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Autore: Soul Mancini    27/08/2017    2 recensioni
Questa è la storia di un gruppo di ragazzi molto diversi tra loro, ma uniti da una grande amicizia.
Insieme, sotto il sole californiano, combineranno follie, si lanceranno sfide, si aiuteranno e si confronteranno. Tra intrecci amorosi impossibili, avventure sempre nuove e appassionanti e accese discussioni, i ragazzi vi terranno compagnia e vi coinvolgeranno in un anno scolastico pieno di colpi di scena ed emozioni.
♥ NOTE:
Ciao! Ho iniziato a scrivere questa storia tempo fa, spero che vi piaccia! Vi avviso già da ora che i primi capitoli sono stati scritti quando avevo undici/dodici anni e non li ho voluti modificare, quindi sono un granché, ma spero che la trama possa piacervi e incuriosirvi lo stesso! ;)
Se vi va, fatemi sapere cosa ne pensate, accetterò di buon grado anche le critiche!
Buona lettura! :3
Genere: Comico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 39



Per Grace era sempre la solita storia: la sua vita poteva essere considerata normale da coloro che non la conoscevano.

Fortunatamente il suo carattere era forte; si reputava una ragazza solare e allegra, il che la aiutava a nascondere il suo malessere.

Nessuno sapeva che, una volta sola nella sua camera, si divertiva a cantare, perfezionare la sua tecnica, improvvisare coreografie e ammirare l'operato dei suoi cantanti e attori preferiti. Era una passione che cercava di nascondere, soprattutto ai suoi genitori: loro avrebbero voluto che si impegnasse maggiormente nello studio per poi andare all'università. Medico, avvocato, contabile, insegnante... questi per loro erano lavori dignitosi, ma a Grace non piacevano.

Lei voleva emozionare con la sua voce, stregare con i suoi movimenti.

E anche quel pomeriggio, dopo l'ennesima mattinata all'insegna della finzione, si ritrovava a piangere seduta sul bordo del suo letto.

Voleva soltanto che i suoi genitori fossero fieri delle sue passioni e la sostenessero; voleva loro molto bene e soffriva immensamente per quella situazione.


Grace, stringendo convulsamente il bracciolo della sua poltroncina, osservava il suo viso rigato dalle lacrime sullo schermo. Ormai anche nella realtà non riusciva più a controllarsi: piangeva perché era contenta di essere lì, ma allo stesso tempo spaventata.

E piangeva per via dei ricordi che riaffioravano attraverso le scene del film.

Ricordava perfettamente il momento in cui aveva girato quella: le lacrime non erano un effetto, aveva pianto davvero. Pensava ai suoi genitori e provava gli stessi sentimenti della protagonista.

Non avrebbe mai voluto litigare con loro per questa sua scelta, ma non aveva trovato altra soluzione.


Voglio iscrivermi alla Music Arts School” confidò Grace alla sua migliore amica Jennyfer, mentre si dirigevano in classe.

Il giorno prima la ragazza aveva visto un manifesto che invitava tutti gli appassionati di canto e ballo a iscriversi a una prestigiosa scuola e non se l'era più tolto dalla testa.

Oddio, ma sei impazzita? I tuoi genitori non te la lasceranno frequentare!” esclamò Jennyfer con incredulità.

Ma loro non lo sapranno!”

Non ti seguo.”

Mamma e papà lavorano sempre nel pomeriggio, quindi riuscirò a tornare in tempo a casa e a far finta di niente!” chiarì la ragazza con ovvietà.

Oddio, sarebbe un sogno!” strepitò l'altra. “Ma immagino ci sarà una somma mensile da pagare, come farai?”

Grace scosse la testa. “Mi sono informata su tutto ieri. La scuola è un progetto nato un anno fa e volto a dare l'opportunità ai più talentuosi di frequentare dei corsi esclusivi. Quindi per poter iscriversi è necessario superare delle durissime selezioni, per il resto è gratuita; non si basa sui soldi, ma sul talento. È questo che mi ha convinto.”

