Fanfic su attori > Cast Glee
Ricorda la storia  |      
Autore: Giuls_BluRose    31/08/2017    1 recensioni
|CrissColfer| Dalla storia:
“Mi raccomando: ricordati tutti i documenti necessari per l'imbarco e anche il pigiama, che la scorsa volta ti sei lamentato per tutto il viaggio che lo avevi lasciato a casa. Non strafogarti di cibo perchè non ci sono io che ti tengo d'occhio e, soprattutto, non metterti in imbarazzo, anche se questo punto so che non ti risulta sempre molto chiaro.”
Darren a quelle parole alzò gli occhi al cielo, facendosi però spuntare un sorriso divertito sulle labbra: Chris gli faceva sempre moltissime raccomandazioni quando doveva partire, lo faceva sentire contemporaneamente amato e un bambino di due anni che ha costante bisogno di attenzioni.
“Fammi indovinare il resto: non devo parlare con nessuno e neanche accettare le caramelle dagli sconosciuti, giusto?”
Genere: Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Chris Colfer, Darren Criss
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Raccomandazioni e teneri pensieri

 

 

“Mi raccomando: ricordati tutti i documenti necessari per l'imbarco e anche il pigiama, che la scorsa volta ti sei lamentato per tutto il viaggio che lo avevi lasciato a casa. Non strafogarti di cibo perchè non ci sono io che ti tengo d'occhio e, soprattutto, non metterti in imbarazzo, anche se questo punto so che non ti risulta sempre molto chiaro.”
Darren a quelle parole alzò gli occhi al cielo, facendosi però spuntare un sorriso divertito sulle labbra: Chris gli faceva sempre moltissime raccomandazioni quando doveva partire, lo faceva sentire contemporaneamente amato e un bambino di due anni che ha costante bisogno di attenzioni.
“Fammi indovinare il resto: non devo parlare con nessuno e neanche accettare le caramelle dagli sconosciuti, giusto?”
Chris lo squadrò severamente per poi annuire convinto, sfoderando un grande sorriso.
“Esattamente, vedo che stai imparando!”
Il ragazzo più grande scosse la testa arreso e si alzò sulle punte dei piedi per poter circondare del tutto le spalle del castano e posò la testa sulla sua spalla, soffiando appena sul collo del giovane.
“Chris, sono solo dieci giorni di viaggio, non credo che mi possa succedere nulla.”
Lo sguardo del più piccolo si fece improvvisamente più serio a quelle parole.
“Sei con quella, ho tutto il diritto di metterti in guardia.”
Darren capì che si stava riferendo a Mia, ma tutti e due sapevano perfettamente che non si poteva fare in nessun altro modo e che, per quel momento, le cose stavano così.
“Quando torno ti prometto che ti porto nel tuo ristorante preferito e ti faccio prendere tutto quello che vuoi, ci stai?”
Il più piccolo ci pensò per qualche secondo, per poi sospirare pesantemente e stringersi nell'abbraccio del riccio.
“Va bene...”
Darren diede un bacio sul collo di Chris, stringendolo ancora più forte e promettendosi per l'ennesima volta che quella situazione sarebbe finita presto.


