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Autore: DANYDHALIA    20/08/2017    4 recensioni
Una ventata di cambiamento si comincia a respirare nuovamente per le vie della Metropoli popolata unicamente da animali.
l'ex-sindaco Lionheart dovrà affrontare un processo. Judy e Nick in questa nuova avventura faranno la conoscenza d'un avvocatessa felina..molto particolare, che porterà una ventata di nuovi imprevisti e novità nelle loro neo vite da agenti.
Vecchie e nuove conoscenze, rivelazioni e segreti, un piano da svelare, amici e ideali da salvare coloreranno la trama che farà da sfondo per un nuovo capitolo ambientato nella città che almeno una volta nella vita vorremmo visitare.
Detto questo a tutti voi un caloroso Miao: Ciao^^Ma un nuovo caso è alle porte per i nostri agenti preferiti, adesso che le neo elezioni sono alle porte.
Genere: Thriller | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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Rientrando alla centrale con passo lento, per gustarsi in proprio l’ennesimo siparietto tra i due agenti, Alice dentro di sé sperava che Nicholas avesse spedito il video con le sue “effusioni gratuite rivolte a Judy”a qualche amico; prima che lei glielo avesse, giustamente, fatto cancellare.                                                                          
 Infatti, non le sarebbe dispiaciuto guardarselo in tutta tranquillità più tardi.. anche in compagnia dei due poliziotti, perché no? Ridendoci sopra tutti assieme magari.
Il siparietto,intanto, si faceva bello animato: forse ci  avrebbero messo di più prima di raggiungerla.                               
 Quindi  Alice  si appoggiò al centro della rampa circolare delle scale come fosse uno schienale, e si mise a scrivere pensando ai possibili sospettati da stilare.. lasciando che la sua fantasia un poco corresse.
Quando poi vide Judith e Nicholas rientrare esclamò 
– Ragazzi, ho già abbozzato la lista, mi dite la vostra!? Così la confrontiamo!- alzando la zampa esultante.
 
Nicholas continuava a cercare di calmare la collega, ben sapendo che il suo broncio sarebbe sparito presto. Vedere lui, alto ma impacciato, grattarsi la nuca con una zampa, e  l’altra protesa verso la coniglietta ancora torva, era proprio buffo. Considerando poi, che scusarsi era un abitudine che Nick stava acquisendo da poco, il suo atteggiamento risultava ancor più comico.                                                                                          
Ad ogni modo rispose alla, del tutto immotivata, gioia gaudio di Alice con un..                                                                  

 -Certamente, ma puoi farmi il piacere di smetterla di seminare zizzania e poi fare come se niente fosse! Sei esasperante!- 
 
Senza scomporsi Alice replicò, sentendosi incalzata.                                                                
-D'accordo Nicole, lo farò quando la smetterai anche tu! Per qualche ora, ammesso che tu ne sia capace!
 
- Nicole? Non sono una donna? Guai a te se mi chiami così un' altra volta!-.
 
-E dai su.. Nickél, che male c’è?   Ammetterai che il senso dell’umorismo non è una prerogativa di una specie sola: anche i gatti sono stanchi d' esser considerati (da una percentuale ignorante) un’elite d’intellettuali saccenti e polemici. Ogni tanto anche noi vogliamo essere gli immaturi della situazione e farci due risate in compagnia.- disse Alice facendo le spallucce. Poi continuò
 
- Inoltre quando uno fa ridere, spesso, l’altro accanto a lui si responsabilizza, e qualcosa mi dice che tu come in questo caso, ne hai molto bisogno.. Nicci - fece Alice sollevando la zampina cercando d'arrivare alla spalla sinistra di Nick per scuoterla, ma arrivando alla scapola scosse quella delicatamente, come a commiserarlo per finta. Cosa che infastidì la volpe ancora di più, facendole pentire di essere stato gentile con lei sul tetto un attimo fa. Dando inizio a un tira e molla di battute. 
 
-Cosa né è stato della “Alice in modalità seria” che ti eri riproposta?-
 
-E’ stata rimpiazzata dalla “Alice in modalità serio-protettiva/Anti – divulga video delicati per non compromettere amici”-
 
-Non lo avrei mai fatto! Lo avrei tenuto per me!-
 
-Davvero? E per farne cosa agente?-
chiese lei con aria sorniona.
 
-Ma..ma niente! Non penserai davvero che lo avrei messo on-line o cose simili? Ne sarei stato danneggiato anch’io!-
 
-Um..No! Non lo avrei saputo, e penso..di pensare ciò che penso : ossia che non puoi pensare quello che penso io – terminò la gattina con un sorrisetto.
 
Judy osservava quieta e incuriosita: non le capitava spesso di vedere Nick preso in contropiede, tranne quando era lei a farlo. Stranamente il fatto che lo facesse Alice non la irritava, anzi, diversamente da Nicholas la cosa divertiva pure lei: non era gelosa sotto quell’aspetto, a differenza del collega. Forse era solo un’impressione ma Judy sentiva di aver trovato un’alleata.                                                   
Intanto la Gatta e la Volpe si scambiarono le ultime battute. 
 
-Finiscila di provare a confondermi Alice!-
 
-CON-FONDERE, fondere con cosa? Non sono un fabbro!-
 
-Grr!! L’hai sentita Judy? Non fa la seria per niente! E dire che lo aveva promesso!-
 
-A Judy l’ho promesso! Con te è tutto un altro paio di maniche-
 
-AH..Per favore almeno tu dì qualcosa- fece Nick rivolto a Judy.
 
-“Qualcosa” Nick – fece Judy ironica volendosi unire un attimo alla "buffa baruffa".
 
-Ma siete contro di me oggi?- fece Nick esasperato.
 
-Con-tro..Sai che diventa l’anagramma di T R O N C O se giochi con le lettere?- azzardò ancora Alice, presa dall’atmosfera scherzosa.
 
-Ti prego Alice.. smettila!- disse lui,arrabbiato ma supplicante. 
 
A quel punto Judy sentì che era il momento d’intervenire.                                                           
 
– Okay, abbiamo riso abbastanza. Torniamo alla lista. Alice a chi hai pensato? –
 
-Dunque..al I° posto ho pensato alla Bellwether: mi è venuto in mente che avrebbe potuto essere stata lei, sin dall’inizio, ad aver preparato l’ospedale, fatto impazzire le vittime, telefonato al Lionheart per poi ricattarlo, e suggerirgli il Cliff Side che aveva per l’appunto tenuto pronto per l’occasione.                                          
 Così lui avrebbe avuto il posto e dove trattenerli, lei le prove costruite per la sua colpevolezza. La bomba mediatica da sganciare, e la sua automatica nomina a sindaco di Zootropolis. Che te ne pare?-
 
-Che effettivamente non fa una grizza- ammise Judy.
 
-Lo so, poi però mi sono detta.. “che farsene delle cartelle cliniche di animali che lei stessa ha fatto ammalare?” Perché  preoccuparsi delle loro condizioni di salute? Sapeva che non sarebbero rinsaviti-  aggiunse Alice interrogativa.
 
-Giusto, anche se come ipotesi continua a calzare: dalla sua posizione avrebbe potuto sondare la situazione, sapere dove erano tutti..ed usare chi avrebbe scoperchiato il vaso di pandora per lei..come me – pensò Judy tristemente, ricordando come la pecora avesse cercato di manipolarla sin dall’inizio facendole ottenere l’affidamento del suo primo caso, per usarla a suo vantaggio. Fortunatamente era stata scoperta.
 
-Può darsi..che avrebbe usato le cartelle per distribuirle in forma anonima alla stampa. Così facendo  i giornalisti avrebbero dilagato più panico tra i cittadini, dimostrando e comprovando la teoria che “scientificamente” non c’era nessuna cura per quel “ritorno alle origini”- ipotizzò Nick.
 