Secondo me è un progetto bellissimo” commentò Jennyfer. “Un momento: selezioni? Quando?”

Tra due settimane.”

Hai paura?”

Da morire!”


Ed eccolo, il moto di ribellione che aveva caratterizzato anche il suo percorso.

Grace ripensò alla sua Jennyfer, ovvero Danielle. Lei era molto diversa dal suo personaggio: fin da piccola aveva recitato come comparsa in qualche film o serie TV di discreto successo, era ultimamente riuscita a ottenere qualche piccola parte e quella era la prima grande sfida per lei. In realtà era una ragazza calma, padrona di se stessa, sicura e molto professionale.

Loro due erano da subito andate d'accordo, ma Grace l'aveva sempre preferita nel ruolo di Jennyfer: sbadata, semplice e sempre entusiasta per i successi dell'amica.


Grace si presentò da sola al provino: quando era particolarmente agitata o sotto pressione preferiva non rivolgere la parola a nessuno.

Grace Waters.” Lo stimatissimo Professor Miller, presidente di giuria e insegnante di canto corale, la chiamò in tono piatto.

Il suo cuore prese a fare le capriole nel petto. Ora sì che era davvero devastata dall'ansia: avrebbe dovuto cantare e ballare davanti a un pubblico d'eccezione, i professori della Music Arts School, volti noti del panorama musicale, teatrale e cinematografico nazionale.

Grace si posizionò davanti a loro e, come suggerito da Jennyfer, non abbassò mai lo sguardo.

Cosa ci canti?” domandò cordialmente Miller, osservando con sguardo critico il suo abbigliamento semplice sulle varie tonalità dell'azzurro.

Ho preparato Listen di Beyoncé” proferì lei, cercando sempre di mostrarsi sicura e rilassata.

Bella scelta, piuttosto difficile da interpretare” commentò la Professoressa Levy, insegnante di canto moderno, regalandole un lieve sorriso dalla sua postazione accanto a Miller.

Quel gesto d'approvazione e incoraggiamento le diede la carica per non scappare via; cantò uno dei suoi brani preferiti con tutta la sua passione, sentendo la vita scorrere nelle sue vene.

Dopo la sua performance, la ragazza scrutò brevemente i volti dei componenti della giuria: dalle loro espressioni non trapelava alcun giudizio, era come se non avessero nemmeno sentito.

Mentre invece per quanto riguarda il ballo?” volle subito sapere Miller.

Ho portato Candyman di Christina Aguilera; in realtà questa è una coreografia creata da me. Ecco, mi piace improvvisare.”

Nella stanza calò il silenzio e qualche istante dopo la base partì. Grace si sentiva libera mentre eseguiva quei movimenti che conosceva a memoria, tanto li aveva provati. Non si preoccupava quindi dell'ordine in cui li doveva eseguire, ma solo della precisione e della scioltezza.


Jenny, non ci posso credere! Sono stata ammessa, oddio!”

Oddio, ma stai scherzando? Fatti abbracciare, sono contentissima!”


Ecco a voi i nuovi iscritti al corso: Maria, Robert, Sandy, Grace, Matthew, Jonathan...”

Grace osservò con attenzione i membri veterani del gruppo di ballo, che erano entrati nella scuola l'anno prima. Ma davvero avrebbe dovuto ballare con loro?


Non avrebbe mai pensato di trovarsi così in difficoltà nel compiere un esercizio. Si sentiva umiliata davanti a tutti e, nonostante la sua capacità di autoironia, avrebbe solamente voluto sotterrarsi in quel momento.

Pensava di non potercela fare. Forse non meritava di stare lì.

Il suo volto andava in fiamme mentre i suoi compagni di corso le lanciavano occhiate perplesse e divertite.

