Ah, nuovo lavoro, nuovo orario.
Mi chiedo che fine abbia fatto a guardia precedente...oh bé, la paga va a me.
Tanto, cosa vuoi che sia tenere a bada dieci prosperose robot per sei ore, per cinque notti?
Allora, l'ufficio non è male: due condotti, un corridoio, una scrivania con una sedia da ufficio da quattro soldi, un tablet, un telefono e un ventilatore.
Potevano fare di meglio.
Allora, qualcuno dovrebbe inviarmi presto le istruzioni, aspettiamo.

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Parfait!
Allora, siamo alla prima notte dai, iniziamo con calma, oh mollerà subito il lavoro.
Anche se temo che la mia povera Chiot voglia strapparle gli arti in tanti piccoli pezzetti.
Finché la guardia ascolta i consigli del tipo al telefono, che una di queste notti verrà comunque preso, non dovrebbe rischiare troppo.
Comunque, ho voluto far cambiare idea alla cagnolina, è emotivamente troppo fragile per questo gioco, ancora.

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<< Perché no Marion! È la mia occasione per vendicarmi! >>

Ringhiò l'animatronica canina a zanne scoperte.

<< Perché ti farebbe male >>
<< Ma tu per prima volevi che partecipassi! >>
<< Ma riflettici un attimo >>

Esordì ancora La Marionetta con aria annoiata, come se stesse spiegando qualcosa ad una bambina per la centesima volta.

<< Chiot, io per prima vorrei che ti integrassi pienamente. Ma sei davvero pronta ad uccidere di nuovo? >>

Puppy, Lara, tacque, pensando effettivamente a cosa avrebbe portato quella vendetta.
A come avrebbe gestito il sangue e il cadavere, i sensi di colpa, il sapere di aver commesso atti atroci come quelli che il "gioco" comportava.
Poi si guardò, chiedendosi internamente:"Cosa volevo fare?!".
Il desiderio di vendicarsi di uno stupido torto, nemmeno tanto grave, l'avrebbe portata a ciò.

<< Grazie per avermi fermato Marion >>
<< Figurati >>

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Per il momento, facciamoci un sonnellino.

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Cose che ho realizzato: il tipo al telefono è un coglione; questo lavoro potrebbe essere più complicato del previsto; rischio di morire...già.
A quanto pare il simpaticone che ha lasciato il messaggio registrato con le istruzioni mi ha informato: le animetroniche tenteranno di entrare in ufficio, stuprarmi e uccidermi...che bella serata!
Vediamo, ha detto che c'è una maschera nel cassetto, che dovrebbe funzionare con tutte le animatroniche, a parte Foxy, per la quale servirebbe accecarla con la torcia e La Marionetta, per lei basta non far scaricare il carillon. Nello sgabuzzino dei pezzi di ricambio ci sono Golden Freddy e Springbonnie che dovrebbero essere spente, ma nel non-sperato caso che uscissero: per Golden Freddy(che credo prima avesse un altro nome) basta la maschera e Springbonnie devo dostrarla con dei rumori azionabili tramite il tasto "Audio" del tablet; quella nuova...dicono che non dovrebbe proprio muoversi dalla sua tenda.
Ok, via al lavoro, com'è la maschera?
Apro il cassetto e...delle mutandine da donna?!
Seriamente?!

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<< Hei, sicura che non vuoi? >>

Chiede la volpe bianca.

<< Mangle, anche Marion è d'accordo, non mi farebbe bene >>
<< Giusto. Posso restare qui con te? >>
<< Certo! >>

Le due animatroniche si sedettero vicine nella tenda, pensando a come passare il tempo quella notte.
Magari senza che qualcuno cercasse di farle per forza partecipare, visto che Springbonnie non concordava sull'esonero della nuova inquilina.
Camminando verso la sala giochi, l'animatronica canina vide una stanza semi aperta, dicevano che era la: Stanza del Gancio.
Nessun'animatronica osava entrarci e lei volle dare un'occhiata: era buia e tretra, ma c'era un intero studio da meccanico per la creazione e la manutenzione delle animatroniche e un gancio appeso dalla lama ricurva e appuntita.
Un piccolo oggetto era appeso ad esso, come una collanina con un nome, Lara usò la vista migliorata, di molto, per leggere:"Viola".