-Ma senza “la fonte”, i fiori tossici, che una volta sparati non lasciano tracce sul corpo (e quindi un indizio per un antidoto) ci sarebbero arrivati comunque a quell’ipotesi, con o senza le cartelle. E probabilmente il corso degli eventi sarebbe stato lo stesso- ribatte Judy.
 
-Allora cosa faccio? La depenno dal “registro dei sospettati” sì o no? – domandò la gattina dopo aver finito di ascoltare i suoi idoli dedurre sui retroscena del loro I° Caso.
 
-Mettici un punto di domanda Alice: potrebbe non essere stata Bellwether ma uno dei suoi complici. Si sarà voluto divertire a minacciare Lio, non venendo “rimproverato” perché tale iniziativa non nuoceva al piano originale del capo..avrà voluto ricavarci qualcosa come la soddisfazione personale di tormentarlo, per poi cancellare i file che gli spediva alla fine, non lasciando tracce a suo carico- suggerì Nick
 
-Già! Ha senso! E’ talmente contorto! Il che ci porta al secondo nome- proseguì Alice.
 
-E quale sarebbe?- chiesero i due agenti in coro.
 
-Complice 1, seguito da Complice 2, seguito da Complice 3..e , c’è ne un quarto per caso?- chiese Alice
 
-Alice..i sospettati indicati con un nome vero!- sollecitò Nick leggermente seccato guardando Alice con le fessure degli occhi.
 
-Aaa .. ma io non conosco i loro nomi, e poi.. i successivi non-complici, ma sospettati lo stesso, sono fuori dalla “cerchia lanosa”. Ma potrebbero anche non essere pecore,giusto?- spiegò e chiese Alice. 
 
-Giusto ma..posso continuare a leggere io? Ti spiace?- fece la volpe con sorriso forzato reclamando il notes della gatta.
 
-Certo che no, fa pure. Mi sarebbe dispiaciuto di più se non lo avessi chiesto- rispose Alice porgendogli la lista, e Nick cominciò a leggere.
 
-IL?  1) Il VICE-VICE SINDACO ORA IN GARA PER LE ELEZIONI Edward Grasshoods (un cervo);                                     
 2)Il SUO AVVERSARIO POLITICO IN GARA, CONSERVATORE E IGNORANTE, Berth Gramp Hamsteram (un criceto col riporto patinato);         3) UN MILITARE ESPERTO DI BIOINGEGNERIA  IN COMBUTTA PER UN PIANO IRRAGIONEVOLE, FINTAMENTE MASCHERATO DA “NECESSITA’ ECOLOGICA EVOLUTIVA”?;                              
4)UN GRUPPO TERRORISTICO FILO-SELVATICO E ANTI-MODERNISTA’ AGENTE IN INCOGNITO SU SCALE GLOBALE?;          
5) UN GRUPPO CRIMINALE TRAFFICANTE DI ANIMALI PER I COMBATTIMAENTI ILLEGALI TRA SELVAGGI ALL’ULTIMO SANGUE?;                                                   6) CASO ISOLATO:  UN ANARCHICO ECO-SCHIZZATO FILO-SELVATICO ANCHE LUI, AGENTE IN PROPRIO!?-
 
Ogni sospettato, era affiancato da un emoji che lo rappresentava, come quelle del cellulare. Una volta terminata  la lista Nick restò 3 secondi in silenzio, mantenendo lo sguardo a occhi semi aperti su Alice.              
Poi riprese la parola.
 
-Alice.. A parte i primi due, e il quinto forse, LE TUE IPOTESI SONO FUORI DAL MONDO! Ma ci sei o ci fai!?-
 
- Nicholas..da questa città, ho imparato ad aspettarmi di tutto : è imprevedibile, molto più di quanto non sembri..ma non mi aspetto che tu capisca..giovinetto- rispose Alice convinta, senza farsi minimamente sfiorare dal tono alterato di Nick.
 
-Si, certo. Come se tu fossi mia nonna! Ma per favore, non fare la parte della gatta di mondo, non ti si addicie proprio. Anzi! Ne ridicolizzi il concetto!- sentenziò Nick con un sorrisetto finale.   
Alice non ebbe il tempo di controbattere che Judy la fermò, prendendo lei la parola sta volta.
 
-Okay, Stop! Stiamo divagando, anche troppo! Ma almeno abbiamo un punto plausibile da cui partire.                     
Se davvero Dawn c’entra anche sta volta, o chi per lei, possiamo confrontare il suo computer con quello di Lionheart e costatare se i codici corrispondono. Dovremmo aver entrambi gli apparecchi nel “deposito prove”. Andiamo? - propose Judy cercando di far tornare i due “battibeccanti” sui loro passi.
 
-Potrebbe essere un buco nell’acqua, il che ci porterebbe via più tempo per esaminare altri indizi più.. plausibili– fece la volpe rivolta alla gatta con enfasi nelle ultime parole, per tutta risposta Alice rispose all’agente con una linguaccia. 
Nick la ignorò e proseguì. 
 
-Inoltre non abbiamo ancora trovato chi potrebbe darci una mano a farlo: l’agente hacker è ancora in lista d’attesa-
 
Allora Judy si avvicinò per proporre un’idea,che già dal tetto, le ronzava in testa per velocizzare le indagini e non “rivoltare” tutto il reparto informatico "database e archivi della ZPD" per trovare l’agente adatto a “tale incarico”. Perché in realtà, lei, lo aveva già trovato (pensato, per esser più precisi).
 
-Prima non ho detto nulla, ma forse so chi potrebbe fare al caso nostro- annunciò Judy.
 
-Davvero, e chi?- chiese Nick.
 
-Clawhauser*-
 
-Davvero? Lui potrebbe unirsi a noi? Che bello! Posso andare a chiederglielo adesso?- fece esultante Alice all’idea del nuovo amico, conosciuto quella mattina, messo a collaborare con loro.
 
-A NO! TU BASTI E AVANZI!  Anche lui NO!-  fece Nick  sconcertato rivolto ad Alice.
 
-Perché, che hai contro Benji? Lo hai mai visto lavorare male a un computer per affermarlo?! – chiese Alice arrabbiata.
 
-Mh..No! Come non l’ho mai visto “non farlo”, e solo che..- rispose Nick pensando a una buona ragione di estromissione.
 
-..E’ solo che  visto che non corrispondendo all’immagine dell’ "agente tipo” tu hai pensato fosse solo un bamboccione buono a nulla, vero!?- azzardò Alice sempre più stizzita verso Nick.
 
-Non l’ho mai detto!- ribatte Nick.
 
-Allora l’hai pensato! Non avresti esitato altrimenti!- puntualizzò Alice.
 
- Senti..Clawhauser può avere 1000 qualità, ma se l’hanno messo alla reception..evidentemente il “settore investigativo” non è tra queste! E scusa per il termine che userò ma.. probabilmente, proprio su quel piano, potrebbe essere..che so..un po’ idiota- spiegò Nick dopo un profondo respiro.
 
-Io preferisco sempre un”idiota gentilmammifero”. A volte ho una tale predilezione per l’idiozia, forse anche per..solidarietà- ribatte Alice, fingendo di nuovo di compatire Nick.
 
-Mi stai dando dell’ Idiota adesso?! Sai che ciò può tramutarsi in "insulto a pubblico ufficiale"? –
 
-Si ma..secondo te com’è che non mi hanno ancora ripreso? Evidentemente non si è sentito nulla per i corridoi, quindi  nulla è stato detto.
“Come fai a dire che un albero caduto faccia rumore, se tu per primo non senti niente?*”-  terminò Alice compiaciuta sorridendo sotto i baffi. Poi riprese..
 
