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Autore: amilcara95    20/08/2017    0 recensioni
Questa storia è una riscrittura degli eventi, dal secondo film in avanti, che si regge su una importante modifica: Nicole Noone è rimasta sempre al fianco di Flynn Carsen.
Seguite le avventure di Flynn e Nicole mentre saranno impegnati a salvare il mondo dalle più svariate minacce, due volte prima di venerdì, a scoprire i misteri della Biblioteca e a rivelare i segreti della famiglia Carsen.
Se la mia storia vi ha incuriositi almeno un po' siete i benvenuti; per un' introduzione più approfondita c'è il primo capitolo, la storia vera e propria inizia dal secondo ( considerato come il primo dell' elenco).
Storia in più archi narrativi:
- Capitoli 1-8: Ritorno alle Miniere di Re Salomone ( riveduto e corretto, ora è coerente con quanto scritto un anno dopo).
- Capitoli 9-14: La Maledizione del Calice di Giuda.
- Capitoli 15-34: The Librarians, prima stagione.
- Capitoli 35-54: The Librarians, seconda stagione.
- Capitoli 55-74: The Librarians, terza stagione.
- Capitoli 75-?: The Librarians, quarta stagione (dovrò capire se basarla sulla canonica quarta stagione o sullo spin-off annunciato il 18/05/2023).
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Flynn Carsen, Nicole Noone
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'The Librarian and The Guardian '
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" E la Regola del Tre."

Ventisettesimo capitolo


Nicole sbuffò e alzò gli occhi al cielo spazientita. Paradossalmente oltre all’ irritazione la bionda provava un’ insolita sensazione di orgoglio e soddisfazione nei riguardi della persona che l' aveva fatta spazientire e irritare.
Un paio di vivaci occhi della sua stessa tonalità di azzurro in quel momento stavano sostenendo il suo sguardo e non parevano per nulla intimoriti dalla sua serietà e determinazione; la Guardiana si chiese se non avesse perso colpi con l’ età o se fosse dovuto solo alla cocciutaggine del suo interlocutore.
Alla fine emise nuovamente il suo verdetto:" Al, sarà anche una fiera della scienza ma, ripeto, non puoi venire con noi. È una missione questa!"
" Dai mamma! Sai che adoro le fiere della scienza! Sei crudele a non farmi venire con voi. Ti ricordo poi che sono già stato in missione con voi!"
" Ti vorrei ricordare che sei stato coinvolto in una missione solamente perché la Confraternita del Serpente ti ha rapito e ti ha usato come merce di scambio Signorino." 
Nicole scosse la testa mentre si chiedeva come era giunta a quella situazione; la risposta della bionda fu semplice in realtà: per quanto Alastair fosse fisicamente la copia di Flynn caratterialmente era molto più simile a lei, avendo dimostrato in più di un' occasione il suo sarcasmo e la sua testardaggine, anche se andava detto che non arrivava ai livelli di Regan.
Quel sabato* mattina Alastair, Regan e Astrea erano arrivati all’ Annesso accompagnati dalla madre; Nicole vedendo Jenkins intento a studiare chissà cosa, con un cervello come materiale fra l' altro, preferì non fare domande su come l' uomo passasse il suo tempo libero, nemmeno vedere Stone con un libro in mano la sorprese più di tanto.
Fu l' arrivo frettoloso di Cassandra a suscitare perplessità nei quattro Carsen: la rossa era entrata di corsa e aveva chiesto frettolosamente:" Jenkins dove sono i pennarelli gialli?"
" Nel secondo cassetto del mobile sulla cui cima c'è quello che sembra un casco spaziale ma non è un casco spaziale."
Nicole vide Cassandra correre via e a quel punto fissò Jenkins con un sopracciglio alzato, visibilmente perplessa e in attesa di risposte; non tardarono ad arrivare dato che Jenkins rispose con tutta tranquillità:" La signorina Cillian sta tracciando una nuova mappa delle Lay Lines a seguito delle scoperte che avete fatto in questi mesi."
La Guardiana annuì, Cassandra aveva avuto un' ottima idea; Alastair invece dopo essersi guardato attorno chiese curioso:" Che fine ha fatto Ezekiel?"
Quasi come se fosse stato evocato il ladro entrò come se nulla fosse dalla Porta sul Retro, ignorando fra l' altro le sirene della polizia in sottofondo; vedendo lo sguardo di rimprovero di Nicole rivolto a lui e al quadro che teneva in mano l’ ultimo arrivato si affrettò a spiegare disinvolto e con la miglior espressione innocente del suo repertorio:" Chissà cos' è?! Qualcuno lo ha lasciato qui fuori dalla porta e io l' ho solo portato dentro."
