Serie TV > Teen Wolf
Segui la storia  |       
Autore: Colpani392    20/08/2017    0 recensioni
Tra amori, scuola e altri problemi adolescenziali con l'aggiunto di un pizzico di soprannaturale, vedremo Cora Hale diventare per la sua nuova città quello che Scott è per Beacon Hills, il suo protettore. Con amici, alleati, nemici e vecchi nemici divenuti alleati Cora e il suo nuovo "branco" dovranno proteggere la loro città dai pericoli portati dal mondo soprannaturale e dai segreti che porta con sé.
Genere: Avventura, Romantico, Sovrannaturale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Cora Hale, Nuovo personaggio
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Teen Wolf Were Cerberus'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

CAPITOLO 2:

Seccatura.

Pov Cora

Il ragazzo nuovo fin ora non ha fiatato, in compenso continua a fissarmi e a studiarmi, abbiamo già incrociato lo sguardo parecchie volte e ogni volto, lui sorrideva di scherno.

***

C: smettila di fissarmi, mi irriti e deconcentri.

J: scusami lupetta, ma sei così bella  e determinata, che non posso evitare di pensarti e guardarti.

Parliamo a un volume tale che solo un essere con super udito potrebbe sentirci.

J: guarda che ho notato che mi lanci delle occhiate anche tu, probabilmente ti chiedi cosa sono, dato che il mio odore è simile a quello di un licantropo ma diverso allo stesso tempo, tranquilla finita l’ora potremmo parlare.

C: come ti pare.

***

 

Finita l’ora esco con calma dalla classe, adesso ho un’ora buca prima di letteratura, speravo di poterla passare in santa pace, ma Jacob mi si avvicina subito, io cerco di ignorarlo con pochi risultati.

J: so che molto probabilmente ti ho dato l’idea di uno che si da tante arie, ma permettimi di farmi conoscere, infondo la forza del lupo è nel branco, anche se sono solo di due elementi.

C:parla.

Il mio tono è chiaramente seccato, ma purtroppo devo dagli ragione….

J: per prima cosa, sono sia un lupo mannaro che un cerbero.

Cerbero?

J: è stata la trasformazione in lupo a risvegliare la mia parte di cerbero. Sappi che sia i miei poteri da lupo che di cerbero si sono amplificati a vicende, secondo un emissario che ho conosciuto potrei essere uno dei licantropi più potenti al mondo.

C: Ma in che senso i tuoi “poteri” si sono amplificati?

J: è lunga da spiegare, forse un'altra volta.

C: ok, adesso ho un’ora buca, tu?

Non so perché, ma ora che ciò parlato sento di potermi fidare di lui, sento come se lo conoscessi da sempre.

J: anch’io, tu in che corso sei?

C: chimica.

J: anch’io, potremmo studiare insieme se ti va.

C: come ti pare…..

Cerco comunque di apparire la più distaccata possibile, anche se non sembra un ragazzo sgradevole, voglio comunque tenere le distanze.

 

Ca(Carla Chase): Ehi Jacob!

Qualcuno urla da dietro di noi, io riconosco subito la voce e già i nervi mi vengono a fior di pelle.

Ca: Perché sprechi tempo con un’asociale come la Hale? perché non vieni con me? Ti faccio conoscere i miei amici.

La ragazza fa cenno con la testa a un gruppo di ragazzi che ride in lontananza, sono per lo più cheerleader e giocatori di football.

J: no grazie, da quel che ho potuto constatare in questa breve conversazione con voi fanciulle, ho capito che starei meglio con Cora che con un branco di ragazzi arroganti e presuntuosi come te e i tuoi amici.

Non ci credo che l’ha detto!

Non ho mai visto Carla così arrabbiata, il suo viso ha assunto almeno 10 varianti di rosso diverse, prima di arrivare al viola. Io sto per scoppiare a ridere ma cerco di trattenermi.

Ca: fai come vuoi, ma se sei suo amico resterai sempre solo.

J: meglio solo che mal accompagnato.

Lei gira i tacchi e se ne va con il fuoco che le esce dalle orecchie.

C: ah…

Mi scappa una risata che cerco subito di soffocarla con una mano.

J: perché ti sei fermata? Scommetto che sei bellissima quando sorridi.

Arrossisco e faccio uno dei più bei sorrisi che sono riuscito a fare dopo la morte della mia famiglia.

J: appunto sei bellissima…..allora? Che mi dici se ti accompagno al tuo armadietto?

Dice porgendomi il braccio perché io mi metta braccetto con lui, io allungo il braccio pronta per afferrare il suo.

C: certo!

Ma…

C: cioè, come vuoi…

Dico cercando di passare da un “certo” pieno di entusiasmo a un ”come vuoi” freddo e indifferente, mettendo entrambe le mani nella tasche della felpa.

J: allora andiamo, lupetta senza sentimenti.

Mi fa l’occhiolino e ci incamminiamo.

C: non chiamarmi così,  mi fa’ innervosire.

 

Dopo scuola:

Pov Cora

J: Allora Cora che ne dici si ti accompagno a casa?

C: No.

