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Autore: DarkkkAngellll    22/08/2017    0 recensioni
SEQUEL DI BAD BOY||C.D.
Sono passati giorni da quello in cui Allison ha lasciato Cameron, eppure lui non vuole arrendersi. La rivuole indietro. Non può credere veramente al fatto che lei non lo ami più e che si sia messa proprio con il suo miglior nemico.
Riguardo lei le giornate sono tutte uguali, passa un'inferno e viene ricattata in continuazione...
Non ce la fa più.
Vorrebbe scomparire da questo mondo orribile fatto di persone di quel genere.
Il loro amore riuscirà a superare tutti gli ostacoli a cui andrà incontro e riusciranno ad avere anche loro il loro lieto fine?
Per saperlo passate a leggere la mia storia!♥
Genere: Romantico, Sentimentale, Triste | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: Lemon, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'BAD BOY'
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Mi sveglio che è già quasi buio.
Appena mi volto mi accorgo di avere la testa appoggiata sulle gambe del mio ragazzo.
Sorrido quando vedo che mi sta accarezzando i capelli osservando attentamente le sue mosse.
La tv ora è spenta.
Il film dev'essere finito.

Ebbene sì, mi sono addormentata proprio durante il film.
Ero esausta.
Peccato, mi sarebbe piaciuto sapere come finiva.

"Hei." sorrido.
"Hei." sorride anch'egli.
"Non immagini che gran palla è stato quel film." alza gli occhi però sorridendo.
"A me piaceva." ribatto.
"Infatti ho visto che l'hai guardato fino alla fine. Sei crollata dopo neanche mezz'ora di film."
"Non era mia intenzione. Avevo sonno."
"Io invece mi sono dovuto subire l'intero film."
"Potevi toglierlo. Tanto non me ne sarei accorta poichè dormivo."
"Sapevo che quando ti saresti svegliata avresti voluto sapere il finale del film quindi l'ho guardato tutto fino alla film."

"Davvero l'hai fatto?" chiedo alzando la testa dalle sue gambe e sedendomi direttamente sopra ad esse.
Lui mi circonda la vita con un braccio mentre l'altra mano gli ricade sulle mie cosce.
Annuisce.
"Sì. Davvero l'ho fatto."
"Aww, sei fantastico." dico avvolgendo le braccia attorno al suo collo e dandogli un bacio sulla guancia.

"Solo?" chiede.
"Cosa?"
"Solo un bacio sulla guancia? Ho guardato tutta questa palla solo per te." dice facendo gli occhioni dolci.
Ridacchio ma poso comunque le mie labbra sulle sue.
Non perde tempo a ricambiare il bacio.
Mi morde il labbro inferiore facendo fuoriuscire un gemito dalla mia bocca, nel quale lui ne approfitta per ficcarmi la lingua in bocca.

Ci stacchiamo quando la suoneria del suo cellulare interrompe il nostro momento 'magico'.
Sullo schermo appare il nome di una certa 'Lydia.'
"Chi è?" chiedo "È la ragazza di oggi?" chiedo ancora.
Lui annuisce mentre accetta la chiamata.
Sospiro alzandomi da lui e mi avvicino alla finestra guardando la strada fuori mentre aspetto che lui finisca la telefonata.

"Pronto Lydia?" chiede lui.
"Hei Cameron, puoi parlare in questo momento?" chiede lei.
Nonostante non abbia attivato il vivavoce, il volume è abbastanza alto da permettermi di sentire ciò che dice.
"No, non puoi richiamarmi domattina?" chiede lui.

Perchè non può? Che avranno di così segreto da non poterne parlare in mia presenza?
Magari vuole passare un pò di tempo con te piuttosto che parlare con quella ragazza, non credi stupida?
No, non è così. Perchè altrimenti non avrebbe accettato neppure la chiamata.

"Sei con Allison?" chiede lei.
"Sì."
"Oh ok va bene. Allora ti richiamo domattina. Ciao."
"Ciao." dice lui chiudendo la chiamata.

"Finito?" chiedo calma ma sono comunque un po' arrabbiata.

"Sì, ho finito. Dai, vieni qui piccola." mormora andando a sdraiarsi sul mio letto.