Nessuno dei presenti parve essere convinto da quella risposta ma uno strano comportamento del Libro dei Ritagli attirò l' attenzione, facendo capire ai presenti che c' erano problemi ben più gravi all' orizzonte.
Il Libro si era infatti messo a tremare e successivamente si era aperto dopo aver iniziato a levitare.
Stone chiese subito, allarmato da quella situazione:" È normale tutto questo?"
Nicole rispose tesa:" No, affatto."
Jenkins aggiunse serio:" Deve trattarsi di una minaccia magica di proporzioni epiche oppure sta accadendo qualcosa di veramente apocalittico."
I quattro addetti al mestiere andarono immediatamente a leggere l’ articolo ma, vedendo il luogo, Nicole disse perplessa:" Alla fiera della scienza S.T.E.M. di Chicago. Promosso dalla fondazione McCabe… Perché questo nome mi è familiare?"
Alastair a quel punto aveva chiesto vivace e eccitato:" Mamma posso venire anche io a visitare la fiera della scienza?!"
La bionda aveva subito negato così era iniziato il tira e molla che aveva postato la Guardiana ad essere irritata dall' insistenza del suo primogenito.
Il bambino aveva continuato a insistere esclamando:" Ma quest’ anno non sono potuto andare alla fiera S.T.E.M. di New York** con papà!"
Nicole esitò un attimo. Non aveva pensato che le ragioni di Alastair potessero essere legate alla tradizione che lui e Flynn avevano iniziato due anni prima: i due Carsen infatti avevano preso l' abitudine di andare assieme a quegli eventi; per Al era un modo per imparare cose nuove, per Flynn era un modo per passare de tempo con il figlio sfruttando una loro passione comune.
L' arrivo di Cassandra impedì a Nicole di dare al figlio una risposta: la rossa sentendo nominare la fiera aveva esclamato anche più eccitata di Alastair se possibile:" S.T.E.M.? Hai detto S.T.E.M.? Science, Tecnology, Engenier and Mathematics? È una delle fiere della scienza più importanti! Jenkins imposti subito la porta!"
I presenti osservarono perplessi la scena; Nicole fece un sorrisetto divertito prima di mettere un freno all' esuberanza di due bambini:" Cassandra, respira. Dato che sembri conoscere molto bene l' ambiente proporrei di fare così: sfrutteremo un vecchio trucchetto che usiamo io e Flynn, voi tre vi fingerete i giudici mentre io e Al ci mischieremo fra il pubblico."
Dopo una breve pausa Nicole andò dal figlio, si abbassò al suo livello e gli disse con un tono deciso ma con un sorriso dolce sulle labbra:" Verrai con noi ma farai esattamente quello che ti dirò io, non sappiamo che minaccia ci attenda. Per la fiera invece… Fa niente che io non sia papà?"
Il bambino rispose con un sorriso allegro:" Non preoccuparti! Forse riuscirò a farti appassionare!"
La bionda rispose con un sorrisetto ironico:" Non ci contare Al, e ricorda che se le cose dovessero essere pericolose te ne torni di filato all’ Annesso. Forza Jenkins! È il momento di impostare la Porta per Chicago."
Quando Bibliotecari, Guardiana e Alastair ebbero attraversato la Porta, Jenkins fissò annoiato Regan e Astrea, ritrovandosi a considerare che ora era diventato un baby sitter; l' uomo chiese poi spinto da un insolito moto di loquacità:" Perché voi due non avete insistito per accompagnare vostro fratello?"
Fu Astrea a rispondere:" Perché è pericoloso, la mamma lo ha detto. Al però non ascolta."
Regna aggiunse la sua:" E perché a me non piacciono queste cose. Sono Alastair e Astrea i secchioni."
Il custode rimase stupito da quelle risposte; quei bambini in futuro sarebbero stati interessanti, ne era sicuro, dopotutto il loro patrimonio genetico era più unico che raro.
Arrivati a Chicago i cinque sbucarono in un corridoio deserto della scuola che ospitava l' evento, Cassandra esclamò euforica:" Il premio S.T.E.M è l' avanguardia della ricerca amatoriale! Non vedo l' ora di vedere i progetti degli studenti!"
Alastair invece chiese perplesso alla madre:" Io invece vorrei sapere quale minaccia magica ha fatto impazzire il Libro dei Ritagli."
Nicole, mentre si avviavano nella sala delle esposizioni, disse sospettosa, iniziando a guardarsi attorno in cerca di potenziali minacce:" Non lo so. E se ho insegnato qualcosa a tuo padre su questo lavoro è che la cosa peggiore è non sapere a cosa andiamo incontro."