-Per me gli individui che sottovalutano i colleghi sul posto di lavoro, o gli altri in generale, per pura faccia di bronzo ..non sono degni di attenzione, né che gli si dia retta! E’ una mancanza di rispetto e responsabilità che non tollero!- spiegò la  gattina. 

A quel punto, Judy s’intromise, stanca della piega che nuovamente stavano prendendo Nick ed Alice, così li fermò con:
 
-Volete finirla di comportarvi entrambi come foste una coppia di ragazzini litigiosi scemi!? Dobbiamo portare avanti un’indagine e non stiamo al passo delle piste da seguire! E Nick.. finiscila di rispondere alle sue provocazioni: tanto non porta a niente!-
 
-Io non dovrei..?  Ma se fin’ora è lei che..-
 
-Infatti, la smette anche lei! Ci siamo capiti?-
 
-si..-  -si..- fecero entrambi volpe e gatto seccati, senza guardarsi negli occhi a braccia conserte.
 
-CI SIAMO CAPITI!?- tuonò Judy rincalzando la frase, sta volta con occhi inviperiti e voce alta,tanto che sia  gatto che volpe balzarono quasi sull’attenti.. e per poco non si abbracciarono dallo spavento.
 
-SI! /SI!-  fecero in coro intimoriti tutti e due.
 
-Bene. Vogliamo continuare, come intendete procedere?- chiese Judy ricomponendosi.
 
-Ecco..io penso che..scenderò tutti e tre questi piani e..andrò fino alla reception per chiedere se Benji è d’accordo a collaborare con noi e..anzi! Chiedeteglielo voi, siete suoi colleghi e forse è meglio. Non scordate il permesso da chiedere al capitano, così tutto è più in regola. Intanto io..mi troverò un angolino tranquillo e scriverò il mio discorso, no la mia arringa..ogni elemento che servirà.                                                  
Fatemi sapere come va, vi raggiungerò  a stesura conclusa. A più tardi! – e la gattina si dileguò tra le scale, trafelata e ancora intontita dall’ uscita di Judy.                                                                                  
Una volta soli, rivolto alla collega, Nicholas le chiese..
 
-Credi davvero sia una buona idea coinvolgere anche..lui (riferendosi a Clawhauser) in un gruppo di tre con una che è già matta di suo?-
 
-Se non altro a un certo punto Ben la terrà impegnata, anche dopo il turno, e noi potremo lavorare seriamente. Ho come l’impressione che se non la coinvolgeremo abbastanza nella sua preparazione al processo..troverà sempre e comunque il modo di fare il clown, o rimamdare.                        
Piuttosto tu. Come mai non riesci ad ignorarla? Ti facevo più distaccato - spiegò Judy e chiedendo al collega per curiosità.
 
-Non saprei. Anch’io sono sorpreso di me stesso. Forse è  una sensazione a pelle ma..quel gatto sotto certi aspetti sembra un po’..simile a me credo(più che a te ). L’ho avvertito e ciò m’infastidisce- disse Nick.
 
-A si? Anch’io per un attimo l’ho pensato. “Ha trovato il suo alter ego donna interspecie” mi sono detta. Ma tranquillo, non dirò niente che possa "nuovamente usare contro di te”. E poi tu sei molto meno invadente e più discreto di lei..quando vuoi- apostrofò Judy ironica.
 
-Grazie Carotina. Quando sei in vena di complimenti, ti adoro ancora di più. Ma tornando a.. lei, cos’altro ne pensi?-
 
-Se davvero Alice è un po’ come te.., forse cela anche lei qualcosa di..doloroso che la spinge ad essere così aitante in modo teatrale sempre e comunque. Sento che vorrebbe essere naturale, ma ho l’impressione che più ci provi più risulti forzata.  Il suo stesso mostrarsi strana, lì per lì ingenua e distratta (fino a rasentare l’incoscienza) per poi improvvisamente farsi consapevole, schietta ed equilibrata (a modo suo come direbbe lei)..mi dà da pensare. Tuttavia spero non nasconda nulla in realtà, che questo sia il suo vero carattere e sia davvero come sembra– disse Judy.
 
-Anche io..un po’. Ma come lei stessa ha detto "questa città è imprevedibile", niente è ciò che sembra. Alice non farà eccezione, ma se davvero ha un problema tranquilla, la aiuteremo. Però ora non parliamo più, torniamo al lavoro come giustamente hai rammentato. Okay?- propose Nick alla fine.
 
-Si giusto. Andiamo ad informare il capitano delle novità e chiedergli il permesso d’includere Clawhauser nelle indagini, e speriamo non abbia troppo da ridire. D’altronde ha garantito piena collaborazione da parte di “ogni singolo agente della ZPD”, il che comprende anche lui.-
 
-Eh già, l’ha detto. Se non sono troppo curioso..cosa ti ha suggerito il suo nome?-
 
-Una volta mi ha detto che per pagarsi gli studi riparava computer, insieme al programmatore informatico, e che di tanto in tanto lo fa ancora. Quindi ho pensato che se era vero avremmo accorciato i tempi, e che ci avrebbe portatoi ai file che ci servivano più facilmente- spiegò Judy.
 
-Però, hai capito Benjamin. Chi l’avrebbe detto! Okay, allora tentiamo anche questa, solo perché di te mi fido– disse Nick dopo averla ascoltata, prendendo con lei la strada per l’ ufficio del loro capo. Una volta arrvati alla porta però, Judy notò che il collega aveva svoltato diretto verso l'ascensore, così domandò..
 
-Non entri nell’ufficio di Bogo con me?-
 
-No Carotina, ti precedo: se bufalo muschiato da l’okay tu mi fai uno squillo, mentre dopo essere sceso,io sarò intento a cercare il materiale nel deposito. Porteremo tutto a Clawhauser, e insieme gli comunicheremo la bella notizia. Voglio giocare d’anticipo; ho come l’impressione che se non lo facciamo passeremo gli anni con questo.. “caso legale”. Avrai capito quanto gli avvocati amino tirarla per le lunghe –
 
-A, va bene Nick.  Allora ti terrò aggiornato. A più tardi-
 
E salutandosi con un cenno d’intesa i due amici si avviarono alle rispettive mete.            
Nick però, non era diretto solamente al deposito prove come aveva detto: prima voleva seguire Alice, per togliersi un leggero dubbio, che la breve conversazione su di lei con Judy gli  aveva risvegliato.                          
Alice era un adorabile stravagante o era una mitomane?  
Sul tetto, durante la chiacchierata, non gli era sfuggita la frase “..e dato che non vivete nelle stesse zone..” .                       
Come era arrivata la gatta a quell'informazione, e com'é che ne sembrasse certa? Li aveva pedinati? Poteva essere un’aspirante stalker. In più, nonostante fosse una civile, si rivolgeva con troppa nonchalnce alle autorità (loro due);solo perché era una loro fan? Ma sembrava esserlo più di Judy che sua.  E perché correre il rischio di farsi arrestare mettendo per iscritto un proprio verbale di ammonimento per molestie?                                            
 Per un attimo Nick pensò di preoccuparsi troppo, ipotizzando d’esser condizionato dall'intenzione di farla pagare alla gatta per le sue invadenze.  Ma quando vide Alice terminare le scale e girare per la centrale,una volta sceso fuori dall'ascensore, senza chiedere a nessun poliziotto informazioni per una stanza in cui lavorare, il sospetto tornò e la volpe la seguì, senza farsi notare. 
 
Fine della corsa..I BAGNI?!
 
