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Autore: LostRequiem    03/09/2017    4 recensioni
I burattini non hanno un'anima.
Non vivono, non muoiono, scompaiono e basta.
Lui non è che questo, un fantoccio, un burattino senza sentimenti, con l'unico scopo di uccidere.
Genere: Drammatico, Malinconico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Dark Link, Link
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Puppet


 

 

“Tu sei l’origine dell’oscurità. Tu sei mio, adesso”

“Vai, devi ucciderlo.”

“Il tuo nome è Dark.”

“Ora va’.”

 

 

 

 

 

Lo guardi: non è che un’ombra, la tua.

Non è che un burattino nelle mani dell’oscurità, ed è per questo che devi farlo fuori il prima possibile.

Da quando l’hai visto, ti è risultato ovvio che solo uno di voi due potesse sopravvivere.

Anche se siete una cosa sola, due facce della stessa medaglia. Una scura, una chiara.


Anche se non vorresti uccidere più, è quello che devi fare, quello che dovrai fare fino alla liberazione di Hyrule dal male.

E non importa quanto questo possa sembrarti ingiusto, Link, non importa quanti altri nemici dovrai fare fuori, è quello che sei tenuto a fare in qualità di eroe.

Il perché proprio lui, proprio te stesso ti susciti tali pensieri non sai spiegartelo nemmeno tu.


Quello che devi fare è ucciderlo.


È macchiare la tua spada del suo sangue rosso (come il tuo? Perchè anche il suo sangue è rosso, se non è che un’ombra?) e poi accasciarti finalmente al suolo, stremato dal combattimento.

Non è facile, è il tuo perfetto oihcceps/specchio, conosce tutte le tue mosse, le tue tattiche, i tuoi pensieri.



Come si fa a sconfiggere se stessi?

 


Provi a colpirlo, ma riesce subito a schivare il tuo attacco, copiandoti.

La cosa va avanti da fin troppi minuti, ogni mossa che fai tu, lui la ripete, la para e la ripete, come un perfetto burattino, guidato da un invisibile burattinaio con le tue fattezze.


Ma ti sei accorto che, se tu stai fermo, si ferma anche lui. Così hai il tempo di riflettere, non puoi permetterti di stancarti a vuoto.


Fermo.


Ma, tutto d’un tratto, con un balzo salta sopra la tua spada, e ti colpisce alla testa.

Provi un dolore fortissimo, che ti porta a sanguinare.


Il rosso si mescola al limpido azzurro dell’acqua sotto i tuoi piedi e lui approfitta di questo momento per colpirti più e più volte, facendoti cadere.


Chiudi un momento gli occhi, e poi, buio totale.

Tutum

Tutum

Chissà se anche lui ha un cuore.

Tutum

Chissà se…

Ha un’anima

Tutum

Chissà se morirai qui.


?issets es ereggifnocs a af is emoC/Come si fa a sconfiggere se stessi?

 


Lui dovrebbe saperlo, visto che sta per ammazzarti.

 

Tutum

Ombra.

Fili d’ombra che ti circondano come in un incubo, occhi rossi come fuoco, sorriso macabro fatto di risa malvagio, oscuro, impassibile, senz’anima.

 

Ansimi, non riesci a respirare, ma ancora pensi, quindi sei in vita, sei vivo, non sei morto, vivi, respiri, riesci a… sentire, senti, sei vivo.

Quindi, non sei morto.

 Se vivi, non puoi essere morto.


E lui… lui non può avere un’anima, i mostri non hanno un’anima.

burattini non hanno anima, non vivono, non muoiono, scompaiono e basta.

 

Ti rialzi.

L’acqua gocciola dalla lama della spada, i tuoi occhi non sono che ghiaccio, ora.

 

 

Buio.

 

 

Perdi l’equilibrio, caschi, fuoriesce un liquido freddo dalle ferite, senti… dolore.

Ti accasci al suolo, guardandolo confuso.

È lui l’obbiettivo.

 

  

Tutum

 

Cos’è quest’altro rumore?

 

Tutum

 

Il tuo… petto, una spada lucente conficcata in esso.

Tut

Luce contro ombra.

Perché… senti dolore?

 

 

 

Tutum

Ti guarda.

L’hai appena sconfitto, lo guardi in quei suoi occhi inquietanti. Sai che non può parlare, ma chissà cosa direbbe, se potesse.

Luce contro ombra.

Alza un braccio, verso il cielo.

Non guarda più te.

 


 

Cosa vuol dire… origine?

Da dove vieni… sei… morto ora?

...


 

Fili d’ombra che lo circondano, che lo compongono tutto, fili neri per il corpo, fili rossi per gli occhi, fili scuri per i vestiti.

Ansimi forte.

Tutum

Il cuore ti batte ancora forte, ci porti la mano, lo senti pulsare. Sembra voglia andarsene anche lui da lì.

Tutum

Torna a guardare te, ora il tuo petto.

Se non fossi certo di sbagliarti, crederesti di scorgere sorpresa, nei suoi occhi.

Ha… ha sentito anche lui…?

Tutum

…Vorrebbe parlare, pensi.

Ma… i burattini non…

 

Tut…

Ti porti una mano al petto, come lui.

Quel rumore… cos’era quel… rumore…

 

 

 

Luce contro ombra.

Sente… pensa?

Sente, pensa, sente, pensa...

Vive?


Ha…

 

 

 

 

 

“Il tuo nome è Dark.”

 

 

Cos’è… un nome…?

 

 

 

 

…un’anima?

   
 
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