Ottobre del 44 a.C.
La ragazza fuggiva, correva disperata attraversando la cava di tufo deserta nell’aria gelida d’inverno.
La pietra riluceva, nella pallida e nebbiosa aria mattutina, ricoperta di brina e il suolo era duro e tagliente sotto i suoi piccoli piedi che filavano ancora veloci ma sempre meno e con sempre crescente incertezza.
La storia continua...