Film > Dragon trainer
Segui la storia  |       
Autore: RELIXCHANNEL    02/09/2017    0 recensioni
Qui RosaHadderson16 da wattpad che vi parla.
ecco qui la mia raccolta di one shots, per chi non la conosce... beh. è una raccolta di one shots!!! ma che spiegazioni, datemi un premio nobel...
possiamo dire che questo libro è il più lungo di tutti quelli che scriverò, credo.
metto rating giallo per 2 motivi:
1 il linguaggio... *mmm k scstmt!1!1 dc sl prlcc!1!1*
2 non si sa mai cosa uscirà dalla mia mentolina... vabbè farò la brava.
le mie one shots sono in maggior parte drammatiche, sappiatelo, e per l'altra iperromantiche, ma non sdolcinate. oppure mi suicido. e con questo è tutto vi lascio al libro. CIAUUU
Genere: Drammatico, Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Astrid, Hiccup Horrendous Haddock III, Un po' tutti
Note: AU, Missing Moments, OOC | Avvertimenti: Incompiuta
Capitoli:
 <<    >>
- Questa storia fa parte della serie 'Hiccstrid One Shot'
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Astrid si girò per l'ennesima volta nel sacco a pelo rivolta a guardare la tenda azzurra. Allungò una mano all'orologio: le 2.45.
Beh, aveva dormito mezz'ora.
10 minuti dalle 23.00 alle 23.10
Poi si era riaddormentata alle 00.50 e si era risvegliata alle 1.05.
E adesso si era svegliata alle 2.45 dopo essersi addormentata alle 2.40
Bella nottata.
Si girò ancora e si ritrovò a guardare il "soffitto" della sua piccola tenda, che pur avendo posto per due, divideva sola soletta in quella sera di campeggio con i suoi compagni di scuola.
Infilò velocemente le scarpe e prese una torcia, gattonò fuori dalla sua tenda e si alzò in piedi.
Respirò l'aria profumata di resina e legno bruciato e cacciò via un sospiro felice: adorava stare all'aria aperta.
Così tanto che non riusciva neanche a dormire.
Camminò fino ad arrivare ad una tenda rosso fuoco leggermente più lontana dalle altre (e anche un po' più grande) che affacciava su una piccola radura.
Il ragazzo che la abitava aveva fatto un'ottima scelta.
Astrid grattò con le unghie sulla stoffa, facendo svegliare l'inquilino, che gattonò fino ad aprire la tenda.
Avanti ad Astrid comparve un ragazzo con solo i pantaloncini, i capelli marroni e arruffati e un viso squadrato e coperto di lentiggini, abbellito da due bellissime perle color foresta al posto degli occhi.
-hey- le disse un po' assonnato e stropicciando uno dei suoi smeraldi -tutto ok?-
Astrid sorrise a sua volta, vedendolo non riusciva a farne a meno. Abbassò la luce della torcia e si abbassò in ginocchio avanti al ragazzo. -sì, solo che non riuscivo a dormire e...-
-e volevi sapere se avevo una tisana di mia madre con me- concluse lui con un sorrisino.
Astrid non potè che annuire, e vedendo Hiccup farle spazio nella tenda, gattonò dentro.
Si mise comoda tra i piccoli cuscini che il giovane teneva affianco al suo sacco a pelo e si rilassò, vedendolo versare il liquido giallo di un termos in una tazza.
Hiccup diede la bevanda ad Astrid e si sedette accanto a lei -meglio?-
-sì... abbastanza...- sussurrò lei.
-mamma sa fare delle cose eccezionali. A volte credl usi la magia...-
-oh andiamo Hic. A 15 anni credi nella magia?- chiese lei ridendo.
-sì. E lo sai che credo anche nei draghi. Loro sono qui da qualche parte nel mondo- ammise fiero e serio, penetrandola con i suoi occhi ora leggermente più scuri, decisi.
Astrid rabbrividì leggermente e guardò la tazza, vedeva sul fondo una piccola polverina nera che doveva essere il residuo di quel composto che la stava dolcemente cullando fino al sonno.
-ti stai addomentando?-
-non lo so... forse. Non riesco a dormire- rispose lei mettendo la tazza apposto. Hiccup le sorrise leggermente e le fece gesto di mettersi accanto a lui.
Astrid lo fece, sedendosi più vicina, ma Hiccup le mise un braccio attorno alla vita e la avvicinò completamente, facendogli appoggiare la testa sul suo petto.
Astrid arrossì vistosamente (e per fortuna lui non la vedeva) quando Hiccup si stese per metà, facendola stendere quasi sopra di lui, ad eccezione per le gambe.
Iniziò ad accarezzarle i capelli, dolcemente, sfiorando la pelle sensibile con i polpastrelli, e provocando in lei una strana sensazione.
Si sentiva... bene. Come mai si era sentita. Il tocco delicato di Hiccup la catapultava in un altro mondo, senza nè spazio nè tempo, chiuse gli occhi al pensiero.
Si stava addorentando
-mh- mormorò quando il pollice di Hiccup finì sulle sue labbra. Alzò lo sguardo e incontrò quello del giovane, che le sorrideva, ma non sapeva se quel sorriso era dovutò alla felicità, alla malizia...
Sapeva dire solo una cosa.
Era tenero, di uno di quelli che ti scappa quando non sai che fare.
E infatti Hiccup non aveva esattamente le idee chiare sulla situazione, si stava lasciando andare, descritto dalla sua iniziativa all'avvicinarsi alla ragazza presa in quel momento, quando lei aveva alzato lo sguardo.
E infatti si chinò su di lei e le lasciò un piccolo bacio sulla fronte, dolce e tenero.
Non appena Hiccup si staccò, Astrid arrossì leggermente e si spostò dal petto del ragazzo, rimanendo affianco a lui.
-Hic, ma cos..-
Lui le mise il pollice sulle labbra e la bloccò, e con la mano le accarezzò la guancia -posso chiederti una cosa?- sussurrò
-ehm... ok?-
-di cosa sanno le tue labbra?- le soffiò sul viso.
Astrid rimase leggermente interdetta a quella domanda -le mie labbra? Beh.. non saprei, perchè dovre...-
Ma la ragazza fu interrotta da un altro paio di labbra, quelle di Hiccup, premute in un istante sulle sue.
Rimase ferma per un attimo, poi si lasciò subito andare e ricambiò, e quando sentì Hiccup morderle il labbro inferiore, schiuse le labbra facendo scontrare le loro lingue.
Hiccup le cinse la vita e si girò su un fianco per avvicinarla il più possibile a lui, in ogni punto del corpo dove potevano toccarsi ora erano in contatto.
Astrid poggiò le mani sulle spalle larghe del ragazzo e scese fino alle clavicole, poi risalì al collo e lo abbracciò con le braccia per avvicinare Hiccup a lei più di quanto già non fosse.
I due si staccarono solo per prendere aria, anche un po' contrariati, e rimasero a fissarsi per un bel po' di tempo.
Da quanto lo desideravano, emtrambi? Forse da troppo.
-mh... dovrei andare a dormire...- sussurrò lei, ma senza segno di volersi staccare. Hiccup le lasciò un bacio sul naso -resta qui con me-
A quelle parole Astrid si staccò e si riappoggiò al petto del ragazzo, rilassandosi.
-limone- gli sentì dire ad un certo punto.
-cosa?-
-le tue labbra sanno di limone. Come la tisana. Finalmente ora lo so-

 

   
 
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Film > Dragon trainer / Vai alla pagina dell'autore: RELIXCHANNEL