<< Almeno le telecamere non sono anche dentro la tenda >>
<< Già >>

Lara aveva allestito un piccolo tavolo, solitamente per giochi di carte e di ruolo, pensando a come utilizzarlo, Mangle si guardava intorno con circospezione, tormentandosi il fiocco al collo, come preoccupata per qualcosa.

<< Senti, posso farti una domanda?... >>
<< Certo >>
<< ...sul tuo passato? >>

Ci fu qualche secondo di silenzio.

<< ...certo... >>
<< Com'era la tua vita? >>

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Bonnie nella sala est; Chica in cucina; Foxy affacciata dalla sua tenda; Balloon Babe è ferma nell'ala ovest; carillon carico e nessuno si è messo né al Covo di Mangle, né alla sala videogiochi e nemmeno nel ripostiglio per pezzi di ricambio.
Sono solo...le due e mezza e la batteria è anche al settant'otto per cento.
Posso farcela!
È facile, dopo un po' ci si prende la mano e si smaltisce l'ansia, peccato che cominci ad annoiarmi.
Cavolo ecco Freddy, odio mettermi questa maschera!
Va via...va via...va via...andata!
Dai, solo tre ore e mezza e potrò andare a casa, riposare e licenziarmi.

<< Sbaglio o la porta della sala del meccanico si è aperta? >>

Nah, sarà suggestione.

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<< Wow >>
<< Già, ammetto che questo corpo ha vantaggi, oltre la sensualità >>
<< Ma anche prima eri bella, davvero! >>
<< Grazie Manlge, ma prima ero carina, massimo bella, per una volta che sono: alta, non troppo secca e con delle tette degne di questo nome, posso godermi la trasformazione >>

Non mi sono mai odiata per il mio aspetto fisico, ma questo corpo e fantastico per essere sexy!
E so anche cosa fare stasera.

<< Hei Mangle, cerca in quel cassetto l'occorrente per disegnare, potremmo fare dei progetti per migliorare le nostre stanze >>

Rimbalza sul posto battendo comicamente le zampe.
È così adorabile che la spupazzerei cavolo!
Infatti non resisto e la cingo in un forte abbraccio, scompigliandole il pelo e facendola ridere e arrossire.
Cavolo, la combo: tenerezza più sensualità è letale però.

<< Di la verità, non ti siamo simpaticissime vero? >>

Non voglio farla rimanere male, ma non nego che a volte la vicinanza con le stesse animatroniche che mi hanno rovinato la vita mi da sui nervi. 
Anche per questo sto molto più isolata.

<< A volte, non nego che vorrei tornare indietro ed evitare del tutto voi e il locale >>
<< Capisco >>
<< Ma dall'altro lato siete simpatiche alla fine e qui non si sta male >>

Scodinzola allegra e cominciamo a mettere in pratica i progetti delle migliorie che si potrebbero apportare.
E...chi è la donna li fuori?

<< P-P-Purple G-Girl >>
<< Chi? >>

La Ragazza Viola?
Chi è, una a cui piace il carnevale?
Mi affaccio dalla tenda: c'è un elegante ragazza con un colorito della pelle molto acceso, un rosa quasi innaturale, con una divisa da guardia viola, lunghi capelli dello stesso colore e occhi...bianchi?!

<< Ma ci vede? >>

Chiedo a bassa voce a Mangle, la quale si rannicchia spaventata, annuendo rapidamente con un:"Anche troppo bene" ricco di panico.
Esco, ignorando le sue proteste e avvicinandomi a Purple Girl, la quale, noto ora, sembra avere il colore di capelli naturale.

<< E tu saresti quella nuova? >>

Chiede con vago interesse.

<< E tu saresti...? >>
<< Purple Girl, strano che tu non mi conosca Puppy >>

Dice con evidente scherno al nome.

<< Potresti chiamarmi... >>
<< Lara, lo so >>

E lei come lo sa?!

<< Come lo sai? >>
<< Ho costruito io questo bel corpo animatronico, dall'interno all'esterno >>
<< Tu? >>
<< Si, gran bella morte la tua eh? >>

Scherza con ovvia cattiveria.
E vorrei vedere, subirsi uno stupro di massa e poi morire asfisiate a causa di tette enormi spalmate in faccia NON è piacevole.
Mangle ancora non esce dalla tenda.

<< Comunque cosetta, cerca di non intralciarmi >>

Che sgarbata!