J: Ehi che hai, quando abbiamo parlato durante l’ora buca non eri così scontrosa.

C: Sono nervosa, affari miei.

J: Non prendermi per un maniaco, ma ti ho tenuta d’occhio durante le ultime 4 ore di scuola e…. non hai preso brutti voti, anzi! Non sei stata richiamata, quei tipi che ho capito ti stanno sulle scatole non ti hanno rivolto la parola e non ti è arrivato nessun messaggio o chiamata. Quindi, o ti sono venute le tue cose…

Gli lancio un occhiata assassina e lo vedo rabbrividire.

J: o hai pensato qualcosa di poco piacevole!

C: Ho pensato una cosa che mi ha fatto innervosire.

Lui mi guarda dolce e abbassa il viso all’altezza del mio.

J: ti va di parlarmene?

O certo, ora ti devo fare un monologo su come mi sento bene e al sicuro quando mi guardi o mi stai vicino, per di più queste sono cose che non ho mai provato neanche con mio fratello o i miei genitori.

C: NO!

Lui ritorna subito dritto e fa un passo indietro dopo che gli ho praticamente ringhiato in faccia.

 

10 minuti dopo:

C: La smetti di seguirmi!!!!

Sono abbastanza seccata, è da quando siamo usciti da scuola che non me lo scollo e dopo la nostra “chiacchierata” un paio di metri dietro di me seguendomi costantemente.

J: Una curiosità, tu dove abiti?

C: Via Woods 23, perché abiti lì vicino?

J: non esattamente….. abito anch’io allo stesso indirizzo 4° piano, interno 3C.

C: Cosa? Stai nel piano sopra al mio???

Dico con aria abbastanza irritata, mentre lui continua a guardare avanti con un sorrisetto da ebete stampato in faccia.

J: Sì e comunque ieri eri proprio carina con quel giubbetto smanicato mimetico sopra il top giallo.

Dice all’improvviso guardandomi negli occhi con un dolcissimo sorriso.

Che sorriso e poi quegli occhi rosso fuoco…. Mi ci potrei perdere…….OH! oh oh oh, Nooo no no no no no No! Che cavolo vado a pensare! Io non ho mai fatto pensieri del genere, non è da me! Un attimo….occhi rosso fuoco?????

Appena ritorno in me guardo i suoi occhi, sono di una rosso fuoco o meglio arancione tendente al rosso brillante, sembra che qualcuno abbia acceso un falò bello luminoso al loro interno.

C: Ma sei matto, fa’ tornare subito normale quegli occhi, idiota!

J: tra tutto quello che ho detto, hai notato solo i miei occhi?

Chiede con un sorriso di chi ha appena appena smascherato qualcuno.

Io distolgo lo sguardo e guardo avanti.

Però…… aspetta….. Che ha detto del mio Top???

C: Come sai com’ero vestita ieri ???

Chiedo fermandomi e voltandomi di scatto indietro con l’aria di chi potrebbe ucciderti a momenti.

J: semplice, ieri pomeriggio durante una pausa mentre sistemavo il mio appartamento, mi sono affacciato alla finestra e ho sentito odore di licantropo, è per questo che ti ho guardata cosi attentamente, scusa se ti ha dato fastidio.

Cavolo sembra davvero mortificato, come fa una persona che sembra essere il tipico casanova super sicuro di se, a passare per l’appunto da un’espressione sicura e maliziosa ad una timida e impacciata.

C: Non fa niente, capisco, anch’io avrei avuto la tua stessa reazione, anche se non te l’avrei detta con un tono cosi malizioso.

J: scusa, mi sono fatto prendere dal momento…..

C: comunque, cosi ci fai qui a Rock Country?

J: Come ho detto oggi in classe, cerco la mia indipendenza.

C: Ok.

Restiamo in silenzio per i restanti 5 minuti di tragitto.

C: Ok, ci vediamo.

Dico entrando nel mio appartamento

J: ciao.

Ok, ora che sono sola, devo chiamare Derek e farmi spiegare cosa mi prende, di sicuro ne sa più di me.

 

Tuu Tuu    Tuu Tuu   Tack.

C: Pronto Derek, sono Cora.

D*: Ehi sorellina, allora? Come va nello Utah?

C: oggi sono successo due cose strane.

Gli racconto tutto, tralasciando i miei pensieri su Jacob, ma non le sensazione che provo quando sono con lui.

D*: ok, per il super lupo cerbero sono abbastanza sconvolto….

Dice con voce calma.

D*:…..per quanto riguarda le tue sensazioni….

Usa il tono di uno che sta per scoppiare a ridere, cosa che fa.

D: Ahahahahahahahahah Cora sei proprio nei guai Ahahahahahahahah.

C: che cavolo hai da ridere??

Dico con un tono piuttosto arrabbiato.

D: vedi Cora…

Dice cercando di tornare serio….. cosa che non gli riesce un gran che….

D*: c’è una cosa davvero rara che può succedere a un lupo, per alcuni è la cosa più bella del mondo, per altri, tipo te, può essere una totale catastrofe.

C: Ok, ho cambiato idea non voglio saperlo.