“CHE SCEMO!” disse a sé stessa la volpe, doveva solo fare le sue cose. Ma poi dalla porta dei servizi udì degli strani rumori, e la voce di lei che diceva –Nessuno in vista! Bene, cominciamo!-.
“COSA?! HA DAVVERO INTENZIONE DI METTERSI A LAVORARE LI’ ?!” pensò ancora Nick allibito.
Già, proprio così, la piccola avvocatessa stava per mettersi a lavorare nei bagni della stazione si polizia!          
 A confermarlo furono il rumore, come di un pc, che si accendeva per l’avvio e di fascicoli che si aprivano.                  
Poi udì di nuovo la voce della gatta: lo avrebbe atteso un lungo discorso.
 
-Signori e Signore, Membri della Giuria, Vostro onore. Oggi mi trovo qui per rappresentare e difendere Theodor Lionheart, ex- sindaco della città imputato per un caso di sequestro di animali.                                             
Chi di voi ha seguito il caso degli Ululatori Notturni, saprà a quale sequestro mi riferisco.                                                            
Molti si chiederanno come sia opportuno giudicare quest’animale, cari giurati.                                                        
Egli è colpevole per rapimento o “innocente per protezione non-richiesta? Vi semplifico le cose disimpegnandovi dall’onere della prova * rispondendo che.. ebbene si: il mio cliente è colpevole!”                            
 ..So cos’ho appena detto, ma in questo modo la mia controparte accusatoria resterà zitta per un po’.            
 Il mio cliente è colpevole dell’atto che ha commesso; ma prima di condannare forse è meglio capire le dinamiche, le ragioni che lo hanno spinto a questo gesto estremo. E vi chiedo di tralasciare i motivi di carriera: ci svierebbero soltanto. Forse la maggior parte di voi saprà quanti, ancor prima del fattaccio, potevano avercela con lui. E’ un mammifero di una specie feroce, un ex-dominatore, e per giunta famoso e pieno di successo. Dunque è facile prendersela con un leone prepotente e arrogante, che per anni ha promosso progetti integrativi tra specie, portati avanti da altri prima di lui..per poi non mantenere lo stesso atteggiamento nel lavoro,verso i propri dipendenti. Mettendo così, senza accorgersene, le basi di un clima d’ufficio ostile, scompensato, degenerato poi in un ‘orribile cospirazione a suo danno e di tutti i predatori. Diciamoci la verità: ha lasciato in giro il fiammifero acceso, dando modo alla miccia di arrivare alla dinamite, e per questo almeno un po’ si vuole che paghi, perché egli è sia una vittima che un attizzatore.
Teniamo a mente però, che a non tutti l’integrazione piace, e nonostante tutto questo progresso, l’evoluzione e l’integrazione,  vi sono minoranze che godono a stare nel conflitto, dando luogo a contrasti pseudo naturalistici e antisociali come: "questo progresso favorisce solo le prede in realtà!" " Esso è un benessere obbligato dalla presunzione di chi si sente migliore perché in passato non ha mai dovuto uccidere per sopravvivere!" o ancora "Torniamo tutti selvatici ma con il controllo di pochi fidati, perché tale progresso sfavorisce la nostra vera casa, la natura!"
Se ne dicono di stupidaggini in giro! Per lo più assolutismi manipolabili dettati dalla frustrazione e dalla sete di sangue repressa. Triste!..quasi quanto essere costretti a mettere nei documenti “preda” da una parte e “predatore” dall'altra. Sono dell’ idea che se si togliessero dalla burocrazia questi epiteti.. si smetterebbe inconsciamente, almeno un poco, di guardarci in fazioni e vederci semplicemente come animali e basta.                                            
Perché è questo quello che siamo, e la verità è che non esiste una specie migliore di un'altra.                          
Presi singolarmente siamo tutte creature inutili, ma ammetterlo ci spaventa perché equivarrebbe a rinnegare la combattività, lo spirito di sopravvivenza, la forza di andare avanti che ci hanno contraddistinto nel tempo. Il filosofo Sartre ne “La Nausea” scrisse che “ogni esistenza nasce senza ragione, si procrea per debolezza e muore per combinazione”..aveva ragione.                                                                                          
Poi in fondo, nel lavoro come in natura vi sono eccezioni..ma tornando al lavoro, la corsa verso un successo non condiviso naturalmente genera conflitti, ma in realtà vogliamo poche semplici cose: apprezzamento, dignità, merito per diligenza, dinamicità, serenità, rispetto. E quando esse vengono meno, vengono a mancare anche i migliori dipendenti..diventando mostri. Alcuni dicono siano i più buoni ad impazzire per primi, come i migliori che per primi sene vanno.                                                           Sapete  cosa cela questa frase? Che pochi individui altruisti dovrebbero sopperire ad una maggioranza di egoisti, evolutivamente parlando. E per l’appunto nel lavoro come nella vita capita spesso oggi giorno.  Capita alle prede come ai predatori, ma gli ovini di cui la nostra ex-vice, poi sindaca, e di nuovo ex-sindaca faceva parte..hanno recepito tale concetto come una verità assoluta, a cui non volevano più sottostare.              
Si sono stancati di subire, sentirsi umiliati ed umili per forza, e per sentirsi importanti hanno deciso di creare un modo per mettersi nella posizione di chi stava meglio di essi (per loro s’intende).                                                                
Davvero deprimente sentirsi realizzati solo dopo aver trovato qualcuno con cui prendersela! Ma dopo tutto..questa è l’America.
Tornando a noi..possiamo dire che “l’epidemia di ululatori notturni” non è stata provocata da un unico animale, due o anche tre (sappiamo chi), ma da una somma di più azioni negative, scatenanti una terribile causa effetto: maltratta qualcuno sarai maltrattato.                                                                                                                  
Nel corso della mia carriera mi sono fatta un nome e guadagnato con  cause  “datore di lavoro VS dipendente” per migliorare le condizioni di lavoro, e a favore dei diritti civili, contro il razzismo e lo specismo. Guardando le inchieste del mio assistito, prima che scoppiasse l’inferno, sospettavo che con la sua vice non andasse qualcosa, osservandone gli atteggiamenti.                            
Dentro, se i miei sospetti erano fondati, non vedevo l’ora che mi chiamasse e mettere così “in riga” anche lui..in un certo senso.                                                                                                                                                              
Poi.. quando nella parte della vittima ci è finito lui, anziché lei, ho provato vergogna di me stessa e nei confronti di Dawn Bellwether, perché aveva ceduto al sadismo o terrorismo.                                                        
Ero ferita nell' orgoglio, perché sentivo che se si fosse rivolta a me prima..forse si sarebbe evitato quell'orrore. Ma lei scelse la vendetta credendo di legittimare una distorta giustizia sopita da anni.  Theodor Lionheart è punibile per non essere stato abbastanza accorto da non capire che sbagliava comportamento nei confronti della sua..futura aguzzina. Nell'aver fatto si che solo a metà i suoi propositi integrativi si realizzassero verso i suoi cittadini e rispettivi dipendenti.                                                   Perciò un periodo di riflessione in carcere sarebbe l’ideale anche per dargli un po’ della tranquillità che il clima politico gli ha sottratto, non giovando al suo benessere psicofisico.                                                                        
Ma non è più così giovane; potrebbe passare un po’ troppo tempo, e coloro che gli vogliono bene  per  davvero ne risentirebbero, suo figlio in primis. Si è anche padre! Nutro che stare a contatto diretto, dal vivo, con la propria città farà più che bene al mio assistito oltre che alla sua famiglia. Non diventiamo dei “burocrati carnefici” e non accanitevi contro chi ha compiuto un gesto estremo per proteggerci. Quanti di noi sanno cosa vuol dire gestire una città e come far si che funzioni?                      
 E’ facile giudicare i politici, ma in quanti hanno davvero la capacità di mettersi al loro posto e comprenderli davvero? Quanti di voi sarebbero riusciti a gestire una catastrofica verità come quella senza piombare nel caos? Avete ascoltato le mie ragioni, spero anche abbiate riflettuto a dovere, riponiamo la spada di Damocle, siate clementi e andiamo avanti. Qui ho finito- .

