Vita, morte, vita
Jon
Snow č morto. Cosė, in una notte qualunque, al castello
nero. I suoi uomini si sono rivoltati contro di lui, non una o due
persone, in diversi. Persone per le quali avrebbe dato la vita,
confratelli. Olly.
Lo avevano tradito o lui aveva tradito loro?
Punti di vista. Per quel che ne sapevano il Lord Comandante era solo un amico dei bruti che si era lasciato influenzare da loro - da lei-.
Quindi, Jon Snow č morto. Stecchito.
Forse ha trovato la pace, sussurra qualcuno - Ed l'addolorato, per intenderci-. Forse si č ricongiunto agli antichi Dei e a suo padre e Robb. Quel che č certo č che Jon č morto e la sua guardia č finita. O cosė credevano tutti, incluso Snow stesso.
Si risveglia in un'altra notte qualunque, nudo, salvo per uno straccio atto a coprire le sue parti intime e la prima cosa che realizza č il freddo. Il suo corpo č gelido, certo, oltre questo lui il freddo, lo sente sulla propria pelle. Il freddo del Nord gli entra nelle ossa e anzichč intorpidirlo lo fa risvegliare; gli permette di riconnettersi con ogni parte di sč stesso. Poi il respiro. I polmoni bruciano, fanno male, non pių abituati a fare il loro incessante lavoro. Il suo risveglio - la sua rinascita- č dolorosa, inconcepibile e allo stesso tempo fantastica e indescrivibile.
Finalmente i suoi occhi si posano su di una figura amica. Spettro č lė con lui veglia sul suo padrone, fedele come sempre. Il metalupo lo osserva curioso, agitando la lunga coda avanti e indietro. - Anche io sono felice di rivederti, Spettro.- sorride, contento di poterlo accarezzare di nuovo, seppur confuso dalla situazione.
Tornato alla vita. Jon Snow č vivo ma non sa perchč. La sua guardia č finita e i suoi compiti adempiuti: come mai č di nuovo in questo schifo di mondo? Non lo sa nessuno. Il Signore della Luce non condivide i suoi piani con la gente comune, si limita ad indicare la via, gli spiega la donna rossa. Infine, qualcosa accade e Jon ha di nuovo uno scopo, un motivo per stare al mondo. Quel motivo risponde al nome di Sansa Stark, mai avrebbe pensato di rivederla. Quando Jon l'abbraccia prova gioia e sollievo dopo molto, moltissimo tempo. L'ultima volta che ha provato sensazioni simili č stato con Ygritte, in quella caverna.
Non puō fare a meno di pensare che per Sansa sia lo stesso. Da quanto non abbraccia qualcuno a cui tiene veramente?
Il Nord lo rivendica a sč, sotto nuova forma. Non pių Lord Comandante dei guardiani della Notte bensė Re del Nord.
Grande Inverno č tornata sotto l'egida di casa Stark.
Jon Snow č a casa eppure la pace č lontana: l'inverno č arrivato e con esso la lunga notte. Gli č stato detto, dalla donna rossa, che il suo ruolo nella grande guerra -quella del ghiaccio e del fuoco- non era ancora giunto al termine. Pensava che le sue responsabilitā fossero finite con la sua morte. Quello, invece, era solo il preludio a battaglie molto pių importanti.
Non ha idea di come andranno le cose, spera di fare le scelte giuste e di riuscire a proteggere quante pių persone possibile.
In fondo, Ygritte ha sempre avuto ragione. Lui, Jon Snow, non sa nulla.
Ultima nota 1: Sono come Jon, ignorante. In attesa del prossimo episodio (il penultimo purtroppo) inganno il tempo scrivendo!
Ultima nota 2: Spero vi sia piaciuta e niente, non ho molto altro da dire.
Un caro saluto,
Lily
Lo avevano tradito o lui aveva tradito loro?
Punti di vista. Per quel che ne sapevano il Lord Comandante era solo un amico dei bruti che si era lasciato influenzare da loro - da lei-.
Quindi, Jon Snow č morto. Stecchito.
Forse ha trovato la pace, sussurra qualcuno - Ed l'addolorato, per intenderci-. Forse si č ricongiunto agli antichi Dei e a suo padre e Robb. Quel che č certo č che Jon č morto e la sua guardia č finita. O cosė credevano tutti, incluso Snow stesso.
Si risveglia in un'altra notte qualunque, nudo, salvo per uno straccio atto a coprire le sue parti intime e la prima cosa che realizza č il freddo. Il suo corpo č gelido, certo, oltre questo lui il freddo, lo sente sulla propria pelle. Il freddo del Nord gli entra nelle ossa e anzichč intorpidirlo lo fa risvegliare; gli permette di riconnettersi con ogni parte di sč stesso. Poi il respiro. I polmoni bruciano, fanno male, non pių abituati a fare il loro incessante lavoro. Il suo risveglio - la sua rinascita- č dolorosa, inconcepibile e allo stesso tempo fantastica e indescrivibile.
Finalmente i suoi occhi si posano su di una figura amica. Spettro č lė con lui veglia sul suo padrone, fedele come sempre. Il metalupo lo osserva curioso, agitando la lunga coda avanti e indietro. - Anche io sono felice di rivederti, Spettro.- sorride, contento di poterlo accarezzare di nuovo, seppur confuso dalla situazione.
Tornato alla vita. Jon Snow č vivo ma non sa perchč. La sua guardia č finita e i suoi compiti adempiuti: come mai č di nuovo in questo schifo di mondo? Non lo sa nessuno. Il Signore della Luce non condivide i suoi piani con la gente comune, si limita ad indicare la via, gli spiega la donna rossa. Infine, qualcosa accade e Jon ha di nuovo uno scopo, un motivo per stare al mondo. Quel motivo risponde al nome di Sansa Stark, mai avrebbe pensato di rivederla. Quando Jon l'abbraccia prova gioia e sollievo dopo molto, moltissimo tempo. L'ultima volta che ha provato sensazioni simili č stato con Ygritte, in quella caverna.
Non puō fare a meno di pensare che per Sansa sia lo stesso. Da quanto non abbraccia qualcuno a cui tiene veramente?
Il Nord lo rivendica a sč, sotto nuova forma. Non pių Lord Comandante dei guardiani della Notte bensė Re del Nord.
Grande Inverno č tornata sotto l'egida di casa Stark.
Jon Snow č a casa eppure la pace č lontana: l'inverno č arrivato e con esso la lunga notte. Gli č stato detto, dalla donna rossa, che il suo ruolo nella grande guerra -quella del ghiaccio e del fuoco- non era ancora giunto al termine. Pensava che le sue responsabilitā fossero finite con la sua morte. Quello, invece, era solo il preludio a battaglie molto pių importanti.
Non ha idea di come andranno le cose, spera di fare le scelte giuste e di riuscire a proteggere quante pių persone possibile.
In fondo, Ygritte ha sempre avuto ragione. Lui, Jon Snow, non sa nulla.
Ultima nota 1: Sono come Jon, ignorante. In attesa del prossimo episodio (il penultimo purtroppo) inganno il tempo scrivendo!
Ultima nota 2: Spero vi sia piaciuta e niente, non ho molto altro da dire.
Un caro saluto,
Lily