Ti voglio Bene." M:"anch'io Jane, anch'io." J:"è tardi, ti fermi da me?" M:"va bene." Entriamo in camera, e le do il suo pigiama. J:"quando sarò a Quantico, nell'armadio avró un tuo pigiama per quando verrai a trovarmi." M:"grazie Jane." In 10 minuti stiamo nel letto. J:"allora andrai a vivere nel Maine?" M:"non lo so" J:"avró in canestro?" M:"se ci andrò certo." J:"prenderemo un cane?" M:"ok ma tu lo vedrai solo pochi giorni, starai a Quantico la maggior parte del tempo." J:"Già. Ma prima o poi andró in pensione." M:"va bene." J:"ci immagino sul portico della tua casa ne Maine a sorseggiare del vino." M:"sai è una buona prospettiva." J:"lo so." M:"Buonanotte Jane." J:"Buonanotte Maura." Mi addormento col sorriso ... Mi sveglio ma non trovo Maura. Mi alzo e in cucina trovo un biglietto vicino alla colazione. "Jane sono andata a casa, avevo bisogno di farmi una doccia e di cambiarmi d'abito. Ci vediamo a lavoro. - M" Prendo il telefono e faccio una telefonata. J:"Ho bisogno di vederti subito." ... Sono le 10 entro al BPD, prendo l'ascensore e salgo al mio ufficio. M:"Ehi Jane dove sei stata?Di solito tu arrivi sempre in orario" J:"Ho dovuto fare una commissione!" M:"ok." J:"stasera hai da fare qualcosa?" M:"no perché?" J:"alle 8:30 ti vengo a prendere." M:"dove andiamo?" J:"sorpresa." M:"va bene ci vediamo più tardi." J:"a dopo." Oggi non c'è niente da fare oltre a compilare le scartoffie. N:"Ehi Jane." J:"Nina" saluto. N:"come stai?" J:Bene. Tu?" Accenno un sorriso. N:"Bene." N:" vado a prendere un caffè tu vuoi qualcosa?" J:" no grazie. " N:"va bene." ... Sono le 8 vado a casa a prepararmi. Indosso il solito tubino nero, mi trucco leggermente e indosso i tacchi. Alle 8 :30 sono fuori casa di Maura. Busso alla porta. M:"woah Jane sei bellissima." J:"Grazie ma tu non sei da meno." Ha un vestito bianco. Bellissimo. Lei è bellissima. J:"andiamo dai." La faccio salire in macchina e partiamo. Mezz'ora dopo siamo al ristorante. M:"Oh mio Dio siamo da Pierre. Come hai fatto?" J:"un bravo mago non rivela mai i suoi trucchi." M:"oh andiamo." Entriamo. C:"Buonasera." J:"Buonasera, abbiamo una prenotazione a nome Rizzoli." C:"Si un'attimo controllo. Va bene seguitemi vi porto al vostro tavolo." Il nostro tavolo come avevo richiesto ha le rose rosse. L'unico in tutto il locale. C:"volete qualcosa da bere?" J:"Si il miglior vino rosso che avete." C:"va bene." Se ne va. M:"Jane grazie per questo." J:"questo è solo l'inizio." Nel frattempo ordiniamo. J:no Maura no." M:"dai devi provare le lumache." J:"no mi fa schifo." M:"ti prego." J:"non farmi gli occhi da cucciolo. Non attaccano stavolta." M:"va bene." ... Siamo al dolce. J:"ti starai chiedendo perché siamo qui?" M:"si. Allora me lo dici. Sono impaziente." J:"va bene." M:"dai Jane." J:"l'altro giorno sono venuta a casa tua, ma dormivi, avevi gli occhi gonfi dal pianto. Stretta al petto avevi la nostra foto fatta in spiaggia. Ho letto la lettera che hai scritto. E finalmente ho capito che quello che ci lega è più di un'amicizia tu mi hai aperto gli occhi. Maura non sono io ad averti ridato la vita, ma sei stata tu a ridarla a me. Maura tu mi hai fatto capire che non c'è del marcio in tutti. Maura con quella lettera tu mi hai aperto gli occhi. Io ti amo. Noi eravamo due anime che vagavano in solitudine che adesso si sono trovate. E adesso posso dirtelo. Adesso che sono sicura. Ti amo Maura." M:"Ti amo Jane. Ma tu adesso andrai a Quantico e io starò a Boston." J:"Stamattina sono arrivata tardi per questo motivo. Appena sveglia ho chiamato Cameron e chiesto d'incontrarlo. Ho annullato il trasferimento Maura. Per te. E no non mi stai tappando le ali. Perché io sarò libera finché tu starai al mio fianco." La bacio. La bacio con tutta la passione che ho. Lei risponde al mio bacio. Lingue che si scontrano piccoli gemiti che escono dalle nostre bocche. Ci stacchiamo. M:"Jane. Non avresti dovuto rinunciare al lavoro per me. Io potevo trasferirmo a Quantico." J:"Tu sei qui, la mia famiglia è qui e la mia vita è qui insieme a te." M:"Ti amo. Ti amo Ti amo. Sei dolcissima." J:"solo con te Ti amo."
   
 
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