D*: Dai Cora, dal mio punto di vista non potevo sperare di meglio per mia sorella minore.

C:…….

D*: senti Cora, io l’ho già visto accadere, non puoi essere più fortunata e ti sconsiglio di rinnegarlo potresti soffrirne pesantemente.

C: soffrire? Per Jacob? Quel ragazzo secondo me è meglio perderlo che trovarlo.

D*: chi ha parlato di Jacob?

C: ………stronzo.

D*: comunque devi sapere che lui è il tuo com……

Non lo faccio finire, non lo voglio sapere cosa Jacob è per me, metto il telefono in tasca e mi affaccio alla finestra sbuffando.

C: uffff….

???: ehi lupetta

C: che cavolo?............ Jacob!!! Ora mi spii anche???

È affacciato a una finestra sopra l’appartamento accanto al mio.

J: scusa ma sai le parole di tuo fratello erano interessanti.

Dice con un sorriso furbetto prima di rientrare in casa.

HA SENTITO TUTTO????

 

Toc Toc

Sento bussare alla mia porta e apro.

J: ciao lupetta.

Lo afferro per il colletto della felpa e lo tiro in casa, sbattendolo contro il muro e sollevandolo.

 

POV Jacob

Cavolo, forse ho esagerato, però perché è cosi arrabbiata? Ho sentito sole l’ultima frase del fratello.

C: quella era una conversazione privata, COME.TI.SEI.PERMESSO.DI. ORGLIARE?

Dice ringhiandomi e sbattendomi contro il muro a ogni singola parola che scandisce.

Cavolo quegli occhi gialli, sono una delle cose più belle che abbia mai visto, insomma, mi sono già o almeno credo, innamorato di un paio di ragazze, eppure per lei sento un sentimento che è di gran lunga superiore, che va sorpassare quelli provati in precedenze. Lei poi è rossa come un pomodoro, forse le piaccio e ho una speranza, insomma non saprei, forse è solo arrabbiata.

J: calmati Cora, ho sentito solo l’ultima parte dopo che tuo fratello ha fatto il mio nome e tu l’hai chiamato stronzo.

Cora sembra rilassarsi e molla la presa.

 

Pov Cora

Oddio meno male, se avesse sentito tutto chissà con quali film mentali sarebbe venuto qui, come minimo ha perso la verginità a 14 anni.

C: Meglio, comunque che ci fai qui?

J: volevo parlarti.

C: e allora parla.

Gli ringhio a due centimetri dal naso con le zanne sfoderate.

J: Ok….. è un po’ imbarazzante, non so se è una cosa comune per noi lupi……è solo che da quando ti ho vista scendere da quell’autobus ieri, non riesco a non pensare a te e provare sentimenti strani.

Che???????? Ma si è reso conto che si è appena dichiarato????

Non so cosa mi prende, non so’ in balia di quale istinto io sia finita, sta di fatto che dopo aver elaborato quello che mia ha detto, gli salto al collo e lo bacio.

Lui non risponde subito al bacio, però quando comincia a ricambiare in me c’è un esplosione di sentimenti che non ho mai provato prima, però c’è qualcosa di strano, è teso, ed odora di ansia.

Sembra quasi che questo sia il suo primo bacio………..aspetta…………. BACIO???????

Lo spingo via e lo guardo negli occhi, capiscono che è almeno 100 volte più confuso di me. Decido di chiare subito.

C: senti non so che mi è preso, non so perché ti ho baciato, ma non farti strane idee.

J:ah…ehm..o…o..ook certo, ora devo andare che mi dovrebbe arrivare la pizza, a domani.

C: ok, a domani.

Sta per uscire quando dice.

J: per quanto valga, sono felice di aver dato a te il mio primo bacio e spero che possiamo almeno essere amici.

Esce e chiude la porta.

Il…..suo…..primo…..BACIO????? Ho preso ad un ragazzo che conosco sì e no da 7 ore il suo primo bacio??? Come fa’ uno che sembra una calamita per ragazze a non aver mai baciato???? Anche se però devo ammettere che lo sentito molto in ansia e insicuro durante il bacio…..cavolo le sensazioni che ho provato non me le ha mai fatte provare nessun altro dei ragazzi che abbia mai baciato………cavoli sembra quasi che io mi sia…..

 

Pov Jacob

“per quanto valga, sono felice di aver dato a te il mio primo bacio, e spero che possiamo almeno essere amici”. Ma che cavolo ho detto? Come cavolo ho fatto a pensare che una frase del genere avrebbe avuto senso in quel momento e mi sono praticamente friendzonato da solo. Non so se è possibile, ma credo che imitando in parte il comportamento e il carattere di quella Testa d’Ananas di mio fratello, sto’ raggiungendo il suo stesso quoziente intellettivo, ovvero lo stesso di un ananas per l’appunto.

Mi siedo e dopo una decina di minuti arriva la mia pizza integrale con verdure grigliate, una delle mie preferite.

Mi siedo, mangio e penso.

Ma che cavolo ho combinato????????

FINE CAPITOLO

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Serie TV > Teen Wolf / Vai alla pagina dell'autore: Colpani392