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Autore: Mattalara    23/08/2017    2 recensioni
Sequel di: "I'm Still Here"(Leggete il prequel per capirci qualcosa).
Una nuova guardia arriva al Freddy's Anime Convention, ma non è estranea alla nuova aggiunta fra le animatroniche
Genere: Dark, Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri, Nuovo personaggio, Sorpresa
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Note d'autrice: Sequel di "I'm Still Here", obbligatorio leggere il prequel se si vuole comprendere la storia.
Questo sequel avrà solo due capitoli.

Mattalara.
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L'animatronica stringeva a se il corpo martoriato del ragazzo.
Gli occhi ancora privi di luce erano due pozze nere e illuminate da una sottile linea di luce bianca, mentre il sangue le tingeva di rosso zanne, artigli e il manto corvino.
Il ragazzo agonizzava a terra con scricchiolii delle ossa, mentre la robot canina gli "sistemava" le ossa e ogni singola parte del corpo fosse ancora integra.
Una mano si posò sulla spalla dell'assassina, facendo voltare un muso conforto in un ringhio famelico a zanne scoperte.
La Marionetta non indietreggiò minimamente e schioccò un paio di volte le dita davanti al muso dell'altra.
Gli occhi neri tornarono rosa scuro, guardandosi intorno e accorgendosi del massacro.
L'animatronica canina lanciò un urlo spaventato, strisciando rapidamente lontano dal cadavere, tremando e scoppiando a piangere, disgustata dall'orrore che lei stessa aveva causato.
La Marionetta l'avvolse fra le braccia, accarezzandole i capelli e sussurrandole parole calmanti, cercando di farla smettere di piangere e a come liberarsi del corpo del ragazzo.

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<< Ciao ciao bambini! >>

Grazie per essere venuti e tante belle cose.
Uff!
Come nuovo inizio non è male, i bambini non sono troppo impegnativi e i videogiochi che ci sono qui sono stupendi, i circuiti interni resistenti a fluidi e cibo permettono di fare un po' di razzie in cucina e...il mio ex è morto.
Non sono mai stata una persona violenta, ancor meno qualcuno a cui piace uccidere, dopotutto è stato un tradimento, doloroso, ma non mi ha certo fatto un torto che meritasse la morte.
Marion mi ha spiegato che alcune emozioni troppo forti possono causare scatti improvvisi nelle animatroniche, non sa di preciso perché, forse è dovuto all'essere inizialmente creature prive di emozioni o al chip di simulazione delle emozioni che è comunque vulnerabile agli sbalzi.
Comunque, dopo quell'incidente non ce né sono stati altri, a parte alcuni clienti che potrebbero risparmiarsi commenti di un certo genere. Quasi tutti gli impiegati sono abbastanza simpatici e le altre non sono male: Marion non esce quasi mai durante il giorno, ma da quasi l'idea di una mamma tenera e comprensiva, quasi tutte vanno sempre da lei per ogni cosa ed è così dolce; Freddy, per essere la star principale non si è mai data delle arie o altro, spesso mi da alcuni consigli su come colpire di più il pubblico; Bonnie e Chica girano spesso insieme. La coniglietta celeste sembra inizialmente timida, ma è molto simpatica e amichevole, ha subito cercato di trascinarmi fuori dalla mia tenda, Chica è quasi sempre in cucina durante la notte, a cucinare ed è davvero brava!
Fa una pizza di-vi-na!
Foxy e Mangle sembrano due sorelle per quanto sono unite, si, si nota lontano un miglio che sono amanti, ma non so se sia una relazione ufficiale o meno. Foxy sta cercando di rinnovare il suo covo e la sua finta nave, a volte è un po' solitaria e fredda, ma non ti lascia mai sola se le chiedi una mano; Mangle mi somiglia molto, è timida, spesso timorosa e molto sensibile, sembriamo uguali, caratterialmente parlando.
BB, Balloon Babe, è la classica bambina sempre in vena di giochi e scherzi, un po' infantile a volte, ma almeno non è fastidiosa.
Golden Freddy e Springbonnie non escono quasi mai dalla stanza dei pezzi di ricambio, oddio, la prima già si fa vedere di più durante la notte, la seconda a volte sembra essere quasi nascondere del sadismo dietro quello sguardo apparentemente solo un po' malizioso, ma non è cattiva, credo.
Riguardo al resto...ah già: a parte qualcuno del liceo che si è chiesto che fine ho fatto e i miei genitori, fino a qualche mese fa, sono stata ufficialmente data per scomparsa.
Si, vorrei tanto tornare alla mia vecchia vita, quando potevo uscire e vivere veramente, senza essere intrappolata nel corpo di un pastore tedesco uscito da un'anime di hentai furry e senza dover fare costantemente spettacolo.
Almeno è orario di chiusura, posso riposarmi e non pensare a tutti questi piccoli puffi combina guai.
Inoltre il direttore, una brava persona, simpatico ed esilarante, mi ha cambiato nome.
Visto che, come il mio ex, qualcuno avrebbe potuto sospettare qualcosa visto che lavoravo qui come guardia notturna, quindi il mio "nome d'arte" è: Puppy.
Lo so, è imbarazzante perfino per me e...hei, chi mi tira la coda?!