"No. Non ne ho voglia." rispondo secca.

"E dai. Scusa, ti prometto che qualsiasi chiamata mi arriverà adesso, non risponderò più, ok?" chiede appoggiando le mani sui miei fianchi e facendomi sussultare poiché non sapevo fosse dietro di me.
"Prima avevi detto che quella ragazza non sar-" dico ma lui mi blocca.
"E non lo sarà Allison. Fidati di me. Scusami se prima ho risposto, non succederà più, ok? Sono perdonato?" chiede con le labbra sul mio collo.

Mi volto verso di lui.
"Sono troppo buona con te, lo sai questo vero?" gli circondo il collo con le braccia.
"E io ti amo più di quanto tu possa immaginare, lo sai questo vero?"
"E io anche." rispondo annullando la distanza tra i nostri visi.

Trasformo subito il bacio da dolce a passionale.
Lui ricambia il bacio e piano piano mi prende per i fianchi e leggermente mi spinge sul letto, continuando a baciarmi.

Sussulto quanso sento le mani del mio ragazzo scivolare lungo i fianchi e sollevare la maglietta che indosso.

Non avendo i pantaloni rimango perciò in intimo.

"Sei bellissima."

Quelle sue parole mi fanno sciogliere,il suo stesso sguardo penetrante mi fa avvampare,poi ritornando alla realtà,lo vedo farsi vicino al mio viso,e prima di catturare ancora una volta le mie labbra, mi sussurra: "Ti amo piccola."
"Ti amo anch'io Cam."

Cameron mi osserva per qualche secondo e poi mi accarezza con un dito il collo, poi lentamente scende sul seni poggiando il palmo su uno di essi e, successivamente, insinuandolo verso la parte posteriore cercando a tentoni l'apertura. Per facilitargli la cosa, inarco il busto in avanti, a quell'atto lui mi bacia la parte centrale del petto, che divide i due seni, gemo, poi sentendo il tic del gancio sbottonato, ritorno a poggiarmi normalmente.

Appena il mio reggiseno vola per terra insieme alle mia maglietta, mi porto instintivamente le mani davanti al petto nell'intento di coprirmi.
Lo sento sorridere, ma non riesco a guardarlo negli occhi, è troppo imbarazzante.

"Hai intenzione di rimanere così?" chiede indietreggiando di poco.

"Spegni la luce." sibilo stringendo le palpebre.

"Allison, andiamo!" protesta divertito.

"Mi vergogno." dico io sottovoce.

È pur sempre la mia seconda volta.

Lo sento sbuffare, poi allontanarsi da me e raggiungere la porta per poi eseguire la mia richiesta.

Quando riapro gli occhi, una luce azzurra penetra dalla finestra illuminata dalla luna e dalle luminarie stradali. Non siamo nel buio più assoluto, ma mi sta bene.

"Va bene così?" chiede, avvicinatosi alle mie spalle e soffiandomi in un orecchio.

Sento dei brividi percorrermi tutta e, avendo la voce impastata dall'emozione, mi limito ad annuire.

Le mie braccia cadono penzoloni lungo i fianchi, mentre le sue mani riprendono a vagare sulla mia pelle, soffermandosi sulle cosce, poi scorrendo nell'entro gamba e sorvolando sulla parte intima ancora coperta dagli slip.

Cameron mi sorride e con un braccio mi avvinghia il busto e senza pudore appoggia il suo membro sui miei glutei.

Getto all'aria un gridolino di piacere mescolato alla sorpresa, non solo nel sentire quella presenza viva, ma anche perché le sue dita impertinenti si sono prese il permesso di varcare la soglia del mio intimo.

Inconsciamente, porto la testa all'indietro, trovandomi a poggiarla sulla sua spalla; con una mano afferro il suo polso indaffarato, mentre con l'altra ghermisco le sue ciocche castane.

L'istinto mi pervade e inizio a muovere le gambe per accontentare quel senso di piacere che sta nascendo dentro di me.

Accorgendosi di quel movimento, Cameron estrae le sue dita per poi girarmi verso di lui.

Preda agli ansimi, il mio ragazzo si libera anche della maglietta e dei jeans e mostra il suo fisico statuario, i miei ormoni salgono alle stelle e esasperata, lo tocco saggiando il suo calore.