La stanza era immersa nel silenzio più totale, la luce rischiarava le pareti dipinte di un blu chiaro e un ammasso di ricci scuri faceva capolino dal divano marrone. Darren era solo in casa, il suo ragazzo era andato a lavoro circa un'ora prima e il moro non doveva partire prima delle due ore, così aveva deciso di portare tutte le valige alla porta e si era messo a riposare sul divano. I suoi manager lo stavano tenendo sempre sotto torchio e non volevano che nulla si venisse a sapere sulla sua frequentazione con Chris; avevano costretto una sua amica a fargli da finta fidanzata e lui sapeva che adesso c'era una grande fetta del fandom che non la trovava simpatica. Darren si sentiva veramente in colpa per tutto quello, alla fine la colpa non era neanche di Mia, che stava solamente svolgendo il suo lavoro, ma degli uomini che controllavano appieno la sua figura e che promuovevano un Darren che si faceva portavoce dei diritti LGBT, ma che mai avrebbe potuto fare parte di tale mondo, in quanto stereotipato ragazzo etero.
La loro ultima trovata era quella di far girare Darren e Mia per le strade di New York e fare in modo che casualmente dei paparazzi li vedessero per fotografarli e dimostrare a tutti che la coppietta felice era lì per una romantica vacanza assieme.
Il ragazzo scosse la testa come per liberarsi di tutti i cattivi pensieri che lo affliggevano e sprofondò maggiormente nel divano, coprendosi poi il volto con le mani e chiudendo gli occhi.
Chris lo aveva nuovamente riempito di raccomandazioni e per poco non gli aveva consegnato un volantino con tutte le regole comportamentali che avrebbe dovuto tenere in quei giorni che sarebbero stati lontani. Era un ragazzo molto premuroso e, anche se non lo avrebbe mai ammesso, ci trovava gusto a dover fare un po' la parte del genitore nei confronto di un bambinone che non aveva molta voglia di crescere: era Chris il più piccolo tra i due, ma alle volte i ruoli sembravano invertirsi.
Darren avrebbe sentito la sua mancanza già all'entrata dell'aeroporto e avrebbe passato i giorni successi a contare le ore che lo separavano dal riabbracciare il suo Chris: poteva anche sembrare un ragazzo sempre allegro e spensierato, ma internamente soffriva per tutte le bugie che doveva continuamente dire e per tutta quella messa in scena.
Era deciso a portare un po' di sollievo a Chris, almeno per quello che gli era possibile, così si alzò dal divano e corse nella camera degli ospiti e aprì un baule di legno posto ai piedi del letto: dentro c'erano alcune decine di pupazzi e vecchi giochi che Chris aveva portato con sé da Clovis e il ragazzo iniziò a cercare quello che gli serviva.
Alla fine della spedizione tornò vittorioso in sala con in mano tre pupazzetti dei Minions e munito di foglietti e pennarellini: avrebbe nascosto per casa dei teneri messaggi per il suo ragazzo e glieli avrebbe fatti trovare via via.
Sorrise felice di se stesso ed iniziò a scrivere dei piccoli messaggi sui tre pezzetti di carta, poi li attaccò alle mani dei Minions e andò a nasconderli in giro per casa.
Per prima cosa ne posizionò uno sul divano, accanto ai telecomandi, con sopra la scritta “Non guardare “Orange is the new black” senza di me. Xoxo D.”: sapeva perfettamente quanto Chris amasse quella serie, ma la voleva vedere pure lui e non voleva che il castano andasse avanti senza di lui, sapeva che sarebbe stato difficile per Chris, ma sperava che magari avrebbero recuperato la puntata insieme abbracciati sul divano.
Poi andò nella stanza del ragazzo e posizionò il secondo pupazzo sopra la scatola dove Chris aveva i copioni di Glee; a prima vista quella sembrava una borsa frigo, ma il suo ragazzo era strano e quello Darren ormai lo sapeva. Il bigliettino era molto semplice e riportava la scritta “Non studiare troppo o stancherai quei bellissimi occhietti azzurri.”. Il riccio amava alla follia quei due lapislazzuli azzurri, tanto da aver insistito affinchè Chris comprasse un vero lapislazzulo azzurro, così che ricordasse gli occhi del contro tenore, il colore preferito del moro e in più tale pietra era il simbolo del segno zodiacale dei gemelli, quello del più grande. Lui sapeva quanto Chris si stesse impegnando per le ultime puntate della serie TV e si ritrovava a fare le ore piccole su quei copioni, cosa che gli peggiorava ancora di più la vista e lo rendeva spesso nervoso e stanco. Darren non voleva che si affaticasse troppo e anche se non c'era ci voleva qualcuno, o qualcosa, che glielo ricordasse.
Per ultimo andò in cucina e mise il pupazzo nel frigo, forse il posto più strano dove posizionarlo, ma dove sicuramente il suo ragazzo si sarebbe andato a rifugiare per cercare le più strane schifezze, dato che cucinarsi qualcosa era assolutamente fuori discussione.
“Ti amo.”; la scritta riportata sopra era breve e coincisa, ma molto d'impatto: anche quando non c'era voleva che Chris lo ricordasse sempre, anche nei momenti dove sembrava che fosse il contrario. Il ragazzo dagli occhi azzurri era un vera forza della natura, ma a tutti capitano momenti di depressione dove tutte le certezze sembrano crollare e lui non era certo un'eccezione.
Darren richiuse nuovamente il frigo e guardò l'orologio, la macchina che lo avrebbe portato all'aeroporto sarebbe arrivata entro pochi minuti, così decise di farsi trovare fuori ad aspettare. Raccimolò tutte le sue cose e spense le luci, lasciando un ultimo bigliettino sul tavolo prima di uscire di casa.
“Tu mi hai fatto un sacco di raccomandazioni, adesso voglio farne alcune io a te.
1) Non andare a letto troppo tardi, hai bisogno di dormire (altrimenti poi chi le sente le truccatrici la mattina).
2) Non mangiare solo schifezze, più volentieri ordina qualcosa, ma non sempre pizza o sushi.
3) Ricorda di non far mangiare troppo Brian, non deve diventare una palla che rotola al posto di camminare.
4) Non passare intere nottate a scrivere TLOS (rivedi punto 1).
5) Non dimenticare mai che ti amo e che ti amerò per sempre, qualunque cosa accada e quando tornerò ci metteremo sotto le coperte e vedremo tutte le puntate che vuoi di OITNB, promesso amore mio.
Mi raccomando, segui tutte le regole e aspettami, torno presto!”

Darren era ormai in volo da due ore quando Chris tornò in casa e lesse il primo messaggio lasciato sul tavolino; sorrise e baciò la lettera, consapevole di quanto gli sarebbe mancato il riccio in quei giorni. Prese il cellulare dalla tasca e scrisse un messaggio al suo ragazzo, pur sapendo che lo avrebbe letto solo una volta atterrato.
“Programma della serata: sushi con Amber e Lea, maratona di serie TV e finire il capitolo di TLOS, ma tranquillo che prendo molto caffè domani mattina per non addormentarmi sul set. Ti amo! Xoxo C.”

 

 

 

 

Note dell'autrice:
Ciao a tutti ragazzi e buonasera. Eccomi qua tornata con una mini mini OS incentrata su alcuni bigliettini che vengono dalla casa di Chris e che, apparentemente, sarebbero stati scritti da Darren. Se ne leggono solo due, il ti amo e la cosa della serie tv, quindi il terzo me lo sono bellamente inventata (?)
Avevo letto di questa storia tempo fa su Tumblr e mi sembrava una idea carina per scriverci, però non sapevo se a qualcuno interessasse, poi oggi la storia è saltata fuori su un gruppo e ho visto che a qualcuno interessava.
Due piccioni con una fava, no?
Ovviamente questa cosuccia è dedicata a tale gruppo, le Beautiful Potatoes, che inconsapevolmente mi hanno dato l'okay per tale OS. Grazie grazie!
Bhe, spero che questa storiella vi sia piaciuta e spero di leggere alcuni vostri commenti. Per il resto niente, vi mando un bacio e ci leggiamo la prossima volta.

Giulia Pierucci

   
 
Leggi le 1 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su attori > Cast Glee / Vai alla pagina dell'autore: Giuls_BluRose