Arrivati a destinazione sui volti di Nicole, Jacob e Ezekiel comparvero tre identiche espressioni stupefatte; sui volti di Alastair e Cassandra invece comparvero degli enormi sorrisi eccitati.
Queste reazioni erano causate dalla vista che si parava dinnanzi al quintetto: l' atrio della scuola era stato riempito da numerosi stand dedicati a numerosissimi argomenti di stampo scientifico differente, si passava dalla robotica alla chimica alla fisica.
Ezekiel disse sarcastico:" Qui la scienza la prendono veramente sul serio."
" Già, e il vincitore lascia dietro di sé una scia di cadaveri."
Cassandra partì subito in quarta verso gli stand, seguita dagli altri; i cinque si diressero verso il palco dato che il preside del liceo ospitante, un uomo biondo con gli occhiali, alto e ben piazzato, aveva iniziato il suo discorso di benvenuto:" Cari partecipanti e visitatori, benvenuti al sesto premio S.T.E.M dell' area di Chicago, promosso anche quest' anno dall' associazione culturale McCabe. Un bell' applauso per la nostra sponsor ed esperta di didattica scientifica Lucinda McCabe."  
A quel punto prese parola una donna decisamente attraente sulla quarantina con i capelli corti e rossi, che indossava un elegante vestito verde acqua:" Grazie della calorosa accoglienza. La nostra associazione, la fondazione culturale McCabe, ha sempre avuto il compito di stimolare e dare il giusto riconoscimento all' eccellenza accademica. Per questo assieme ad alcuni partner promuoviamo il premio S.T.E.M di Chicago e altri concorsi scientifici in tutto i Paese. Quest' oggi la fondazione premierà i progetti con borse di studio al 100% per il college e non è finita qui: abbiamo messo in palio anche stage e fondi per la ricerca. Perché, come amiamo dire noi dell' universo S.T.E.M., la scienza funziona!"
Subito il pubblico iniziò ad applaudire, con Cassandra fra i più entusiasti; successivamente passeggiando fra i progetti Nicole commentò stupita, nonostante tutto:" Robot, realtà virtuale, semiconduttori... Questo è il paradiso dei Nerd. Capisco perché Flynn si sia sempre divertito in queste occasioni."
Alastair disse divertito:" Certo! Cosa ti aspettavi? Vulcani di bicarbonato?"
" Avrebbe spiegato il vostro interesse: due Carsen a dare sfoggio della loro secchionaggine e a dire a tutti gli altri dove stavano sbagliando."
Nicole e Alastair scoppiarono a ridere, consapevoli che Flynn ne sarebbe stato più che capace; poco dopo il gruppo venne raggiunto da Lucinda McCabe che disse loro cortese e gioviale:" Salve, sono Lucinda McCabe, voi chi siete? Genitori? Amici dei partecipanti?"
Nicole rispose prontamente:" In realtà siamo qui perché siamo i Bibliotecari."
La rossa rispose comprensiva:" Ah si! I giudici... La contea ha detto che avrebbe mandato alcuni giudici quindi immagino siate voi. Sono felice che abbiate trovato il posto, le indicazioni che ho dato quindi sono servite; i vostri kit di benvenuto sono da quella parte, chiedete pure se avrete bisogno di informazioni. Vedo poi che c' è un piccolo giudice! Beh io devo andare, buona giornata."
Al rimase perplesso da quella donna, gli lasciava un senso di inquietudine non meglio definito... Era la stessa sensazione provata il presenza di Dulaque mesi prima; Jones chiese incerto una volta che Lucinda non fu più a portata d' orecchio:" Ma i giudici non dovevamo essere solo noi tre?"
Nicole nel frattempo prese in mano le redini della situazione e decise che quella missione doveva pur iniziare da qualche parte:" Hai ragione ma non ho avuto il tempo di inventarmi una giustificazione per spiegarle la mi presenza assieme ai giudici. Ok, non perdiamoci in chiacchiere, dividiamoci e cerchiamo di capire quale sia il problema. Al, Jake con me; Ezekiel tu vai con Cassandra."
Tutti fecero come aveva detto la Guardiana, che aveva optato per quelle distribuzioni per non dover badare a più di un ragazzino eccitato; la maggior parte dei progetti era nella norma, per quanto potessero esserlo dei progetti di ricerca di ragazzi super intelligenti.
Quello che fece innervosire Nicole più che impressionarla fu il comportamento ossessivo e apprensivo di una madre che continuava a interrompere la figlia e a parlare al suo posto; quello che catturò veramente l' interesse di Jake e Nicole fu il semplice vulcano di carta pesta proposto da un ragazzino di nome Leonard.