<< Hei Puppy! >>

E che ci fa ancora qui una bambina tutta sola?

<< Hei piccola, è orario di chiusura sai? >>
<< Ti ho fatto un disegno! >>

Esclama orgogliosa mostrandomelo: È un piccolo rotratto di me, versione pozzanghera di fango, che tengo per mano una pozzanghera più piccola che dovrebbe essere lei, è carino dai, davvero carino.

<< Aww grazie tante piccola... >>
<< Ellie >>
<< ...Ellie, lo attaccherò nella mia casetta >>

Mi abbraccia strettamente le gambe, l'abbraccerei a me direttamente ma non vorrei soffocarla.
Oh bloccarle la crescita a causa di un trauma infantile.

<< A domani! >>
<< A domani Ellie >>

Attacco il disegno su una bacheca nella mia tenda, sarà anche vuota ma intanto si è riempita con un solo, piccolo disegno, da cui né scaturirà la futura collezione e...si, sono una persona triste.

<< Era ora che se né andassero >>
<< Chi li sopportava più >>

Dicono un paio di inservienti con aria seccata, mi affaccio per ascoltare meglio la conversazione.

<< Stasera arriva la nuova guardia notturna >>
<< Speriamo duri più di quell'altra >>

Ma se ero arrivata alla quinta notte!

<< Almeno i bambini apprezzano la nuova >>
<< A proposito di apprezzamenti... >>

Perché hanno quelle facce?!
Allungano già le mani verso di me e, disgraziatamente, fra le regole per noi animatroniche c'è quella di non ferire il personale.
Che credo Marion non rispetti, visto il ceffone sulle mani e come minaccia di fare di peggio con il solo sguardo.

<< Hei, attenta! >>
<< Dovreste essere voi a fare attenzione! Girate a largo o il prossimo colpo non arriva alle mani! >>
<< Vediamo cosa dirà il Direttore allora Marionetta >>

Se ne vanno massaggiandosi i lividi già formati con evidente dolore e per loro fortuna le mani non si sono rotte.

<< Grazie Marion >>

Mi sorride con quel fare dolce ed innocente.

<< De rien, se ti danno ancora fastidio, vieni da me >>
<< Ma, non rischi di passare dei guai con il Direttore? >>

Marion emette una risatina divertita che risulta quasi inquietante.

<< No, non se... >>

Muove una mano e passa il Direttore, sembra essere assente, come in trans o sotto ipnosi.

<< ...il Direttore è dalla mia >>

Muove le dita come se tirasse lei i fili di un'altra marionetta, invisibile, il Direttore segue ogni movimento.
Wow, non mi abituerò mai alle sue capacità.

<< Sei fantastica >>
<< Merci mon petit Chiot >>

Non so perché ma l'accento francese le dona ancora più sensualità.

<< Hai sentito della nuova guardia? >>
<< Si, ma non parteciperò al gioco >>
<< Ah no? >>

Scuoto il capo decisa.
Non mi metterò a dare la caccia ad un innocente per stuprarlo e farlo fuori, possono divertirsi senza di me.

<< Potresti provare, almeno per stare un po' di più con le altre >>
<< No, Marion >>
<< Ok chérie, non insisto >>
<< Grazie >>

Entra dalla porta una ragazza.
Va a parlare con il dorettore e qui Marion deve togliere l'incantesimo.
Strano, mi sembra di conoscerla quella li, ma non ricordo dove potrei averla conosciuta.
Mmh...castana, occhi scuri, più giovane di me, una collanina con una "S" incisa sopra...un attimo, quella collana...!

<< Allora inizi stasera a mezzanotte Camille >>
<< Certo Signore >>

Camille...quella Camille?!
La ex del mio ex con cui il bastardo mi tradiva?!

<< Marion... >>
<< Oui? >>
<< Dammi un po' di tempo per pensare se unirmi o meno al gioco >>

  
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