Al termine della lunga arringa declamata da Alice, Nicholas iniziò a ricredersi su di lei, ma preferì ascoltare ancora un po’ prima di pronunciare un parere definitivo. Tese l’orecchio di nuovo e..

-Bene ora stampa tutto- esultò la gattina.
 
Dalla fessura della porta Nick vide Alice che collegava il cellulare a quella che sembrava una stampante sottile portatile (ricordava un trita carte con il toner al posto delle lame).
 
“HA UN MACCHINARIO CHE CONVERTE DIRETTAMENTE I FILE AUDIO IN DOCUMENTI SCRITTI? MA DOVE LO HA PRESO?!” pensò Nick esterrefatto.
 
-Fatto! Sono riuscita a concludere! Ora mettiamo tutto in valigetta e raggiungiamo gli altri- fece Alice entusiasta per aver finito e soddisfatta di sé stessa per il contenuto. 
 
Poi ripose i documenti e la “mini stampante” nella 24h, si diede una rinfrescata e fece per uscire dalla toilette. 
Nick si nascose immediatamente dietro una delle grandi felci che ravvivavano gli angoli della struttura. Proprio in quell'istante il cellulare di Alice squillò la musichetta della Strega dell' Ovest del musical “Il Mago di Oz” rimbombando tra le pareti: era il capo di Alice, Miss Lynce. 

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 - Pronto ?– rispose Alice
 
-Salve Mewny,disturbo? Ho chiamato per sapere come sta procedendo il suo..piano d’intervento, non che linea di difesa. -  
 
-Oh, benissimo! Ho finito la bozza iniziale e tutta la mia “aringa” proprio ora, capita?. Inoltre non sto entrando in sintonia solo con l’imputato, ma anche con la squadra Hopps – Wilde, come la chiamo io.                             
Abbiamo qualche vivace scambio d’opinione ma niente di che, tanto che hanno detto che mi trovano simpatica. Non potrebbe andare meglio!-
 
-Lieta di sentirlo; ma le ricordo che..deve lavorare stando focalizzata sull’obiettivo di mettere la nostra specie su di un gradino più alto, non fare amicizia con la polizia o l’imputato. Fraternizzare va bene, ma si dia un contegno per favore: i suoi gridolii mi fischiano nelle orecchie. –
 
-Certo..smetto, scusi, ma si fidi: nessuno adesso ha a cuore più di me le sorti di questa vicenda, e il contegno saprò mostrarlo come si deve in tribunale.
Da quello che è saltato fuori mi creda, è l’ultima cosa che serve-
 
-Oo, ne deduco che è già arrivata ai “dettagli importanti” per aiutare il nostro ex-sindaco, ottimo!                      
I miei complimenti, ha fatto più presto di quanto pensassi. Immagino che l’influenza dell’Agente Hopps stia dando i suoi frutti, come supponevo la vostra unione è un mix vincente. Ma per il bene dell’opinione pubblica futura(perché la stampa non tarderà ad arrivare quando le elezioni saranno vicine) si affianchi maggiormente all’ Agente Hopps, come era da programma:non penso gioverebbe alla sua, ergo nostra immagine, farsi vedere in giro con un canide.Quindi, pure nel privato, si tenga alla larga dall'Agente Wilde, lo dico per lei. Detto ciò..cosa ha scoperto?-
 
-Con tutto il rispetto parlando, Miss Lynce, cosa “ho scoperto” per il momento sono informazioni riservate alla polizia. Dunque se vorrà saperle attenda il processo, oppure che lo chieda al capitano, poi le riferirò a lei. Sono informazioni delicate, che possono compromettere un’altra volta la tranquillità della nostra città. Poi le garantisco che Wilde è fondamentale quanto Hopps, sono certa che non screditerà proprio nessuno visto come la sua presenza ci ha già salvati una volta. Facendo un paragone dubito che il nome del nostro studio valga altrettanto.                                  
Noi amministriamo la legge ma non siamo al di sopra della legge. Comunque le basti sapere che ciò che è saltato fuori scagionerebbe Lionheart ulteriormente, ma dobbiamo confutarne la veridicità.                                                                
Ha affidato a “me” il caso, e non ho intenzione di manipolare il tutto su voci infondate: ne saremmo solo screditati, non le pare? Con chi deciderò di affiancarmi poi, sarà l’ obiettività a vincere in favore del caso per stabilirlo. Abbia più flessibilità, le farebbe bene di tanto in tanto-
 
-Mia cara Mewny, se mancassi di flessibilità..avrei troncato questa telefonata sul nascere dalla sua battuta sulle aringhe/arringhe..e l’avrei sollevata dal suo incarico a tempo debito. Ma trovo la sua prestanza..intrigante, non ci prenda troppo la mano con me però. So che “difendere animatamente a spada tratta” è il suo marchio di fabbrica, ed è commovente il suo partire in quarta verso un canide estraneo..il mio voleva solo essere un ammonimento: faccia attenzione!  So del suo debole per i canidi, ma a tendere troppo la zampa ci si ritrova morsi per abuso di fiducia. Non c’entra la specie dell’ Agente Wilde, se è quello che pensa; ma il suo passato.                                              
Non esattamente limpido-
 
-Ha indagato sul passato di Nicholas Piberius Wilde!? Ma a che pro? Perché?-
 
-Nella politica del nostro studio non c’è spazio per i segreti Mewny. Tracciare un buon profilo psicologico richiede qualche passo più lungo della zampa per la riuscita di ogni causa. Anzi..mi sorprende che non l’abbia già fatto lei stessa! Se  può tranquillizzarla non è emerso nulla di compromettente ad alti livelli, solo prove che confutano la tendenza all’inadempienza ed inaffidabilità di un tale individuo.  Entrambi difetti inammissibili all’interno della nostra struttura: minano alla professionalità.-
 
-Miss Lynce! “Tutti hanno un passato”, anziché distrarsi su ciò che l’Agente Wilde faceva, non sarebbe più consono focalizzarsi su ciò che fa adesso?! Poi, a caso chiuso, mi parli pure della sua vita –morte-miracoli: sarò ben lieta di rappresentare anche lui davanti a un giudice-.
 
-Veramente Ammirevole. Non la vedevo così convinta da mesi. Era ora che tirasse fuori gli attributi, in una causa simile poi non vedrei l’ora di vederla. Quasi quanto in uno scenario analogo a seguire anche il suo complice..con cui l’abbiamo vista intrattenersi qualche volta-
 
-Cosa, a chi si sta riferendo? Non avrà fatto pedinare anche me spero!?-
 
-Certo che no: semplicemente..ogni volta che entrava e usciva dallo studio, di tanto in tanto era accompagnata da quello che a prima vista mi è parso un chihuaua, poi ho capito trattarsi di un fennec.Ora le dice qualcosa?-
 
-Lo lasci stare! Lasciate in pace anche me e facciamo tutti il nostro lavoro. Siamo Avvocati non Spie! Non voglio mettermi contro nessuno, men che meno con lei, quindi la prego di smetterla con questi trucchi-
 
-Allora sia più collaborativa e si ricordi per chi lavora. Per quanto piacevole è stressante e faticoso ricorrere a “certi mezzi” per mettere in riga i propri sottoposti. Quindi non renda lei per prima le cose difficili.-
 