Alastair vedendo il progetto, decisamente banale rispetto a tutti gli altri, chiese schietto prima che il ragazzo potesse iniziare a parlare:" Perché sei qui? Non per essere sgarbato ma è chiaro che questo non sia il tuo posto e che non dovresti essere qui."
La bionda riprese il figlio per poi sorridere in direzione di Leonard:" Al non fare come tuo padre; Leonard lascia perdere Alastair, facci vedere cos' hai realizzato."
Il ragazzino sorrise prima di iniziare a mettersi all' opera, affascinato dalla Guardiana; una volta avviato l' esperimento successe l' incredibile: invece di una schiuma fatta da bicarbonato e aceto il vulcano sembrò eruttare come avrebbe fatto uno reale.
Alastair fu l' unico a non preoccuparsi delle conseguenze dato che disse ammirato:" Fico! Mi sbagliavo su di te Leonard."
Cassandra invece si stava divertendo parecchio a dare opinioni sui progetti che  avevano catturato la sua attenzione; Ezekiel commentò divertito da tutta la situazione:" Eri anche tu come loro, non è vero?"
La Bibliotecaria disse allegra:" Ecco, non per vantarmi... Ma ero un mostro! Avevo una parete tappezzata di trofei!"
" E scommetto che li hai ancora."  
" No... No, non li ho più... Sai com' è... Le cose cambiano..."
Ezekiel vedendo un gruppo di ragazzi mentre facevano i bulli commentò seccato:" Altre invece non cambiano mai."
" Dark e Nerd dovrebbero intendersi..."
" Il liceo è come la prigione: trovati un gruppo e fa la guerra agli altri."
Sentendo quella massima del ladro la rossa gli chiese curiosa:" E tu con chi stavi?"
Ezekiel non rispose ma si mise a giocare con un pendolo di Newton, vedendo che l' ultima pallina si era fermata perpendicolarmente a tutte le altre disse:" Ehi, ti sembra normale questo?"
" Allora tu eri Dark, Nerd o Trendy?"
Nessuna delle domande ebbe risposta dato che l' attenzione dei due Bibliotecari venne attirata dall' esplosione del vulcano di Leonard; raggiunti gli altri i due fecero appena in tempo per sentire Stone chiedere ironico:" Che ne dite? Per voi è abbastanza magico?"
Poco dopo la McCabe salì sul palco per ragguagliare i presenti sulla situazione:" Ora dovrebbe essere tutto sotto controllo. A quanto pare uno dei nostri studenti si è fatto prendere la mano e ha esagerato con qualche sostanza chimica dato l' entusiasmo di presentare il suo progetto. D' altro canto, come diciamo sempre, non è vera scienza se qualcosa non va a fuoco." 
Dopo un attimo di pausa in cui il suo auditorio si lasciò andare ad una risata la rossa proseguì:" Ad ogni modo l' aspirante scienziato si sta prendendo una bella ramanzina da alcuni Bibliotecari. Che sono anche i nostri giudici oltre che essere Bibliotecari."
Nicole dopo aver portato Alastair all' Annesso raggiunse Stone e Leonard nel teatro della scuola, curiosamente allestito come una stazione di polizia, per poter interrogare il ragazzino in un luogo tranquillo e appartato.
La bionda dopo essersi seduta su una sedia di fronte al ragazzino gli disse tranquilla:" Dicci com' è andata Leonard." 
Il liceale disse  ancora stupefatto:" Beh è andata che il mio vulcano ha eruttato e, l' avete visto anche voi, è stato assurdo! Oddio, devo sedermi." 
Stone gli disse sarcastico:" Sei già seduto Leonard."
Nicole decisa di calcare la mano e sfruttare alcune tecniche di interrogatorio imparate parecchi anni prima alla CIA e alcuni trucchi materni sperimentati grazie all' esuberanza dei suoi figli:" Sai invece cosa penso sia successo? Hai portato di proposito un progetto volutamente banale per passare in sordina e non attirare l' attenzione, poi hai usato mezzi non convenzionali per creare un' eruzione realistica e vincere. Leonard, vogliamo capire cosa è successo e quindi la verità. Ora hai due possibilità: dirci tutto quello che sai oppure no, sta a te scegliere."
Il liceale rispose con aria sognante:" Quando pronuncia il mio nome sento mille angeli cantare."