Okay, niente panico!” intervenne la paziente e pacata Professoressa Summers, che guidava il corso di ballo sincronizzato. “Noi ora continuiamo con la coreografia, mentre Grace sarà nelle mani di qualcuno di voi e riproverà questa torsione. Candice, puoi venire qui?”

Candice, una bionda dal fisico mozzafiato nonché alunna più brava del corso, si avvicinò con un lieve sorriso.

Sarà tuo il compito di insegnare a Grace; so che hai la pazienza e le capacità per farlo, quindi non deludermi. Potete recarvi nell'altra palestra, a quest'ora è vuota.”

Grace si sentiva ancora di più in imbarazzo. Candice era davvero brava, aveva frequentato diversi corsi di ballo, mentre lei era una semplice autodidatta.


Beh, sì, ho sempre ballato, da quando ero piccola. I miei genitori mi hanno sempre supportato in questa mia passione; ora che sono in questa scuola i prof fanno spesso affidamento su di me” spiegò Candice dando uno sguardo al cielo plumbeo attraverso le grandi vetrate della palestra.

Oh... e canti anche?”

Sì. L'anno scorso dopo il saggio di fine anno accademico ho vinto una borsa di studio che gli insegnanti avevano messo a disposizione. Erano tre in realtà: io ho vinto la più alta, proprio per il canto.”

Grace si demoralizzò. Non sarebbe mai diventata come lei.


Quasi non la riconosceva mentre interpretava la bellissima Candice.

Selene – questo era il suo vero nome – aveva davvero tanto talento, ne aveva da vendere. Era una professionista: aveva recitato già molte parti importanti in vari film e addirittura le aveva raccontato che conosceva Jamie Lynn Spears.

Brava in quello che fa, anche abbastanza socievole: ci ho parlato per un po'. Ma decisamente non è il mio tipo, troppo snob e montata!” aveva commentato.

Selene, nonostante la sua importante carriera, non si era mai montata la testa: era una ragazza semplice, l'aveva sempre incoraggiata anche nei momenti di sconforto ed era una delle poche, in quel set, a conoscere i suoi problemi scolastici e famigliari.

Erano diventate grandi amiche nella vita reale, anche se nel film si ritrovava spesso a invidiarla.

Quando finivano le registrazioni di una scena in cui Candice si vantava dei suoi successi, Selene prendeva sempre sottobraccio Grace e le chiedeva scherzosamente scusa.


Cody.

Era incredibilmente bello: alto, bel fisico, capelli castani, occhi nocciola e carnagione olivastra.

Inizialmente Grace non l'aveva notato, ma quando al corso di canto l'aveva sentito esibirsi si era subito innamorata della sua voce calda e graffiante. Quanto avrebbe voluto avvicinarsi a lui e scambiarci due parole!

Grace ne aveva subito parlato con la fidata Jennyfer, che le aveva consigliato di avvicinarsi a lui con una scusa.

Ma tutto accadde per caso.

Un giorno di pioggia, Grace si recò alla solita fermata del bus per poter rincasare, ma un signore che si trovava là l'aveva informata che il pullman avrebbe tardato di quasi un'ora.

Oddio, e adesso come faccio?” si disperò lei, calcolando che non sarebbe mai riuscita a tornare a casa prima dei suoi genitori.

Proprio in quel momento notò Cody che si avvicinava alla sua auto, pronto ad andare via. Così, raccolto tutto il suo coraggio, lo intercettò.

Cody, meno male che ho trovato te! Scusa il disturbo, ma avrei bisogno di una mano d'aiuto... se non ti va o hai fretta non fa nulla...”

Grace! Oddio, sei fradicia! Scommetto che hai dimenticato l'ombrello!” esordì lui con preoccupazione.

Beh, sì...”

Dimmi, di cosa avresti bisogno?”

Ecco... sono un po' di fretta e purtroppo il mio bus è in ritardo. So che tu abiti nella mia stessa zona e... lo so, non è molto educato, ma avrei bisogno di un passaggio. Pago io la benzina, ovviamente!” buttò fuori Grace tutto d'un fiato, arrossendo.