<< Perché dovrei? >>
<< Sei una dal cuore tenero, io devo uccidere la guardia >>
<< Perché?! >>
<< Senti, saranno cazzi miei? Voglio dire, non è che se scambi due frasi con qualcuno puff! Diventi suo amico e ci si dice tutto >>
<< Ok, ma stai calma >>
<< Non dirmi di stare calma, cagnolina >>
<< Evita il sarcasmo allora, cagna >>

Non so se è più palpabile la tensione o la paura di Mangle, ma non sopporto i maleducati!
Sorride e mi stringe una mano.

<< Bella risposta >>
<< Grazie...credo >>

E tutte avrebbero paura di questa qui?
Davvero?

<< E comunque è quello che faccio, uccido, per puro dovertimento >>

Ok, ho un po' di paura anche io adesso.
Un urlo acuto fa voltare tutte e tre nella stessa direzione: l'ufficio della guardia!
Corro rapidamente verso di esso, Mangle mi sta seguendo e Purple Girl no, grazie al cielo aggiungerei.
Springbonnie sta tenendo per i polsi Camille, mentre Golden Freddy la tiene per le caviglie, entrambe la tengono sollevata per gli arti e sembrano intente a trascinarla via.

<< Abbiamo vinto! >>
<< Finalmente, era da un po' che non capitava una guardia che perdesse alla prima notte >>

Camille trema e si agita terrorizzata, piangendo e chiamando aiuto, cavolo se mi fa pena, nonostante tutto.
Forse dovrei...aspetta perché sono spaventate?

<< Bene bene bene, già alla prima notte? Che guardie scarse >>

Golden Freddy scompare, giuro che non so come fa, Springbonnie lascia Camille e fugge nel suo sgabuzzino, Mangle s'infila in un condotto.
Purple Girl mi sorpassa e afferra per i capelli Camille, tirandole indietro la testa ed esponendo la gola. Gli occhi sono passati da bianchi a neri, alcune lacrime dello stesso colore cadono da essi e sembrano molto quelli di noi animatroniche quando perdiamo il controllo, mancano le iridi bianche e ridotte e...a eccole.
In mano ha un coltello affilato e parecchio grande, non serve un genio per capire che Camille ha i minuti contati se non viene salvata.
...
Ok, facciamo 'sta stronzata.

<< Ferma! >>

Ringhio avanzando, ovviamente lei si fa due risate.

<< Sparisci, se non vuoi finire nella sala del meccanico >>
<< Quella con il gancio? Ci sei stata? >>
<< Si, è la mia tana >>

Spiega gesticolando con il coltello pericolosamente vicino agli occhi di Camille.

<< Quindi la collana...sei tu? Viola? >>

Gli occhi, nuovamente bianchi, si ampliano.
Credo abbia capito che non mi riferisco al colore, perché lascia andare i capelli di Camille e rimane come in trans.

<< Fuggi! >>

Camille scappa ed esce dalla pizzeria, io mi volto solo per trovarmi muso a lama con il coltello di Purple Girl, o di Viola.
Dai, non può seriamente farmi a pezzi con una lama, sono di acciaio inossidabile.

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<< Guardia dimessa il primo giorno! >>

Ma si può essere più patetici?!
Anzi, direi che ha fatto bene, ha di sicuro un forte istinto di auto conservazione.
In quanto a me, ho imparato a fare attenzione alla mia collana, ma mi ha fatto piacere essere chiamata con il mio nuovo nome.
Nessuno lo faceva più da tanto tempo ormai, a parte il pastore tedesco che sto ricostruendo.

<< Woe, sei fortunata che non ho colpito il chip del sensore visivo >>
<< Grazie >>

Almeno è bastato sostituire gli occhi, quello sarebbe stato più complicato.

<< E così...hai salvato una vita, ti senti compensata per aver ammazzato il tuo ex? >>
<< Si, sono anche diventata confidente della temibile Purple Girl >>

Che simpatico il tono teatrale.

<< Ok, non esagerare cagnetta, comunque belli i progetti >>
<< Oh, li hai visti? >>
<< Si. Magari, visto che me né occupo io... >>
<< Tu? >>
<< ...lunga storia. Dicevo che potrei pensarci io, tanto avrò tutto il tempo che serve >>

Specialmente perché dopo la causa di Camille toccherà chiudere per un po'.