Stone scosse la testa, incredulo della frase pronunciata dl ragazzino mentre rideva senza farsi vedere dalla Guardiana, anche se ormai i due si consideravano amici il Bibliotecario aveva capito che solo Flynn poteva provocare la bionda e uscirne incolume; Nicole invece disse ironica:" Mi riferivo a quello che è successo con il vulcano. Anche se ammetto che non è l' approccio più patetico che abbia mai sentito... Flynn era stato peggio... Leonard, mettiamo subito le cose in chiaro: potrei essere tua madre, sono sposata e ho tre figli. Meglio se ci concentriamo solo sul vulcano, non credi?"
Stone a quel punto si sedette di fianco a Nicole per poi dire a Leonard:" Tutto bene?"
" I suoi occhi sembrano due zaffiri..."
Nicole si trattenne dal ridere, nonostante tutto quel ragazzino era un tenero impacciato ed avendo quindici anni non era il caso di rispondergli come era abituata a fare; Jacob invece proseguì l' interrogatorio:" Si, si... Però prima hai detto che tu non dovevi nemmeno essere qui, cosa volevi dire?"Il ragazzino rispose immediatamente:" Beh è perché io sono tipo il quinto sostituto. Io odio queste cose, mi ha iscritto mio padre."
Nicole sentendo quella storia chiese subito intuendo di aver fatto progressi:" E cosa è successo a tutti gli altri?"   
Il ragazzino rispose spaventato da quello che aveva sentito in giro:" Non lo so, sta mattina ho scoperto che hanno avuto tutti dei problemi incredibili! Jonah Gordon, alias Einstein, è stato paralizzato da un virus. A un' altra ragazza è stata diagnosticata un' allergia che colpisce una persona su dieci milioni!"
Nicole a quel punto si allontanò per telefonare a Cassandra e spiegarle la situazione, Stone invece riprese Leonard, impegnato a fissare Nicole mentre si allontanava; la rossa aggiornò Ezekiel impegnato a giocare con il modellino di un treno:" Nicole ha detto che il responsabile non è Leonard e quindi chi c'è dietro tutte queste stranezze è ancora qui."
Ezekiel disse ironico:" Un centinaio di concorrenti, duecento visitatori e il personale organizzativo e scolastico... Questo restringe il campo."
Cassandra a quel punto propose immediatamente un piano:" Controlliamo con metodo tutti i banchetti, sono sicura che troveremo la fonte."
" Oppure seguiamo il mio istinto."
Ezekiel a quel punto si incamminò verso il pendolo che aveva attirato la sua attenzione prima dell' incidente con il vulcano di carta pesta; Cassandra invece disse indignata all' amico:" Istinto? No, no, no, l' istinto non è d' accordo con il metodo scientifico."
Ezekiel rispose con un mezzo sorriso:" Ma è il mio metodo. Sono anche io un Bibliotecario e ho avuto anche io qualche premio ai miei tempi."
" E quanti ne hai vinti?"
Cassandra lo chiese incredula, Ezekiel non era il tipo da concorsi scientifici; il suddetto diede conferma allo scetticismo della rossa rispondendole tranquillissimo:" Vinti? No, li ho rubati. Una parete intera."
Ezekiel a quel punto si allontanò, lasciando Cassandra da sola a osservare i tre bulli Dark che confabulavano rivolti verso la ragazzina dai corti capelli neri e dagli occhi azzurri con la madre che aveva fatto innervosire Nicole.
Una volta arrivati al pendolo di Newton che aveva attirato l' attenzione di Ezekiel Cassandra spiegò in cosa consisteva l' oggetto:" Si tratta del pendolo di Newton. Si basa sul principio di conservazione della quantità di moto."
" Beh, è magico!"
" Io ne dubito."
I due Bibliotecari si voltarono immediatamente: a parlare era stato Jenkins, in piedi vicino a uno stand con in mano una bibita e con i tre piccoli Carsen al seguito.
Ezekiel chiese stupito:" Ma è uscito dall' Annesso?!"
L' uomo rispose tranquillamente, osservando a sua volta il pendolo:" Mi ero rassegnato ad attendere una vostra chiamata quando ho avuto una folgorazione: libero arbitrio. Inoltre questo è un premio S.T.E.M. quindi da uomo di scienza, sottostimato ma innovativo, nutro una grande ammirazione nei confronti di queste menti brillanti."
La rossa chiese incerta:" E immagino che a Nicole non abbia detto nulla... Non sarebbe felice nello scoprire che lei ha portato i bambini con lei."
Il custode si difese immediatamente:" Sono sotto la mia supervisione ed inoltre non potevo certo lasciarli da soli all' Annesso."
Alastair disse a mezza voce ma lo sentirono tutti i presenti:" Io gliel' ho detto ma non mi ha ascoltato... Beh, se la vedrà lui con la mamma se dovessimo essere scoperti."