Lentamente, mi fa indietreggiare fino a che, toccato il letto con la gamba, vi cado sopra, trascinandolo con me.

"Quanta fretta." esclama lui.

"Che cosa mi hai fatto, Cameron?" chiedo senza neanche un barlume di lucidità.

Lui sorride e comandando ancora le dita, ritorna a stuzzicarmi la parte più pulsante del mio intero corpo, liberandolo dal tessuto.

Divarico le gambe, offrendogli il mio invito.

Sento i suoi fianchi occuparmi e il suo busto sovrastarmi tutta.

"Se dovessi farti male..."

Annuisco comprendendo le sue parole.

Ovviamente mi farà male, è solo la mia seconda volta. Ma non ho intenzione di fermare questo momento solo per un pò di dolore.

Un dolore atroce sfuma i miei pensieri. Mi mordo la lingua per non urlare, non riesco, però, a trattenere dei mugugni.

"Allison, allarga le gambe." mormora facendomi segno di averlo bloccato.

"Okay."

Anche se con titubanza, libero i suoi fianchi e lui, senza perdere tempo, ritorna a spingere, questa volta lentamente, ma il dolore è ancora presente, così, anche se faticosamente, piazzo i piedi sul materasso, indurendo i muscoli e artigliandogli la spalla stringo le palpebre preparandomi a ricevere il prossimo colpo.

Cameron continua a penetrarmi, si ferma per farmi abituare al dolore, e poi ricomincia. Finalmente, dopo un po', riesco a muovermi anch'io, le fitte scompaiono lentamente, lasciando il posto a qualcosa di davvero piacevole.

Accortosi di questo, Cameron dà sfogo a ciò che aspettava da tanto. Spinge più freneticamente tanto che dopo un po' sento quel piacere aumentare a ogni sua spinta fino a raggiungere l'estasi più profonda.

I miei rumorosi gemiti riecheggiano per l'intera stanza, accompagnati dai suoi che giungono pochi istanti dopo.

Sfinita da quella sublime emozione, affondo interamente nel materasso, mentre sento su di me il respiro frenetico del mio ragazzo.

"Ti amo, Allison."bsibila tra gli ansimi.

"Anch'io, Cameron."

Sorridendo chiudo gli occhi per concedermi al sonno.

SAMANTHA'S POV

Quando sto per uscire dall'edificio scolastico, mi sento afferrare dal gomito da qualcuno.

Riconoscerei il suo profumo ovunque.

Aaron.

Mi volto verso di lui.
"Ehi, hai bisogno di qualcosa?" chiedo cercando di non mostrare troppo la mia felicità nel vederlo.
"N-no...beh...ecco io...dovrei...devo chiederti una cosa." balbetta gesticolando nervosamente.

È carinissimo vederlo così impacciato. È raro vederlo così.

"Certo. Dimmi pure."
"Senti...vorrei...cioè...mi piacerebbe...che tu...insomma, lascia stare."
"Scusa Aaron, ma non sto capendo. Chiedi tutto quello che vuoi, non farti problemi."
"Tanto vale essere diretti e basta." mormora a bassa voce più a sè stesso che a me.
"Volevo chiederti se ti andrebbe di venire al ballo con me."

Mi trattengo dal non mettermi a saltellare come Heidi per tutta la scuola per la gioia.
"C-cosa?" mi porto una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
"Se non vuoi fa niente."
"N-no certo che no. Sarei molto felice di venire con te al ballo." rispondo sorridendo e facendolo sorridere.
"Grazie."
"Figurati." rispondo.
"Allora...ci vediamo domani a scuola." dico sorridendo.
"Certo, a domani." dice lasciandomi un bacio all'angolo delle labbra e andandosene.

Ditemi che tutto ciò non è un sogno.

//ANGOLO AUTRICE//

Heiii♥
Perdonatemi per l'immenso ritardo.
In questi giorni mi sono dedicata interamente alla revisione dei capitoli di BAD BOY.
Da domani inizierò a correggere quelli di BAD BOY 2.
Spero che questo capitolo vi sia piaciuto!♥
 

Alessia♥

   
 
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