-Miss Lynce..mi ha dato un incarico che riportasse prestigio allo studio,alla specie felina, e attirasse nuovi legali, quindi la mia risposta è No. No ad un comportamento che ci danneggerà socialmente e moralmente. Non esistiamo solo noi; forse le migliori generazioni della Lynce & Co. saranno canidi, ovini, leporidi, roditori e quant'altro. Sarebbe ora di vagliare anche questa ipotesi! Se poi non le sta bene, cerchi qualcun altro per perseguire questa Pubblicità Ingannevole, se io non vado più come mascotte! Ma finché sono qui porterò a termine il mio incarico, anche se fosse l’ultimo-
-Mm..INCORRUTTUBILE, IRRICATTABILE, INTRANSIGENTE, PEDANTE, non scende a compromessi pur rischiando il posto. Sapevo di aver fatto centro con lei. Allora..attenderò la telefonata del Capitano  o direttamente la sua dopo il permesso, come preferisce. A presto Mewny– e Lynce chiuse la chiamata.
 -Strega- sibilò Alice dopo il bip di chiusura.
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 Infastidita ma non preoccupata, la gattina tornò in bagno per recuperare la 24h che aveva lasciato sulla soglia, esternando ad alta voce il suo disappunto, trattenuto durante l’arco della telefonata.
-Se credi di ricattarmi, anche solo per scherzo ti sbagli di grosso, PUMA ATTEMPATA! Dopo questa anche tu sei tra i sospettati! ASPETTA SOLO CHE LO RIFERISCA A NICK E JUDY!.. Respira, calma, non perderti in monologhi Alice. Preparati che staranno arrivando: ho sentito l’odore di Nicholas molto forte, segno che lui e lei si staranno dirigendo qui. Ma quello di dov’è? Perché sento solo lui!?-
Poco  prima Nick era sgattaiolato fuori  dalla felce e si era piombato nel bagno dei maschi.                        
Mentalmente si era chiesto “Ma questo gatto lavora per uno studio legale o per la Z.I.A*? E da quando conosce Finn?..No non può essere lui, o si? ”. Preso dal dubbio Nick, controllò le tacche sul cellulare accertandosi che la connessione fosse buona, mise il silenziatore, attaccò l’auricolare(memore del fine udito di Alice) andò nell’ultimo cubicolo in fondo chiudendovisi, e infine fece partire la chiamata.

-Finn, dai rispondi..- attese ansioso.

Dall’altro capo del telefono Finnick Fennec, stava facendo un po’ di manutenzione al suo furgone.                      
Quando finalmente sentì il cellulare, per quanto seccato, rispose. 
 
-Che c’è!? Avrei da fare adesso!-
 
-Anche io se per questo, ma saltiamo i convenevoli. Ho bisogno che tu tenda le orecchie, non faccia domande, risponda e basta!-
 
-Nick, non è un po’ tardi per giocare a guardie e ladri, non dovresti essere in servizio? E perché parli così piano?- fece Finnick tra il sarcastico e l’ironico.
 
-Cos' ho appena finito di dirti? Rispondi e basta per favore. Non è il momento di fare battute e in servizio ci sono già. Per questo ti ho chiamato. Dimmi, hai bazzicato coi gatti ultimamente?-
 
-Gatti? Mah, se ne incontrano tanti in giro: sanno essere come il prezzemolo e spuntare fuori nei momenti meno opportuni-.
 
-Sarò più specifico. Il nome Alice Mewny ti dice niente?-
 
-Alice!? Cosa ha fatto?-
 
-Niente, sta lavorando con noi a un nuovo caso, e a quanto pare il suo capo ha indagato su di noi, per ragioni che ancora dobbiamo scoprire. Devo preoccuparmi?-
 
-Quindi è così..Ah Ah Ah. Questo deve essere il mio anno!  Alice crede molto nel Karma, e a quanto pare fa bene: tutte le rompiscatole di questo mondo sembrano attaccarsi a te come calamite per una raddrizzata. 
     
-Ma come fai a essere così calmo!? Hai sentito cos’ho detto?! Hanno indagato su di noi!! E quella.. “strega del suo capo” come l’ha chiamata lei, per telefono ha messo molta enfasi su di te nel finale!-
 
-Dio..un’altra delle sue cadute di stile: quella svampita ha lasciato il viva-voce acceso durante la conversazione così hai sentito tutto vero?-
 
-..Si, ma come ‘hai capito?-
 
-Come avresti potuto riferirmelo altrimenti?! Inoltre Alice fa spesso così: quando si dimentica a casa le “cuffie da chiamata”(non usa auricolare perché le escono dalle orecchie) nella fretta di parlare e crede di essere sola, mette il viva-voce, per non prendere radiazioni dice lei. Certe manie la rendono proprio scema..molto spesso- spiegò Finn.
 
-Ne deduco che il suo capo, per quanto si atteggi a spaventoso, è come il fumo senza arrosto se ti preoccupi di descrivere le "scemenze della tua gattina” piuttosto che agitarti. Siamo in una botte di ferro allora? – azzardò Nick perplesso dopo aver ascoltato.
 
-Lieto di sentire che non perdi colpi. Ma bada a quello che dici in sua presenza, se non vuoi ritrovarti chiuso da qualche parte dopo un pedinamento. I felini di quello studio fanno sul serio..quando qualcuno gli da noie. Con Alice siamo al siamo al sicuro perché è un eccezione, e se fa il suo dovere la rispettano: è come un  cane con l’osso quando si butta in una causa. Potrei definirla un ..“difensore patologico”, ed è piena di risorse, anche molto “ingegnose” direi. Sai perché in questi ultimi 7 anni non siamo mai stati intercettati nonostante possediamo un cellulare? Ebbene, proprio 9 anni fa, mi regalò un telefonino anti intercettazioni fatto da lei, poi ne chiesi un altro per un “amico”, alias tu ed il resto è storia. Perché lo fece, pur non sapendo ancora nulla dei miei trascorsi? Perché temeva che il governo ci stesse spiando. Fortuna che non ha mai visto un analista in vita sua..che io sappia. Perciò stai sereno, ed anche trovassero qualcosa per cosa ci metterebbero dentro (a parte la tua evasione fiscale), “simulazione di reati”? Anche questo termine l’ha inventato lei sai?-
Nick pensò alla stampante sottile-portatile che aveva intravisto nel bagno, ed ancora più sorpreso chiese
 
-Ma è un avvocato o un agente segreto? Davvero quei gadget li ha fatti lei? –
 
-Chiediglielo. Io non ho detto NIENTE, ergo non so NIENTE, e NIENTE voglio sapere. Se centra davvero col governo non voglio rogne, vedi di non andartele  a cercare pure tu!-
 
-Okay, ricevuto “tomba in miniatura”, ma se Alice sa costruire apparecchi elettronici allora sarà anche un po’ genio dell’ informatica, per caso?- 
 
-E qui casca l’asino;  Alice è davvero tarda nel digitale! Bazzica qualche regola qua e la, tipo “bug” o cos'è un codice binario, ma è una testa vuota nel creare programmi/virus, o annullare file. Al massimo se si da una ripassatina decripta, ma è più “analogica” che “virtuale” , come le prime macchine fotografiche. O a proposito, quando avete finito con lei ditele di passare da me, così mi da un mano per qualche revisione al furgone –
 
Molto incuriosito Nick chiese.. 
–Cosa c’è esattamente tra voi? Non hai mai fatto toccare il tuo furgone a nessuno in vita tua-  ed il Fennec rispose
 
-Niente di diverso da ciò che potrebbe esserci tra te e..la “tua carotina”, semplicemente conosco “lingua pelosa” da più tempo te. Questo è quanto-
 
-Wow, non ti facevo TIPO DA GATTI Finn, se poi era Lei..mi scuso per averti tartassato in passato tutto il tempo: non deve essere stato facile sopportare prima me e poi quella tra.. “una pausa di lavoro e l’altra”.  Almeno  adesso so che la ragione della tua “torvaggine" permanente”non ero solo io-
 
Ma il fennec controbatte..
 