Ezekiel dopo un attimo di silenzio imbarazzato decise di cambiare argomento, nessuno dei presenti aveva voglia di vedere Nicole furiosa:" Subito prima dell' eruzione l' ultima sfera è rimasta sospesa per aria."
" Adesso è normale."
Jones a quel punto avviò il pendolo ma invece che far muovere le altre sferette il contraccolpo fece cadere a terra due ragazzi che passavano di lì; Jenkins a quel punto commentò interessato:" Ah. La magia che riscrive una realtà localizzata. In questo auditorium le leggi della fisica vengono piegate."
Regan chiese curioso, la magia dava un' aggiunta di interesse alla fiera:" Quindi è magico oppure no?"
" Non è magico, signorino Carsen, è un preallarme: sta per succedere qualcosa di pericoloso. Non ha però senso: qui c'è talmente tanta energia che dubito possa essere evocata da un singolo. Dovrete cercare una congrega o un gruppo di persone dedite alla magia."
Cassandra chiese subito:" E come si fa?"
Il custode mostrò il numero tre con le dita per poi aggiungere:" Cercate uno schema a tre elementi."
Il custode a quel punto bevve un sorso della sua bibita per poi aggiungere estasiato:" Fruttosio e acqua aggiunti a giaccio tritato: miracoloso!"
Jenkins continuò a bere la sua bibita mentre la rossa concentrò la sua attenzione sul terzetto di ragazzi Dark, che si allontanarono con fare sospetto; la Bibliotecaria pensò di avvisare Stone e Nicole.
Jenkins invece si ricordò un' ultima raccomandazione mentre i tre Carsen lo guardarono con curiosità:" Ricordate che la magia è composta da tre elementi: potere, fulcro ed effetto. In questo caso la potenza deriva dai desideri della congrega, il fulcro potrebbe avvalersi di un manufatto o una formula mentre l' effetto..."
Astrea disse indicando il pendolo, le cui estremità si erano sollevate:" Direi una cosa del genere."
Jenkins fece una faccia basita mentre a Cassandra disse assorta:" Tutti erano concentrati su una ragazza, meglio andare da lei e vedere se scopriamo qualcosa."
I due Bibliotecari andarono allo stand della ragazzina con la madre impicciona che mantenne la sua fama dato che disse ansiosa dopo aver sentito Cassandra chiedere dove fosse la figlia:" Salve, voi dovete essere della giuria se non ho capito male. Questo è lo spazio di Amy Mayer ma non ci sono problemi. Vi presento io il suo progetto, basta che non le abbassiate il punteggio."
I due Bibliotecari però dopo pochi secondi si allontanarono: stava succedendo nuovamente qualcosa di strano alla fiera.
Nicole e Jake invece raggiunsero i ragazzi Dark e Amy, nel corridoio al piano superiore da cui si vedeva tutta la fiera; la Guardiana capì immediatamente cosa stava succedendo a causa dell' espressione imbarazzata della ragazzina e del fatto che l' unico ragazzo era inginocchiato di fronte a lei.
Stone invece non ebbe la stessa perspicacia quindi chiese allarmato:" Cosa sta succedendo qui?!"
Il ragazzo rispose con un tono sognante:" Stavo chiedendo a Amy di lasciarsi il passato alle spalle per camminare assieme a me verso il futuro, unendo le nostre mani e i nostri cuori per l' eternità."
Amy rispose immediatamente:" Dassell io non posso avere un ragazzo. La scuola è troppo importante e c'è anche questo premio."
" Almeno vieni al ballo. Per favore. Fra noi c' è qualcosa."  
Amy rispose titubante:" Io non posso, devo pensare a farmi ammettere a un buon college..."
La ragazzina a quel punto corse via e immediatamente dopo si sentì una scossa e tutte le luci della sala iniziarono a lampeggiare; nel frattempo Ezekiel e Cassandra avevano iniziato a chiedere in giro informazioni su Amy Mayer, al ragazzo a cui chiesero successe l' ennesimo fenomeno inspiegabile della giornata: dopo qualche colpo di tosse dalla sua bocca uscì uno sciame d' api che videro anche Stone e Nicole.
" Quello che abbiamo stabilito è che gli insetti avevano fatto il nido sotto il pavimento e sono stati attratti dalle sostanze chimiche usate nell' esperimento di quello studente... Forse... Ora il ragazzo sta bene: è stato portato all' ospedale e riposa."
Lucinda McCabe diede l' ennesima giustificazione vagamente plausibile all' incidente; uno dei genitori disse preoccupato:" Meglio sospendere tutto!"
La rossa gli rispose immediatamente:" Vede, se sospendessimo tutto dovremmo respingere tutti i progetti in gara e di conseguenza gli studenti non concorrerebbero più alla borsa di studio."