Ma certo che ti do un passaggio, non sei maleducata e non accetto i soldi della benzina! Sei una mia compagna di corso, perché non ti dovrei aiutare?”


Grazie mille del passaggio, te ne sono infinitamente grata!”

Non mi ringraziare, è stato un piacere! E devo ammettere che non ti facevo così spigliata; se non altro ho avuto l'opportunità di conoscerti meglio.”

Lo so, non do quest'impressione.”


Era decisamente cotta di Cody.

E dal giorno del passaggio ci scambiava sempre qualche parola, qualche sorriso, qualche sguardo...


Ho già pensato ai duetti che si terranno durante il saggio di quest'anno, e ora ve li comunicherò. Cominciamo da Cody.”

Grace ci sperava con tutto il suo cuore. Sarebbe stato un sogno lavorare con lui, avrebbe avuto l'opportunità di starci a contatto. E poi amava il suo modo di cantare!

Ho deciso di mantenere la coppia dell'anno scorso, dato che l'ho trovata una combinazione vincente. Cody, tu sarai con Candice.”


Grace, c'è qualcosa che non va?” domandò il ragazzo.

Si trovavano al bar come di consueto: avevano stretto amicizia e quella era diventata una tradizione dopo le lezioni.

Ormai lui le dava sempre uno strappo al ritorno, così ci avrebbe messo meno tempo a tornare a casa.

No, va tutto bene, perché?”

Dai, non mentire, siamo amici!”


Scusa, oggi non mi fermo al bar. Devo provare un'ora in più con Candice, spero non ti dispiaccia.”


Grace, spiegami perché i tuoi voti sono calati tanto! L'anno scorso la situazione non era così grave.”

Basta mamma, non mi tormentare.”

Sono seria, smettila di ignorarmi. Cosa fai di pomeriggio al posto di studiare?”


Vedi, io non mi sento realizzata! Mi sembra di non aver fatto nessun progresso da quando ho cominciato, e ormai sono passati mesi! Mi sento così insignificante!” mormorò Grace tra le lacrime.

Jennyfer la stringeva in un abbraccio. “Tesoro, non pensarla così. Il fatto che gli insegnanti non ti abbiano messo in coppia con Cody non significa che tu sia una nullità!”

Ma... non mi hanno scelto né per i duetti, né per i balli di coppia! Sono sempre l'ultima a imparare gli esercizi! Forse i miei hanno ragione: questa non è la mia strada.”


Ti sto proponendo qualcosa di veramente speciale, e questo perché ho notato dei grandi miglioramenti in te. Mi sono accorta che le allieve veterane non erano abbastanza, così ho dovuto scegliere alcuni nuovi allievi per i balli di coppia. Ho deciso di premiarti: che ne dici di ballare assieme a Cody?”

Prof Summers, ma sta dicendo sul serio? Io...”

No, non dire che non ce la puoi fare! Se l'ho chiesto a te, è perché conosco le tue capacità!”


Ho chiesto io di essere in coppia con te. Andiamo d'accordo, perché non avrei dovuto?”

Cody, sei completamente pazzo.”

Tu dici?”


Oddio, sembro un orso!” commentò Grace tra le risate.

Lei e Cody si trovavano nel grande salone da ballo, da soli, per provare ancora il loro ballo di coppia. Non era una coreografia semplice e dovevano ancora perfezionarsi.

Macché, stavolta sei stata davvero brava!” si complimentò lui, facendole fare una piroetta.

Alla ragazza girava la testa; la vicinanza con il ragazzo che amava la mandava al settimo cielo. Ma, ne era sicura, lui si era preso una cotta per Candice.

Dai, rifacciamolo!” esclamò Grace. “Certo che ne hai di pazienza per star dietro a una come me!”