-SONO COSI’ DI MIO IDIOTA! E fidati, tutto non ruota attorno a VOI DUE ALLAMPANATI! E se proprio vuoi saperlo ..lei è meno insopportabile di te quando vuole: non mette il dito nella piaga (non con me almeno) e se non fosse per lei sarei già morto tempo fa di rabbia repressa, ulcera isterica e stress aggravato-
 
-Sembrate molto affiatati! E per caso..le hai mai raccontato qualche particolare, aneddoto mio e di Judy..tipo dove abitiamo o giù di lì? Visto  che sembrate andare tanto d’accordo? Se lavora in un posto tanto ambiguo forse..qualche pedinamento segreto l’ha fatto, e sono certo che fosse fuori servizio. Hai detto che è un eccezione, ma per tutto il tempo ha avuto atteggiamenti da FANATICA FAN DILUITA, per poi esplodere da un momento all'altro come una groupy davanti a una rockstar!-
 
-DIO, QUANTO AVREI  VOLUTO VEDERVI! Comunque No, non so dove abita la tua coniglietta, e manco per le palle mi sogno di spiattellare dove stai, ho di meglio da fare che stare appresso a voi. Anche se..un involontaria uscita su di un incidente col cemento..mi è scappata, senza entrare nei particolari però.           E’ intuitiva  e non ci metterà molto a fare 2+2, ma se non sei ancora finito legato a un palo in un campo di grano..puoi la stare tranquillo. Credimi non avrebbe perso tempo, ma è anche una vendicativa patologica, quindi non abbassare la guardia. Se non vuoi guai con lei comunque.. "evita" di "evitarla", chiedile direttamente cosa vuoi sapere o ti turba o le darai l’impressione di tramare alle sue spalle e non sarà clemente. Ora ti lascio devo andare. Ciao-  spiegò Finn alla fine chiudendo all’ improvviso.
 
Nick sembrò cadere dalle nuvole, rielaborò mentalmente le informazioni ricevute e sempre dentro di sé ebbe un sussulto:
• UNA GATTA AVVOCATO TECNOPATA, CHIARAMENTE PSIOLOGICAMENTE INSTABILE;
• UN CAPO MANIPOLATORE PARANOICO CON MANIE DI CONTROLLO SPIONISTICHE;
• FINNICK PER NIENTE PREOCCUPATO DI VENIRE SCOPERTO E COINVOLTO IN UN INDAGINE CONTRO ENTRAMBI..
 MA CHE DIAMINE STA SUCCEDENDO!!!? LA TERRA SI STA APRENDO!!?? 
 
La Volpe mise il cellulare in tasca ancora scossa, si risciacquò il viso e  uscì dai sanitari. Alice stava fiutando l’aria percorrendo il corridoio in cerchio, quando poi vide Nick esclamò sorridente..
-Ah, allora eri lì! Ecco perché non capivo bene dove fossi, gli odori erano confusi in bagno..Che c’è Nick, perché quella faccia? E’ successo qualcosa mentre ero via? Mi sono assentata si e no 20 minuti-
Nick prese un respiro profondo e poi guadò Alice dritta negli occhi.
 
-Alice..te lo chiederò una volta sola. SEI UNA STALKER?-
 
-Eeh?- fece la gattina come se le avessero detto "ho scoperto l'acqua calda!".
 
-Non mi convinceva la tua frase “giacché non vivete nelle stesse zone”. COME FACEVI A ESSERNE CERTA? CHE  ALTRO HAI OMESSO SUL TETTO? A..e ho anche sentito la conversazione col tuo principale- buttò Nick in un colpo, normalmente sarebbe stato più cauto ma tutte quelle assurdità in una sola giornata avevano scombussolato il suo modus operandi. E alimentato le precauzioni per Judy.
Alice prese fiato e poi..                                                                                                                          

-Se per stalker intendi seguire qualcuno per cui temi l’incolumità, dopo che questi ha detto una sciocchezza che può costarle la vita durante una conferenza stampa, allora si: sono una stalker. (Minuto di silenzio)  Ho sempre amato le novità, sapere che finalmente ci fosse un agente coniglio nella polizia mi rese il gatto più felice del mondo. Sapevo che per Judy non sarebbe stato facile, ma la luce che vedevo nei suoi occhi mi dava forza. Sentivo di aver trovato..la mia contro parte preda, io che per molto tempo mi sono sentita una “mezza preda” per sentirmi completa: lei aveva determinazione, coraggio, sete di cambiamento, voglia di fare la differenza..e quando si lasciò sfuggire che i predatori fossero biologicamente predisposti alla violenza selvatica mi crollò tutto addosso. Avevo paura,  mi chiedevo “ci crede davvero a quello che ha detto o le telecamere l’hanno fatta agire così perché era sotto ansia da prestazione?/ Crederà che le prede siano migliori? La sua era solo una facciata?”. Poi temevo che l’avrebbero uccisa, o ferita per vendicarsi, ormai era un bersaglio, ma prima che accadesse l’inevitabile dovevo capire cosa ci fosse dietro: non volevo morisse inutilmente per un errore mediatico. Così, a lavoro finito, presi l’abitudine di usare le sue stesse linee ferroviarie, ore di punta e tutto il resto..fin dove abitava. Ma non trovavo mai il coraggio di parlarle; mi sono detta “adesso che ci ri-attribuiscono tanta pericolosità se mi avvicino penseranno voglia aggredirla”. Fortunatamente  non ce ne fu bisogno: un giorno eravamo sullo stesso vagone, verso il tramonto, la vidi lì..mentre osservava triste una mamma coniglio allontanare il suo piccolo da una tigre che si stava sedendo. Nello sguardo di Judy ho visto il mio stesso incommensurabile dolore di quei giorni, lo stesso rammarico di chi sa d’aver sbagliato senza sapere come rimediare.                                                      
Tornai a casa sollevata dopo settimane, se non sapeva che fare avrei potuto guidarla. Ma nei tre giorni seguenti, dalla finestra di casa mia, non la vidi più entrare alla stazione. Temetti il peggio, ma non osavo entrare in commissariato, così andai direttamente al suo complesso residenziale: chiesi all’amministratrice che fine avesse fatto l’inquilina coniglio e mi disse che era tornata a casa. Ero delusa, proprio quando c’era ancora bisogno di lei..si era arresa, ma ero anche sollevata; forse lì sarebbe stata al sicuro per un po’.  Tutto qui! Non ho altro da dire, se non che fui nuovamente felice e fiera di lei quando cambiò idea e tornò.                                        Guardo ancora il suo discorso pronunciato durante la tua cerimonia d’ammissione sai!? – finì Alice in un tono misto tra l’entusiasta e il malinconico.
 
Colto alla sprovvista, Nick era incerto su come procedere alla luce di quelle nuove confidenze, ma riprese lo stesso.  
 
-Oh..beh..non so cosa dire a questo punto. Ma cosa ti ha spinto ad arrivare a tanto? Non eri arrabbiata con lei per averti..averci messo in cattiva luce? Come hanno fatto a prevalere in te tristezza e ammirazione a dispetto della collera? Al posto tuo.. confesso di non esserci riuscito: non le ho parlato per un bel po’ e per un attimo è stato come se non ci saremmo più rivisti. Ancora me ne rammarico-
 
-Era un periodo difficile per tutti, non rammaricartene. In quanto a me che posso dirti, forse so gestire meglio le situazioni critiche di quelle tranquille. Più ci ripenso più mi rispondo che non volevo arrendermi al peggio anche io- fece Alice comprensiva.
 
-E..cosa intendi con “mezza preda”?-
 
-Facciamo che per oggi terminiamo con le confidenze, è un argomento alquanto delicato. Possiamo rinviare?-
 
-Certo, anche per me può bastare per oggi. Raggiungiamo il deposito prove prima che me ne dimentichi.  Mi daresti una mano a cercare?- fece Nick cordiale di nuovo.
 