La madre di Amy disse irritata:" Oppure la potreste assegnare a mia figlia. Sappiamo tutti che la vincerebbe lei."
La McCabe ignorò la donna e si rivolse ai genitori con un sorriso:" Oppure potremmo continuare appellandoci al nostro spirito scientifico."
Subito dopo scese dal palco e incrociò Ezekiel e Cassandra a cui chiese spiccia:" Avete già le schede di valutazione?" " No, c'è talmente tanto da vedere..."
Ezekiel venne in aiuto della rossa aggiungendo:" Esatto, inoltre siamo stati un po' distratti."
Lucinda, mentre camminavano, elencò le sue lamentele:" Questa edizione è davvero sfortunata! Prima i favoriti che si ammalano, poi l' eruzione chimica e infine il ragazzo attaccato dagli insetti! Sembra che ci sia una maledizione sulla gara di quest' anno."
Cassandra, dopo essersi esibita in una risata forzata, si rivolse ad Ezekiel sussurrandogli:" Ci sono! L' incantesimo non è per vincere, è per far perdere gli altri! Meglio tornare all' Annesso e dirlo al signor Jenkins."
Tornati in Oregon, dopo aver recuperato anche Stone e la Guardiana, i due Bibliotecari sentirono il responso del custode:" Sarebbe un' idea malsana in quanto la regola del tre amplifica la formula nel bene o nel male; quindi ogni danno diretto ad altri con la precisa volontà di nuocere tornerebbe indietro, moltiplicato per tre."
" Noi pensiamo che le vittime siano molte."  
Sentendo quella frase Jenkins rispose ad Ezekiel mentre armeggiava a una delle sue invenzioni:" Se le cose stanno davvero così qualcuno sta per subire il contraccolpo e potrebbe essere fatale... Ecco."
Dopo una breve pausa l' uomo consegnò a Jones il suo lavoro: era una sorta di pistola che all' estremità della canna aveva cinque sfere montate a raggio, come una sorta di ruota panoramica.
" Con questa sarete in grado di rilevare il fulcro. Escludo che dei dilettanti possano maneggiare tutta quella magia senza un focalizzatore, sia esso un oggetto o una formula." A quel punto Stone, che aveva ascoltato tutta la conversazione chiese perplesso:" Ma siamo sicuri che qualcuno arriverebbe a tanto per un progetto di scienze?"
Fu Alastair a rispondere alla domanda dopo aver alzato la testa dal libro che stava leggendo:" Quei ragazzi vivono per la scienza, è il loro mondo. Credo che poi avendo subito il lavaggio del cervello dai loro genitori ne sarebbero capaci... Papà l' anno scorso mi aveva detto che la pressione e le aspettative a volte fanno fare gesti disperati. Inoltre tu alla loro età non saresti ricorso a qualunque mezzo per seguire i tuoi sogni?"
Il Bibliotecario non disse nulla, stupito dalla profondità del discorso di quel bambino; Cassandra aggiunse in accordo con le parole di Alastair:" Al ha centrato il punto. Quando andavo io al liceo se qualcuno mi avesse dato una bacchetta magica per vincere e entrare in un buon college avrei accettato immediatamente! Però è evidente che chiunque stia usando la magia non conosce la regola del tre e sta usando la magia solo per emergere dal branco."
Nicole dopo aver riflettuto per qualche secondo disse ai Bibliotecari:" Avete un piano per trovare il focalizzatore?"
Fu Stone il primo a proporre un piano:" Potremmo chiedere in giro e sfruttare la rete di pettegolezzi tipica di qualunque scuola... Se chiedessimo a qualcuno esterno alla rosa dei sospettati potremmo avere dei risultati. Ho già in mente la persona adatta."
Il Bibliotecario a quel punto tornò alla scuola e dopo aver cercato un attimo in giro trovò il suo bersaglio nell' aula di chimica, in quel momento cupa a causa delle persiane abbassate; disse poi al ragazzo biondo seduto su un bancone:" Dassell."
Il biondino chiese sorpreso e stizzito:" Come ha fatto a trovarmi?"
" Beh, è il regno di Amy... Insomma, questo è il suo mondo. Immagino che sia qui dove è iniziato tutto... Facevate laboratorio assieme, magari fra una lezione e l' altra è scoppiata la scintilla..." Il ragazzo disse amareggiato e deluso:" Come ho potuto pensarci? Lei è un soggetto alfa mentre io sto vivendo la fase più banale e meno divertente di questa maledetta adolescenza! Non sono alla sua altezza, non diventerò mai alfa! Non faccio sport, non so niente di barche a vela e nemmeno di api."