I due ripresero a provare; ma lei, distratta e con la mente da tutt'altra parte, inciampò e cadde addosso a Cody. Presa da un istinto che non si sapeva spiegare, posò le sue labbra su quelle di lui e una scarica elettrica si diffuse nel suo corpo.

Scusa, ho sbagliato!” squittì subito dopo, staccandosi quasi immediatamente.

E chi ha detto che era uno sbaglio?”

Cody la baciò di nuovo, stavolta con più passione.


La schiena di Grace venne scossa da intensi brividi.

Non poteva certo dimenticarsi la scena in cui aveva baciato, anche se non per davvero, il bellissimo Corey.

Lui era l'altro suo amico, colui che sapeva tutta la sua storia. Stavolta il ruolo ricoperto dall'attore lo rispecchiava davvero: espansivo, solare e divertente.

Grace si era talmente immedesimata nel copione che aveva creduto davvero di essersi presa una cotta per lui. Ma poi ci aveva riflettuto a lungo e si era resa conto che non era questo che voleva.

Ora ne era certa più che mai, soprattutto perché un altro ragazzo aveva attirato la sua attenzione.


Cos'è questo?”

Grace si sentì morire quando suo padre le mostrò l'invito ufficiale al saggio di fine anno accademico al Fresh Theatre.

L'abbiamo trovato nella cassetta della posta stamattina. Cosa significa?” intervenne sua madre in tono minaccioso.


Sono iscritta alla Music Arts School, okay? E vi dirò di più: ho falsificato le vostre firme per la partecipazione al provino. Adesso siete soddisfatti? Scommetto che vorrete rovinarmi la vita!”

No, noi vogliamo migliorartela. E siccome riteniamo che la scuola sia più importante, da oggi smetterai di andare alle prove e ti impegnerai a recuperare tutte le tue insufficienze! Chiaro?”


Grace fece fatica a leggere il messaggio di Cody per via delle lacrime che le appannavano gli occhi: «Grace, qualcosa non va? Non ti presenti alle prove da due settimane, nessuno riesce a rintracciarti... non mi far preoccupare, rispondi!».

Per la prima volta da quando stavano insieme, ignorò un messaggio del suo ragazzo.


Prof Summers? Cosa ci fa a casa mia?”

Se Maometto non va dalla montagna, la montagna va da Maometto!”

Questo cosa vuol dire?”

Gira voce che tu voglia abbandonare la scuola. Ecco, non lo permetterò!”

Ecco, e i miei genitori non permetteranno che io continui a frequentarla.”


Mi sei mancata. Non farmi mai più spaventare così, chiaro?” sussurrò Cody stringendola forte a sé.


Stai benissimo con quest'abito!” commentò Jennyfer emozionata.

Oddio, sto per morire d'ansia!”

Spaccherai tutto!” la rassicurò l'amica.


E i tuoi?” chiese Cody.

Non sanno che sono qui.”


Mamma, papà...” esordì Grace.

Sì?” rispose distrattamente sua madre.

Che voi lo vogliate o no, mi trasferirò di scuola.”

Cosa?”

Ho partecipato al saggio finale contro la vostra volontà; un talent scout di una scuola di musical mi ha notato e mi ha offerto una borsa di studio per la sua accademia.”


E i tuoi come hanno reagito?”

Sono infuriati con me, quasi non mi rivolgono la parola. Mi hanno dato il permesso di andare, dicono che prima o poi ci sbatterò il muso e dirò loro che avevano ragione.”

Cody tacque per qualche secondo e si limitò a osservarla.

Sei stata davvero magnifica al saggio, sai? Te lo sei meritato.”

MI fai troppi complimenti!”

Perché ti amo.”

E i due non poterono fare a meno di azzerare la distanza tra i loro volti.


I titoli di coda cominciarono a scorrere sul grande schermo e Grace scorse subito il suo, in testa.

Per un'ora e mezza non aveva fatto altro che piangere, e nemmeno in quel momento riusciva a fermare le lacrime.

Lei era Grace, e ce l'aveva fatta.



   
 
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