-Va bene, anche se è un compito che avresti dovuto fare tu dall’inizio “caro”- ironizzò Alice nuovamente.
 
-See , non costringermi a fare la parte del tuo capo per sveltirti, “cara”.  Ti informo che quando staccherai, qualcuno di nostra conoscenza vorrebbe che dessi una sistematina al suo furgone con lui, quindi ciarla di meno se non vuoi farti strigliare- disse Nick alludendo a Finnick.
 
- Finnick? Come sta? Ha chiesto di me?- fece Alice raggiante 
 
-Sta come al solito: facilmente irritabile. E se non vuoi offenderti meglio se non chiedi cosa ha detto di te- esaustì Nick. 
 
-Si ho capito. Come vuoi- concordò Alice ridendo.
                
Intanto nell’ ufficio di Bogo, Judy stava spiegando a che punto erano giunti gli eventi durante la collaborazione con il piccolo avvocato.
 
-..e quindi le ultime rivelazioni hanno portato ad un ricattatore misterioso, di cui dobbiamo accertarne l’esistenza attraverso il confronto coi pc di Lionheart e Bellwheter, decriptandone i codici e i contenuti- terminò Judy di spiegare e prendendo respiro.                                                                                                        
Ovviamente la coniglietta non aveva fatto cenno alle “uscite di Alice” davanti al capitano, che per tutto il tempo era rimato silenzioso e imperscrutabile. Quando poi la sua sottoposta finì prese la parola.
 
-Se non fossi stato toccato da un’ anarchia come quella scatenata dagli ululatori notturni direi che tutto ciò ha dell’incredibile: ha tutta l’aria di essere una strategia legale orchestrata male col solo intento di prendere tempo. Ma lei, Hopps, mi conferma che l’avvocatessa Mewny ha dubitato per prima della versione di Lionheart, preferendo tentare di farla cadere e sottolineare invece il suo coinvolgimento nel sequestro degli animali? Pur sapendo che questa, nuova linea di difesa, lo avrebbe scagionato più facilmente facendole vincere la causa con altrettanta facilità’?- riassunse Bogo perplesso
 
-Si Capitano, sotto quell’aspetto Mewny sembrava più interessata ad una “lezione sociale” da impartire al suo cliente, più che al prestigio del suo studio- asserì Judy. 
 
-Sconcertante, non mi fraintenda Hopps per quello che sto per dire ma..ma in un felino un simile comportamento non me lo sarei mai aspettato. Specialmente da uno proveniente dalla Lynce&Co.                      
Da quando il socio-rappresentante Lynce mi ha telefonato, per non dire tentare di coinvolgerci con la forza in questo caso, ho subito avvertito dei brividi lungo tutta la schiena- disse Bogo.
 
-Davvero? Ma.. –
 
-“Ma come mai?” stava per chiedere Hopps? Perché da quando è stato fondato quello studio, esso si è sempre battuto per fare al suo interno quasi esclusivamente gli interessi dei felini.                                                      
Ha sempre agito come una “società segreta”, usando ogni mezzo degno dei servizi segreti lungo il suo percorso. Circolano voci, non tanto infondate, che molti dei loro membri vengano proprio da lì, agiscano in incognito come “agenti inattivi” facendo un lavoro comune, per poi essere “richiamati in servizio” quando dall’ Alto li si richieda. Poi di loro non si sa più nulla- rivelò il capitano.
 
-Ma è così assurdo! Come potrebbe passare tutto inosservato? Se è trapelato qualcosa sarebbero un po’.. scarsi come agenti, non trova? – fece Judy sempre più incredula.
 
-Infatti fanno passare la procedura sotto forma di “trasferimento in sedi affiliate”. D' altro canto..la si adotta come “balla di reclutamento” per avere più soci, cancellieri, segretari, giudici e avvocati in erba. Sa quanto fanno gola gli agenti segreti ai giovani, no?- spiegò Bogo
-Si, lo posso immaginare. Però Alice..cioè Mewny, non ha affatto l’aria dell’agente segreto, e ha ammesso di non approvare i metodi del suo capo. Se sapesse qualcosa non credo vorrà prenderne parte, dal suo comportamento sembra incapace di mantenere un segreto..la turberebbe parecchio. Ma.. non credo che ciò mini alla sua competenza come avvocato- puntualizzò Judy, facendo riflettere il suo superiore che riprese la parola.
 
-Dev’essere un soggetto in crisi con quello che il suo ruolo comporta, nonostante la proficua seppur breve, esperienza di cause vinte. Il fatto che per questa peculiarità non l’abbaiano ancora trasferita è ancora più sospetto. Mewny ha fatto “la professionale” quanto ha voluto in mia presenza, ma ho capito subito di avere davanti una mina vagante. Il fatto che lei e Wilde le stiate attorno però mi tranquillizza..e agita al contempo- chiarì alla fine il bue muschiato. 
 
-Faremo attenzione signore! Detto questo abbiamo l’autorizzazione da parte sua di coinvolgere Clawhauser nell’indagine? Almeno per il raffronto informatico?- chiese Judy sempre sull’attenti.
 
-Guardi Hopps, vi do carta bianca. Ma solo perché non voglio perdiate tempo stilando i nomi di altri agenti forense, e perché Clawhauser al computer è più veloce di quanto dovrebbe esserlo correndo: se non lo avessi visto in accademia all’opera non ci avrei scommesso neanche fra un milione di anni. Procedete e sbrigatevi! O non solo quella Puma ci divorerà, e non metaforicamente! -  disse Bogo lapidario.
 
-Certo Signore, ma perché tanta fretta, Lynce ha chiamato di nuovo?- chiede Judy preoccupata.

-No, ma la stampa arriverà, loro hanno chiamato! E quando pretenderanno un'altra versione dei fatti, più accurata, l’ultima cosa che voglio è parlare di un terrorista invisibile, vero o finto che sia. Assicuriamoci che sia falso, ma se non lo è trovatelo, sappiate dove cercare e non dite a nessuno dove lo state cercando: non voglio si ricrei panico, vedete di non dargli questa soddisfazione! Non sottostiamo più a nessuno in questa struttura intesi!? – ordinò il capitano avvicinandosi all’agente.
 
-Si Signore, conti su di noi!- assicurò Judy tutta eccitata.
Così più motivata che mai la coniglietta lasciò l’ufficio di Bogo e raggiunse la reception, dove di lì a poco anche Nick ed Alice l’avrebbero raggiunta.
 
 NOTE D’AUTRICE:                                                                                                                                                                  
Eccoci qui finalmente. Ho riscritto questo capitolo due volte su due quaderni nella speranza di renderlo corretto; spero non risulti troppo incomprensibile e che tutto sommato vi sia piaciuto. Per altre curiosità contattatemi pure alla mia pagina.P.S. ho ricorretto la punteggiatura ed eliminato gli errori, spero sia più scorrevole da leggere adesso.
Ho separato la conversazione telefonica tra Miss Lynce ed Alice dalla parte narrativa per non creare incomprensioni di  lettura tra un personaggio e l’altro, per distinguerli di più visto che in passato per alcuni non era chiaro, e in corsivo il l’arringa di prova che Alice a declamato nel bagno per prepararsi per lo  stesso motivo (sempre che l’html del sito li abbia visionati/l’ho scritto tra parentesi perché non si sa mai).
 * In Wild Times Clawhauser era un esperto d’informatica. Perciò ho pensato fosse adatto inserirlo a i fini di trama.
* Parla del comune indovinello senza risposta “se un albero cade e nessuno lo sente ha fatto rumore?”  usato qui da Alice come paragone per paragonare l’impossibilità di essere imbeccata per adesso all’infuori di Nick e Judy.
* Termine legale che, per farla breve, vuole dire che tutti i fatti provano un dato capo di accuse.
*Z.I.A – versione zootopiana della CIA.
  
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