Jacob pensò di citare uno dei tanti versi che conosceva per chiarire il suo punto di vista:" Ella splendida incede come notte, di limpido immenso e cieli di stelle e tutto il meglio di oscuro e di luce, negli occhi e nell' aspetto suo rifulge. Byron. Tecnicamente sarebbe un romantico ma ha dato origine alla tradizione di stampo gotico agli inizi dell' '800 ma voi pensate che lo stile dark sia solo... Smalto nero e pallore, non so se mi spiego... Comunque sia: sportivo, alfa, nerd, dark... Sono tutti ruoli che interpretiamo, maschere che indossiamo per sentirci a nostro agio con chi frequentiamo in quel momento."
Il ragazzo dopo aver fatto un mezzo sorriso disse sicuro di quanto diceva:" Scommetto che lei non è mai stato picchiato da nessuno perché amava la poesia." Jacob rispose tranquillissimo:" Hai ragione, non sono mai stato picchiato per le poesie. Sai perché? Anche io indossavo una maschera, era diventata come una seconda pelle e l' ho tenuta fin troppo... Lei ti piace?"
Dassell annuì così Stone proseguì il suo discorso:" Allora non devi lasciare che le maschere, la tua, la sua, siano un ostacolo."
" Lei crede?"
" Certo, parliamo di Amy. Dimmi di lei e dei suoi amici."
Poco dopo Stone raggiunse Nicole in un corridoio della scuola per farle il punto della situazione, mentre i due camminavano il Bibliotecario elencò tutti i gossip di cui era venuto a conoscenza:" Preparati, sarò una cosa lunga e intricata. Tim, quello degli insetti usciva con Amy, che Zayr odia perché ha vinto l' anno scorso. Tim ha costretto Elise a rompere il loro sodalizio e a competere direttamente contro i gemelli Ortis che si dice, e sottolineo si dice, abbiano soffiato una ricerca a Keisha costringendola a cambiare progetto. Quindi ora è in competizione diretta con Tim, Silas e una ragazza conosciuta solo come la robottina. C' è un fattore comune: tutti a parte Dassell odiano Amy Mayer."
Nicole commentò sarcastica dopo tutta quella carrellata di informazioni:" Ok, mi è venuto mal di testa. Non sono abituata a tutto questo gossip in una volta sola... Se tutti ce l' hanno con Amy può voler dire una sola cosa: la favorita è lei e quindi il fulcro potrebbe essere vicino al suo stand." 



Note:

* suppongo che le fiere le facciano il sabato per non far perdere le lezioni, prendetela come una licenza poetica. Aggiungo inoltre una considerazione: non penso che i Bibliotecari si possano prendere giorni di vacanza tutti assieme, non è che i cattivi lo sanno e quel giorno non fanno niente… 

** Cassandra conosce la S.T.E.M e dal pilot si intuisce che lei sia di New York quindi suppongo che ce ne siano parecchie in giro per gli USA.


Note dell' autrice: 

Prima di tutto ho un sondaggio da farvi.
Sto scrivendo ora il finale di stagione e mi sono resa conto che a causa di tutte le modifiche che ho fatto il capitolo è venuto lungo più o meno il doppio di questo; preferite quindi il finale in due o in quattro parti?
Non ho moltissimo da dire in realtà, il grosso lo vedrete nel prossimo capitolo dato che ho in mente parecchie modifiche interessanti... Non vi anticipo nulla però :P
Ho poi deciso di modificare gli inizi di alcuni episodi a seconda delle modifiche che mi verranno in mente, spero non vi dia fastidio. 
In questo capitolo ho deciso di inserire Alastair, Regan e Astrea; spero che non siano risultati troppo stonati rispetto a tutto il resto però mi sembrava una buona occasione per fargli fare una comparsa.
C'è poi la questione iniziale con Al che insiste per andare alla fiera che segna anche un inizio di episodio diverso dall' originale... Beh credo di averlo già spiegato ma mi ripeto: Al lo fa perché è una tradizione che lui e Flynn hanno e al bambino manca il padre; cerca quindi di avere una sorta di rimpiazzo andando con la madre anche se non è proprio la stessa cosa.
Il fatto che sia poi un Flynn in miniatura, Secchione quanto lui, giustifica l' entusiasmo... Un po' come Cassandra...
Ho poi deciso di lasciar perdere le descrizioni dei vari esperimenti scientifici dei ragazzini, onestamente mi sembrava solo un modo per allungare il brodo quando il capitolo mi sembra già abbastanza consistente.
Credo di aver detto tutto perciò al prossimo capitolo Librarians:) 
  
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